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Summoners War: Lost Centuria, la recensione

Summoners War: Lost Centuria è un RPG gacha come molti altri, ma questa volta Com2us promette almeno alcune caratteristiche nuove

RECENSIONE di Giorgio Melani   —   20/05/2021

Nel caso non ve ne siate accorti, gli RPG gacha hanno praticamente invaso il mercato mobile in questi ultimi anni e dopo aver saturato l'ambiente stanno infine iniziando lentamente a indietreggiare, ma questo non significa che i publisher abbiano intenzione di abbandonarli del tutto: la cosa positiva è che, se non altro, ora si cerca di introdurre qualche caratteristica diversa nel gameplay solito, come dimostra questa recensione di Summoners War: Lost Centuria. Il gioco di Com2us è stato presentato diversi mesi fa e lanciato in beta già alla fine dell'anno scorso, arrivando finalmente in forma completa in questi giorni, anche grazie ai numerosi feedback raccolti dall'utenza che a dire il vero sono stati accolti solo in maniera parziale. Ne è venuto fuori un gioco piuttosto raffinato nelle meccaniche e molto coinvolgente dal punto di vista del gameplay vero e proprio, ma che risulta comunque penalizzato da un modello di monetizzazione che spinge inesorabilmente verso il pay to win: questa deriva era visibile fin dalla fase di beta ed è stata fatta presente agli sviluppatori, ma il modello di business adottato evidentemente non è stato modificato più di tanto, contrariamente alle ottime implementazioni effettuate sul fronte del gioco stesso.

Summoners War: Lost Centuria si incentra su combattimenti PvP tra due giocatori, ognuno che gestisce un party di 8 combattenti e 3 carte-magia
Summoners War: Lost Centuria si incentra su combattimenti PvP tra due giocatori, ognuno che gestisce un party di 8 combattenti e 3 carte-magia

Si parte dalla base impostata già da Summoners War: L'Arena Celeste più di un lustro fa e anche in questo caso abbiamo a che fare con un gioco impostato specificamente sul multiplayer PvP, nel quale lo scontro avviene fra due giocatori umani e già questo determina un'attenzione particolare alla costruzione del sistema di combattimento. Ci sono elementi single player, modalità e missioni secondarie, ma queste servono soprattutto ad accumulare qualche punto esperienza e bonus aggiuntivo, tuttavia il nocciolo della questione è sempre lo scontro diretto in PvP e per affrontarlo è necessario essere preparati e concentrati sulle mosse da fare. Non c'è auto-play in Summoners War: Lost Centuria, né gameplay in idle da prendere alla leggera mentre si pensa ad altro: si tratta sostanzialmente di un RPG a base di carte, nel quale la costruzione del party e la scelta strategica di mosse e contromosse è essenziale per vincere, cosa che rappresenta già un bello scarto rispetto alla norma dell'RPG gacha standard. Di converso, questa competitività che caratterizza il gioco comporta anche il forte rischio del pay to win, che effettivamente emerge alla lunga.

Un mazzo di eroi

La storia narra di un'epica lotta contro le forze del male che coinvolge guerrieri e creature di varia foggia, ma tutto questo resta molto sullo sfondo in Summoners War: Lost Centuria, anche perché l'elemento single player è decisamente secondario rispetto al semplice PvP, il quale consente di sbloccare anche la maggior parte delle ricompense tra power-up, valute, magie e personaggi. Tutto si svolge dunque sul campo di battaglia, dove due gruppi di combattenti si scontrano all'interno di un limite di tempo, durante il quale è necessario studiare bene ogni singola mossa. I giocatori devono selezionare 8 personaggi tra eroi e creature da schierare in battaglia e tre carte corrispondenti a incantesimi generali, gestendo il tutto come una sorta di gioco di carte collezionabili. Lo scontro avviene in tempo reale tra i due giocatori ed è tutto basato su un'attenta gestione del mana, che rappresenta l'energia da spendere per ogni mossa, nonché sul tempismo nell'utilizzo degli attacchi e delle difese. La pianificazione strategica del gruppo e delle magie da schierare in battaglia è fondamentale, così come la corretta gestione del mana, ma risulta di grande importanza anche il tempismo con cui effettuare le mosse, perché una contromossa applicata al momento giusto può ribaltare le sorti dello scontro. In base a quello che l'avversario sta per effettuare, possiamo decidere di schierare una manovra difensiva o un contrattacco che in certi casi può arrivare ad annullare l'effetto negativo o ottenere una priorità nell'ordine di cast.

