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Motorola Razr 40 Ultra, la recensione del primo smartphone pieghevole Android con un vero display esterno

La recensione del Motorola Razr 40 Ultra, nuova incursione dell'azienda nel territorio dei pieghevoli che punta le sue carte sulle qualità dello schermo secondario.

Motorola Razr 40 Ultra, la recensione del primo smartphone pieghevole Android con un vero display esterno
RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   16/06/2023

Anche se gli attori in scena non sono ancora molti, la lotta nel segmento degli smartphone pieghevoli Android si è fatta già piuttosto serrata, con dispositivi che si susseguono a ritmi sostenuti tentando in vari modi di affermarsi come il riferimento per questa nicchia di mercato. Appena a marzo ci occupavamo dell'ambizioso OPPO Find N2 Flip, e ora rieccoci qui per la recensione di Motorola Razr 40 Ultra, che come è prevedibile arriva con l'ambizione di salire sul gradino più alto del podio... almeno fino al prossimo concorrente.

Motorola Razr 40 Ultra è il nuovo smartphone pieghevole dell'azienda di proprietà di Lenovo
Motorola Razr 40 Ultra è il nuovo smartphone pieghevole dell'azienda di proprietà di Lenovo

Un'affermazione che stavolta casca particolarmente a pennello, perché Motorola Razr 40 Ultra è uno di quegli smartphone capaci di segnare una svolta che verosimilmente stimolerà il settore a cercare di battere la compagnia di proprietà di Lenovo sul suo stesso campo da gioco. Parliamo infatti di un dispositivo a conchiglia che - finalmente - offre un display esterno che non è solo un vezzo estetico, ma che può essere effettivamente utilizzato con un ampio spettro di possibilità. Con un prezzo di listino piuttosto alto, ma leggermente più accettabile rispetto a tutti gli altri appartenenti alla categoria (1199€), Motorola Razr 40 Ultra deve però dimostrare di poter valere questa spesa al di là del fattore estetico: scopriamo se ci è riuscito.

Caratteristiche tecniche

La confezione con gli accessori di Motorola Razr 40 Ultra
La confezione con gli accessori di Motorola Razr 40 Ultra

Guardando alla scheda tecnica di Motorola Razr 40 Ultra, non stupisce notare come poco sia cambiato dal modello precedente, un po' per una tendenza molto conservativa dei produttori di smartphone Android dalla crisi della supply chain in poi, un po' per la natura stessa dei dispositivi pieghevoli, il cui posizionamento sul mercato gli consente di non dover essere per forza dei mostri di tecnologia avanzatissima.

Ciò premesso, la dotazione hardware di Motorola Razr 40 Ultra è comunque di ottimo livello, presentando come aprifila quello Snapdragon 8+ Gen 1 che è stato il golden standard per i flagship dello scorso anno e che qui viene accompagnato da una GPU Adreno 730: squadra che vince non si cambia verrebbe da dire, dato che si tratta delle stesse specifiche del Razr del 2022. La storia si ripete anche per le memorie, ovvero 8 GB di RAM e 256 GB di spazio di archiviazione non espandibile di tipo UFS 3.1.

Nessuna sorpresa particolare anche sul fronte della connettività, che conta su 5G, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.3, GPS, NFC e supporto per un massimo di due nanoSIM o eSIM. Adeguata infine la dotazione di accessori, che comprende un alimentatore da 30 W, un cavo USB-A/USB-C e una cover in silicone suddivisa in due pezzi per proteggere la parte esterna del dispositivo.

Scheda tecnica Motorola Razr 40 Ultra

  • Dimensioni:
    • Aperto: 170.8 x 74 x 7 mm
    • Chiuso: 88.4 x 74 x 15.1
  • Peso: 188.5 grammi
  • Display principale:
    • LTPO AMOLED pieghevole da 6,9"
    • Risoluzione 1080 x 2640
    • Refresh rate a 165 Hz
    • Luminosità di picco 1400 nit
    • Aspect Ratio 22:9
  • Display esterno:
    • AMOLED da 3,6"
    • Risoluzione 1056 x 1066
    • Luminosità di picco 1100 nit
  • SoC: Snapdragon 8+ Gen 1
  • GPU: Adreno 730
  • RAM: 8 GB di tipo LPDDR5
  • Storage: 256 GB di tipo UFS 3.1
  • Fotocamere posteriori:
    • Principale Wide 12 MP, f/1,5
    • Grandangolare Ultra-Wide 13 MP, f/2,2, FOV 108°
  • Fotocamera frontale:
    • Principale Wide 32 MP, f/2,4
  • Connettività Wi-Fi: 802.11 a/b/g/n/ac/6e
  • Bluetooth: 5.3 con A2DP/LE/EDR
  • Resistenza agenti esterni: Certificazione IP52
  • Sensori: Accelerometro, Giroscopio, Bussola elettronica, Prossimità, Impronta Digitale
  • Colori:
    • Infinite Black
    • Glacier Blue
    • Viva Magenta
  • Batteria: 3800 mAh
  • Prezzo:
    • 8 GB RAM + 256 GB | 1199€

