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La soluzione completa di Command & Conquer 3: Tiberium Wars

SOLUZIONE di Fabio Cristi   —   10/04/2007

CAMPAGNA GDI


PROLOGO: NORTH CAROLINA BADLANDS
Spostate le due squadre di tiratori ad est, sbarazzatevi dei soldati NOD nel mezzo della base GDI, costruite una barricata, mettete insieme cinque o sei squadre di tiratori e seguite le istruzioni che ricevete. Per costruire una Watchtower, selezionate il Support Structure Tab, cliccate sulla relativa voce e sistematela sul campo di battaglia. Dopo aver sbloccato i lanciamissili, dirigetevi ad est verso la base NOD e distruggete le due strutture evidenziate in giallo, quindi fate salire uno degli ingegneri sul ponte per farglielo riparare, mentre l'altro entrerà nell'edificio NOD. Costruite quindi un gruppo di lanciamissili e disponeteli alla base del ponte, poi inviate un ingegnere a recuperare il Tiberium Spike, quindi spostate qualche tiratore contro i veicoli NOD. Costruite quindi due campi aerei, riempiteli di Orcas e fatele volare fino alla base NOD, poi dopo aver sbloccato l'arma satellitare, usatela contro il nemico per distruggerlo e vincere la missione.

ATTO I: THE PENTAGON
Spostate i tiratori ad est e sbarazzatevi dei NOD all'attacco delle scorte di energia e del Pentagono, poi spostate gli ingegneri vicino ai generatori ed i soldati in una delle quattro torri sul lato nord ovest del perimetro del Pentagono. Quando avete preso il controllo della struttura, spostate i soldati nelle torri più piccole e, se non ne avete abbastanza, concentratevi su quelle al centro. Dopo qualche minuto, arriveranno diversi APC affiancati da svariati granatieri. Spostate uno dei veicoli oltre le tre casse a nord della base, mettete un granatiere all'interno del mezzo e dirigetelo verso la città per ripulire gli edifici occupati. Per distruggere la base NOD a nord, vi basterà spostare qualche APC in direzione dell'edificio, uccidere tutti i soldati che lo proteggono e distruggere le barricate. Se poi disponete di un gruppo di APC pieni di granatieri ed altri guidati da tiratori, dirigetevi ad ovest e cercate di avvicinarvi alla base NOD dal piccolo parco a sud, in modo da evitare gran parte delle truppe sistemate ad est. Vi basterà tirare granate contro gli edifici evidenziati di giallo per vincere rapidamente.

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ATTO I: THE PENTAGON

Spostate i tiratori ad est e sbarazzatevi dei NOD all'attacco delle scorte di energia e del Pentagono, poi spostate gli ingegneri vicino ai generatori ed i soldati in una delle quattro torri sul lato nord ovest del perimetro del Pentagono. Quando avete preso il controllo della struttura, spostate i soldati nelle torri più piccole e, se non ne avete abbastanza, concentratevi su quelle al centro. Dopo qualche minuto, arriveranno diversi APC affiancati da svariati granatieri. Spostate uno dei veicoli oltre le tre casse a nord della base, mettete un granatiere all'interno del mezzo e dirigetelo verso la città per ripulire gli edifici occupati. Per distruggere la base NOD a nord, vi basterà spostare qualche APC in direzione dell'edificio, uccidere tutti i soldati che lo proteggono e distruggere le barricate. Se poi disponete di un gruppo di APC pieni di granatieri ed altri guidati da tiratori, dirigetevi ad ovest e cercate di avvicinarvi alla base NOD dal piccolo parco a sud, in modo da evitare gran parte delle truppe sistemate ad est. Vi basterà tirare granate contro gli edifici evidenziati di giallo per vincere rapidamente.

ATTO I: LANGLEY AIR FORCE BASE
Cominciate spostando le truppe nella città e sbarazzandovi di quelle che stanno assaltando la vostra piccola base. Dopodiché, costruite qualche squadra di tiratori e lanciamissili e posizionateli in modo da difendere il lato nord ovest della base, usando questi ultimi soprattutto per contrastare gli attacchi aerei. Dopo aver sistemato il perimetro difensivo, fate distruggere ai granatieri i NOD posizionati negli edifici vicini alla base, liberando così anche un paio di unità di cecchini. Con questi, potete dirigervi senza farvi notare verso le torrette NOD a nord ovest della base, lanciando poi un missile sulla piccola struttura vicino alle torri, distruggendole così entrambe. Inserite quindi in ciascuno degli edifici ad ovest due squadre di tiratori ed una di lanciamissili, così da respingere ogni nemico che prova ad avvicinarsi. Spostate poi una squadra di tiratori ed una di lanciamissili negli APC e fateli dirigere verso le basi aeree a nord. Con otto Orca dalla vostra parte, la missione è praticamente vinta. Se volete portare a termine anche gli obiettivi bonus, usate questi mezzi per distruggere le torrette sul perimetro della base NOD, le barricate ed i veicoli nemici. Spostate poi anche un ingegnere e diverse unità di granatieri a bordo degli APC nell'angolo sud ovest della mappa, salvate i cecchini, catturate la raffineria e fate crollare la base nemica per completare anche questa missione.

ATTO I: HAMPTON ROADS

Prendete il controllo del Commando, avvicinatevi al centro operazioni a nord e distruggetelo con le vostre bombe, poi fate lo stesso con la torre dell'hangar dei bombardieri. Portate quindi il vostro mezzo da assalto nell'accampamento nemico ad ovest e distruggete i bersagli con gli esplosivi, poi sfruttate le casse in giro per potenziarlo e consentirgli di introdursi senza problemi in mezzo alla fanteria nemica. Completate la distruzione degli edifici per completare la missione.

ATTO I: THE WHITE HOUSE
Portate le vostre squadre di lanciamissili vicino agli edifici evidenziati e distruggeteli, senza però avvicinarvi troppo alla base nemica. Già che ci siete, eliminate le torrette anti-aeree, tirate qualche bomba addosso all'edificio, poi sistemate le strutture che compongono la vostra base. Dopodiché, fate sì che i granatieri si occupino degli edifici ad est e ad ovest, mettendo poi i cecchini all'interno di essi per contrastare la fanteria nemica. Costruite cinque o sei carri Predator quando potete, quindi andate a distruggere le centrali nell'angolo nord ovest della mappa, muovendo in quella zona diversi APC con all'interno granatieri e lanciamissili. Dopo aver completato questo obiettivo, pensate agli edifici nell'angolo sud ovest della mappa, utilizzando le stesse truppe. Dirigetevi quindi nell'angolo nord est della mappa, portandovi dietro qualche ingegnere all'interno degli APC e catturate il tempio segreto e la vicina Hand of NOD, quindi costruite parecchi APC e parecchi Predator ed utilizzateli per distruggere l'edificio e completare la missione.

ATTO II: CASABAD
Distruggete i NOD vicino alle barricate a nord con i tiratori, poi catturate il Tiberium Spike nel mezzo della base, costruite un altro ingegnere ed inviatelo in direzione dello Spike a nord, poi investite un po' di risorse nella costruzione di altri Zone Trooper. Dopo aver respinto le prime ondate di attacchi nemici, inviate un ingegnere nei pressi del terzo Spike a sud est per catturarlo, poi costruite almeno 15 unità di Zone Trooper e lanciamissili per assaltare gli obiettivi nemici. Distruggete subito l'avamposto vicino al terzo Spike, poi dirigetevi a nord, facendo saltare le fabbriche ed il laboratorio per la costruzione delle armi, completando così la missione.

