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Sword Art Online VS, la recensione dell'RPG Gacha creato per i 10 anni della serie

Bandai Namco prosegue con il suo approccio alle serie RPG in ambito mobile con un altro gacha: questa volta è Sword Art Online VS, che vediamo nella recensione.

Sword Art Online VS, la recensione dell'RPG Gacha creato per i 10 anni della serie
RECENSIONE di Giorgio Melani   —   02/12/2022

Per il decimo anniversario della serie, Bandai Namco ha pensato bene di lanciare un nuovo gioco mobile dedicato a Sword Art Online, ma ovviamente declinato secondo la struttura gacha RPG. Lo schema del publisher è ormai piuttosto chiaro e come vediamo in questa recensione di Sword Art Online VS, viene ribadito anche in questo caso: si tratta di prendere i nomi di maggior richiamo del suo catalogo, mettere insieme una storia che possa giustificare uno strano mistone di personaggi tratti da diversi capitoli e situazioni, e applicarci sopra la medesima struttura di quest ed evocazioni a pagamento (in valuta virtuale e non). Anche in questo caso, la storia parte da una premessa semplice e si apre a ulteriori digressioni, dovendo fare spazio a banner ed eventi speciali, ma la particolare ambientazione meta-videoludica rende più semplice un'interpretazione del genere rispetto ad altri casi.

La storia di Sword Art Online Variant Showdown (abbreviato ufficialmente in "VS") racconta dell'introduzione di un nuovo gioco all'interno del mondo virtuale raccontato nell'anime, che però presenta degli elementi minacciosi e sconosciuti.

Il lancio di Cross Edge, questo il nome del nuovo software sulla bocca di tutti, ha attirato subito una grande quantità di utenti all'interno della nuova dimensione parallela, con l'attrattiva offerta da nuove sfide e nuove ambientazioni da esplorare, ma qualcosa sembra non andare per il verso giusto: i giocatori si trovano preda di attacchi da parte di creature misteriose e, come conseguenza, perdono parti della propria memoria nel mondo reale. Ancora una volta, tocca a Kirito e Asuna andare a indagare, in un percorso che si rivela essere un susseguirsi di scontri con nemici sempre più potenti. Fortunatamente, ci sono anche molti compagni a supporto dei protagonisti, che si offriranno di accompagnarli nel cammino e prendere parte alle battaglie, purché ovviamente si abbia intenzione di aprire il portafogli per le evocazioni.

Gameplay da action RPG

Sword Art Online VS: Kirito in azione
Sword Art Online VS: Kirito in azione

Come abbiamo detto varie volte, i giochi di questo tipo si basano essenzialmente su due pilastri: il sistema di combattimento e il mondo di gioco, con quest'ultimo aspetto che spesso si riferisce a franchise già noti, come succede nei giochi su licenza. Gli RPG gacha di Bandai Namco funzionano solitamente come complemento di serie famose che si sviluppano in maniera più approfondita su altre piattaforme, lasciando a queste operazioni mobile il compito di offrire una sorta di fanservice basato sul collezionare i personaggi più amati, precisamente come accade in Sword Art Online VS. La struttura del gioco ci vede affrontare quest costituite da singole arene piene di nemici, da sconfiggere rispettando alcuni obiettivi posti all'inizio della missione in modo da ottenere il ranking più alto possibile e ricompense più ricche, da investire nell'evoluzione dei personaggi.

Il sistema di combattimento è al centro del gameplay ed è sostanzialmente action, con la rappresentazione in 3D ad incrementare questa sensazione ma con il classico cooldown applicato alle mosse speciali, cosa che bilancia il button mashing con un minimo (ma proprio un minimo) di strategia. Sul campo di battaglia abbiamo il libero controllo del personaggio principale, con la possibilità di cambiare in ogni momento tra uno e l'altro dei tre componenti del party e sfruttare in questo modo le diverse abilità in maniera alternata e in certi casi combinata, come negli attacchi speciali.

