Rune ed il Multiplayer
Non c'è probabilmente bisogno di ricordarvi quanto qui a Multiplayer.it abbiamo apprezzato Rune, poichè mi  basta rimandarvi ai giochi della categoria Action per vedere come il titolo sopracitato sia  stato capace di vincere sulla agguerrita concorrenza. Se avessimo dovuto trovare a tutti costi un punto  debole del gioco, e lo abbiamo fatto, lo avremmo facilmente identificato nella sua parte Multiplayer, poiché  le poche modalità offerte dal titolo non rendevano assolutamente giustizia all'azione frenetica degli scontri  all'arma bianca che Rune offriva.
 Della cosa se ne sono accorti programmatori, anche dietro le insistenze della folta comunità che si era  creata nel frattempo intorno al gioco che dopo avere goduto di un periodo, meritato, di riposo, si sono dedicati alla  programmazione di questo Halls of Valhalla, pacchetto di espansione Multiplayer Only. 
 Già, avete letto bene: Multiplayer Only. La prima cosa da chiarire infatti a tutti gli appassionati del titolo  originale, è che questa espansione NON contiene davvero nulla per il Singleplayer, nessuna mappa nuova,  nessuna nuova arma, nessun nuovo Rune Power, ma soprattutto nessuna pur piccola avventura che si  ricolleghi direttamente alla storia di Rune. Ciò che in realtà si può  trovare in questo pacchetto, è essenzialmente il perfezionamento del lato multiplayer del gioco, che viene  così dotato di due nuove modalità di gioco, di nuove mappe e di nuove skin. 
 Per quanto riguarda le mappe e le skin, va detto che alcune di esse sono davvero molto ben realizzate: il  dubbio vero riguarda la loro disponibilità in rete, in quanto alcuni siti ne contengono moltissime, ed anche  di migliore fattura. Quanti di voi sarebbero disposti a spendere dei soldi, per scoprire poi che le stesse  mappe (o skin) si trovano gratuitamente in rete? Ai posteri l'ardua sentenza...
Le novità
Le novità più importanti che vengono introdotte da questo pacchetto di espansione riguardano, come  accennato, le due modalità nuove di gioco: Head-Ball e Arena. 
 Head Ball potrebbe essere definita come una simpatica ed ironica variante del Basketball, in cui la palla è  in questo caso costituita dalla testa degli avversari, che deve essere posta in un canestro di luce. In  realtà ciò a cui è ispirato chiaramente questa modalità è il Capture The Flag reso celebre da altri titoli del  genere (Team Fortess Classic in primis). Alcuni mappe create ad Hoc per questa nuova modalità  posseggono diversi canestri, ed ognuno di essi è posto in zone della mappa a difficoltà crescente: ciò  contribuisce senz'altro ad aumentare la sfida proposta ai giocatori. 
 Il problema principale del Head-Ball è composto da un piccolo difetto della programmazione (in realtà  ereditato dal gioco originale), poichè quando si riesce ad uccidere un avversario e si cerca di prendergli la  testa vicino al corpo, il personaggio la maggior parte delle volte raccoglie l'arma in prima battuta, facendo  perdere del tempo prezioso alla squadra che potrebbe segnrare un punto. 
 Più divertente è forse l'altra modalità, Arena, modellata secondo le richieste della comunità ad immagine  dei famosi Beat'em Up consolistici. In una piccolissima arena, due giocatori opposti si affrontano all'arma  bianca, scegliendo prima dello scontro l'arma con la quale affronteranno il nemico, e lo scudo con il quale  si difenderanno. Una volta avuto il sopravvento nel primo scontro, allora si avanzerà verso il prossimo  avversario, in una specie di torneo che incoronerà un solo vincitore. 
 In una modalità di questo genere, dove la componente tattica ricopre un ruolo piuttosto importante, non è  difficile capire quanto paghi la presenza di un pur minimo Lag, poichè un colpo infilitto con un  microsecondo di ritardo, può scoprire la difesa ad un fendente " taglia testa " dell'avversario. 
 Particolarmente azzeccata invece la presenza degli stessi Mutator che abbiamo avuto modo di apprezzare  già in Unreal Tournament (Fatboy su tutti), che permettono di dare una ulteriore personalizzazione alle  mappe: inspiegabile, ancora una volta, l'assenza dei Bot per il gioco Offline.
