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POCO M4 Pro 5G, la recensione dello smartphone Android economico che punta al vertice di categoria

La recensione di POCO M4 Pro 5G, nuovo modello economico che prosegue nel solco della tradizione dell'ottimo rapporto qualità prezzo offerto dall'azienda cinese

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   29/11/2021

Nonostante sia un marchio al 100% di proprietà di Xiaomi, POCO non ha lesinato colpi bassi alla sua casa madre nell'ambito degli smartphone Android di fascia budget: già il precedente POCO M3 si era imposto come un acerrimo rivale della gamma Redmi, e ora in questa recensione di POCO M4 Pro 5G parliamo di un prodotto che cerca di smussare le spigolosità di quel modello per offrire la soluzione low-cost definitiva per questa finestra di mercato.

POCO M4 Pro 5G, il nuovo smartphone della gamma budget dell'azienda cinese
POCO M4 Pro 5G, il nuovo smartphone della gamma budget dell'azienda cinese

Va detto però che proprio quello del prezzo è l'aspetto forse più controverso del prodotto, in senso relativo e non assoluto: i 249 Euro di listino per il taglio 4/64 GB e i 269 Euro per la versione 6/128 GB non sono molti per un dispositivo nuovo (anzi), ma si avvicinano pericolosamente alle cifre degli street price di smartphone Android con qualche mese sulle spalle ma appartenenti ad una fascia di prestazioni sulla carta più elevata.

Insomma, il classico dilemma che si trova di fronte colui che vuole acquistare un nuovo telefonino ma ha un budget ridotto a propria disposizione, e che contiamo di poter contribuire a chiarire con questa prova.

Caratteristiche hardware

La confezione di POCO M4 Pro 5G comprende cavo, alimentatore, una cover in silicone e degli stickers
La confezione di POCO M4 Pro 5G comprende cavo, alimentatore, una cover in silicone e degli stickers

Di certo non è sotto il profilo squisitamente tecnologico che POCO M4 Pro 5G punta a fare la differenza, anche se gli elementi interessanti non mancano soprattutto in confronto con il precedente modello della casa cinese.

Il processore è un Mediatek Dimensity 810, octa core con processo produttivo a 6 nanometri, un SoC che offre performance leggermente superiori rispetto al Mediatek Dimensity 700 spesso sfruttato dai dispositivi di fascia bassa. A completamento del corredo tecnico troviamo una GPU Mali-G57 MC2 e 4 o 6 GB di RAM che si affiancano a 64 o 128 GB di spazio d'archiviazione (espandibile fino a un massimo di 1 TB) a seconda del taglio scelto.

Sul fronte della connettività non ci si può che ritenere soddisfatti: c'è ovviamente il supporto alle reti 5G, oltre a Wi-Fi, GPS, Bluetooth e NFC, con la ciliegina sulla torta del jack audio da 3,5 mm per i nostalgici delle cuffie col cavo.

Scheda tecnica POCO M4 Pro 5G

  • Dimensioni: 163.56 x 75.78 x 8.75 mm
  • Peso: 195 grammi
  • Display: IPS LCD da 6,6" 2400x1080 con refresh rate a 90Hz
  • Soc: Mediatek Dimensity 810
  • RAM: 4/6GB RAM LPDDR4x/UFS 2.2
  • Fotocamere:
    Principale 50MP f/1,8
    Grandangolare 8MP f/2,2, FOV 119°
  • Fotocamera frontale: 16MP, f/2,45
  • Connettività Wi-Fi: 802.11 a/b/g/n/ac
  • Bluetooth: 5.1 con A2DP/LE
  • Sensori: Sensore di luce ambientale, Sensore IR, Accelerometro, Giroscopio, Bussola elettronica, Sensore di prossimità
  • Colori: Cool Blue | Power Black | POCO Yellow
  • Batteria: 5000mAh
  • Memoria:
    4 GB RAM + 64 GB
    6 GB RAM + 128 GB

Design

La cover posteriore di POCO M4 Pro 5G
La cover posteriore di POCO M4 Pro 5G

Se già con i dispositivi Android cinesi di fascia medio/alta il design lascia spesso a desiderare, è evidente come scendendo alla soglia dell'entry level non si possa pretendere di trovare chissà quali campioni di stile, e POCO M4 Pro 5G non rappresenta un'eccezione a questa regola.