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ATTO II: ALEXANDRIA

Costruite subito una base con annesso un raccoglitore per accelerare la velocità di accumulazione del Tiberium, poi disponete un perimetro difensivo attorno ad essa, più pesante a nord e più leggero ad est (quattro o cinque Predator, affiancati da un paio di Zone Trooper dovrebbero fare al caso vostro). Mettete su anche un Tech Center per costruire qualche carro armato Mammoth, che userete in seguito. Create poi anche dei bunker con l'aiuto dei tiratori, mettendoci dentro qualche squadra di lanciamissili. Dopodiché, costruite un Surveyor nel Support Tab della vostra Construction Base principale ed inviatelo verso il campo di Tiberium a nord ovest, spostatelo nella zona ovest e costruite rapidamente una raffineria ed un'altra War Factory, grazie alla quale potrete bloccare gli attacchi nemici provenienti da quella direzione. I vostri mezzi si potenzieranno, acquisendo nel tempo la capacità di ripararsi da soli, consentendovi di preoccuparvi meno del loro comportamento. A questo punto, portate un gruppo di APC armati di granatieri ed un paio di ingegneri, facendoli scortare da una coppia di Predator, nella zona del proiettore EMP a sud est. Usate i granatieri per fare piazza pulita negli edifici e gli ingegneri per prendere possesso dell'obiettivo. Dirigetevi quindi a nord, nella zona del porto, magari dopo aver costruito otto Orca, che distruggeranno le navi e le gru con una facilità disarmante. Se poi disponete di almeno dieci Mammoth, avviatevi verso la base nemica, distruggendo prima le torrette e poi gli edifici.

ATTO II: CAIRO
Costruite subito una War Factory con annesso raccoglitore, producete anche qualche APC armato di lanciamissili e tiratori per difendere la base mentre mettete su un Tech Center ed un'armeria. Costruite anche una piccola flotta di otto o nove Zone Trooper, spostandoli poi sul lato ovest della mappa, con l'ordine di superare le mura che proteggono il complesso dei NOD e di distruggere poi le torrette e le tre scorte di energia, terminando il conto alla rovescia della bomba atomica. A questo punto, lasciate un solo Trooper per far sì che i NOD non cambino tattica, poi dirigetevi a sud est, distruggendo tutti gli edifici nella zona, usando i Trooper, i Mammoth ed i Bulldog per far saltare in aria i velivoli in arrivo da sud per proteggere le basi NOD.

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ATTO III: CROATIA

Costruite un altro raccoglitore, cominciate a riparare le torrette attorno alla base e riattivatele, poi producete un paio di squadre di tiratori e fate scavare loro qualche trincea vicino agli ingressi del complesso, soprattutto quelli nel lato sud ovest, che dovrebbero permettervi di respingere la fanteria NOD in arrivo. Cercate di mantenere sempre in funzione le torrette anti-carro, spegnendo quelle anti-fanteria dopo aver costruito le trincee e producete dozzine di carri Predator, tenendoli dietro alle torrette. Accendete quelle anti-aeree solo in caso di attacchi dal cielo, oppure costruite una manciata di Bulldog per respingere gli aerei in arrivo. Dopo aver sistemato tutto quel che riguarda la base, dirigetevi nella città ad ovest, distruggete la torretta che impedisce all'MCV di muovervi, poi portatelo nel vostro complesso. Non dimenticatevi poi di mandare squadroni di soldati negli edifici tra i ponti e l'MCV per proteggerlo mentre siete in marcia verso sud. Costruite una flotta di almeno dieci APC, riempiteli di lanciamissili, producete altre squadre di tiratori e poi procedete verso i ponti a sud ovest della vostra base, inviandoli negli edifici in zona per sparare alla fanteria nemica in arrivo. Dopo aver protetto quelle strutture, spostate gli APC a nord e cominciate a lanciare missili sui due edifici che trovate nel luogo. A questo punto dovrete riportare l'MCV alla base, circondandolo di tiratori per proteggerlo mentre muovete il mezzo lungo la strada a fianco del fiume. Al ritorno dell'MCV nella struttura, espandetela nell'angolo sud ovest, costruendo un Tech Center per equipaggiare tutti i Predator di mitragliatori e costruire Mammoth e Zone Trooper. Cercate di respingere la fanteria proveniente da sud ovest, utilizzando gli APC con a bordo i tiratori, accendete le torrette anti-aeree nell'angolo sud est e distruggete i velivoli nemici in arrivo. Costruite un po' di Mammoth ed usateli per allontanare i veicoli provenienti da nord e da est. Dopo aver messo al sicuro la base, procedete verso quelle nemiche a sud est, inviando là un grosso numero di Zone Trooper oppure usando il trasporto aereo per spostare diverse unità in modo che attacchino il complesso. Scegliete quella che preferite (la migliore è la seconda), poi già che ci siete muovete i carri Predator nella zona ad est della base nemica, e costruite almeno 15 Pitbull per scortarli. Con questi mezzi distruggete i velivoli in arrivo e fate fuori anche la base della fanteria a sud ovest. Distruggete tutto quello che rimane per completare questa difficile missione.

ATTO III: ALBANIA
Cominciate spostando i granatieri nella zona del sistema di controllo delle torri, distruggetelo, poi fate saltare la Hand of NOD ed i generatori. Costruite quindi la base ad ovest, portate quindi i veicoli nella stessa area e distruggete sia i veicoli nemici che le torrette anti-aeree, oltre al cantiere. Riparate quindi i vostri mezzi prima di caricare verso sud ovest, dopodiché andate ad est e prendete possesso della Reinforcement Bay. Riparate il ponte, attendete il contrattacco nemico, eliminate tutti i soldati e i loro mezzi, poi fate salire gli ingegneri a bordo degli APC, spostate i veicoli a nord, distruggete le torrette vicino al ponte, spostate anche la base, riparate quello che va sistemato e salvate. Dopo aver riparato i mezzi, raggruppate tutti gli APC ed i Predator, e mettete in due gruppi a parte i Pitbull e la base, spostando tutto in direzione nord est. Dopo aver affrontato alcuni attacchi nemici, riparate nuovamente i vostri veicoli, quindi muoveteli verso il vicino centro di controllo delle torrette, distruggete quello e la Hand of NOD, prendete possesso della Reinforcement Bay e mettete vicino la vostra base per proteggerla. Salvate, lanciate i Firehawk Jet contro i nemici in arrivo dal cielo, poi distruggete gli edifici nemici, cominciando con la fabbrica a nord, passando poi agli hangar ad ovest ed alle fabbriche ed i generatori nel mezzo della zona. Catturate quindi le Reinforcement Bay rimaste, poi eliminate le restanti unità solitarie nel magazzino per completare la missione.

ATTO III: SARAJEVO

Spostate l'MCV dall'angolo dello schermo e posizionatelo in una zona libera, poi sistemate una base da qualche parte in modo da avere la possibilità di riparare i vostri carri armati e gli altri mezzi. Costruite quindi un generatore elettrico, una raffineria ed una War Factory una a fianco all'altra, mettendo due raccoglitori nei pressi della seconda in modo da farli riparare automaticamente in caso di danneggiamento. Mettete il terzo raccoglitore più lontano e producete anche qualche APC con a bordo qualche tiratore. Disponete quindi le unità in modo da respingere la fanteria proveniente da nord e i veicoli in arrivo da sud. Dopo aver costruito anche il Tech Center, producete almeno quattro Bulldog e lanciateli in una missione suicida all'interno della base di Kane, in modo che creino una breccia nel perimetro difensivo della struttura e sblocchino un nuovo mezzo, lo Juggernaut. Mettetelo con gli altri tre in un gruppo e lanciatelo in giro a distruggere. Espandetevi quindi nel campo di Tiberium a nord ovest, costruendo una manciata di Zone Trooper, un paio di Mammoth, un Surveyor e qualche APC, magari con un paio di ingegneri a nord e poi spostando il gruppo a nord, posizionando il Surveyor vicino al campo e costruendo un altra raffineria ed una War Factory, difendendo l'area con un'altra manciata di Mammoth appena costruiti. Non spostatevi troppo ad est se non volete che gli Obelisk of Light friggano le vostre unità. Costruite anche uno Space Command Uplink ed un Ion Cannon Control Center in modo da prendere il controllo del cannone, poi cercate di dirigervi verso la base NOD. Producete un altro gruppo di Mammoth e diversi Pitbull per contrastare i nemici in arrivo dal cielo, poi lanciate l'attacco dalla zona a nord ovest. Cercate di passare attraverso le difese nemiche con almeno venti Mammoth, distruggete gli obelischi vicino all'entrata nord del tempio con i bombardieri o lo Ion Cannon, poi spostate i Mammoth nella base dal cancello in fondo alla rampa e cominciate a far saltare in aria tutto quello che avete davanti, tra cui anche lo Ion Field Distruptor, in modo da fermare il conto alla rovescia della bomba atomica che Kane sta minacciando di lanciare. Costruite poi un Commando nella vostra base principale, assegnatelo ad un gruppo speciale e salvate quando vedete procedere verso di voi un gruppo di Avatar (i giganteschi mezzi a due "piedi" dei NOD), aspettate che si avvicinino alla vostra base e poi lanciate all'attacco i vostri Mammoth, seguiti dal Commando, sperando che sia il nemico il primo a cadere. Questo obiettivo bonus è opzionale e va affrontato solamente dopo aver distrutto la base NOD, visto che una produzione continua di Avatar è in grado di portarvi ad una rapida sconfitta. Una volta fatte saltare in aria le fabbriche e gli Ion Field Disruptor, caricate un paio di APC di ingegneri e prendete possesso dei due edifici bonus rimasti, quindi sparate con lo Ion Cannon al Temple Prime, godendovi la tremenda esplosione che vi permetterò anche di completare quest'altra difficilissima missione.