Design

Motorola Razr 40 Ultra è persino più compatto del predecessore
Motorola Razr 40 Ultra è persino più compatto del predecessore

Se sotto il profilo tecnologico non cambia molto rispetto al modello del 2022, dal punto di vista del design, Motorola Razr 40 Ultra spinge abbastanza sull'acceleratore, riuscendo a mettere in luce alcune caratteristiche che lo distinguono in maniera netta sia dal suo predecessore, sia dai principali concorrenti sul mercato.

La cover posteriore è chiaramente suddivisa in due parti dalla cerniera in alluminio deputata all'apertura e chiusura del dispositivo. L'occhio casca subito sulla metà superiore che è quasi del tutto occupata dallo schermo esterno da 3.6", sicuramente il più grande mai visto finora in uno smartphone pieghevole: il pannello è protetto da Gorilla Glass Victus e ospita anche gli obiettivi delle due fotocamere posteriori e il flash disposti in orizzontale. Anche la parte inferiore della cover è in Gorilla Glass Victus, con una piacevole finitura opaca nella colorazione Infinite Black da noi provata, mentre quella Viva Magenta è l'unica ad adottare la pelle vegana come rivestimento.

Il display esterno di Motorola Razr 40 Ultra è il più grande della categoria
Il display esterno di Motorola Razr 40 Ultra è il più grande della categoria

Lo schermo principale da 6.9" è racchiuso da cornici molto sottili, presenta una pellicola protettiva pre-applicata ed è interrotto solo da un punch hole nella parte centrale del bordo superiore. Lo scalino in corrispondenza della cerniera c'è, ma si nota praticamente solo guardando il telefono di taglio e si sente leggermente quando ci si passa sopra il dito, quindi bisogna dare atto a Motorola di aver fatto del proprio meglio per nasconderlo il più possibile. Sulla cornice in alluminio la disposizione degli elementi è piuttosto standard: tasto di accensione (che ospita anche il lettore per le impronte digitali) e controlli del volume sul lato destro, alloggiamento per le nanoSIM su quello sinistro, porta USB e speaker principale in basso e altoparlante secondario in alto.

Anche per quanto concerne dimensioni e peso, Motorola Razr 40 Ultra riesce a migliorare quanto fatto dal predecessore, dimostrandosi ancora più compatto e leggero: da aperto colpisce piacevolmente per i soli 7 mm di spessore, mentre da chiuso con misure pari a 88.4 x 74 x 15.1 mm per 188.5 grammi risulta perfetto letteralmente per ogni tasca. Degna di nota la certificazione IP52 che testimonia come il dispositivo sia resistente a polvere e schizzi d'acqua.

Display

Il display principale di Motorola Razr 40 Ultra è un AMOLED di ottima qualità
Il display principale di Motorola Razr 40 Ultra è un AMOLED di ottima qualità

Come sempre quando si parla di smartphone pieghevoli, in questo capitolo ci occuperemo di entrambi i display di Motorola Razr 40 Ultra, ovvero quello esterno e quello interno, partendo proprio da quest'ultimo che - seppure eccellente - è senza dubbio il meno foriero di novità per il segmento.

Lo schermo principale è dunque un AMOLED da 6.9" con risoluzione Full HD+ 1080 x 2640 e rapporto di forma 22:9, ed è tra i pochissimi sul mercato a potersi definire un "vero" LTPO: questo significa che la frequenza di aggiornamento varia dinamicamente da un minimo di 1 a un massimo di 165 Hz a seconda del tipo di contenuto visualizzato. Molti dispositivi mascherano dietro a questa sigla un sistema a step che alterna valori prefissati, mentre il display di Motorola Razr 40 Ultra può scendere effettivamente a 1 Hz, ad esempio quando si visualizza una schermata di chat statica. La fluidità massima è comunque da top di gamma, la risposta al tocco di 360 Hz garantisce un'ottima reattività, la luminosità di picco di 1400 nit consente piena leggibilità in ogni condizione di luce e il supporto HDR10+ si traduce in massima qualità con i contenuti in streaming.

