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Synduality: Noir la recensione dell’anime da vedere prima del gioco Bandai Namco

La serie anime ora disponibile su Disney+ fa da sequel a Synduality: Echo of Ada, videogioco presto in beta sviluppato da Bandai Namco.

Synduality: Noir la recensione dell’anime da vedere prima del gioco Bandai Namco
RECENSIONE di Riccardo Lichene   —   23/03/2024

Se vi piacciono gli anime con i robottoni, Synduality: Noir potrebbe essere una bella avventura da guardare quando avete un po' di tempo. Bandai Namco ha creato la serie di Synduality come progetto multimediale di cui fanno parte non solo questa serie anime ma anche un videogioco chiamato Synduality: Echo of Ada, il cui primo beta test è in programma per la fine di marzo.

All'interno di questo progetto ci sono anche un manga e una light novel, già usciti, e una serie di romanzi che sta per fare il suo debutto, ma è chiaro che a fare da pilastro portante al tutto è la serie animata. Anche perché il videogioco è il suo prequel. Le vicende di Noir, infatti, sono ambientate 20 anni dopo quelle di Echo of Ada e, senza fare spoiler, possiamo dirvi che ci sono delle ottime ragioni per questo iato temporale.

In questa recensione di Synduality: Noir vi racconteremo del perché, secondo noi, vale la pena dare una possibilità a questo anime post apocalittico a base di mecha dandovi anche tutte le informazioni indispensabili per comprendere l'universo in cui è ambientato il videogioco in arrivo su PC e console.

Il mondo di Synduality

L'apocalisse di Synduality non è delle più originali, ma riesce a dare alla luce un mondo post apocalittico interessante e che vale la pena esplorare
L'apocalisse di Synduality non è delle più originali, ma riesce a dare alla luce un mondo post apocalittico interessante e che vale la pena esplorare

Quello di Synduality è un universo futuristico e post apocalittico ambientato nel ventitreesimo secolo. La serie Noir, in particolare, si svolge nel 2242 (Echo of Ada è ambientato nel 2222, per questo sappiamo che ne fa da prequel) in un mondo dove l'umanità sopravvive a stento dopo "Le Lacrime della Luna Nuova", una pioggia velenosissima che ha spazzato via gran parte delle città, delle infrastrutture e delle nazioni. Dopo la pioggia sono emerse delle creature chiamate Ender che danno la caccia agli umani. Le loro origini sono sconosciute, così come le loro intenzioni, ma rappresentano una minaccia costante alla sicurezza dei superstiti.

Per contrastare questi mostri gli umani hanno creato le Cradle Coffin, o Bare in italiano, dei robottoni alti circa 7 o 8 metri e armati di tutto punto i cui piloti vengono chiamati Drifter, degli avventurieri spericolati, alcuni dei quali possono contare sull'aiuto dei Magus, delle Intelligenze Artificiali dotate di personalità, corporeità e poteri unici che non solo gli aiutano nella navigazione e nel combattimento, ma rappresentano dei veri e propri compagni di vita per i piloti. La società, poi, va avanti grazie ai cristalli AA, delle fonti di energia bramate sia dagli Ender sia dai Drifter, che cercano di estrarli e venderli con profitto imbarcandosi in missioni pericolose ed estenuanti.

Le Bare sono l'elemento principale di Synduality e rappresentano una sorta di piacevole democratizzazione del robottone perché sono tante e varie
Le Bare sono l'elemento principale di Synduality e rappresentano una sorta di piacevole democratizzazione del robottone perché sono tante e varie

Synduality: Noir ha come ambientazione principale un Nest (un insediamento protetto da una cupola che lo difende dalla pioggia venefica) chiamato Rock Town, centro più popoloso della zona attorno al quale sono presenti altri punti di interesse come il Desire, un luogo dedicato al piacere, o il Trader's Nest, un grande emporio. Viaggiare è una prerogativa dei Drifter, visto il pericolo rappresentato dagli Ender, che solo le Cradle Coffin possono sconfiggere. L'umanità, poi, non vive unita e in armonia nell'apocalisse, ci sono diverse fazioni, lupi solitari e altre parti interessate che mettono i loro piani prima di ogni altra cosa e questo è sinonimo di scontri, sabotaggi e drammi per i protagonisti.

Protagonisti classici ma convincenti

I personaggi principali di Synduality sono piuttosto stereotipati, ma riescono comunque a far innamorare chi guarda della serie
I personaggi principali di Synduality sono piuttosto stereotipati, ma riescono comunque a far innamorare chi guarda della serie

Synduality: Noir ha come personaggi principali Kanata, un giovane promettente che sogna di diventare un Drifter, e Noir, una Magus che il ragazzo salva esplorando delle rovine. Già nel giro del primo episodio viene stabilito che Noir sarà la compagna di avventure e l'IA da combattimento che aiuterà Kanata non solo a diventare un pilota di Coffin di tutto rispetto ma anche a raggiungere la mitica città di Histoire, un luogo leggendario dove sono custodite ricchezze e conoscenza. Scoprire questa città leggendaria era il sogno dei genitori del protagonista che ora non ci sono più: a fare da figura genitoriale a Kanata, infatti, c'è Tokio, un Drifter più esperto accompagnato dal suo Magus Muton, che lo ha preso come apprendista.