Con dimensioni pari a 163.56 x 75.78 x 8.75 mm per un peso di 195 grammi ci troviamo decisamente sul territorio del "padellone", mentre in termini prettamente stilistici lo smartphone alterna qualche buon elemento a soluzioni che tradiscono in maniera abbastanza eclatante la sua natura budget. La cover posteriore è in policarbonato, con una finitura opaca che la rende gradevole alla vista e consente di non lasciare le impronte sulla scocca, mentre il modulo fotocamere è inserito in una fascia nera con tanto di scritta POCO che può piacere o meno (chi scrive appartiene decisamente alla seconda categoria), mentre sono innegabilmente tristi i due cerchietti stampati che simulano in maniera davvero goffa la presenza di due ulteriori sensori oltre a quelli effettivamente presenti.

Lo schermo è protetto da Gorilla Glass 3 ed è interrotto soltanto da un punch hole centrale che ospita la fotocamera frontale. Sulla cornice trovano invece spazio a destra i tasti per il controllo del volume e quello di accensione nel quale è affogato anche il sensore per le impronte digitali, mentre dalla parte opposta c'è lo slot che può contenere alternativamente due nanoSIM oppure una scheda più una microSD per l'espansione di memoria.

Display

Il display di POCO M4 Pro 5G è un onesto LCD IPS
Il display di POCO M4 Pro 5G è un onesto LCD IPS

Rispetto al precedente modello, POCO M4 Pro 5G può godere di un display leggermente più grande che raggiunge i 6,6 pollici di diagonale, ma mantiene la medesima tecnologia LCD IPS e una risoluzione Full HD+ di 1080 x 2400 pixel. Si tratta di una scelta indubbiamente conservativa da parte del produttore cinese, per un pannello che fa il suo dovere senza stupire, dimostrandosi estremamente simile a quello di POCO M3. Va letta in questo senso anche una luminosità di picco che si ferma a 450 nit, un valore comune a molti device su questa fascia di prezzo ma che rimane comunque modesto.

Nessuna novità nemmeno sulla frequenza di aggiornamento, che può raggiungere un massimo di 90 Hz garantendo dunque una buona fluidità dell'immagine. L'unico, piccolo progresso di POCO M4 Pro 5G lo registriamo nel touch sampling che è stato aumentato a 240 Hz, ma si tratta di un incremento buono quasi solo per le statistiche e che non si percepisce davvero nell'uso quotidiano. Insomma, non che ci si potesse aspettare i miracoli dal display di uno smartphone di fascia bassa, ma resta ugualmente un po' di amaro in bocca per un comparto nel quale si poteva forse osare qualcosa in più.

Fotocamere

L'applicazione fotografica di POCO M4 Pro 5G in azione
L'applicazione fotografica di POCO M4 Pro 5G in azione

Abbracciando evidentemente la filosofia del "less is more" in termini di fotocamere, POCO M4 Pro 5G riduce il numero dei sensori ma si concentra un po' di più sulla loro qualità: abbandonati gli (inutili) due moduli da 2 MP che nel precedente modello gestivano la macro e l'effetto bokeh, qui troviamo una principale da 50 MP e un'ultra grandangolare da 8 MP nel modulo posteriore, mentre l'obiettivo frontale arriva a 16 MP. Analizzato nel contesto della sua fascia di prezzo, POCO M4 Pro 5G è capace di realizzare scatti più che dignitosi, sempre che si rientri in quei paletti che a onor del vero erano venuti alla luce anche nell'analisi del precedente modello. Insomma, le migliorie ci sono ma non producono il proverbiale salto di qualità rispetto al dispositivo dello scorso anno.

I risultati più convincenti si ottengono ovviamente utilizzando la principale da 50 MP in condizioni di luce ottimali, e anche in questo caso bisogna notare come l'applicazione dell'HDR non sia impeccabile e come le zone più luminose e più scure del soggetto fotografato possano non apparire proprio verosimili. Con il buio, nonostante l'apposita modalità notturna, si perde veramente tanta qualità, non al punto da rendere gli scatti inutilizzabili ma quanto basta per arrivare a sfruttare questa funzione solo in caso di necessità.

