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REDMAGIC 7S Pro, la recensione: sarà ancora il miglior gaming phone per rapporto qualità/prezzo?

A distanza di pochi mesi dall'uscita del modello base, Nubia inserisce gli ultimi ritrovati della tecnologia in questo REDMAGIC 7S Pro: ecco la nostra recensione.

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   27/07/2022

Dura la vita del gaming phone Android: non fai in tempo a uscire sul mercato e stupire tutti quanti con la tua scheda tecnica all'avanguardia che nel giro di pochi mesi un competitor con un hardware leggermente superiore ti soffia il primato per un pugno di decimali, ed ecco che devi rimetterti in pista con un nuovo modello per riprenderti la testa della corsa e i favori di quella porzione di pubblico che gioca in modo dannatamente serio con il proprio smartphone.

REDMAGIC 7S Pro punta alla vetta del segmento gaming phone
REDMAGIC 7S Pro punta alla vetta del segmento gaming phone

In questa recensione di REDMAGIC 7S Pro parliamo proprio di una storia del genere, con la versione potenziata di un dispositivo uscito appena lo scorso aprile e che si è visto superare nell'olimpo dei gaming phone Android da quell'ASUS ROG Phone 6 Pro che abbiamo recensito su queste pagine poche settimane fa. Il produttore cinese Nubia si è dunque rimboccato le maniche, ha attinto alle tecnologie più all'avanguardia e ha lanciato sul mercato il modello aggiornato di un dispositivo che si era saputo distinguere soprattutto per un rapporto qualità/prezzo particolarmente centrato. Ora che è disponibile a 779€ nella versione Obsidian e a 949€ nelle varianti Supernova e Mercury, andiamo a scoprire se REDMAGIC 7S Pro ha saputo confermare le doti del suo recente predecessore e se è riuscito a superare la concorrenza.

Caratteristiche hardware

I contenuti della confezione di REDMAGIC 7S Pro
I contenuti della confezione di REDMAGIC 7S Pro

Un dispositivo come REDMAGIC 7S Pro che punta al top della categoria non può che adottare il processore più evoluto sul mercato, ovvero il nuovissimo Snapdragon 8+ Gen 1 octa core a 3.2 GHz, che abbinato alla GPU Adreno 730 promette prestazioni ed efficienza aumentate rispettivamente del 10% e del 30% in confronto alla versione liscia del SoC. Viene poi richiamato in servizio il chip proprietario Red Core 1, che solleva il processore da alcuni compiti secondari (principalmente la gestione dell'audio, delle luci RGB della scocca o del feedback tattile) per consentirgli di dare il 100% nel rendering dei giochi.

Cambiano un po' i tagli di RAM e memoria di archiviazione non espandibile, collegati a tre colorazioni: la variante Obsidian che abbiamo avuto in prova conta su 12/256 GB (da notare che su 7 Pro i GB di RAM erano 16), mentre le versioni Supernova e Mercury con scocca trasparente arrivano addirittura a 18/512 GB. Qualche piccola novità riguarda anche il sistema di raffreddamento proprietario ICE aggiornato alla versione 10.0, che unisce dieci strati di grafite, gel termico, rame, alluminio al lavoro di una ventola che può raggiungere i 20.000 RPM, per una soluzione che stando ai dati di Nubia, consente di abbassare la temperatura del dispositivo di 3°C rispetto al predecessore.