A fare da comprimari ci sono Ellie, amica d'infanzia di Kanata innamoratissima di lui; Ange, la Magus di Ellie; Maria, sorella maggiore di Ellie e meccanica esperta che aggiusta le Coffin di tutti; Michael, Drifter a capo del collettivo rivale di esploratori Adventure e una serie di altri personaggi che non possiamo rivelarvi senza rovinarvi la storia. Il rapporto tra Kanata e la sua Magus è ciò che traina la narrativa perché Noir non è come gli altri androidi che popolano questo mondo. Lei, infatti, è stata sviluppata come prototipo vent'anni prima ed è rimasta dormiente vicino alla Coffin distrutta della sua prima padrona fino a quando Kanata non l'ha ritrovata. Lei dice di essere la "chiave per il paradiso" e ben presto nella narrativa emerge come il suo ritorno nel mondo abbia messo in moto piani ben più grandi.

Estetica e passo narrativo

Synduality non avanza rapidamente, anzi, si prende qualche pausa nelle fasi iniziali che dà un po' fastidio ma, se avrete un pizzico di pazienza, verrete ricompensati con un'impennata di vicende e sviluppi
Synduality non avanza rapidamente, anzi, si prende qualche pausa nelle fasi iniziali che dà un po' fastidio ma, se avrete un pizzico di pazienza, verrete ricompensati con un'impennata di vicende e sviluppi

La serie è stata realizzata da 8bit (Blue Lock) con Akashi Aoshima che si è occupato delle sceneggiature basandosi su una storia di Hajime Kamoshida, mentre Kenichiro Katsura ha disegnato i personaggi per l'animazione e Masato Nakayama ha composto la musica. La qualità è piuttosto alta, soprattutto nelle sequenze di combattimento tra Coffin e contro gli Ender, con una palette di colori molto vibranti e un'estetica cyberpunk che si prende il suo spazio senza monopolizzare ogni inquadratura.

Le Coffin, poi, hanno un peculiare sistema di movimento che gli permette di pattinare a velocità altissima sul campo di battaglia e l'effetto di animazione usato rende proprio bene l'alto numero di ottani dei combattimenti. Le citazioni alla narrativa, ai personaggi e all'atmosfera di Evangelion sono davvero tante, prime fra tutte la somiglianza iconografica e caratteriale tra Noir e Rey Ayanami e lo schema di colori della Coffin di Tokio che è identico a quello dell'EVA 01. Ci sono parecchi punti in comune nell'apocalisse di questi due universi e nell'atmosfera da città stato che si crea a Rock Town, simile per molti versi al quartier generale della NERV.

C'è un rapporto di parentela piuttosto stretto tra Synduality ed Evangelion e questo potrebbe essere per molti un bonus quanto un malus
C'è un rapporto di parentela piuttosto stretto tra Synduality ed Evangelion e questo potrebbe essere per molti un bonus quanto un malus

Synduality: Noir, però, ha anche molte chicche, come la gestione del cibo, e riesce a forgiare per sé un'identità autentica grazie alle molte sfaccettature dei rapporti tra Drifter e Magus. Già a metà della prima stagione (da 23 episodi con una seconda già in onda in Giappone) vi affezionerete ai personaggi e sentirete le rivelazioni, i tradimenti e gli sviluppi più importanti nel profondo grazie a un buon bilanciamento tra momenti leggeri e ridicoli e momenti emotivamente intensi e dolorosi. Non ci troviamo di fronte a un capolavoro ma a una piacevolissima storia con ramificazioni e conseguenze interessanti.

Conclusioni

Multiplayer.it

8.0

Synduality: Noir non è un anime rivoluzionario né nell'ambientazione né nella sua storia, ma ha un cast di personaggi con cui è facile entrare in sintonia, delle sequenze d'azione a base di robottoni belle da vedere e uno sviluppo di trama e protagonisti che non annoia e mette sempre più curiosità allo spettatore. Peccato per qualche episodio filler, che stona un po' nel caso si decida di vedere tutta la serie d'un fiato. Nonostante questo, l'esperienza complessiva è decisamente godibile e sul finale si fa tesa e avvincente.

PRO

  • Personaggi ben fatti e sviluppati
  • Animazione a base di mecha di qualità
  • Universo narrativo con del potenziale

CONTRO

  • Spiegazione del mondo confusionaria all'inizio
  • Qualche filler che dà fastidio