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Mutazione, la recensione

Un'avventura narrativa breve ma piacevole e rilassante: la nostra recensione di Mutazione

RECENSIONE di Davide Spotti   —   27/09/2019

Mutazione scaturisce da un'idea di Nils Deneken, direttore creativo del piccolo studio indipendente Die Gute Fabrik. In passato la compagine danese si è occupata di titoli variegati come il puzzle platformer Where is My Heart?, l'avventura narrativa Ruckblende e alcuni party game, tuttavia il progetto di cui ci accingiamo a parlare in questa recensione sembra essere quello su cui lo studio ha riflettuto e lavorato più a lungo nel corso degli anni. Sebbene lo sviluppo vero e proprio si sia svolto nell'ultimo triennio, l'idea di base è stata "coltivata" per oltre una decade. Abbiamo scelto questo vocabolo non a caso, dato che la storia di Mutazione è in qualche modo correlata al contatto dell'essere umano con la natura, con l'ordine primordiale delle cose e in ultima analisi anche con la spiritualità che pervade tutti gli esseri viventi. La finalizzazione di un semplice concept in un progetto vero e proprio è stata resa possibile da sovvenzioni pubbliche e successivamente grazie al supporto dell'etichetta californiana Akupara Games, che ne ha garantito l'approdo su PlayStation 4, dispositivi iOS via Apple Arcade e Android.

Kai e la piccola comunità di Mutazione

Protagonista di questo singolare viaggio è Kai, una ragazzina appena quindicenne in partenza per un'avventura che si rivelerà più sorprendente del previsto. La madre Gaia la saluta sul molo e pochi istanti dopo la giovane prende il largo a bordo di una piccola imbarcazione. Durante la traversata rilegge la lettera che le è stata inviata da una certa Mori, nella quale viene informata delle precarie condizioni di salute di una persona verso cui lei e sua madre nutrono ancora vecchi rancori. Ben presto scopriamo che si tratta del nonno e che il misterioso luogo verso cui è diretta è un'isola denominata Mutazione.

Mutazione 8

La scelta del nome non è casuale, perché esattamente un secolo prima la caduta del meteorite "Drago Lunare" ha letteralmente sconquassato quel paradiso tropicale decimandone buona parte della popolazione. I pochi sopravvissuti sono stati costretti a convivere con singolari mutazioni che ne hanno modificato colore della pelle e aspetto. Proprio a seguito di questi eventi gli abitanti della terraferma hanno preferito ripudiare gli abitanti di questo luogo, divenuto improvvisamente una sorta di territorio tabù per la paura del contatto con il diverso. Spinta dall'intraprendenza e dalla necessità di sopravvivere, la piccola comunità ha proseguito la sua vita per altre due generazioni, plasmando una sorta di piccolo ecosistema autosufficiente e sostanzialmente avulso dal resto del mondo. Kai giunge dunque sull'isola per sostenere il nonno nella speranza che egli possa recuperare le forze, ma ignora che quest'ultimo abbia in realtà ben altri progetti in serbo per lei.

Mutazione 4

Trofei PlayStation 4

I Trofei di Mutazione sono solamente quindici. Non indicano precisamente cosa bisogna fare ma devono essere sbloccati completando la storia ed esplorando il mondo di gioco.