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ATTO IV: MUNICH

Raggruppate tutte le unità selezionabili in un unico grosso gruppo e fate in modo che scortino i camion con gli scienziati mentre si spostano. Non intralciate questi mezzi, per non costringerli ad intraprendere strani percorsi, ma restate vicini ad essi per proteggerli. Dopo un po' i camion devieranno per non finire su un ponte compromesso e si dirigeranno a sud, vicino ad una base. Nel gruppo dovreste avere solamente due Pitbull già a grado Hero, che quindi non hanno bisogno di essere riparati, a differenza dei camion, che invece potrebbero volersi fermare. Quando cominciate a sentir parlare di APC, guardate a sud per vedere arrivare un ampio numero di truppe con intenzioni bellicose. Salvate il gioco, selezionate subito due ingegneri ed inviateli verso il laboratorio GDI per prenderne possesso, mandandone un altro in direzione della centrale elettrica. Assegnate questi ordini non appena la fanteria entra sotto il vostro controllo, in modo da consentire ai tre uomini di raggiungere gli edifici senza problemi. Finché i camion sono in movimento, cercate di scortarli al vostro meglio, senza proeccuparvi se uno o due di essi fanno una brutta fine, restando vicino ad almeno un paio di mezzi per difenderli. Gli emettitori sonici che verranno accesi quando conquisterete la centrale elettrica vi guarderanno le spalle quando attraverserete il ponte, consentendovi di fuggire agevolmente.

ATTO IV: STUTTGART
Non vi muovete finché non vi vengono assegnati gli obiettivi bonus, poi fate partire il Commando, distruggendo tutto quello che vedete, compresi i gianteschi Annihilator Tripod che gli Scrin vi manderanno contro. Prima di andare a prendere gli ingegneri ad ovest, dirigetevi verso alcune delle vicine unità intrappolate, costruite una piccola forza d'assalto, poi quando potete disporre di quattro o cinque unità, muovete gli ingegneri ed uccidete gli alieni che li circondano per salvarli. A questo punto, cominciate a dirigervi ad est verso la base GDI all'estremità più lontana della mappa, cercando di tenere vivi gli ingegneri (la loro morte porterà ad una sconfitta). Tenete sempre d'occhio i Tripod ed ordinate al Commando di farli esplodere quando si avvicinano, poi già che ci siete fate salire un ingegnere a bordo di qualcuno di essi, in modo da usarli a vostro vantaggio. Se tornate alla base e conquistate la centrale, la War Factory tornerà in funzione, consentendovi di riparare tutti i Tripod che avete salvato. Dopo aver ripreso la base, ordinate agli ingegneri di prendere possesso dei Tiberium Spike e dei silos a sud, dopodiché, in seguito alla conquista, cominciate a costruire una flotta di Predator armati di mitragliatrici, grazie ai quali potrete proteggere la vostra base. Posizionatene almeno una decina sul lato est della struttura, mettendo invece cinque o sei APC, con a bordo dei lanciamissili, sparsi in giro, in modo da poter respingere la contraerea nemica. Dirigetevi verso il posto di comando a sud, nella parte centrale della mappa, portandovi dietro un sacco di tiratori e di lanciamissili, oltre che di almeno un ingegnere, a bordo di APC, affiancati magari da qualche Predator per andare sul sicuro. Dopo aver conquistato il posto di comando, il radar tornerà in funzione, distruggendo tutti i veicoli in avvicinamento. Per aiutarlo, scavate qualche trincea sulle colline che portano al posto di comando ed infilateci dentro una manciata di tiratori. Dirigetevi quindi verso l'armeria ad ovest, rinforzando il vostro piccolo esercito con APC ed ingegneri, costruite una flotta di Zone Trooper, poi inviate un altro gruppo di Predator ed APC all'armeria, procedendo in seguito verso nord. Riconquistate le centrali vicino alla base nemica e riparatele per mettere in funzione gli emettitori sonici e poter fare così piazza pulita dei nemici in tutta sicurezza, completando anche la missione.

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ATTO IV: COLOGNE

Dividete il Commando dai soldati e mettetelo davanti al gruppo, vista la sua capacità di rigenerarsi, cosa che gli consente di proteggere tutti gli altri uomini. Dirigetevi a nord ovest con questa configurazione, facendo nascondere il Commando dentro un edificio se la situazione si fa difficile. Distruggete il Tripod, poi raggiungete il punto 1 sulla mappa, quindi attraversate il fiume ad est, disponendovi attorno agli ingegneri per proteggerli. Mandate uno di loro nella centrale al di là del ponte, in modo da conquistarla, poi inviate degli uomini anche in quella ad est, in modo da ripristinare l'energia nella vostra base e poter così avere accesso al Tiberium dei campi vicini. Una volta conquistate il terreno, costruite subito un'altra centrale, seguita da una War Factory e due raccoglitori, grazie ai quali potrete immagazzinare grandi quantità della bramata sostanza. Conquistando la centrale ad ovest del ponte rimetterete in funzione quattro emettitori sonici, da riparare istantamente per far sì che i veicoli nemici più leggeri non assaltino la base. Per respingere gli altri portate di fronte alla struttura un APC con a bordo un Commando. Non dimenticatevi di costruire anche un Tech Center nei pressi della vostra base. A questo punto avete la possibilità di eliminare definitivamente i nemici con i Firehawk, i Mammoth o una combinazione dei due. Costruite quattro mezzi del primo tipo ed inviateli addosso le prime ondate di truppe Scrin, poi preparateli a lanciare missili contro l'artiglieria pesante del nemico. Già che ci siete, costruite anche cinque o sei Mammoth dopo aver distrutto i due portali, inviandoli verso la struttura di comando nemica per farla saltare in aria e completare tutto il più presto possibile. Gestite bene i vostri mezzi per passare rapidamente alla missione svizzera.