Con Motorola Razr 40 Ultra si possono fare molte interazioni anche a smartphone chiuso
Con Motorola Razr 40 Ultra si possono fare molte interazioni anche a smartphone chiuso

È comunque il display esterno quello a cui Motorola ha riservato più attenzioni, spingendo su certe caratteristiche che lo rendono di fatto unico nel panorama attuale degli smartphone pieghevoli. Tanto per cominciare, il pannello è un OLED da 3.6" che occupa praticamente tutta la superficie della scocca superiore, è protetto da Gorilla Glass 7 e sfoggia valori davvero notevoli: la risoluzione è 1066 x 1056, il refresh rate massimo è di 144 Hz, la luminosità di picco è pari a 1100 nit e il touch sampling arriva a 360 Hz. Numeri che potrebbero sembrare perfino eccessivi per il "solito" display secondario di un dispositivo pieghevole, se non fosse che lo schermo esterno di Motorola Razr 40 Ultra si può usare quasi alla pari di quello principale. Laddove infatti gli attuali competitor si devono accontentare di una manciata di widget (comunque presenti anche qui e sicuramente utili), in questo caso si può interagire attivamente con il touchscreen esterno per navigare sul web, usare app di messaggistica e produttività e persino giocare con i videogiochi senza dover aprire il dispositivo. È come avere un micro smartphone sempre a portata di mano, una versatilità che gli altri pieghevoli al momento si sognano.

Fotocamere

Motorola Razr 40 Ultra si può impugnare anche in stile handycam
Motorola Razr 40 Ultra si può impugnare anche in stile handycam

Tra i vari compromessi che bisogna accettare se si opta per uno smartphone pieghevole c'è quello di un comparto fotografico certamente non all'altezza di un top di gamma di stampo classico: Motorola Razr 40 Ultra non sfugge a questa condizione, mettendo sul piatto un setup piuttosto convenzionale composto da una principale da 12 MP, un'ultra grandangolare da 13 MP e una frontale da 32 MP.

Le performance della fotocamera principale sono discrete: la messa a fuoco è convincente, c'è l'OIS, l'HDR è applicato correttamente e le foto denotano una buona riproduzione del colore, una gamma dinamica apprezzabile e un adeguato livello di dettaglio di giorno, mentre di notte le cose si fanno un po' più complicate. Particolarmente affidabile l'ultra grandangolare che supporta anche l'autofocus e che si può utilizzare per delle foto macro che ci sono apparse migliori di quelle ottenibili con tanti dispositivi dotati di sensore dedicato. Come già visto con altri pieghevoli, comunque, Motorola Razr 40 Ultra compensa le sue lacune tecniche con una notevole versatilità: si può scattare a smartphone chiuso per farsi dei selfie con la principale, si può appoggiare il telefono con angolo di 90° e usare indifferentemente l'obiettivo anteriore o quello posteriore e si può sfruttare il display esterno come specchio per il soggetto che si sta inquadrando o far apparire un messaggio che gli suggerisce quando sorridere.

Nonostante tutte queste opzioni di scatto, la fotocamera frontale da 32 MP è comunque molto valida, facendosi persino preferire per la qualità dei selfie e mettendo a disposizione anche un'efficace modalità ritratto. I video si possono registrare a un massimo di 4K a 60 FPS con una buona stabilizzazione elettronica e sono di notevole qualità sia con la principale sia con l'ultra grandangolare: il fatto di poter impugnare lo smartphone piegato a metà a mo' di handycam non è un'invenzione di Motorola ma è comunque una feature che è sempre utile sottolineare.

Esperienza d’uso

Motorola Razr 40 Ultra è uno smartphone molto piacevole da utilizzare in entrambe le sue vesti
Motorola Razr 40 Ultra è uno smartphone molto piacevole da utilizzare in entrambe le sue vesti

In un segmento ancora relativamente giovane come quello degli smartphone pieghevoli, Motorola Razr 40 Ultra è probabilmente il dispositivo più a fuoco presente al momento in questa nicchia di mercato, per merito di alcuni fattori che rendono il suo utilizzo davvero piacevole e versatile.

