Il trend dei giochi da tavolo trasposti in versione digitale ha preso piede ormai da svariati anni: Carcassone, Ticket to Ride, Sagrada e Wingspan sono sono alcuni tra i molti e a questi si aggiunge Railroad Ink Challenge, creato da Hjalmar Hach e Lorenzo Silva per Horrible Guild ed distribuito in Italia in versione da tavolo da Ghenos Games con il nome Le Strade d'Inchiostro. Parliamo di un roll and write da uno a sei giocatori dagli 8 anni in su, dove lo scopo del gioco è disegnare sulla propria plancia un sistema di strade e ferrovie utilizzando le soluzioni offerte dalle facce dei dati.
Un titolo light e molto piacevole che in versione PC non sfigura assolutamente di fronte alla sua versione da tavolo: ve ne parliamo nella nostra recensione di Railroad Ink Challenge.
Regole di gioco
In Railroad Ink Challenge l'azione di gioco si svolge su una plancia suddivisa in sette righe per altrettante colonne e ad ogni lato del quadrato sono disposti tre uscite: strade e ferrovie. Lo scopo del gioco, come dicevamo, è costruire la propria rete di trasporti utilizzando le diverse tipologie di strade e ferrovie riportate sui dadi; i collegamenti vanno fatti in modo consecutivo, non è quindi possibile piazzare una strada o dei binari in un punto casuale della mappa, e non si possono connettere strade e binari insieme. Per farlo c'è bisogno di infatti di una stazione. Graficamente i binari sono rappresentati con una linea retta intersecata da un tratteggio mentre le strade con due rette parallele continue e una tratteggiata nel mezzo, a simulare quella spartitraffico; le stazioni sono dei quadrati neri.
La partita si compone di sette turni in ognuno dei quali verranno lanciati quattro dadi virtuali, le cui facce rappresenteranno le soluzioni da utilizzare in quel turno: devono essere piazzati obbligatoriamente tutti i tratti di strada e binari, con la possibilità di aggiungerne un quinto speciale, ma solo tre volte per partita: ad ogni match infatti al giocatore vengono concessi sei pezzi speciali che potranno essere utilizzati nel corso dei turni per creare numerose intersezioni. L'obiettivo del giocatore è quindi aggiudicarsi il maggior numero di punti da calcolare sommando ciascuna uscita connessa, la strada più lunga, la ferrovia più lunga e ogni casella occupata tra le nove centrali che garantiscono punti extra. A questo risultato vanno sottratti tanti punti quante sono le strade incompiute.
Villaggi, università e industrie
Questo è il funzionamento base sia del gioco da tavolo sia digitale, a cui si aggiungono interessanti novità per quanto riguarda quest'ultima. Innanzitutto ci verrà chiesto in quale modalità giocare, se in My Challenge o Score Attack: la prima è tutta dedicata alle sfide, ovvero dei task che il gioco ci chiederà di soddisfare entro un numero massimo di turni e che potremo sempre vedere nel menù in alto a sinistra sopra la plancia di gioco. Prima di avviare la partita, avremo la possibilità di personalizzarla scegliendo quali sfide vogliamo affrontare: un minimo di tre, tutte o tre random. Score Attack è invece focalizzato esclusivamente sul punteggio. De Le Strade d'Inchiostro esistono attualmente quattro diverse edizioni in commercio; la blu che aggiunge l'espansione dei fiumi e laghi, la rossa con lava e meteore (queste due disponibili in Italia), la verde con montagne e foreste e la gialla con deserti e canyon, più altre sette mini expansion pack. Queste espansioni, alcune previste in arrivo anche per la versione digital, aggiungono regole extra, così come fa la controparte videoludica.
Perché anche Railroad Ink Challenge su PC e mobile integra una nuova meccanica di gioco, rappresentata dagli edifici: villaggi, università e industrie. Quando si piazza un tratto di strada o di ferrovia su uno di queste tre caselle speciali si attiva il bonus proprio della costruzione. Se occupati da una stazione, i villaggi forniscono due punti extra mentre occupando uno spazio industria si può immediatamente clonare una delle quattro facce dei dadi a disposizione per quel turno, avendone quindi cinque a disposizione. Il bonus delle università invece scatta dopo aver occupato tre caselle università e permette al giocatore, nel turno in cui si è occupato il terzo spazio, di utilizzare un pezzo speciale, che però non verrà conteggiato tra i tre disponibili di default.
Feedback del gioco
Rispetto a Similo e Pozioni Esplosive, due giochi sempre di Horrible Guild usciti in versione prima da tavolo e poi digitale, Railroad Ink Challenge suscitava in chi scrive un po' perplessità. Il bello de Le Strade d'Inchiostro, a nostro giudizio, è la plancetta sulla quale poter disegnare con il pennarello: niente token, niente carte, solo una punta in feltro su superficie liscia, per la gioia di tutti i grafomani, che dà per altro il nome al gioco. Togliendo la "variabile inchiostro", l'esperienza ci sembrava potenzialmente molto parziale ma abbiamo dovuto fortemente ricrederci perché, nella sua semplicità, Railroad Ink Challenge funziona molto bene anche in versione digitale. Abbiamo molto apprezzato l'interfaccia di gioco pulita e minimal che però non tradisce lo stile grafico già usato per il gioco da tavolo. Le splendide illustrazioni di Marta Tranquilli prendono vita con animazioni piacevoli ed essenziali, accompagnate da un tappeto musicale rilassante.
Il feedback del gioco è estremamente appagante, specialmente grazie agli effetti sonori: il piazzamento di strade e ferrovie e il rumore che fanno successivamente una volta costruite alla fine del turno sono davvero simpatiche e aiutano a compensare la mancanza dell'elemento grafico e tattile del gioco. Ovviamente il guadagno più grande della trasposizione PC è il conteggio automatico dei punti, fase di gioco che o si ama o si odia: contare ogni singola casellina, sottrarre punti, aggiungere quelli bonus... giocato da app non avrete questa scocciatura (se la percepite come tale) e avrete la certezza di un conteggio democratico e senza i soliti magheggi che succedono attorno al tavolo! Apprezzata anche la scelta di utilizzare un multiplayer asincrono anziché sfide in tempo reale con altri giocatori; del resto, è vero che Le Strade d'Inchiostro è giocabile contemporaneamente fino a sei giocatori ma è altrettanto vero che parliamo di un "solitario collettivo", ovvero di un titolo dove ognuno gioca la sua partita e poi confronta il punteggio con gli altri partecipanti al tavolo. In tal senso ottima l'idea di mettere una classifica punteggio e sfide settimanali e mensili per incoraggiare i giocatori e cimentarsi in sfide personali e contro altri.
Conclusioni
Railroad Ink Challenge per PC non fa rimpiangere la sua controparte da tavolo, nonostante la mancancanza dell'inchiostro: anche se nella versione digitale non sarà possibile disegnare sulla plancia, l'esperienza è bilanciata da numerosi fattori che rendono comunque il prodotto godibilissimo. Le partite si aggirano tra i 15 e i 20 minuti circa ma, non avendo i vincoli tipici di una partita con altri giocatori al tavolo, lo si può giocare alla velocità che si vuole. Non per questo è necessario rinunciare alla sfida data la presenza di un multiplayer asincrono e una serie di sfide per la community. Railroad Ink Challenge si configura come un'esperienza filler piacevole e che può dare assuefazione, siete avvisati.
PRO
- Interessanti le nuove meccaniche
- Disegni, animazioni e musica bellissimi e piacevoli
CONTRO
- Da valutare la spesa per le espansioni...
- ... e la varietà delle sfide community