Gli stessi limiti, ma elevati all'ennesima potenza, si trovano quando si scatta con la grandangolare da 8 MP, per un sensore che alla fine dei conti può tornare utile in un ventaglio piuttosto ridotto di situazioni. Vista il quadro generale, è difficile invece chiedere di più alla frontale da 16 MP, che fa il suo dovere producendo selfie nitidi e definiti quanto basta per poterli pubblicare sui social senza troppe pretese.

Uno scatto con la principale 50 MP di POCO M4 Pro 5G
Uno scatto con la principale 50 MP di POCO M4 Pro 5G
Uno scatto con la grandangolare 8 MP di POCO M4 Pro 5G
Uno scatto con la grandangolare 8 MP di POCO M4 Pro 5G
Uno scatto con lo zoom 2X di POCO M4 Pro 5G
Uno scatto con lo zoom 2X di POCO M4 Pro 5G
Uno scatto con la modalità ritratto di POCO M4 Pro 5G
Uno scatto con la modalità ritratto di POCO M4 Pro 5G

Video

Un dettaglio del modulo posteriore delle fotocamere di POCO M4 Pro 5G
Un dettaglio del modulo posteriore delle fotocamere di POCO M4 Pro 5G

Non essendo decisamente un cameraphone, anche sul fronte dei video POCO M4 Pro 5G tende ad andare un po' in apnea, portandosi a casa una sufficienza piena che non desta particolari entusiasmi. Le riprese arrivano a un massimo di 60 FPS in Full HD utilizzando la principale, mentre con la frontale bisogna accontentarsi di 30 FPS. La gamma dinamica è quella che è mentre stabilizzazioni, effetti e compagnia bella abitano da tutt'altra parte e risulta quindi evidente come non si possa pretendere più di tanto da POCO M4 Pro 5G in questo ambito.

Batteria

L'autonomia di POCO M4 Pro 5G è davvero notevole
L'autonomia di POCO M4 Pro 5G è davvero notevole

Dopo qualche mugugno, arriviamo finalmente a un aspetto nel quale POCO M4 Pro 5G risulta decisamente più interessante. L'autonomia è infatti ottima, sorretta da una batteria da ben 5000mAh che, unita a una componentistica non particolarmente energivora, consente di raggiungere addirittura due giorni di durata con un utilizzo moderato. Buone notizie insomma per chi non ha voglia di portarsi appresso power bank e affini, anche perché l'alimentatore da 33W incluso nella confezione supporta la ricarica rapida e consente di riempire completamente il serbatoio in poco più di un'ora. Siamo ovviamente lontani anni luce dai processi di ricarica più avanzati che sbrigano questa pratica in una manciata di minuti, ma parliamo anche di tutt'altra tecnologia che comporta costi molto più elevati.

Prestazioni

POCO M4 Pro 5G è uno smartphone buono per l'uso quotidiano se non si hanno grosse pretese
POCO M4 Pro 5G è uno smartphone buono per l'uso quotidiano se non si hanno grosse pretese

Com'era logico attendersi, le prestazioni di POCO M4 Pro 5G sono modeste, ampiamente sufficienti per poter gestire in scioltezza applicazioni di uso comune ma molto limitate se si punta a sfruttare il dispositivo in multitasking o per il gaming.

I benchmark che abbiamo eseguito mettono chiaramente in luce questo aspetto, ma abbassando la prospettiva lo smartphone non se la cava affatto male se messo in confronto con i suoi pari grado. Certamente il Mediatek Dimensity 810 non passerà alla storia come un mostro di potenza, ma fa esattamente quello per cui è stato ideato, nè più nè meno. Buono invece il lavoro del sistema di raffreddamento, che non porta mai le temperature oltre alla soglia di guardia.