Tornano ovviamente i due tasti dorsali capacitivi che si trovano sul lato destro del dispositivo e che promettono un campionamento del tocco a 520 Hz e una risposta di 7,4 ms. Sul fronte connettività abbiamo il supporto alle reti 5G oltre a Wi-Fi, GPS, Bluetooth e NFC, e c'è persino il jack da 3,5 mm per gli auricolari. Tutto sommato standard infine la dotazione di accessori inclusi nella confezione, che comprende un cavo USB-C/USB-C, un alimentatore da 65 W e una cover in silicone

Scheda tecnica REDMAGIC 7S Pro

  • Dimensioni: 166.27 x 77.1 x 9.98 mm
  • Peso: 235 grammi
  • Display:
    • AMOLED da 6,8"
    • Risoluzione FHD+ 1080 x 2400
    • Refresh rate a 120 Hz
    • Touch sampling rate a 960 Hz
    • Luminosità di picco 600 nit
    • Aspect Ratio 20:9
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 8+ Gen 1
  • RAM: 12 GB
  • Fotocamere posteriori:
    • Principale Wide 64 MP, f/1,79
    • Grandangolare Ultra-Wide 8 MP, f/2,2
    • Macro 2 MP, f/2,4
  • Fotocamera frontale:
    • Principale Wide 16 MP, f/2,0
  • Connettività Wi-Fi: 802.11 b/g/n/ac/ax
  • Bluetooth: 5.2 con A2DP/LE/aptX
  • Sensori: Accelerometro, Giroscopio, Bussola elettronica, Prossimità, Impronta Digitale
  • Colori:
    • Obsidian
    • Supernova
    • Mercury
  • Batteria: 5000mAh
  • Memoria e prezzo:
    • 12 GB RAM + 256 GB | 779€
    • 18 GB RAM + 512 GB | 949€

Design

La scocca posteriore di REDMAGIC 7S Pro con tanto di strisce RGB
La scocca posteriore di REDMAGIC 7S Pro con tanto di strisce RGB

Nella colorazione Obsidian che abbiamo avuto in prova, non abbiamo notato grandi differenze nel design di REDMAGIC 7S Pro rispetto al suo predecessore: parliamo dunque sempre di un gaming phone dal look aggressivo e tecnologico ma privo di grandi esuberanze.

La cover posteriore è in vetro con una finitura lucida ad eccezione di una fascia centrale opaca: le geometrie squadrate la fanno nuovamente da padrone e non mancano i dettagli che avevamo già apprezzato qualche mese fa come le due strisce colorate RGB che si illuminano e cambiano colore in maniera contestuale, lo sfiato per la ventola interna e il modulo fotocamere disposto in un rettangolo in alto al centro della scocca. Lo schermo è protetto da Gorilla Glass 5 e anche stavolta non presenta alcuna interruzione, dato che la fotocamera anteriore è incastonata sotto al display per garantire il 100% di superficie visibile, la stessa identica soluzione adottata dal precedente modello.

La cornice è sempre in alluminio e la disposizione di porte e pulsanti è la stessa: sulla destra ci sono il tasto di accensione e i due trigger dorsali, sulla sinistra lo slider rosso per attivare la modalità gaming e il bilanciere del volume, in alto il jack audio da 3,5 mm e in basso la porta USB-C e l'alloggiamento per un massimo di due nanoSIM. Nessuna sorpresa nemmeno per dimensioni e peso, identiche a quelle di 7 Pro: 166.27 x 77.1 x 9.98 mm per 235 grammi che si fanno sentire tutti quando si tiene in mano il telefono.

Display

Il display di REDMAGIC 7S Pro è lo stesso del precedente modello e rimane di ottima qualità
Il display di REDMAGIC 7S Pro è lo stesso del precedente modello e rimane di ottima qualità

Per ciò che concerne il display, nulla cambia in REDMAGIC 7S Pro rispetto al già eccellente setup del modello precedente. Troviamo dunque lo stesso pannello AMOLED da 6,8 pollici con risoluzione FullHD+ 1080 x 2400 pixel e luminosità di picco pari a 600 nit, unico aspetto che forse avrebbe meritato un piccolo upgrade. Sono state mantenute anche le due caratteristiche che più catturano l'occhio nell'ambito dei gaming phone, ovvero la frequenza di aggiornamento che arriva a un massimo di 120 Hz (comunque scalabile fino a 60 Hz a seconda delle esigenze) e una sensibilità al tocco supportata che copre un range tra i 480 e i 960 Hz, valori in grado di soddisfare anche i giocatori più attenti all'aspetto competitivo.

