2

Space Junkies, la recensione

Ubisoft entra nell'arena degli sparatutto competitivi in realtà virtuale con un titolo per PlayStation VR semplice e divertente: la nostra recensione di Space Junkies.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   05/04/2019

Space Junkies prova a ritagliarsi uno spazio all'interno di un filone, quello degli sparatutto competitivi in realtà virtuale, che vede al momento alcuni titoli porsi nettamente al di sopra della concorrenza. L'interpretazione proposta da Ubisoft Montpellier cerca tuttavia di differenziarsi dalle atmosfere in stile Firewall Zero Hour, per citare un esempio illustre, puntando sull'immediatezza e sulla semplicità di un'esperienza che si presta molto bene a una fruizione estemporanea, quando si ha voglia di fare una partita veloce senza avere troppo tempo a disposizione. Da questo punto di vista, la formula funziona alla grande: dopo un veloce tutorial per familiarizzare con il sistema di controllo, ci si trova catapultati in una serie di partite veloci che prevedono da due a quattro partecipanti, con la possibilità di personalizzare i match unicamente laddove si possano invitare degli amici. Una soluzione che, a qualche giorno dall'uscita, si spiega molto facilmente: nonostante il cross-platform fra PC e PlayStation 4, l'attuale community di Space Junkies non è particolarmente numerosa e si fa un po' fatica a riempire le lobby. Gli sviluppatori hanno dunque voluto evitare ulteriori frammentazioni della base d'utenza, in attesa (si spera!) di tempi migliori, che però immaginiamo arriveranno solo con un taglio di prezzo o magari un passaggio al modello free-to-play.

Controlli e struttura

Cominciamo dalle basi: il sistema di controllo di Space Junkies ha pochi difetti, anzi si adatta molto bene alle esigenze della realtà virtuale, con diverse possibilità alternative per eseguire le medesime manovre e la capacità di offrire movimenti fluidi e graduali anche nelle situazioni più concitate, evitando così di innescare episodi di motion sickness. La visuale può essere gestita muovendo la testa, ma con un importante supporto da parte degli stick analogici per voltarsi istantaneamente di quarantacinque gradi a destra o a sinistra e per regolare l'altezza del volo in un ambiente a gravità zero ma con solo un minimo di inerzia. La raccolta e il lancio delle armi, nonché l'attivazione di eventuali strumenti secondari e dello scudo, viene attivata invece utilizzando i tasti dorsali, trigger inclusi, e prendendo la mira puntando il controller DualShock nella direzione desiderata, quasi sempre assistiti da un mirino laser.

Space Junkies 4

Il tutorial che abbiamo citato in apertura consente di familiarizzare con i comandi attraverso una vera e propria sfida in cui ci viene chiesto dapprima di seguire correttamente delle traiettorie tridimensionali, poi di centrare il maggior numero possibile di bersagli dinamici al fine di totalizzare un determinato punteggio minimo. Fatto ciò, si può finalmente accedere alle modalità competitive, che come detto sono rappresentate generalmente da partite veloci che si adattano strutturalmente al numero dei partecipanti, presentando un ciclo di opzioni di conseguenza: duelli uno-contro-uno, deathmatch a squadre, tutti contro tutti e re della collina. Laddove le prime tre scelte si basino fondamentalmente sul numero di eliminazioni messe a segno prima dello scadere del tempo, l'ultima implica la raccolta di una corona e il suo mantenimento per un tot di secondi al fine di ottenere i punti necessari alla vittoria. In tutti i casi i premi sono rappresentati da oggetti sbloccabili che permettono di modificare tag, icone e altri aspetti estetici dell'avatar.

Space Junkies 5

Trofei PlayStation 4

Sono trentasette i Trofei inclusi in Space Junkies, e sono tutti ovviamente legati alle performance durante le partite online. Potremo sbloccare gli achievement vincendo le nostre prime partite in tutte le modalità disponibili, volando per un tot di chilometri, effettuando un certo numero di uccisioni con ogni arma e conquistando la vittoria in tutte e sei le mappe incluse nel pacchetto.

Gameplay e realizzazione tecnica

La quantità dei contenuti di Space Junkies è insomma sufficiente a garantire una discreta varietà, unitamente a un approccio al gameplay in stile battle royale, alla Fortnite: all'inizio di ogni partita e al respawn si parte con un'arma a caso e poche munizioni, dunque capita di doversi muovere nell'arena per procurarsene un'altra più efficace, ed è in tale frangente che possono verificarsi le sortite più pericolose da parte degli avversari. I duelli uno-contro-uno si traducono spesso in giocate d'attesa in cui ci si apposta in una zona rialzata della mappa, aspettando che il nostro rivale si faccia vedere per poi bersagliarlo con tutto quello che abbiamo. Il design dei sei scenari disponibili si presta tuttavia molto bene alle manovre evasive, grazie alla presenza di numerose gallerie, oggetti in movimento (anche pericolosi, vedi le presse idrauliche) e ovviamente bonus tramite cui recuperare punti salute e corazza dopo uno scontro a fuoco in cui abbiamo quasi perso la vita.

Space Junkies 1

La situazione si fa decisamente più movimentata con quattro partecipanti, visto che diventa complicato nascondersi e capita dunque di prodursi in corse da una parte all'altra, cercando un riparo per poi voltarsi e rispondere al fuoco, sempre che qualcun altro non si sia unito nel frattempo al combattimento. L'arsenale include armi molto differenti e ben caratterizzate, che vanno dalle pistole alle mitragliatrici leggere, dalle Gatling ai lanciamissili, passando per i fucili a pompa e le railgun. Si rimane dunque sul semplice ma con un occhio alla concretezza: un discorso che vale anche per la realizzazione tecnica, che utilizza l'audio binaurale per posizionare in modo preciso gli effetti nello spazio tridimensionale e mette in campo modelli poligonali sufficientemente puliti e dettagliati, sebbene spesso un po' generici e privi di carattere. La fluidità impeccabile dell'esperienza è ad ogni modo figlia anche e soprattutto di scelte conservative sotto il profilo delle texture e dell'effettistica, aspetti che ci sono sembrati funzionali all'azione.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 4
Digital Delivery Steam, PlayStation Store
Prezzo 39,99 €
Multiplayer.it
7.0
Lettori
ND
Il tuo voto

Space Junkies è uno sparatutto competitivo in realtà virtuale molto semplice e immediato, caratterizzato da un buon sistema di controllo e da una serie di soluzioni indovinate per quanto concerne la gestione dei movimenti e il puntamento. Pur non essendo graficamente spettacolare, il gioco garantisce una fluidità impeccabile anche durante le sequenze più concitate e mette in campo una discreta varietà di modalità per match da due a quattro partecipanti, con anche la possibilità di comunicare con ampi gesti delle braccia la propria felicità dopo l'ennesima vittoria. Il grosso problema del titolo Ubisoft sta nell'attuale mancanza di utenti online nonostante le funzionalità cross-platform, dovuta probabilmente a un prezzo un po' troppo alto rispetto ai contenuti del pacchetto.

PRO

  • Buon sistema di controllo, zero fastidi
  • Semplice, immediato e divertente
  • Discreta varietà di armi e modalità...

CONTRO

  • ...ma ci sono pochi utenti online
  • Il prezzo è un po' troppo alto
  • I duelli uno-contro-uno hanno poco da dire