Sword Art Online VS, lo scontro con un boss
Sword Art Online VS, lo scontro con un boss

Lo scontro è piuttosto divertente ed è probabilmente l'elemento migliore di tutta la produzione, anche se la ripetitività è massima per quanto riguarda le fasi standard delle quest. Dove Sword Art Online VS dimostra un po' di brio è, invece, durante gli scontri con i boss, che in certi casi possono essere piuttosto impegnativi e richiedono un minimo di scelta nel posizionamento e nelle tempistiche di attacco. Parlare di sfida resta forse eccessivo, ma se non altro, in questi casi, emerge un po' di emozione durante il combattimento, che regala anche momenti piuttosto spettacolari.

Personaggi e progressione

Sword Art Online VS, i risultati possibili da un'evocazione (o 'Scout') x10
Sword Art Online VS, i risultati possibili da un'evocazione (o "Scout") x10

Il problema principale rimane il sistema di progressione, come spesso accade per questo genere di giochi, visto che sono essenzialmente basati su un meccanismo alquanto perverso. Anche qui si tratta di accrescere il più possibile la potenza del party trovando i personaggi più rari e potenti e applicando a questi le "card" che incrementano statistiche e abilità passive. Tutto è concentrato sul sistema gacha, qui chiamato "scout", che presenta un drop rate estremamente basso e costringe a puntare esclusivamente sui pacchetti da 10 pull che sono gli unici in grado di garantire una minima possibilità di successo, ma che ovviamente sono anche i più costosi. Ben presto, tra energia ad esaurimento per prendere parte alle quest e incremento del livello dei nemici, si incappa inevitabilmente in una sorta di paywall che costringe a ricorrere alle microtransazioni. È una cosa normale per quanto riguarda questo genere di giochi, ma ad aggravare la questione c'è anche un sistema di evoluzione dei personaggi attraverso le card che risulta piuttosto noioso, andando a modificare solo alcune caratteristiche passive attraverso buff vari, vanificando un po' la sorpresa e l'esaltazione della progressione.

La grafica del gioco si attesta su ottimi livelli, con una rappresentazione 3D di alto profilo per un titolo del genere, in particolare per quanto riguarda personaggi principali e animazioni. Questo da una parte supporta al meglio il sistema gacha, rendendo i combattenti delle ricompense particolarmente ambite, ma giova anche agli scontri, che possono essere alquanto spettacolari anche grazie alle mosse speciali con coreografie di gruppo. Il risvolto della medaglia è l'enorme peso del gioco in termini di risorse richieste al sistema: su dispositivi non recentissimi le performance calano vistosamente e, in generale, gli smartphone tendono a scaldare molto e consumare la batteria in maniera consistente.

Conclusioni

Versione testata Android 1.0.14
Digital Delivery App Store, Google Play
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
5.5
Lettori (3)
6.1
Il tuo voto

Come celebrazione dei dieci anni della serie, Sword Art Online VS assume un certo senso, essendo dedicato ai grandi appassionati del franchise. Questi sono i destinatari principali di un prodotto del genere, che fa leva sulla volontà di ritrovare tutti i personaggi della serie e vedere come la nuova storia possa comprendere questi incontri, vivendola come una sorta di riunione generale per festeggiare i capitoli passati. Al di là di questo, il gioco offre ben poco: il sistema di combattimento è piacevole ma la struttura resta estremamente ripetitiva, a cui si aggiunge anche il solito sistema di monetizzazione invasivo. Ci sono decine di titoli del genere che probabilmente offrono anche un po' di profondità in più, dunque l'elemento distintivo qui è la presenza dei personaggi di Sword Art Online e i riferimenti a quel mondo, sebbene la storia non sia certo al livello dei capitoli principali. Per il resto, Sword Art Online VS si segnala per un'ottima grafica e un'interfaccia chiara, sebbene questo ponga anche sotto sforzo una gran parte di dispositivi mobile.

PRO

  • Sword Art Online ha sempre il suo fascino e i suoi personaggi pure
  • Sistema di combattimento action divertente, sulle prime
  • Ottima grafica e interfaccia

CONTRO

  • "Quest" estremamente ripetitive
  • Microtransazioni invadenti
  • Sistema di progressione un po' deludente