Andando oltre il gaming, lo schermo di REDMAGIC 7S Pro fa tutto ciò che ci si aspetta da un top di gamma: c'è la modalità always-on (ancora oggetto di scherno per via dell'infausta traduzione "Visualizza Sempre"), il DC Dimming e non mancano i DRM Widevine L1 che consentono di riprodurre i contenuti in streaming tramite piattaforme quali Netflix, Prime Video o Disney+ godendo della risoluzione FullHD. Insomma, tra una partita e l'altra si possono guardare film e serie tv senza nessuna soggezione rispetto ai flagship più titolati.

Fotocamere

L'app fotografica di REDMAGIC 7S Pro in azione
L'app fotografica di REDMAGIC 7S Pro in azione

Se è vero com'è vero che quella delle fotocamere è una componente messa quasi sempre in secondo piano dai gaming phone, allora non stupirà notare come REDMAGIC 7S Pro non offra alcun miglioramento di sorta rispetto alla scorsa versione.

Troviamo dunque il medesimo setup per il modulo posteriore, composto da una principale da 64 MP, una grandangolare da 8 MP e una macro da 2 MP. Gli scatti realizzati con il sensore primario sono apprezzabili in contesti ben illuminati, mettendo in mostra anche una messa a fuoco molto efficiente e uno zoom digitale che arriva persino a 10x: in notturna la qualità cala sensibilmente, e la modalità apposita fa quello che può per salvare la situazione. Niente di nuovo da riferire sugli altri due obiettivi, con la grandangolare che svolge il compito senza infamia e senza lode e la macro che con quella risoluzione ha poco senso di esistere. La frontale da 16 MP (qui tradotta con un agghiacciante "camera d'avanti"; sì, con l'apostrofo) ha l'indubbio merito di scomparire sotto al display ma il prezzo da pagare sono foto quasi mai all'altezza della situazione, così come decisamente non da top di gamma è l'applicazione fotografica di Nubia, potenzialmente completa ma davvero troppo confusionaria e macchinosa.

Per quanto riguarda le riprese video, REDMAGIC 7S Pro consente addirittura di registrare a 8K, dovendosi però limitare a 30 FPS e rinunciando a ogni velleità di stabilizzazione elettronica: i 60 FPS si raggiungono scendendo a 4K, anche se per poter avere le migliori performance è necessario fare un ulteriore passo indietro fino ai 1080p.

Uno scatto eseguito con la principale di REDMAGIC 7S Pro
Uno scatto eseguito con la principale di REDMAGIC 7S Pro
Uno scatto eseguito con la grandangolare di REDMAGIC 7S Pro
Uno scatto eseguito con la grandangolare di REDMAGIC 7S Pro
Uno scatto eseguito con la macro di REDMAGIC 7S Pro
Uno scatto eseguito con la macro di REDMAGIC 7S Pro

Batteria

REDMAGIC 7S Pro vanta una solida autonomia e una ricarica rapida
REDMAGIC 7S Pro vanta una solida autonomia e una ricarica rapida

Anche sul fronte della batteria non si registrano differenze tra REDMAGIC 7S Pro e il suo predecessore, con la riproposizione di un modulo da due celle che vanno a sommarsi per una capienza totale di 5000 mAh: non un valore da record ma comunque più che sufficiente a garantire un'autonomia notevole a un dispositivo evidentemente molto energivoro.

Usato nelle sue funzioni prettamente da smartphone, REDMAGIC 7S Pro può anche essere messo alla frusta senza per questo entrare in riserva a fine giornata, mentre dandoci dentro con i videogiochi al massimo delle sue potenzialità (dettagli al top, ventola a pieno regime e luci sulla cover posteriore accese) la percentuale di batteria scende chiaramente più in fretta ma senza registrare crolli verticali.