Tirando le somme...
Quanto può valere un'espansione che offre quello che altri titoli, anche meno blasonati, regalano  direttamente con un download dalla Rete? Poco, molto poco. 
 Se si dovesse salvare qualcosa di Halls of Valhalla, questo sarebbe senz'altro l'introduzione delle due  nuove modalità, anche se, come ho cercato di spiegare nell'articolo, entrambe sono di ben poco peso. Se  siete appassionati di Rune, della sua parte multiplayer, in questa espansione troverete qualcosa (non  moltissimo, ma pur sempre qualcosa) per i vostri denti, anche se vi sarà difficile capire per quale motivo la  God abbia deciso di non rendere gratuita l'espansione, vista la sua qualità, magari con la speranza  che succeda quanto già accaduto con Heart Of Winter (Icewind Dale- i programmatori si sono accorti  della qualità del pacchetto e stanno per rilasciare gratuitamente l'espansione dell'espansione). 
 Se invece di Rune avete apprezzato la parte Singleplayer, davvero grandiosa, rimettete nel cassetto il  sogno di continuare l'avventura di Ragnarok, perchè rimarrete davvero molto delusi. 
 Chi, se non noi di Multiplayer.it avrebbe potuto al meglio apprezzare una espansione dedicata  esclusivamente al Multiplayer? Ma in questo caso il piatto offerto è davvero troppo povero per poterlo elogiare (considerato  anche il prezzo a cui sarà venduta l'espansione: 60.000 lire), per cui la bocciatura è piuttosto inevitabile:  tirando le somme di cui sopra, non vi sarà difficile avere la risposta alla domanda che ci eravamo posti nel  prologo... 
Un ultima nota: l'espansione non richiede necessariamente il gioco originale, poichè è Stand Alone, ma solo per il multiplayer. Ciò vuol dire che se troverà l'installazione di Rune, aggiungerà ad essa le nuove modalità, mentre se non la troverà, vi trovere installati la parte Multiplayer del gioco, non anche quella SinglePlayer, che, ancora oggi, offre una validissima esperienza videoludica.
Prologo
E' sempre difficile valutare un'espansione. 
 Per comodità, o più semplicemente per divertimento, potremmo provare a catalogare le espansioni in tre  diverse categorie, in modo da creare una rapida classificazione che ci dia un effettivo valore aggiunto dal  prodotto al titolo di riferimento. 
 Nella prima categoria, che definiamo "Oh, My God!" (Trad.: Non potrei perderlo neanche se volessi),  rientrano con pieno diritto Cataclysm (Homeworld), Throne of Baal (Baldur's Gate2), Unfinished Business (Jagged Alliance2), The  Wilderness Mission (Incubation), Tides of War (Warcraft2): si tratta di espansioni che hanno non solo introdotto molti  elementi nuovi al gioco originale, ma che sono stati capaci in genere di migliorare il titolo  rendendolo quasi perfetto. 
 La seconda categoria, che potremmo definire "More of The Same" (Trad.: Ho finito l'espansione ma non  ho ancora trovato le novità), è quella di mezzo, nella quale rientrano prodotti solamente discreti, piacevoli  ma davvero poco innovativi. Qualche titolo? Tutte quelle della Westwood in genere (Aftermath e gli altri  titoli della serie Red Alert/Tiberian Sun), lo stesso Opposing Force (Half Life, divertente ma davvero troppo  breve), le nuove missioni di Rainbow Six e di Rogue Spear. Indubbiamente la categoria più popolata,  laddove si riposano i programmatori che non hanno saputo osare...
 La terza categoria, la peggiore, la chiameremo per comodità "Whatttttttthe Hell????" (Trad.: Ma stiamo  scherzando??), ed è quella dove troviamo le espansioni prodotte solamente per  recuperare soldi dai videogiocatori, che vengono abbagliati dalle promesse e stroncati dalla realtà. In essa  ritroviamo alcune chicche vere e proprie: Hellfire (Diablo), Subversion (Incoming), in qualche modo House  Party (The Sims), ma soprattutto quei prodotti che non offrono null'altro che non avremmo potuto trovare  gratuitamente sulla Rete. 
 Si tratta di vedere dove questo Halls of Valhalla possa essere classificato: volete seguirmi?