ATTO IV: BERNE
Costruite subito una War Factory sul fronte, affiancata da un paio di raccoglitori, poi mettete su anche una trivella ed una base dall'altra parte del cantiere. Posizionate quindi qualche gruppo di carri armati davanti ad entrambi i lati della base, impostandoli per una riparazione automatica con la War Factory (che va messa nella parte frontale del cantiere, in modo da poterla circondare di veicoli, assieme alla base). Se volete, depositate un'altra base nella zona frontale, così da non correre rischi quando ci sono mezzi danneggiati. Disponete un gruppo di Predator a nord per respingere una parte di attacchi nemici, poi riempite il lato est con squadroni di lanciamissili o Pitbull, il cui compito sarà quello di respingere gli attacchi aerei. Ci saranno anche diverse unità di artiglieria pesante in arrivo, motivo per cui vi conviene creare una squadra di dieci o quindici Bulldog, i quali dovranno occuparsi di questi velivoli. Costruite subito un Tech Center in questa zona, mettendo subito in produzione dei Mammoth armati di mitragliatrici, che penseranno a fermare i Tripod provenienti da est. Mettete anche uno o due emettitori sonici in quella parte della base, in modo da rendere le cose più agevoli. Dopodiché, costruite un paio di basi aeree nella parte posteriore del cantiere ed infilateci dentro qualche Firehawk armato di missili, che dovrete lanciare contro i velivoli nemici in arrivo nella zona. Dopodiché, costruite nell'ordine uno Space Command Uplink, uno Ion Cannon Control Center ed una flotta di dieci o quindici Mammoth. Inviateli verso le due basi a nord e ad est, distruggendo i cristalli che le circondano e le intere strutture, passando prima dalla base aerea ad est, per poi occuparvi dell'altra. Dopo aver distrutto la prima Drone Platform, riportate i Mammoth alla base e riparateli, costruitene altri per rendere più folto il gruppo, e poi scaricate la loro potenza sulla base nemica a nord. Dopo averle distrutte riceverete un altro obiettivo bonus, quello di distruggere il trasmettitore alieno, per cui prendete il controllo dello Ion Cannon e sparate verso il diabolico macchinario. Se non riuscite a farlo saltare in aria, un'astronave aliena si avvicinerà alla vostra base, costringendovi a far salire in cielo qualche Firehawk che dovrà occuparsi del grosso velivolo. La base principale degli Scrim si trova nell'angolo nord est della mappa ed è protetta da Tripodi, artiglieria pesante e difese anti-aeree. Cominciate distruggendo la Drone Platform principale, mandando all'attacco almeno una trentina di Mammoth ed una dozzina di Firehawk che avrete preventivamente costruito. Se non doveste riuscire a fare nulla, indebolite la piattaforma con qualche colpo di Ion Cannon, poi mandate un po' di kamikaze a bordo dei Firehawk per distruggere interamente la base e vincere il combattimento e la missione.

ATTO V: ROME

Cominciate a costruire la base, mettendoci a fianco un'armeria per riparare velocemente i Zone Trooper, poi costruite anche due raccoglitori ed una War Factory, producendo qualche Pitbull o torretta anti-aerea per proteggervi dagli attacchi dal cielo. Buttate fuori almeno dieci Zone Trooper ed un Commando, poi inviateli oltre la gola ad est, in modo che attacchino la base aliena ed uccidano il nemico principale, la mente di tutta l'operazione, il Mastermind, che potrebbe anche nascondersi dietro ad uno scudo per un po'. Dopodiché, muovetevi ancora in direzione est e distruggete il Rift Generator, un'arma aliena che comincerà a colpire la vostra base sei minuti dopo la sua comparsa. Fatela saltare in aria velocemente, eliminando nel frattempo anche il portale alieno a nord di essa. Concentratevi quindi sulla zona ad est e portate lì, per via aerea, paracadutandolo da qualche parte nella valle, un Surveyor o un ingegnere, ordinando a quest'ultimo di conquistare la vicina torre di espansione. Una volta preso possesso del terreno, costruite una War Factory, una raffineria ed un raccoglitore, poi cominciate a fare razzia del Tiberium. Costruite poi qualche pista di atterraggio e disponete dei Firehawk, con missili pronti al lancio, sul lato nord della base principale, in modo da respingere gli attacchi dei bombardieri NOD, provenienti proprio da quella direzione. Per eliminarli potrebbe anche esservi d'aiuto uno Ion Cannon Control Center. Dopo aver riportato la situazione alla normalità, continuate a costruire dei Mammoth nella base ad est, poi inviate squadroni composti da almeno quattro bombardieri Firehawk all'estremità ovest della mappa, in modo da occuparsi delle basi aeree NOD, quelle che si trovano a nord delle loro raffinerie. Lanciate le bombe, poi fate deviare verso sud i velivoli in modo che non si gettino subito al centro della struttura, visto che ci sono squadre di lanciamissili pronti a colpirli ed a farli precipitare. Dopo aver distrutto gli hangar e le raffinerie dei NOD, selezionate lo Ion Cannon e lanciate qualche potente cannonata nel bel mezzo della base, prosciugando così le loro riserve economiche ed impedendo quindi loro di costruire nuove strutture o unità. A questo punto, avvicinatevi con i vostri mezzi ai tre Phase Generator degli Scrin e distruggeteli, facendo comparire nel terreno svariate buche da cui usciranno nemici intenti a proteggere questi macchinari. Falciateli senza pieta con i Mammoth, poi tornate a tutta velocità nella zona della base principale, visto che verrete attaccati. Se non avete tolto i Zone Trooper o i Firehawk dal perimetro della struttura non avrete di che preoccuparvi, visto che ci penseranno queste truppe a respingere gli intenti bellicosi dei NOD. In questo caso, dopo aver distrutto i tre Phase Generator, mandate i Mammoth nella zona della torre aliena e concentrate tutta la vostra potenza di fuoco su di essa, aiutandovi anche con lo Ion Cannon. Distruggetela per completare la missione.

La soluzione completa di Command & Conquer 3: Tiberium Wars
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ATTO V: GROUND ZERO

Cominciate costruendo subito la base, mettendo una War Factory ad ovest e posizionando una struttura a battaglia a nord, con le quali dovrete riparare i veicoli che vi proteggeranno. Disponete un APC con a bordo un Commando a nord ed un gruppo di Zone Trooper ad ovest, poi inviate tre Mammoth in questa direzione, seguiti da APC carichi di ingegneri. Non appena vi avvicinate al Rift Generator, cercate di conquistarlo con uno dei vostri uomini, poi proteggetelo agli attacchi degli Scrin, i quali tenteranno di riprenderne nuovamente il possesso. Ad ovest della mappa comparirà poi un'astronave Scrin, in movimento verso la vostra base. Costruite quindi subito qualche pista e base aerea dotata di Firehawk, con i quali dovrete anche a distruggere la fabbrica di armi chimiche che i NOD costruiranno a nord e la bomba atomica che apparirà improvvisamente nel mezzo della mappa. Cercate quindi di deviare subito l'astronave aliena distruggendo un paio di macchinari sui crinali montuosi a sud della base. Vi basterà inviare un bombardiere Firehawk nella zona e fargli scaricare tutto il suo carico. Dopo esservi occupati dell'astronave, inviate i velivoli sopra la bomba in modo da fermare il conto alla rovescia e mettere fine alla minaccia nucleare. I Firehawk saranno anche la chiave per distruggere la fabbrica di armi chimiche ed il lanciabombe, per cui costruiteli in ampio numero ed inviateli a suicidarsi sopra questi edifici e strutture. La fabbrica si trova nella zona nord est, tra le due raffinerie che i NOD hanno costruito nella piccola valle sotto la loro base principale. Il lanciabombe, invece, si trova nella parte nord di questa struttura, a fianco delle due torrette anti-aeree. Per distruggerlo, spostate i bombardieri ad ovest della base, fate in modo che attraversino i campi di Tiberium a nord per evitare la contraerea, quindi fateli muovere lungo il confine nord della mappa. Da lì, in gruppi di quattro, potranno scaricare le loro bombe sulle torri. Dopo la sequenza filmata, costruite cinque o sei Mammoth armati di mitragliatrici e dirigeteli verso nord lungo il crinale ad est. Una volta vicini alla base NOD, distruggete i Pillars of Light, poi menomate le forze NOD facendo saltare in aria la struttura evidenziata. Dopo aver distrutto anche la fabbrica, abbandonate la base e tornate a casa. Lasciate il resto dell'avamposto NOD intatto, in modo che gli Scrin perdano tempo contro i loro (ed i vostri) nemici e vi consentano di preparare con molta calma l'assalto finale. A questo punto dovrete solo occuparvi di una delle loro strutture, quella a nord ovest. Se gli Scrin hanno costruito un altro Rift Generator da qualche parte nella mappa, siate pronti a lanciare qualche Firehawk in missione suicida. Dopodiché, costruite uno Ion Cannon Control Center per fare in modo che i vostri velivoli abbiano un minimo di supporto. Cercate di espandere la base con un'altra raffineria ad ovest, se non l'avete già fatto, ed usate i fondi per cominciare a costruire una flotta di almeno quindici o venti Mammoth, i quali serviranno per attaccare il Radiation Transmitter a nord ovest, un macchinario totalmente immune agli attacchi di fanteria. Inviate quindi i Mammoth verso il trasmettitore e scaricate tutta la vostra potenza di fuoco sulla struttura ed anche sui Tripod e sui caccia che gli Scrin utilizzeranno per proteggere la loro costruzione. Distruggete tutto per completare la campagna GDI e godervi il meritato filmato conclusivo.

