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REDMAGIC 7 Pro, la recensione del nuovo gaming phone Android che punta al top della categoria

C'è un nuovo pretendente al trono di miglior gaming phone Android sulla piazza: è REDMAGIC 7 Pro, che ora andiamo a scoprire nella nostra recensione.

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   13/04/2022

L'evoluzione del mobile gaming ha portato anche alla nascita e al consolidamento della nicchia dei gaming phone, ovvero quei dispositivi votati prevalentemente a una riproduzione il più performante possibile dei videogiochi. In questa recensione di REDMAGIC 7 Pro andremo ad analizzare l'ultimo arrivato in questa particolare categoria, uno smartphone che non tira certo indietro la gamba sul fronte della tecnologia, ma che al tempo stesso cerca di posizionarsi in una fascia di prezzo meno proibitiva di quella occupata dall'ASUS ROG Phone 5s Pro, autentico punto di riferimento per il gaming in ambito Android.

REDMAGIC 7 Pro nella versione Obsidian da noi testata
REDMAGIC 7 Pro nella versione Obsidian da noi testata

Il listino ufficiale di REDMAGIC 7 Pro parla infatti di 799 Euro per la versione Obsidian e 899 Euro per il modello Supernova, non proprio bruscolini ma nemmeno cifre folli se consideriamo i picchi di prezzo toccati da certi flagship. Oltre al costo e al valore aggiunto con i videogame, nella valutazione di un prodotto del genere è importante anche considerare come si comporta da "semplice" smartphone, dando il giusto peso a feature evidentemente messe in secondo piano dal produttore ma che non possono certo scomparire nel nulla: con questo criterio in testa, scopriamo dunque quali sono le caratteristiche, i punti deboli e gli aspetti migliori di REDMAGIC 7 Pro.

Caratteristiche hardware

Il contenuto della confezione di REDMAGIC 7 Pro
Il contenuto della confezione di REDMAGIC 7 Pro

Considerata la sua vocazione gaming, non stupisce più di tanto notare come REDMAGIC 7 Pro offra il meglio della tecnologia attualmente disponibile, a cominciare dal SoC che è il nuovissimo Snapdragon 8 Gen 1 octa core a 3 GHz con processo produttivo a 4nm: il top in ambito Android, non a caso scelto solo dai dispositivi di fascia alta. In questo device lo troviamo abbinato a una GPU Adreno 730 e al chip proprietario Red Core 1, che solleva il processore da alcuni compiti secondari (quali ad esempio la gestione dell'audio o del feedback tattile) per consentirgli di dare il 100% nella riproduzione dei giochi.

Due i tagli di RAM e memoria di archiviazione non espandibile, collegati ad altrettante colorazioni: la variante Obsidian (che abbiamo avuto in prova) conta su 16/256 GB, mentre la versione Supernova con scocca trasparente arriva addirittura a 16/512 GB. Impressionante anche il sistema di raffreddamento di REDMAGIC 7 Pro, che unisce strati di grafite, gel termico, rame, alluminio al lavoro di una ventola che può raggiungere i 20.000 RPM. Decisamente utile in ambito gaming, così come i due tasti dorsali capacitivi che si trovano sul lato destro del dispositivo e che promettono un campionamento del tocco a 500 Hz e una risposta di 8 ms.

Sul fronte della connettività abbiamo il supporto alle reti 5G oltre a Wi-Fi, GPS, Bluetooth e NFC, e c'è persino il jack da 3,5 per gli auricolari. Non eccezionalmente ricca infine la dotazione di accessori inclusi nella confezione, che comprende un cavo USB-C/USB-C, un alimentatore da 65 W e una cover in silicone che lascia curiosamente scoperta la parte centrale del dispositivo.

Scheda tecnica REDMAGIC 7 Pro

  • Dimensioni: 166.27 x 77.1 x 9.98 mm
  • Peso: 235 grammi
  • Display: AMOLED FHD da 6,8" con refresh rate a 120 Hz
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1
  • RAM: 16 GB
  • Fotocamere posteriori:
    • Principale 64 MP, f/1,79
    • Grandangolare 8 MP, f/2,2
    • Macro 2 MP, f/2,4
  • Fotocamera frontale:
    • 16 MP, f/2,0
  • Connettività Wi-Fi: 802.11b/g/n/ac/ax
  • Bluetooth: 5.2 con A2DP/LE/aptX
  • Sensori: Accelerometro, Giroscopio, Bussola elettronica, Prossimità, Impronta Digitale
  • Colori:
    • Obsidian
    • Supernova
  • Batteria: 5000mAh
  • Memoria e prezzo:
    • 16 GB RAM + 256 GB | 799€
    • 16 GB RAM + 512 GB | 899€