Tanto per cominciare, l'ergonomia è ottima sia quando si adopera il display esterno sia quando ci si rivolge a quello interno, e a questo proposito va sottolineata la solidità della cerniera realizzata da Motorola, abbastanza rigida da impedire aperture accidentali (di fatto è praticamente impossibile aprire lo smartphone con una sola mano) ma al tempo stesso flessibile quanto basta per tollerare una rotazione fino a 120° prima di estendersi completamente.

Le applicazioni compatibili si adattano alla rotazione dello schermo di Motorola Razr 40 Ultra
Le applicazioni compatibili si adattano alla rotazione dello schermo di Motorola Razr 40 Ultra

La componente telefonica è poi del tutto soddisfacente per qualità dell'audio e ricezione, ma anche sotto questo aspetto Motorola Razr 40 Ultra ha una marcia in più rispetto alla concorrenza, dato che a telefono chiuso si può usare il tastierino per comporre un numero o selezionare un contatto dalla rubrica e fare chiamate audio, video o comporre messaggi senza dover passare dallo schermo principale.
Molto buona anche la performance dei sensori biometrici, con il lettore per le impronte digitali affogato nel tasto di accensione che è rapido e preciso (anche se il suo posizionamento nella parte alta del dispositivo non è sempre comodissimo) e il riconoscimento del viso che funziona senza incertezze: entrambi i metodi sono ovviamente validi anche per sbloccare il display esterno.

Se non si fosse ancora capito, proprio il fatto di avere uno schermo secondario con un'usabilità (quasi) alla pari di quello principale è il più grande obiettivo raggiunto da Motorola Razr 40 Ultra: soprattutto per piccole o veloci operazioni come leggere l'intero contenuto di una notifica, rispondere al volo a un messaggio, controllare una nota, convalidare un biglietto, effettuare un pagamento e chi più ne ha più ne metta; il poterle eseguire senza dover aprire il telefono è una comodità di quelle che tracciano la strada per tutti gli smartphone pieghevoli a venire.

Tra le altre cose, si può rispondere a messaggi o mail direttamente dallo schermo esterno di Motorola Razr 40 Ultra
Tra le altre cose, si può rispondere a messaggi o mail direttamente dallo schermo esterno di Motorola Razr 40 Ultra

Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza un software appositamente studiato per sfruttare al meglio entrambi i display del dispositivo. Motorola Razr 40 Ultra arriva aggiornato ad Android 13 e come da tradizione della casa offre un'esperienza praticamente stock, ma con alcuni preziosi accorgimenti che riguardano non solo l'adattamento delle applicazioni compatibili all'utilizzo sullo schermo esterno o su quello interno piegato a 90°, ma anche il fatto che si possa "spostare" il contenuto che si sta visualizzando - ma anche la telefonata o la videochiamata che si stanno effettuando - da un display all'altro senza interruzioni. Presente inoltre anche qui la modalità Ready For che permette di usare lo smartphone collegandolo a una TV o a un monitor in wireless attraverso il protocollo Miracast per attivare una suite simil desktop. Per quanto riguarda infine il supporto, da segnalare come Motorola garantisca tre major update e quattro anni di aggiornamenti di sicurezza.

Batteria

La batteria è forse il tallone d'Achille di Motorola Razr 40 Ultra
La batteria è forse il tallone d'Achille di Motorola Razr 40 Ultra

Se sotto alcuni aspetti Motorola Razr 40 Ultra è un vero e proprio trend setter per il segmento degli smartphone pieghevoli, spostando l'attenzione sulla batteria la situazione è decisamente meno rosea, tanto che non appare esagerato indicare questo ambito come uno dei punti deboli del prodotto.

Il modulo da 3800 mAh, pur segnando un incremento di capienza rispetto al precedente modello, risulta parecchio inferiore ai 4300 mAh di un diretto competitor come OPPO Find N2 Flip, e la cosa si nota in particolar modo nelle giornate di utilizzo intenso, quando può capitare di arrivare a sera davvero col fiato corto.
Purtroppo non c'è nemmeno il salvagente di una ricarica particolarmente rapida, dato che utilizzando l'alimentatore da 30 Watt in dotazione si riempie il serbatoio in circa un'ora e mezza: un risultato modesto che costringe Motorola Razr 40 Ultra a inseguire gli avversari sotto questo profilo. Perlomeno c'è la ricarica wireless, anche se limitata a 5 Watt.