La soluzione completa di Command & Conquer 3: Tiberium Wars
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CAMPAGNA NOD


PROLOGO: NOD
Cominciate distruggendo il muro indicato sull'HUD con i Fanatic, poi conquistate il posto di comando con un Saboteur. Assaltate il grosso edificio a nord ovest con un paio di milizie ed un soldato armato di lanciarazzi per ridurre il numero di truppe nell'area, poi spostate i Fanatic a nord ovest e distruggere le barricate nemiche e le centrali elettriche, in modo che possano distruggere la base con i veicoli ed altre due centrali. A questo punto, potete avanzare e far saltare in aria la struttura finale, per poi inviare i Fanatic a distruggere le vicine barricate. Avvicinate quindi il Saboteur al Reinforcement Bay per conquistarlo, poi fate esplodere l'A-SAT usando il Shadow Team. Se volete completare l'obiettivo bonus, fate in modo che i vostri uomini distruggano la centrale elettrica prima di occuparsi dei comandi dell'A-SAT.

ATTO I: ANDREWS AIR FORCE BASE
Raggruppate i vostri veicoli, inviateli ad ovest e fateli sparare sulla cisterna di carburante nel mezzo delle strutture dell'avamposto GDI, distruggendole così tutte e permettendovi di mettere giù la vostra base. Dopo averla costruita, distruggete i soldati a nord, poi spostate il Saboteur nel Tiberium Spike per conquistarlo, quindi respingete gli attacchi aerei GDI provenienti da varie direzioni con squadroni di lanciamissili ed altri mezzi. Costruite poi anche rinforzi ed estendetevi a nord. Spostate gli Shadow Team nei pressi del muro difensivo della base GDI, accattate la centrale e le torrette per distruggerla, poi sbarazzatevi della fanteria, muovendo infine qualche squadrone di lanciamissili nell'edificio sulla strada in modo che si occupino del vicino APC e delle trincee. A questo punto, dirigete un bel numero di unità nelle vicinanze della parte nord del muro, costruite una certa quantità di Fanatic e lanciamissili e difendetevi con questi, poi lanciatevi con i primi verso il Tiberium Spike e cercate di conquistarlo con l'aiuto di un Saboteur. Dopo aver costruito un buon numero di Fanatic inviateli a nord per distruggere la torre di controllo, poi mettete insieme una mezza dozzina di dune-buggy e spostatele nei pressi della base nemica, sparando ai barili rossi per indebolirla, e facendo sferrare il colpo finale ad un gruppo di almeno venti Fanatic.

ATTO I: THE WHITE HOUSE

Intercettate i tiratori in arrivo da nord, poi appena vi è possibile inviate i Saboteur a conquistare i due Tiberium Spike negli angoli sud ovest ed est della mappa, oltre ai silos di Tiberium a nord est ed a nord ovest. Spostateli però lungo i bordi della mappa, in modo da non incontrare le forze GDI che vagano al centro. Sbarazzatevi dei tiratori con un gruppo di dune-buggy e distruggete le barricate con razzi o Fanatic, costruite una flotta di almeno venti moto razzo ed inviatele a far saltare in aria il centro logistico e tutti gli edifici vicini ad esso. Dopo aver buttato giù la costruzione, usate le moto per contrattaccare i rinforzi GDI che dovranno essere recapitati nella relativa base. Spostate le moto in direzione del vettore ed attaccate i velivoli in arrivo da nord, sopra la Casa Bianca. Pensate poi anche ai diversi aerei provenienti dalla parte opposta. Contrastate anche gli attacchi leggeri da nord e, dopo aver fatto precipitare tutti gli aeroplani, dirigetevi nella parte nord della mappa con i Fanatic, i soldati ed i veicoli per distruggere rapidamente la base e vincere rapidamente la missione.

ATTO I: HAMPTON ROADS
Spostate il Commando in direzione del mezzo che rappresenta il vostro bersaglio iniziale, facendolo entrare in uno dei tanti edifici, in modo da essere protetto dalla fanteria nemica. Cercate di recuperare i rifornimenti per farlo salire di livello, poi avvicinatevi all'astronave, distruggete i carri all'esterno sparando ai vicini barili esplosivi, quindi cominciate a girare attorno al mezzo e fatelo saltare in aria. Separate in gruppi diversi i Fanatic ed i velivoli in arrivo come rinforzi, poi spostate Tanya (il Commando) verso sud, saltando di edificio in edificio per sbarazzarsi della fanteria nascosta all'interno. Dirigete poi Tanya ancora più a sud, nei pressi della piccola base GDI, ma fatele distruggere prima tutti i nemici disposti nelle vicine costruzioni. Il modo migliore per eliminare tutti questi soldati è quello di far saltare in aria gli edifici con qualche carica esplosiva, scappare il più in fretta possibile, per poi riportarsi nella zona periferica dell'area facendo esplodere tutte le costruzioni abitate. A questo punto, sarà possibile liberarsi sia delle barricate che delle vicine centrali. Dopo esservi assicurati che non ci siano altri soldati armati di razzi nella zona, mettete Tanya in una delle costruzioni vicine al ponte che porta alla base GDI a sud est e fate piazza pulita nell'area con i vostri mezzi aerei, poi dirigetevi nel punto della mappa dove si trova il Saboteur e distruggete i carri sparando ai barili esplosivi rossi. Conquistate la base con Tanya e richiamate tutti i Fanatic per far saltare in aria le barricate, la War Factory e tutti i veicoli che la circondano, spostandovi poi a sud per prendere possesso, grazie al Saboteur, del posto di comando, completando così l'obiettivo bonus. Per completare la missione, distruggete anche le centrali sparse nell'area, in modo da disattivare le difese attorno all'edificio dell'autorità portuale.

ATTO I: WASHINGTON DC
Costruite subito una War Factory ed un altro raccoglitore, poi fate piazza pulita, utilizzando i soldati, degli edifici di fronte a voi, magari aiutandovi con un'altra unità Black Hand o una di milizia, ovviamente se i vostri fondi ve lo permettono. Dopo aver costruito un centro operativo, cominciate a circondare la vostra base di torrette, in parte laser per sorvegliare l'ingresso principale, in parte di dimensioni ridotte per tenere d'occhio tutte le altre entrate. Già che ci siete, sistemate in giro anche qualche Flak Cannon, che vi sarà molto d'aiuto nel caso di attacchi nemici. Dopo aver sistemato le difese, inviate uno Shadow Team nell'area ad est della base e distruggete il silo di Tiberium, poi mandateli a nord dell'ingresso della metropolitana e fate la stessa cosa. Costruite quindi un altro Shadow Team e paracadutatelo all'estremità orientale della mappa, all'interno del filo spinato che protegge le centrali elettriche appartenenti ai GDI. Una volta all'interno del perimetro, lo capite anche voi, distruggete le strutture per disattivare le vicine torrette. Costruite quindi almeno venti o trenta squadre di Fanatic, conquistate con il Saboteur lo snodo della metropolitana a nord della vostra base e poi fate entrare i vostri uomini nell'ingresso ad est, vicino al primo silo che avete distrutto, facendo così saltare in aria molto rapidamente tutte le uscite. Costruite quindi una marea di carri armati incendiari, almeno venti o trenta, ed accoppiateli con un numero simile di Fanatic, poi procedete nella parte orientale della mappa, incendiando tutti gli edifici ed i veicoli a cui vi avvicinate. Distruggete l'ultimo silo di Tiberium, poi penetrate nella base GDI principale e distruggete tutto quello che vi circonda, completando la missione.