Design

La scocca posteriore di REDMAGIC 7 Pro
La scocca posteriore di REDMAGIC 7 Pro

I gaming phone tradizionalmente non fanno della sobrietà la propria cifra stilistica, ed è così anche per REDMAGIC 7 Pro, che sfoggia un design aggressivo, ipertecnologico e - se ci passate la licenza poetica - genuinamente "tamarro" come la stragrande maggioranza dei dispositivi dedicati agli enthusiast. La cover posteriore è in vetro con una finitura quasi a specchio, definita da geometrie squadrate e da dettagli che si fanno certamente notare come il logo REDMAGIC che si illumina, due strisce colorate RGB che cambiano colore in maniera contestuale, lo sfiato per la ventola e il modulo fotocamere disposto in un rettangolo in alto al centro della scocca.

Lo schermo è protetto da Gorilla Glass 5 e non presenta alcuna interruzione, dato che la fotocamera anteriore è incastonata sotto al display per garantire il 100% di superficie visibile, per buona pace di tutti coloro che non sopportano notch e punch-hole. La cornice è invece in alluminio e ospita sulla destra il tasto di accensione, il bilanciere del volume, un ulteriore sfiato per la ventola e i due trigger dorsali, sulla sinistra lo slider rosso per attivare la modalità gaming, in alto il jack audio da 3,5 mm e in basso la porta USB-C e l'alloggiamento per un massimo di due nanoSIM.

Come si può capire, la parola d'ordine di REDMAGIC 7 Pro è "esagerare" e questo coinvolge anche dimensioni e peso pari a 166.27 x 77.1 x 9.98 mm per 235 grammi: un autentico colosso.

Display

Il display di REDMAGIC 7 Pro va benissimo anche per lo streaming
Il display di REDMAGIC 7 Pro va benissimo anche per lo streaming

REDMAGIC 7 Pro monta un display AMOLED da 6,8 pollici con risoluzione FullHD+ 1080 x 2400 pixel. La luminosità di picco è pari a 700 nits, un valore non esorbitante ma più che sufficiente a garantire una buona visibilità in qualunque condizione di luce. Trattandosi di un dispositivo da gaming, è stato posto un occhio di riguardo per la frequenza di aggiornamento che arriva a 120 Hz e per la sensibilità al tocco che raggiunge il valore (altissimo) di 960 Hz, due fattori decisamente importanti per chi punta alle migliori performance nei videogame competitivi.

Non si vive però di solo gaming, e lo schermo di REDMAGIC 7 Pro assolve in maniera impeccabile a tutte le altre funzioni tipiche di uno smartphone moderno. È presente una modalità always-on (goffamente tradotta con un raccapricciante "Visualizza Sempre"), il DC Dimming e non mancano i DRM Widevine L1 che consentono di riprodurre i contenuti in streaming tramite piattaforme quali Netflix, Prime Video o Disney+ godendo della risoluzione Full HD. Non sarà il dispositivo più comodo in assoluto per guardarsi qualche puntata della propria serie preferita, ma farlo con REDMAGIC 7 Pro garantisce una qualità decisamente superiore alla media.

Fotocamere

Un dettaglio del modulo fotocamere posteriore di REDMAGIC 7 Pro
Un dettaglio del modulo fotocamere posteriore di REDMAGIC 7 Pro

Non è certo un segreto che gli smartphone da gaming tendano a mettere in secondo piano - quando non proprio a sacrificare - un aspetto come quello della fotografia che invece per i modelli convenzionali è sempre in prima fila. REDMAGIC 7 Pro non fa eccezione a questa regola, mettendo sul piatto un setup ad ogni modo completo che consente di portare a casa risultati perlomeno sufficienti in più o meno ogni condizione.

Il modulo posteriore è composto da una principale da 64 MP, una grandangolare da 8 MP e una macro da 2 MP. Gli scatti realizzati con il sensore primario risultano più che validi in contesti ben illuminati, dando sfoggio anche di una messa a fuoco molto efficiente e uno zoom digitale che arriva persino a 10x: in notturna si fa decisamente più fatica, ma la modalità apposita ci mette una pezza e salva il salvabile. Niente di particolare da riferire sugli altri due obiettivi, con la grandangolare che svolge il compito senza infamia e senza lode e la macro che con quella risoluzione può fare obiettivamente poco.