Sfruttando il potente alimentatore da 65 W incluso nella confezione non c'è nemmeno bisogno di mettere in conto l'utilizzo di power bank e affini, dato che la ricarica rapida consente di riempire il serbatoio in circa 30 minuti. Assente anche stavolta invece la ricarica wireless.

Prestazioni

La modalità Gioco sfodera tutta la potenza di REDMAGIC 7S Pro
La modalità Gioco sfodera tutta la potenza di REDMAGIC 7S Pro

Come abbiamo accennato in apertura, REDMAGIC 7S Pro nasce praticamente con il solo scopo di mettersi un passettino avanti alla concorrenza, nel tentativo di rubare lo scettro a quel ROG Phone 6 Pro che attualmente detiene il primato di gaming phone più potente sul mercato. Analizzando i risultati dei benchmark che abbiamo eseguito, però, si nota una condizione di sostanziale parità tra i due contendenti, con risultati che ballano (sempre di poco) alternativamente a favore dell'uno o dell'altro dispositivo, entrambi non a caso equipaggiati con il recentissimo Snapdragon 8+ Gen 1.

Insomma, chiunque fosse interessato all'acquisto del miglior gaming phone in commercio dovrà necessariamente valutare altri parametri che non siano quelli espressi da una potenza bruta tutto sommato analoga. E non è da trascurare neanche il fatto che uno dei 2 telefoni costi poco più della metà dell'altro. Da notare che nella tabella né REDMAGIC 7S Pro né ROG Phone 6 Pro compaiono nel benchmark 3D Mark Wild Life in quanto superano i limiti di quello specifico test.

Videogiochi

I giochi girano su REDMAGIC 7S Pro al massimo delle prestazioni
I giochi girano su REDMAGIC 7S Pro al massimo delle prestazioni

Difficile onestamente apprezzare migliorie sostanziali fra le prestazioni di REDMAGIC 7S Pro e il precedente modello con l'esecuzione dei videogiochi: i titoli più pesanti come Asphalt 9, Call of Duty Mobile, Diablo Immortal o Genshin Impact girano ovviamente al top della condizione, ma la marcia in più data dallo Snapdragon 8+ Gen 1 si nota praticamente soltanto nei numeri leggermente superiori dei benchmark e non davvero nella qualità dell'esperienza. Non resta dunque che registrare quelle feature dedicate al gaming che REDMAGIC 7S Pro replica quasi pedissequamente, con poche variazioni buone giusto per i maniaci dei confronti tra le schede tecniche.

Ritroviamo dunque anzitutto lo slider rosso che attiva la modalità Gioco, accende la ventola (e le luci posteriori, se attivate dall'apposito menu) e porta a una schermata dalla quale si può accedere rapidamente a tutti i videogiochi installati sullo smartphone e regolare una moltitudine di parametri: durante il gioco vero e proprio poi, è sempre possibile richiamare un menù laterale che consente di fare modifiche al volo, prendere appunti, registrare una clip, disabilitare le notifiche e chi più ne ha più ne metta. Insomma, tutto come prima, comprese le traduzioni mancanti o errate del software.

I tasti dorsali capacitivi di REDMAGIC 7S Pro
I tasti dorsali capacitivi di REDMAGIC 7S Pro

Ritornano anche i tasti dorsali capacitivi, completamente personalizzabili in pochi step a seconda del titolo riprodotto e che si dimostrano davvero indispensabili soprattutto nei giochi con tanti input come gli sparatutto in prima persona: Nubia ci tiene a precisare come la sensibilità al tocco dei pulsanti sia aumentata da 500 a 520 Hz, ma lasciamo giudicare a voi quanto possa essere impattante un incremento del genere. Rimane identico invece il sistema di vibrazione a due motori che restituisce un feedback estremamente convincente.