La soluzione completa di Command & Conquer 3: Tiberium Wars
La soluzione completa di Command & Conquer 3: Tiberium Wars

ATTO II: AMAZON DESERT

Portate tre squadroni di lanciamissili nell'edificio a nord est della base e riparate la torretta laser dall'altra parte del piccolo passaggio in modo da poter attaccare tutta la fanteria in arrivo. Non appena compare il messaggio che vi autorizza a colpire la base nemica, cominciate a costruire la vostra, tirando su nel più breve tempo possibile un raccoglitore, alcuni silos e qualche torretta anti-aerea, oltre al sempre utile Tech Center. Portate quindi un gruppetto di carri armati e dune-buggy a nord per distruggere la base GDI, lasciando però stare la raffineria, almeno per il momento. Fate esplodere le due fabbriche, in modo che i nemici non possano costruire nuove unità, poi portate nella zona una unità Emissary e costruite un avamposto. Espandetevi quindi nella parte orientale della mappa, costruendo torrette di vario genere per respingere gli assalti provenienti dalle strade dirette ad est. Dopo aver distrutto la base a nord, la mappa si allargherà, rivelando la presenza di una base nemica a nord ovest, che naturalmente dovrete far saltare in aria. Completate prima l'obiettivo bonus conquistando la Reinforcement Bay a sud est, magari con l'aiuto di un Saboteur e dei caccia Venom (utili fare piazza pulita in città), poi preparate almeno trenta carri armati Scorpion e dieci o quindici dune-buggy ed inviateli verso la base rimasta per distruggerla e completare la missione.

ATTO II: ATLANTIC COAST
Respingete gli attacchi provenienti da nord, poi andate avanti e distruggete il primo gruppo di artiglieria con i Vertigo per allargare la mappa. Dopodiché, costruite rapidamente una nuova raffineria vicino al campo di Tiberium della vostra base, con annesso un raccoglitore, quindi tirate su anche una torretta all'esterno nel muro nord est, vicino a quella laser. Costruite anche altri Vertigo, almeno otto, poi inviateli nell'angolo nord ovest della mappa per distruggere la raffineria che la GDI ha probabilmente costruito vicino al campo di Tiberium. Mentre vi rinforzare, mandate in giro i Vertigo a lanciare bombe, soprattutto sulle due torrette anti-carro davanti alla base GDI al centro della mappa, poi fate lo stesso con le torri vicino all'avamposto dell'artiglieria ad est. Deviate quindi i Vertigo verso l'obiettivo bonus, la trivella diretta nella zona di uno dei due avamposti, passando però dal confine meridionale della mappa in modo da evitare le unità anti-aeree nemiche. I bombardieri saranno poi utili anche per far esplodere la portaerei che si trova nell'angolo sud est della mappa. Occupatevi quindi nel cantiere al centro dell'area, costruendo almeno venti o venticinque carri armati Scorpion e mettendoli insieme ad una manciata di dune-buggy e carri Stealth. Cercate di indebolire le difese della base con alcuni dei vostri poteri speciali o con i bombardieri, ma poi attaccate da terra, cercando di eliminare soprattutto le centrali elettriche. Se vi dovesse servire del Tiberium, andate a raccogliere quello che si trova nell'angolo nord ovest della mappa. Dopo aver fatto saltare in aria la base più importante, eliminate l'artiglieria ad est, poi attaccate da terra la base a nord est, quella difesa dai Firehawk in aria e dai tiratori nelle trincee, e distruggetela, completando così la missione.

La soluzione completa di Command & Conquer 3: Tiberium Wars
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ATTO III: SLOVENIA

Dirigetevi ad ovest, nascondetevi da qualche parte, aspettate che i veicoli passino dalle vostre parti e sparate ai barili rossi attorno ad essi per distruggerli. Dopo aver fatto lo stesso con il primo paio di torrette, fatevi aiutare dalle squadre di lanciamissili che vi saranno assegnate, poi spostatele ad ovest per eliminare altre torrette e la fanteria. Uccidere la piccola base rimasta e i vicini cannoni vi consentirà di guadagnare un gruppo di Fanatic, con i quali dovrete dirigervi verso il luogo dell'incidente e recuperare il veicolo contenente Tiberium liquido. Occupatevi dei soldati e dei Pitbull a sud ovest, poi procedete verso la base a nord, salvando prima di avvicinarvi al camion. Prima di spostare il mezzo nell'edificio, posizionate Tanya ad ovest, vicino all'ingresso e le altre forze a sorvegliare il lato nord. Riparate subito tutte le costruzioni attorno alla base, create un altro raccoglitore ed un paio di Laser Capacitor, poi costruite almeno cinque carri Scorpion per metterli all'ingresso e qualche moto razzo o dune buggy per posizionarle a nord, ovest o est. Cercate poi di costruire almeno quattro Obelisk of Light, mettendone due all'entrata nord ed altrettanti a quella ovest. Potenziate tutte le centrali con nuclei di Tiberium liquido e createne un paio attorno alla base, poi continuate a buttare fuori carri Scorpion e dune-buggy, in modo da avere un certo ricambio nelle difese davanti alla struttura. Quando mancheranno trenta secondi allo scadere del tempo, inviate degli Scorpion a distruggere il Mammoth proveniente da nord, poi riparate subito i Warmech comparsi ad est della base e potenziateli per completare l'obiettivo bonus. Mettetene insieme tre o quattro per respingere gli altri Mammoth provenienti da settentrione, poi quando ne avete almeno una decina raggruppateli assieme agli altri mezzi e cominciate a procedere verso nord, distruggendo quindi le torrette, le barricate e le fabbriche ad entrambi i lati del crinale, proseguendo poi nella stessa direzione finché il camion non potrà andarsene per conto proprio.

ATTO III: SARAJEVO
Assegnate il camion di Tiberium ad una squadra ed il resto delle unità ad un'altra, poi distraete le torrette anticarro all'angolo nord est della base GDI mentre il mezzo e la sua scora si arrampicano sulla vicina rampa. Dopo aver completato l'obiettivo bonus, costruite velocemente un paio di raccoglitori in una delle vostre fabbrica ed una gru al centro costruzioni, poi mettete su anche un Tech Lab ed uno Secret Shrine, avviando subito la produzione di Warmech per scopi difensivi, centrali elettriche ed Obelisk of Light, che dovrete disporre vicino alle quattro entrate della base. Circondateli di torrette per distruggere le Orca che arriveranno periodicamente e mettete anche dei Warmech in zona per rendere la base impenetrabile alle unità di terra nemiche. Costruite quindi un'altra raffineria vicino al secondo campo di Tiberium nella parte meridionale della base, dietro alle mura, quindi chiudetevi a riccio nella struttura ed aspettate che i nemici comincino ad attaccare. Rinforzate le difese agli ingressi nord ovest e sud est della base, riparate gli obelischi non appena vengono colpiti dai bombardieri e raddoppiate le torrette anti-aeree in modo da bloccare gli assalti delle Orca. Costruite quindi un altro paio di raccoglitori ed assemblate almeno venti Warmech, facendoli poi scortare da circa quindici dune-buggy in una delle basi. I Warmech dovranno proteggere gli edifici, mentre gli altri mezzi di occuperanno della contraerea e della fanteria nemica.