La fotocamera frontale da 16 MP incastonata sotto il display è invece più che adeguata per normali esigenze di selfie, mentre una nota di demerito va all'applicazione fotografica di Nubia, che svilisce la generosa quantità di opzioni di scatto e parametri con un'organizzazione confusionaria e controintuitiva.

Per quanto riguarda le riprese video, REDMAGIC 7 Pro consente addirittura di registrare in 8K, ma si tratta della tipica feature più impressionante sulla carta che all'atto pratico, per via dei soli 30 FPS e dell'assenza di stabilizzazione: i 60 FPS si raggiungono scendendo a 4K, anche se per poter avere le migliori performance è necessario fare un ulteriore passo indietro fino ai 1080p.

Uno scatto eseguito con la principale di REDMAGIC 7 Pro
Uno scatto eseguito con la principale di REDMAGIC 7 Pro
Uno scatto eseguito con la grandangolare di REDMAGIC 7 Pro
Uno scatto eseguito con la grandangolare di REDMAGIC 7 Pro
Uno scatto eseguito con la macro di REDMAGIC 7 Pro
Uno scatto eseguito con la macro di REDMAGIC 7 Pro

Batteria

L'applicazione di gestione della batteria di REDMAGIC 7 Pro
L'applicazione di gestione della batteria di REDMAGIC 7 Pro

La batteria di REDMAGIC 7 Pro è costituita da due celle che vanno a costituire una capienza totale di 5000 mAh. Non si tratta di un valore da primato (molti degli smartphone Android di fascia alta usciti recentemente arrivavano alle stesse cifre), ma che si dimostra più che sufficiente a garantire una solida autonomia al dispositivo.

Usato come un telefonino "normale", REDMAGIC 7 Pro consente di arrivare alla fine di una giornata anche piuttosto intensa senza entrare in riserva, ma volendo porre l'accento sul gaming spinto - con tanto di ventola a pieno regime e luci sulla cover posteriore accese - la percentuale di batteria non crolla come sarebbe lecito aspettarsi. Per ogni evenienza si può comunque contare sull'alimentatore da 65 W incluso nella confezione che supporta la ricarica rapida e consente di riportare in vita il dispositivo in pochi minuti. Assente invece la ricarica wireless.

Videogiochi

Call of Duty Mobile in azione su REDMAGIC 7 Pro
Call of Duty Mobile in azione su REDMAGIC 7 Pro

Considerato l'hardware mostruoso che monta REDMAGIC 7 Pro, sembra quasi di dire un'ovvietà quando si afferma che i titoli mobile più pesanti in assoluto come Asphalt 9, Call of Duty Mobile, PUBG o Genshin Impact girano al massimo del dettaglio ad una fluidità granitica, ma non è tanto questo il valore aggiunto che lo smartphone Nubia offre rispetto alla concorrenza dei dispositivi Android di fascia alta: la differenza la fanno tutta una serie di elementi solo apparentemente secondari, ma che insieme rendono davvero unica l'esperienza gaming con REDMAGIC 7 Pro.

Un dettaglio dei tasti dorsali capacitivi di REDMAGIC 7 Pro
Un dettaglio dei tasti dorsali capacitivi di REDMAGIC 7 Pro

Si comincia con lo slider rosso che attiva la modalità Gioco, accende la ventola e porta a una schermata dalla quale si può accedere rapidamente a tutti i videogiochi installati sul telefonino e regolare una serie pressoché infinita di parametri: durante il gaming vero e proprio poi, è sempre possibile richiamare un menù laterale che consente di fare modifiche al volo, prendere appunti, registrare una clip, disabilitare le notifiche e chi più ne ha, più ne metta. I tasti dorsali capacitivi sono poi completamente personalizzabili a seconda del titolo riprodotto (in uno sparatutto in prima persona possono essere configurati ad esempio per mirare e sparare) e riescono a fare davvero la differenza se sfruttati bene. La vibrazione è inoltre deputata a due distinti motori che restituiscono un feedback estremamente convincente.

Il menù di gestione dei giochi di REDMAGIC 7 Pro richiamabile in qualsiasi momento
Il menù di gestione dei giochi di REDMAGIC 7 Pro richiamabile in qualsiasi momento

Il sistema di raffreddamento riesce a contenere le temperature anche in caso di sessioni intense, ma per ridurre ulteriormente il calore del dispositivo c'è sempre la possibilità di aumentare i giri della ventola, pagando il prezzo (assolutamente sostenibile) di una più elevata rumorosità. Ottimo anche l'impianto audio, con i due speaker stereo che sviluppano un suono potente e definito con il supporto del formato DTS: X Ultra Surround.