Il sistema di raffreddamento rientra nel novero delle poche novità di REDMAGIC 7S Pro, ma anche qui parliamo di un miglioramento quasi impossibile da quantificare: per quanto il produttore cinese vanti l'utilizzo di materiali innovativi, la sostanza è che il dispositivo si scalda inevitabilmente durante le sessioni più intense e prolungate, un effetto che può essere mitigato aumentato i giri - e la rumorosità - della ventola integrata. Uguale al passato ma sempre ottimo infine l'impianto audio, con i due speaker stereo che sviluppano un suono potente e definito con il supporto del formato DTS: X Ultra Surround.

Esperienza d’uso

Il software di REDMAGIC 7S Pro rimane un grosso punto debole del dispositivo
Il software di REDMAGIC 7S Pro rimane un grosso punto debole del dispositivo

Come sempre quando si parla di gaming phone, una parte della valutazione deve tenere per forza conto di come il dispositivo in oggetto vesta i panni del "normale" smartphone, e in questo caso REDMAGIC 7S Pro conferma tutti i limiti del suo predecessore, evidenziando alcune criticità che lo mettono qualche gradino sotto alla concorrenza più agguerrita nel segmento.

Come per praticamente tutti i dispositivi del genere sul mercato, l'ergonomia non può che essere problematica: REDMAGIC 7 Pro in mano è pesante, impossibile da infilare nelle tasche dei jeans e impegnativo anche quando si utilizza per giocare in modalità landscape, con i tasti dorsali che potrebbero essere un po' difficili da raggiungere per chi ha delle mani piccole. La componente telefonica è invece di buon livello e garantisce ricezione e qualità audio più che adeguate, mentre il sensore per le impronte digitali incorporato nello schermo non convince del tutto per una posizione un po' troppo elevata per essere comoda e per un rilevamento che non ci è sembrato impeccabile.

Il software continua però ad essere il vero anello debole dell'offerta Nubia, evidentemente incapace di mettere una pezza definitiva a problemi che si porta dietro da sempre: in REDMAGIC 7S Pro l'interfaccia utente proprietaria REDMAGIC OS basata su Android 12 si evolve alla versione 5.5 ma senza risolvere praticamente nessun punto critico già segnalato in precedenza. Il look dei menù continua dunque ad apparire datato, la traduzione in italiano di troppe voci è ancora gravemente sbagliata (quando non del tutto assente), i bug non mancano e la leggibilità delle finestre lascia parecchio a desiderare. Dei tanti dispositivi cinesi che abbiamo imparato a conoscere in questi anni, il software di REDMAGIC 7S Pro è in assoluto quello rimasto più indietro.

Conclusioni

Prezzo 799 € / 949 €

Multiplayer.it

8.2

REDMAGIC 7S Pro è stato immesso forse con troppa foga sul mercato, a distanza di pochi mesi dal modello precedente e con il solo vero scopo di mettere una bandierina sul nuovo SoC Snapdragon 8+ Gen 1 montato anche dal diretto rivale ASUS ROG Phone 6 Pro. Il risultato è un gaming phone per larga parte indistinguibile dal 7 Pro, con poche migliorie che si notano giusto mettendo a confronto le schede tecniche ma che all'atto pratico risultano quasi impalpabili. Non si può nemmeno dire che tutto questo sia servito a prendersi la testa del segmento, dato che i benchmark non evidenziano una netta supremazia tra i due contendenti. Volendo soprassedere su tutto questo, REDMAGIC 7S Pro resta un gaming phone top di gamma dall'eccellente rapporto qualità/prezzo, anche se chiede di scendere a qualche serio compromesso (in primis software e fotocamera) che è bene tenere in considerazione.

PRO

  • Si posiziona tra gli smartphone Android più potenti in circolazione
  • Buona autonomia con anche una ricarica molto rapida
  • È il miglior gaming phone per rapporto qualità/prezzo

CONTRO

  • Cambia pochissimo rispetto a REDMAGIC 7 Pro
  • Software non all'altezza
  • Fotocamere appena sufficienti