ATTO IV: OUTBACK

Raggruppate subito i Venom in un gruppo, le unità di terra in un altro ed i Saboteur in un terzo, poi spostate le seconde verso il Tiberium Spike all'angolo nord ovest, distruggendo prima difese e poi la struttura, bloccando così la strada diretta a nord est. Muovete poi i Saboteur all'estremo angolo sud ovest dell'area, distruggete le torrette anti-fanteria con i mezzi aerei ed entrate nella struttura di ricerca. Nel frattempo, fate eliminare dalle unità di terra le scorte di una delle bombe atomiche che si sta avvicinando all'uscita orientale della zona, per poi portare l'esplosivo nel punto designato a sud, contro le montagne. A questo punto comincerà l'attacco degli Scrin, per cui vi conviene cominciare a costruire quanti più carri Stealth possibili, in modo da respingere tutte le unità, terrestri ed aeree, in arrivo. Tenete i Venom nella parte posteriore della base così da sparare ai caccia nemici senza rischiare di essere colpiti dai veicoli a terra. Resistete quindi dietro alle torrette per un minuto e mezzo, in attesa dei trasportatori, per completare la missione.

ATTO IV: SYDNEY CITY HALL
Costruite subito un altro raccoglitore, poi una torretta aerea con cinque Saboteur, che dovrete subito inviare a nord, all'interno di Sydney. Conquistate al più presto lo Ion Cannon Control Center, poi fate atterrare un altro Saboteur vicino al laboratorio GDI ed un terzo allo Space Uplink, in modo da prendere possesso di entrambi. Gli altri due dovranno invece dirigersi a distruggere i due Tiberium Spike nella parte occidentale della mappa. Nel frattempo, costruite uno Secret Shrine per sbloccare nuove tecnologie e le difese per la vostra base, come un paio di Warmech e la solita serie di Obelisk of Light per respingere gli Scrin ed i GDI. Mettete in produzione anche un sacco di Venom, con i quali potrete facilmente sbarazzarvi dei Tripod nemici, ed anche qualche dune-buggy, magari potenziata con armi EMP, in modo da rendere i mezzi in arrivo totalmente inoffensivi. Dopo nove o dieci minuti dall'inizio della missione, i Destroyer degli Scrin tenteranno di buttare giù le mura che proteggono Sydney. Potrete prevenire questa situazione, però, disponendo cinque o sei Venom in ogni punto sensibile. Costruite con le torri aree almeno otto bombardieri Vertigo, oltre ad un gran numero di Venom, almeno una dozzina, dopodichè prendete il controllo dello Ion Cannon e sparate, non appena diventa funzionante, alla struttura aliena più a nord tra quelle tre presenti, la cosiddetta Warp Sphere. Allo stesso tempo, inviate almeno quattro bombardieri a nord della base e dirigeteli poi da nord est, in modo da evitare alcune delle unità anti-aeree, verso il portale, lanciate le vostre bombe e poi tornate alla base. In questo modo potrete distruggere almeno due delle tre strutture aliene prima che lo Ion Cannon smetta di funzionare. Preparatevi a respingere anche l'attacco degli Scrin usando tutte le risorse di cui disponete nella vostra struttura principale. Dopo la disattivazione dello Ion Cannon, costruite quanti più Vertigo potete e dirigetevi dritti verso i bersagli, lanciando bombe contro gli edifici Scrin rimasti ancora in piedi. Completate la distruzione per terminare con successo la missione.

La soluzione completa di Command & Conquer 3: Tiberium Wars
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ATTO IV: DOWNTOWN SYDNEY

Cominciate subito a costruire le difese della vostra base, assemblando subito qualche torretta anti-aera, una raffineria ed una manciata di raccoglitori, poi inviate un Saboteur (costruendone nel frattempo almeno altri cinque o sei) a conquistare il Tiberium Spike vicino alla base GDI, prendendo possesso anche degli altri edifici nemici nelle vicinanze, come lo Space Command Uplink e le War Factory. Non muovete nessun altro mezzo dalla base, però, visto che sarete attaccati da svariati velivoli nemici provenienti da nord, mettete qualche soldato armato di lanciarazzi negli edifici attorno alla base e sparate appena vedete qualcuno avvicinarsi. Quando Kane vi dirà di fare piazza pulita dei GDI, costruite almeno un paio di dozzine di Avatar Warmech, poi dirigetevi verso le War Factory della GDI rimaste ancora in piedi e provate a distruggerle. Non ce la farete, ma eliminerete comunque svariate loro unità. Inviate quindi diversi Avatar nell'area per distruggere gli edifici evidenziati e completare la missione.

ATTO IV: AYERS ROCK
Spostate il gruppo di mezzi, a parte un paio di Saboteur, verso ovest, impostando l'Avatar in configurazione d'attacco. Inviate poi il Warmech nella base e fate piazza pulita dei nemici mentre tentate di distruggere le costruzioni, poi fate saltare in aria il muro sinistro, facendo penetrare i Saboteur e conquistando così gli edifici. Per occuparvi degli assalti dal cielo provenienti da nord ovest e da quelli di terra ad est, create alcuni SAM anti-aerei vicino alle raffinerie, riparateli quando vengono bombardati e poi costruite una torre aerea con qualche Vertigo, da usare per colpire le torrette nemiche ed eliminare la minaccia. Producete altri Saboteur e catturate gli Avatar del nemico per convertirli e disporli a difesa della base, magari affiancati dai soliti Obelisk of Light. Quando la situazione si sarà stabilizzata sul lato est, occupatevi degli obiettivi bonus, costruendo un bel po' di Venom, raggruppandoli ed inviandoli nella parte est (per occuparsi dei mutanti e dei Tiberium Spike) ed a nord (per i silos di Tiberium) della mappa. Lanciate bombe sulla base nemica, sprovvista di difese anti-aeree e bloccate i loro guadagni distruggendo tutti i loro raccoglitori con i Venom ed i Vertigo. Non avvicinatevi però all'area vicino al Temple of NOD, siccome pullula di difese anti-aeree. Dopo aver eliminato le truppe di Killian, completate gli obiettivi bonus conquistando i luoghi richiesti, poi inviate alcuni Venom contro i carri armati incendiari di fronte alla base. Cercate quindi di espandervi vicino al campo di Tiberium verde a nord ovest e di Tiberium blu ad est, costruendo un'altra base dotata di War Factory e torrette aeree, producendo, grazie ai fondi di cui disponete, un'immensa quantità di Avatar per difendere la struttura ed attaccare. Dopo aver costruito un esercito di discrete dimensioni, spostate le truppe nella parte orientale della mappa, poi conquistate il Temple of NOD. Alla comparsa di una base GDI ad est con annesso uno Ion Cannon Control Center, dirigetevi subito lì per distruggerlo, quindi spazzate via il gran numero di difese nella base nord est prima di effettuare l'ultimo assalto e far saltare in aria tutto quello che si muove.

La soluzione completa di Command & Conquer 3: Tiberium Wars
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ATTO V: NORTHERN ITALY

Spostate l'MCV nella grande città a nord est, vicino al Catalyst Missile, poi costruite subito una Hand of NOD ed un Saboteur, quindi conquistate il vicino cantiere e tutti gli altri edifici della base in costruzione, cosa che vi darà la possibilità di ripararli, in caso di bisogno. Usate le moto razzo per sparare agli aeroplani che sorvolano la zona, e recuperate anche le casse sparse per l'area, in modo da acquisire potenza. Fate quindi uscire dalle barricate vicino alla vostra base originale un gruppo di lanciarazzi, disponendoli sul lato nord della struttura. Costruite quindi una nuova raffineria vicino al campo di Tiberium blu, aggiancata da una War Factory, un raccoglitore ed un Tech Center, con il quale potrete produrre Laser Capacitor ed Avatar, oltre ad una torre aerea dal quale dovranno uscire almeno cinque o sei Venom. Tenete sotto tiro i velivoli nemici sopra la vostra base con le torrette da disporre a fianco del muro a nord ovest e verificate da dove provengono gli altri attacchi nemici per respingerli a dovere. Cominciate quindi a costruire un Temple of NOD, fate partire il conto alla rovescia per la piccola atomica e conquistate il Tiberium Spike nell'angolo nord est della mappa. Dopo aver costruito almeno quattro bombardieri e quindici Venom, lanciate la bomba direttamente sulla Drone Platform, disattivando le Storm Column, e dirigetevi quindi sui vicini edifici per farne piazza pulita e poi conquistarli, magari scaricando nella zona anche un gruppo di Saboteur. A questo punto, cominciate a costruire le strutture tecnologiche aliene, grazie alle quali potrete avere accesso a Destroyer, Rift Generator, astronavi e tutti gli altri mezzi visti nel gioco in seguito alla comparsa degli Scrin. Si può vincere anche senza i loro veicoli, ma la realizzazione di strutture come il Wormhole Generator può essere molto d'aiuto. Dopo aver costruito un certo numero di unità, posizionatele nella parte ovest della mappa, preferibilmente sul lato nord, poi cominciate a riparare il Catalyst Missile, facendo comparire altre due basi ad ovest, entrambe da distruggere per completare la missione. Ricordatevi che se volete completare gli obiettivi bonus non dovete affatto utilizzare il super-missile, ma non dovrebbe essere un grosso problema.