Summoners War: Lost Centuria richiede un'attenta preparazione dei combattenti prima delle battaglie
Summoners War: Lost Centuria richiede un'attenta preparazione dei combattenti prima delle battaglie

C'è una grande attenzione posta nella gestione strategica del party, che va ben al di là di quanto solitamente vediamo negli RPG gacha. Qui non si tratta tanto di progredire meccanicamente per accumulo di eroi ed equipaggiamenti, ma di scegliere attentamente le migliori combinazioni tra le varie classi di personaggi e creature, in modo da costruire una squadra quanto più possibile equilibrata o comunque rispondente a un determinato stile di combattimento. Oltre alla divisione in classi, che vede le solite suddivisioni tra attaccanti ranged, tank ed elementi di supporto, bisogna tenere in considerazione anche le caratteristiche elementali di ognuno, perché terra, acqua e fuoco interagiscono tra loro in maniera diversa secondo il classico principio di "carta, sasso, forbice". È inoltre importante, specialmente avanzando verso i livelli più alti, saper disporre al meglio il proprio gruppo tra frontline e backline, in modo da prevedere le unità che subiranno i maggiori attacchi e quelle più libere di agire nelle retrovie. A tutto questo si aggiunge poi la scelta delle tre carte corrispondenti alle magie da portare in battaglia, slegate dai singoli personaggi e utilizzabili ognuna una volta per round.

In Summoners War: Lost Centuria c'è ovviamente grande attenzione anche per l'evoluzione dei combattenti
In Summoners War: Lost Centuria c'è ovviamente grande attenzione anche per l'evoluzione dei combattenti

A tutto questo si aggiunge la possibilità di incrementare la potenza dei combattenti con l'equipaggiamento. Ad ogni personaggio possono essere applicate pietre delle abilità e rune in grado di aumentare statistiche e poteri di attacco e difesa, cosa che rappresenta una parte importante della preparazione, anche perché il gioco spinge a curare personalmente ogni singolo loadout invece di automatizzare il processo. Anche questa è una caratteristica che dimostra l'attenzione al costrutto strategico delle battaglie, me è anche l'elemento che più può portare al pay to win, insieme all'inevitabile sbilanciamento creato dalla potenza dei personaggi più rari (e cari).

Conclusioni

Versione testata Android, iPad 1.1.1
Digital Delivery App Store, Google Play
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
7.0
Lettori
ND
Il tuo voto

Summoners War: Lost Centuria è un gioco costruito piuttosto bene, con un sistema di combattimento ragionato che costringe a mantenere un approccio strategico oltre a un giusto tempismo nell'esecuzione di mosse e contromosse. Siamo ben lontani dalla progressione meccanica e ripetitiva di altri RPG gacha impostati sull'auto-play, per fortuna, ma di converso anche per questo motivo si notano maggiormente gli squilibri nel bilanciamento che derivano dal pay to win. Non è certo impossibile avanzare anche senza spendere capitali, ma può diventare frustrante alla lunga ed è un peccato, considerando come Com2us abbia fatto quasi tutto bene per quanto riguarda la struttura del gioco.

PRO

  • Sistema di combattimento strategico e coinvolgente
  • Pochi fronzoli e notevole chiarezza espositiva anche dell'interfaccia
  • Grafica piuttosto semplice ma pulita e ben caratterizzata

CONTRO

  • L'essenza PvP fa emergere inevitabilmente una meccanica pay to win
  • Alcuni problemi di stabilità portano spesso a lag e disconnessioni
  • Storia e lore poco interessanti