Esperienza d’uso

POCO M4 Pro 5G si poggia sulla super collaudata MIUI 12.5
POCO M4 Pro 5G si poggia sulla super collaudata MIUI 12.5

Abbiamo già appurato come POCO M4 Pro 5G non sia uno smartphone compatto, per capirci non di quelli che si infilano comodamente nella tasca dei jeans. L'ergonomia nonostante questo è abbastanza buona, considerando l'attenta distribuzione del peso e la finitura quasi ruvida della scocca posteriore che facilita la presa: ciò non significa che lo smartphone sia particolarmente comodo da usare con una mano, ma su questa fascia di prezzo si è visto decisamente di peggio. Il sensore biometrico per le impronte digitali è inserito nel tasto di accensione e, per quanto non si trovi in una posizione comodissima, funziona in maniera rapida e senza incertezze.

In termini di software invece, POCO M4 Pro 5G monta ovviamente Android 11 declinato attraverso l'arcinota e oramai decisamente affidabile MIUI 12.5 di Xiaomi, in una versione leggermente semplificata che manca di alcune feature che però difficilmente toglieranno il sonno ai potenziali acquirenti. Funziona tutto bene come al solito, il bloatware è stato (finalmente) quasi del tutto eliminato e l'esperienza è fluida e convincente.

A voler cercare il pelo nell'uovo, il POCO Launcher preinstallato non è il migliore sulla piazza, ma si tratta di gusti personali e ad ogni modo cambiarlo è semplicissimo.

Streaming video

POCO M4 Pro 5G se la cava anche con lo streaming video
POCO M4 Pro 5G se la cava anche con lo streaming video

Anche se non può ovviamente rivaleggiare con dispositivi di fascia superiore che montano display e impianti audio decisamente più raffinati, POCO M4 Pro 5G se la cava egregiamente con lo streaming tramite piattaforme quali Netflix, Prime Video o Disney+. Il pannello LCD IPS restituisce una discreta qualità dell'immagine, anche se i più attenti potrebbero notare una resa dei colori un po' blanda, e i due altoparlanti (il principale posto nella parte inferiore e la capsula auricolare in quella superiore) producono un apprezzabile suono stereo. Di converso, il punch hole della fotocamera frontale è un po' invadente, mentre il peso non proprio piuma del dispositivo potrebbe comportare un po' di affaticamento alla lunga.

Videogiochi

Call of Duty Mobile su POCO M4 Pro 5G gira a qualità grafica bassa
Call of Duty Mobile su POCO M4 Pro 5G gira a qualità grafica bassa

Se si parla di gaming, POCO M4 Pro 5G è pienamente capace di gestire titoli semplici, ma va chiaramente un po' in difficoltà se si confronta con colossi del calibro di Asphalt 9, Call of Duty Mobile, PUBG o Genshin Impact. In questi casi, bisogna limitarsi a un dettaglio che si assesta sulla fascia più bassa e di framerate modesti, ma nella nostra prova non abbiamo mai registrato prestazioni talmente basse da inficiare la qualità dell'esperienza ludica.

Chi si accontenta gode, dunque, anche perché parliamo pur sempre di uno smartphone economico che tuttavia non rinuncia alla modalità dedicata Turbo Videogiochi, utile per raccogliere tutti i titoli in un unico catalogo e ottimizzare le performance.

Conclusioni

Prezzo 249,00 € / 269,00 €

Multiplayer.it

7.5

Nel valutare un prodotto come POCO M4 Pro 5G è inevitabile fare una considerazione più ampia che vada al di là delle caratteristiche intrinseche dello smartphone. Parliamo infatti di un dispositivo solido, affidabile, con uno schermo discreto, un'ottima autonomia e un software che oramai è una garanzia: insomma, un telefono che è facile da consigliare se non si hanno grosse pretese e se si riesce a portarselo a casa con una bella promozione. Al suo prezzo di listino, invece, POCO M4 Pro 5G risulta decisamente meno appetibile: il mercato è letteralmente strabordante di smartphone Android superiori in tutto e per tutto usciti solo qualche mese fa e che si trovano ora a pochi euro di differenza.

PRO

  • Scheda tecnica completa
  • Ottima autonomia
  • Software super affidabile

CONTRO

  • Foto e video solo sufficienti
  • Prestazioni ovviamente modeste
  • A prezzo pieno non è un grande affare