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The Elder Scrolls Online: Flames of Ambition, la recensione

Diamo un'occhiata alla nuova iniezione di contenuti che fa da preludio al prossimo ciclo del gioco.

RECENSIONE di Tommaso Valentini   —   22/03/2021

Ne parliamo a cadenza regolare su queste pagine ma torniamo sempre con gran piacere su The Elder Scrolls Online. L'ultimo grosso blocco di espansioni ci aveva fatto riassaporare Skyrim, fatto visitare posti iconici della serie e intrigato grazie ad una storyline a base di licantropi e vampiri davvero gustosa. Il nostro Argoniano ne ha viste di ogni e, seppur non giocando in maniera devota e in puro stile hardcore, l'avventura su TESO procede nel migliore dei modi. Proprio questo suo poter essere ripreso a piacimento è il motore che ha spinto milioni di giocatori ad affezionarsi al titolo, per un progetto che oggi è uno dei pochissimi MMO a continuare la sua crescita in termini di utenti attivi. In preparazione alla grossa, nuova, stagione di giugno siamo dunque tornati a calcare le terre online per vedere i cambiamenti promessi alle classi e dilettarci con due nuovi dungeon pronti ad aprire la strada al capitolo Gates of Oblivion. Preso possesso del DLC grazie alle solite 1500 corone, con una piccola somma extra per aggiungerci anche il Mournhold Packrat (lo spazio in inventario non ci basta mai), abbiamo riempito la faretra di frecce e ci siamo buttati all'avventura: vediamo come è andata nella recensione di The Elder Scrolls Online: Flames of Ambition.

Nemici e fiamme

Prima di iniziare è importante sapere che questo nuovo contenuto vi aprirà le porte solo a partire da livello 45 nel group finder, condizione necessaria per approcciarsi ai dungeon e poter raccogliere i preziosi nuovi loot che questi nascondono. Delle due nuove istanze quella sicuramente più interessante in termini di puri combattimenti è Black Drake Villa, là dove la narrazione ci porterà ad esplorare il dungeon per recuperare un antico tomo in compagnia di Eveli Sharp Arrow. L'aspetto esterno dell'ambientazione ricorda le ville romane di epoca classica, con gli enormi giardini e le imponenti colonne in rovina di quelli che, molto probabilmente, erano una volta luoghi di culto. Le razzie l'hanno poi trasformata nella tana perfetta per i mercenari dei True Sworn, accompagnati da goblin e bestie di vario tipo, un riscaldamento perfetto per sgranchirsi le ossa in vista del primo vero boss del nuovo DLC, un enorme Minotauro pronto a farci a pezzi grazie alla sua enorme mazza.

Il combattimento, affrontabile anche in hard mode, come tutti i boss della Black Drake Villa, alterna fasi di puro DPS a sezioni in cui è necessario schivare proiettili da alcuni totem e scansarsi velocemente da pericolosi effetti ad area. Un combattimento interessante e dinamico, in grado di richiedere impegno all'intero party che dovrà gestire boss e scagnozzi all'unisono. Una volta abbattuto il boss si continua a scendere ai piani inferiori della villa guidati da Eveli tra puzzle ambientali e manoscritti per approfondire la lore, mentre i mercenari proseguono imperterriti a presentarsi sul nostro cammino onde evitare di farci raggiungere uno dei loro Leader posizionato nel bel mezzo di un'arena per un combattimento ancora una volta basato quasi tutto su positioning e movimento. Le bestie infuocate affrontate fino a questo punto erano solo l'antipasto di quello che si erge a capitano dei mercenari, deciso , vista la nostra intrusione, a dare in pasto alle fiamme l'intera struttura seppellendoci sotto una montagna di cenere. Come di consueto il boss finale si compone di diverse fasi, con la necessità di decidere quando spostarsi da un piano all'altro del combattimento attraverso appositi teletrasporti così da evitare di finire carbonizzati, similmente a quanto accadeva negli scontri di Blackreach, per un'avventura tosta da affrontare ma anche parecchio stimolante.

The Elder Scrolls Online: Flames of Ambition: Zaudrus in tutta la sua possenza
The Elder Scrolls Online: Flames of Ambition: Zaudrus in tutta la sua possenza

Meno interessante, seppur comunque di buon livello, è il dungeon The Cauldron, parte della storyline di Flames of Ambition e punto di partenza per scoprire qualcosa di più dell' Order of the Awakening Flame, in compagnia questa volta di Lyranth e Drathas, elfo oscuro alla disperata ricerca di cittadini scomparsi da un villaggio vicino. Prima di riuscire a liberare i prigionieri però, la solita pletora di nemici ci attende tra cui cultisti, una manciata di nuovi boss soldati Dremora e ovviamente bestie Daedriche andranno sconfitte, in un dungeon diviso in tre macro aree principali. Come dicevamo inizialmente, tuttavia, la sfida in questo dungeon non è così stimolante come nel suo gemello, visto che il dinamismo osannato prima viene meno e già nella prima boss fight, contro il pestilente Oxblood, la situazione risulta piuttosto gestibile e solo quando ci si trova faccia a faccia con Viccia, il boss elfico dell'istanza, le cose tendono ad animarsi maggiormente con fasi diversificate tra loro e una strategia fatta di mordi e fuggi per portare a casa la pellaccia. L'ambientazione oscura e a tratti soffocante di The Cauldron apre uno spiraglio quando è la lava a farne da padrone con il parti che inesorabile si trascina verso l'ultimo combattimento. Gli altri boss nel mezzo non riescono a brillare o a rendere più vivace l'esperienza, che solo negli attimi finali esplode vigorosamente quando sul nostro cammino si porrà dinnanzi l'immenso Baron Zaudrus. In un sotterraneo dai colori rossastri il nemico in questione darà sfoggio dei suoi potenti colpi corpo a corpo, flagellando il party con massicci colpi ad area e facendo emergere dal terreno dei pilastri da cui tenersi alla larga. Un'ondata continua di fiamme obbligherà poi il team a muoversi continuamente di lato, per uno scontro basato tantissimo sul sustain e sulle capacità curative dell'healer. Ricevuto il colpo fatale Zaudrus collasserà a terra e potrete finalmente godere del fatidico loot.

The Elder Scrolls Online: Flames of Ambition: Troverete parecchi nemici a sfidarvi
The Elder Scrolls Online: Flames of Ambition: Troverete parecchi nemici a sfidarvi

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Multiplayer.it
7.0
Lettori (3)
9.4
Il tuo voto

Sta per iniziare un nuovo ciclo su The Elder Scrolls Online e questo primo assaggio porta con sé i canonici alti e bassi a cui siamo abituati. Black Drake Villa è un dungeon sicuramente più dinamico e divertente ma è The Cauldron a vincere lo scontro quando si tratta di varietà nelle ambientazioni e colpo d'occhio. Un contenuto standard per quanto Zenimax ci ha abituato negli ultimi anni ma anche capace di aprire la strada ad una nuova stagione, che non vediamo l'ora di intraprendere nel giro di qualche mese.

PRO

  • Alcuni scontri dinamici e interessanti
  • L'inizio di una nuova avventura su TESO!

CONTRO

  • Nulla di particolarmente innovativo