Prestazioni

REDMAGIC 7 Pro vanta prestazioni da primato
REDMAGIC 7 Pro vanta prestazioni da primato

Più volte in questa recensione abbiamo parlato della forza bruta sviluppata dall'hardware di REDMAGIC 7 Pro, e la dimostrazione plastica è tutta nei benchmark che abbiamo eseguito: senza troppi giri di parole, i test evidenziano come l'ultimo nato in casa Nubia sia il dispositivo Android più potente attualmente in circolazione, superando anche quell'ASUS ROG Phone 5s Pro che fino ad oggi regnava incontrastato nel segmento dei gaming phone. Un risultato eccellente per REDMAGIC 7 Pro, soprattutto a fronte di un prezzo certamente non economico ma comunque inferiore a quello di nomi illustri che finiscono per mangiare la polvere.

Esperienza d’uso

L'ergonomia non è proprio il piatto forte di REDMAGIC 7 Pro
L'ergonomia non è proprio il piatto forte di REDMAGIC 7 Pro

Abbiamo capito che REDMAGIC 7 Pro svolge in maniera eccellente il suo lavoro da gaming phone, ma analizzato in qualità di smartphone tout-court è evidente come possa prestare il fianco a qualche criticità in più rispetto ai dispositivi Android più convenzionali.

La parte di vittima sacrificale in questo caso va all'ergonomia, che ovviamente non può che essere ridotta per un dispositivo grosso come questo: REDMAGIC 7 Pro in mano è pesante, off-limits per le tasche dei jeans e impegnativo anche quando si utilizza per giocare in modalità landscape, con i tasti dorsali che potrebbero essere un po' difficili da raggiungere per chi ha delle mani piccole.

La componente telefonica è invece di buon livello e garantisce ricezione e qualità audio più che adeguate, mentre il sensore per le impronte digitali incorporato nello schermo non convince del tutto per una posizione un po' troppo elevata per essere comoda e per un rilevamento che non ci è sembrato impeccabile.

Un esempio della pessima traduzione del software di REDMAGIC 7 Pro
Un esempio della pessima traduzione del software di REDMAGIC 7 Pro

È però nel software che si può dire REDMAGIC 7 Pro abbia il suo vero e proprio tallone d'Achille, con l'interfaccia utente proprietaria REDMAGIC OS 5.0 basata su Android 12 che appare davvero indietro rispetto anche alla concorrenza di fascia più bassa. Pur volendo soprassedere su un look dei menù obiettivamente datato, lascia interdetti vedere voci tradotte male o non tradotte affatto, caratteri sballati (persino nell'orologio!) e opzioni anche potenzialmente interessanti sepolte sotto un mare di finestre poco chiare. In termini di efficienza tutto funziona a dovere senza patemi particolari, ma per quanto riguarda la presentazione non ci siamo proprio. Rimane infine qualche dubbio in merito al supporto futuro da parte dell'azienda per quanto riguarda major release e aggiornamenti di sicurezza, dal momento che non è stato dichiarato un periodo minimo garantito.

Conclusioni

Prezzo 799 € / 899 €

Multiplayer.it

8.3

REDMAGIC 7 Pro si prende lo scettro del settore dei gaming phone, e lo fa abbinando una scheda tecnica fenomenale ad un prezzo non certo economico ma nemmeno esagerato considerando il posizionamento del prodotto. È evidente che la valutazione nei confronti dell'ultimo nato in casa Nubia vada fatta tenendo bene in mente il pubblico a cui si rivolge, ovvero quegli utenti che cercano le migliori performance possibili nei propri mobile game preferiti, e sotto questo aspetto c'è poco da dire: REDMAGIC 7 Pro è il top che si possa desiderare in questo momento in ambito Android. I limiti del dispositivo sono diversi e piuttosto evidenti e avrebbero pesato molto di più nella valutazione di uno smartphone "normale", ma in questo caso sono dei semplici compromessi che gli interessati non faranno fatica a digerire.

PRO

  • Scheda tecnica mostruosa
  • Tante feature al servizio del gaming
  • Prezzo non esagerato per il segmento

CONTRO

  • Dimensioni e peso davvero notevoli
  • Software che lascia molto a desiderare e dubbi sul supporto
  • Fotocamere così così