Dialoghi, ambientazioni ricche di colori e… giardini botanici

Mutazione propone una struttura interattiva molto basilare, per lo più imbastita sulle interazioni con i pochi abitanti che popolano l'isola. Gli sviluppatori sono soliti definirla "mutant soap opera", proprio perché durante il gioco Kai entra in contatto con tante piccole situazioni personali che delineano la vita dei personaggi. Tipici momenti di vita vissuta, scontri e talvolta incomprensioni che lasciano spazio a chiarimenti, ma al contempo anche momenti di sana condivisione e coesione sociale. Tutto ciò lascia trasparire ciò che non sembra essere stato colto dal mondo esterno, ovvero che in definitiva le persone che vivono in questo luogo apparentemente finito in disgrazia non sono poi cambiate così tanto, a dispetto di quanto si potrebbe pensare a uno sguardo distratto. Il sistema di dialoghi implementato nel gioco consente di scegliere di volta in volta tra due risposte alternative, spesso riferite a sentimenti contrapposti. È ad esempio possibile decidere di agire in modo sincero oppure cambiare improvvisamente argomento, restarsene in religioso silenzio e lasciare che il proprio interlocutore prosegua nel suo ragionamento, o ancora prediligere un approccio aggressivo, anche se le risposte non determinano in concreto differenze sostanziali nell'economia del racconto.

Mutazione 1

Proprio in virtù degli eventi accaduti un secolo addietro, Mutazione possiede un bioma dalle caratteristiche uniche. Ed è proprio da esigenze definibili "botaniche", che scaturisce il bizzarro viaggio esistenziale con cui Kai si legherà indissolubilmente a suo nonno e al luogo che lo ha ospitato per quasi quarant'anni. La ragazza riceve in dono un singolare tamburo da sciamano, per mezzo del quale viene messa in condizione di suonare particolari melodie che hanno la peculiarità di far rapidamente crescere e prosperare piante e arbusti. In un primo momento Kai fatica a comprendere i progetti del vecchio, ma esegue fedelmente tutte le sue disposizioni. Così, tra una vicissitudine e l'altra del viaggio, il giocatore si cimenta nel riportare alla vita alcuni dei giardini incolti che si trovano in varie zone dell'isola.

Quella che a prima vista sembrerebbe essere una mera attività di giardinaggio priva di costrutto, si rivelerà a poco a poco connessa a un disegno molto più ampio, dal quale dipende la sopravvivenza stessa di Mutazione e il futuro della comunità che la popola. Anche su questo versante l'interazione è molto basilare e immediata: durante le fasi esplorative e il completamento di alcuni incarichi, Kai ha l'opportunità di recuperare una vasta gamma di sementi che possono poi essere impiegate per la coltivazione. Spetta al fruitore decidere quali vegetali prediligere in rapporto alla composizione del terreno e al tipo di melodia che si rende necessaria affinché essi crescano rigogliosi. Progredendo nel racconto si sbloccano ulteriori motivetti legati talvolta sentimenti umani come la gioia, l'inquietudine o la malinconia. Attraverso gli otto capitolo di cui è composta la storia - a loro volta scanditi dalle varie fasi della giornata - Kai compirà un percorso di crescita principalmente spirituale, apprendendo di più su sé stessa e il mondo che la circonda.

Mutazione 10

Conclusioni

Prezzo 17,99 €
Multiplayer.it
7.0
Lettori (8)
6.7
Il tuo voto

Mutazione è un'avventura narrativa di breve durata ma ha il pregio di fluire in modo piacevole e rilassante. Un viaggio delicato, durante il quale non si può fare a meno di provare empatia per i buffi personaggi con i quali si interagisce. Dopo lo spaesamento iniziale scaturiscono emozioni positive, dettate dalla curiosità di scoprire quali esiti avranno le azioni a prima vista poco significative compiute da Kai durante la sua permanenza sull'isola. Sono peraltro evidenti i limiti con cui deve fare i conti l'opera realizzata da Die Gute Fabrik, che spinge meno di quanto avrebbe potuto sulla dinamica più stimolante - quella botanica, per l'appunto - sviluppando il racconto all'interno di una mappa molto circoscritta e non perfettamente bilanciata. Con ogni evidenza si tratta di un'opera molto di nicchia, che potrà essere apprezzata da chi è alla ricerca di un'esperienza distensiva.

PRO

  • La singolare atmosfera che si respira a Mutazione
  • I rapporti tra i personaggi
  • La parte botanica

CONTRO

  • Ambientazione di ridotte dimensioni
  • Interattività molto limitata