Prestazioni

Motorola Razr 40 Ultra offre prestazioni ottime se confrontato con gli altri pieghevoli
Motorola Razr 40 Ultra offre prestazioni ottime se confrontato con gli altri pieghevoli

Come abbiamo già visto, il motore che gira sotto la scocca di Motorola Razr 40 Ultra è uno Snapdragon 8+ Gen 1, il chipset di riferimento per i top di gamma della scorsa stagione. Parliamo di un processore chiaramente ancora molto valido, ma che tuttavia non può ovviamente far registrare valori nei benchmark paragonabili a quelli di altri flagship usciti nel corso del 2023 già dotati del più recente Snapdragon 8 Gen 2.

Nell'uso quotidiano è praticamente impossibile scorgere lag o incertezze di sorta, e questo dovrebbe bastare alla stragrande maggioranza di quel pubblico che ha un interesse per gli smartphone pieghevoli, i quali notoriamente non puntano ai primati prestazionali. Se si vogliono andare a guardare i freddi numeri, tuttavia, si vedrà come Motorola Razr 40 Ultra riesca fondamentalmente a tenere il passo di molti degli altri modelli che adottano lo stesso SoC, finendo invece inevitabilmente sverniciato dai moderni top di gamma disponibili su un'analoga fascia di prezzo. Nel confronto più ristretto con i pochi pieghevoli attualmente sul mercato, invece, Motorola Razr 40 Ultra esce assolutamente a testa alta.

Videogiochi

Diablo Immortal in azione su Motorola Razr 40 Ultra con la dashboard riservata ai videogiochi
Diablo Immortal in azione su Motorola Razr 40 Ultra con la dashboard riservata ai videogiochi

Diciamo che chi acquista uno smartphone pieghevole difficilmente lo fa per farsi delle gran partite con i videogiochi: ciò nonostante, Motorola Razr 40 Ultra non si tira indietro da questa sfida, riuscendo a garantire ottime performance anche con i titoli più pesanti come Asphalt 9, Call of Duty Mobile o Diablo Immortal, seppur prestando il fianco a qualche piccola criticità.

Il display AMOLED e il set di altoparlanti stereo offrono una validissima resa audiovisiva, il motore per la vibrazione restituisce un feedback convincente e il software contempla un'apposita modalità videogiochi con tutte le opzioni necessarie per ritagliare l'esperienza alle proprie esigenze. Lo Snapdragon 8+ Gen 1 e la GPU Adreno 730 costituiscono un'accoppiata davvero solida che ha già ampiamente dimostrato la sua affidabilità in ambito gaming in moltissimi dispositivi, e che qui si conferma pur con un distinguo che va sottolineato: il sistema di raffreddamento di Motorola Razr 40 Ultra non sempre riesce infatti a tenere a bada le temperature e può capitare che lo smartphone si scaldi un po' sotto sforzo o durante sessioni particolarmente prolungate.

Si può usare il display esterno di Motorola Razr 40 Ultra anche per giocare
Si può usare il display esterno di Motorola Razr 40 Ultra anche per giocare

Come accennavamo in un paragrafo precedente invece, è tecnicamente possibile anche giocare utilizzando il display esterno, che comunque ha risoluzione, touch sampling e refresh rate più che sufficienti per garantire una buona fedeltà: certo, fare una partita a Genshin Impact è abbastanza improponibile, ma per esperienze semplici e rapide può essere un fattore da tenere in considerazione.

Conclusioni

Prezzo 1199 €

Multiplayer.it

8.5

Motorola Razr 40 Ultra è probabilmente il primo smartphone pieghevole a conchiglia ad avere l'aspetto e le caratteristiche di un prodotto maturo: grazie a una grande cura nel design e soprattutto a un notevole impegno nel rendere lo schermo esterno effettivamente utile (e non un semplice orpello), l'azienda di proprietà di Lenovo è riuscita per prima ad immettere sul mercato un dispositivo davvero completo che può essere preso in considerazione anche da chi non cerca solo la compattezza. Per quanto si porti dietro alcuni limiti tipici della categoria - compreso un prezzo di listino equivalente o persino superiore a quello di flagship che tecnicamente sono di un altro livello - Motorola Razr 40 Ultra è dunque uno smartphone che ci sentiamo di premiare proprio perché capace di tracciare una strada che molto probabilmente sarà seguita da tutti gli altri competitor.

PRO

  • Il display esterno è grande e davvero utile
  • Bello esteticamente, compatto e solido
  • Prestazioni più che adeguate

CONTRO

  • Batteria modesta e niente ricarica rapida
  • Fotocamere non da top di gamma
  • Il prezzo di listino è troppo alto