ATTO V: ITALIAN HILLS
Costruite rapidamente una base, con annessi reattore, War Factory, raffineria ed armeria, vicino al Tiberium Spike, poi producete un Saboteur per conquistarlo. Fate uscire dalla War Factory un po' di moto razzo per respingere gli aerei nemici in arrivo da nord, quindi mettete su qualche installazione SAM lungo il muro a nord della base, sempre per proteggervi dai GDI all'attacco. Siate rapidi anche a costruire le strutture tecnologiche ed una torre aerea per buttare fuori qualche Venom, da usare per distruggere sia il complesso di guardia a nord, vicino al primo Tiberium Extractor (che non va ancora conquistato), che il raccoglitore. Costruite anche un Temple of NOD per far partire il conto alla rovescia, mettete diversi Obelisk of Light vicino al Tiberium Spike, un Avatar o due a proteggerlo e fate produrre dalla Hand of NOD almeno quattro o cinque Saboteur. Respingete gli attacchi provenienti da nord ed usate i Venom per far saltare in aria i Destroyer quando si avvicinano troppo, poi lanciate l'atomica sugli stabilizzatori di gravità in modo da ridurre decisamente la minaccia nemica. Quando comincerete a ricostruire, gli Scrin si avvicineranno con gruppi di tre Tripod affiancati da unità più piccole, che inizialmente saranno alquanto difficili da respingere. Il vostro obiettivo dovrà comunque essere quello di bloccare questi mezzi alieni, per poi ripararli e farli passare dalla vostra parte. Impostate anche una linea difensiva con due War Factory ed alcuni Obelisk of Light vicino al confine della base, quindi inviate i Vertigo verso i nemici non appena ne vedete un'ondata in arrivo. I bombardieri, assieme alle bombe atomiche, sono perfetti per distruggere le strutture di produzione dei veicoli vicino ai Tiberum Extractor dei vostri nemici e le Drone Platform a nord. Sbarazzatevi anche dei reattori, se potete, in modo da togliere l'alimentazione a tutte le torrette. Dopo aver sconfitto tutte le difese nemiche, inviate alcuni Saboteur e Venom nella zona delle strutture richieste dagli obiettivi bonus, oltre che nel complesso a nord, per completare la missione.

ATTO V: OPERATION STILETTO

Separate le vostre unità in più gruppi, poi dirigetevi alla base nell'angolo sud ovest della mappa. Fate paracadutare lo Shadow Team nella parte sud della mappa e cercate di distruggere le torrette anti-fanteria con i loro esplosivi, poi inviate in zona anche Tanya ed i Saboteur, a nord della base, facendo in modo che non siano individuati dai nemici. Avvicinatevi poi alle truppe nella parte est della mappa, sbarazzatevi delle torrette e dei soldati che le controllano, poi dirigetevi verso la zona sud della raffineria, salvate e spostate i Saboteur nel pezzo di terra tra di voi e le scorte energetiche a sud. In caso di individuazione da parte di un APC o di un gruppo di tiratori, la missione terminerà anticipatamente. Se tutto andrà bene, dovrebbe esservi possibile disporre tutti e quattro i Saboteur dietro alle centrali elettriche nemiche nell'angolo sud ovest della mappa, per poi conquistare il cantiere, la raffineria, la vicina base ed una delle centrali. Se riuscite a mettere le mani sulla base, spostatela a sud, lontana dal fuoco nemico, per poi costruire immediatamente una War Factory, che dovrà buttare fuori immediatamente almeno quattro o cinque Predator. A questo punto, salvate ed ordinate ai due Shadow Team rimasti di far saltare in aria le torrette anti-fanteria che proteggono le strutture vicine. Dopo aver prodotto i Predator, spostateli nelle fabbriche a nord, facendoli sparare a vista sui nemici, poi mettete su qualche barricata in modo da realizzare alcuni ingegneri, i quali dovranno anch'essi dirigersi nelle strutture di prima. Dopo aver conquistato la base ed il relativo posto di comando, costruite un altro raccoglitore, disponete un paio di torrette anti-aeree nella parte nord della base originale, salvate, poi costruite nell'edificio a sud est una War Factory ed almeno un paio di raccoglitori. Producete una discreta quantità di difese anti-aeree e basi aeree, lanciando i Firehawk all'interno contro quelli provenienti da nord, il cui intento è quello di far saltare in aria la vostra base. Riparate i velivoli che subiscono danni, respingete i nemici, quindi espandetevi nella zona sud est della mappa costruendo altre basi aeree oltre alle relative difese, e cominciate a produrre, tramite una nuova War Factory, alcuni carri Mammoth. Costruite anche una raffineria e svariati raccoglitori, oltre ad almeno cinque o dieci APC, tutti da caricare di ingegneri. Dirigetevi quindi verso la base Scrin a sud est, inviando i vostri aeroplani ed i Mammoth a bombardarla. Se vedete delle Storm Tower, colpitele con artiglieria Shockwave, e dopo averle rese inerti cercate di conquistare la struttura. Prendete possesso di una delle torri, mandate un ingegnere a ripararla, poi mettetevi a costruire mezzi Scrin per respingere i nemici alieni. Occupatevi quindi della base GDI a nord est per completare la missione.

La soluzione completa di Command & Conquer 3: Tiberium Wars
La soluzione completa di Command & Conquer 3: Tiberium Wars

ATTO V: KANE'S TOWER

Costruite subito un raccoglitore, una gru ed un cannone anti-fanteria, disponendolo vicino al campo di Tiberium ad est, quindi mettete due Obelisk of Light ed una torre anti-fanteria sul lato orientale della base, in modo da proteggere quella zona dagli attacchi dei nemici in arrivo. Inviate quindi le vostre truppe al centro della mappa per conquistare gli Juggernaut GDI e portare a termine uno degli obiettivi bonus. Se volete prenderne possesso, costruite quattro Venom ed un Commando, facendo passare i primi dall'area a nord est della base, per poi bombardare la zona attorno agli Juggernaut da est, evitando le torrette anti-aeree. Tanya dovrà invece salire in cima alla collina senza farsi individuare e far esplodere le strutture rimaste. Dopo aver conquistato gli Juggernaut, mandateli a distruggere prima il campo aereo a nord e poi le altre strutture GDI sparse per la mappa. Costruite quindi un altro po' di Venom, potenziati con dei laser, ed usateli per proteggere i Phase Generator rimasti. Realizzate anche un'altra raffineria nell'angolo nord ovest della base in modo da accumulare grandi quantità di Tiberium. Distruggete quindi le strutture di raccolta dei GDI, poi respingete i Firehawk nemici provenienti da nord est per distruggere i Phase Generator. Posizionate in zona una certa quantità di Venom, così da neutralizzare gli attacchi, quindi, se ne avete le possibilità economiche, costruite un'altra torre aerea e dei Vertigo, difendendo gli Juggernaut con qualche Venom. Alla comparsa dello Ion Cannon Control Center nell'angolo nord est della base, mandate là degli Juggernaut o dei Vertigo in missione suicida, e distruggetelo quanto più rapidamente possibile. Siate rapidi a riparare gli edifici vicini alla vostra base, costruite un Temple of NOD, poi concentratevi sulle strutture delle basi nemiche a sud. Neutralizzate prima quelle a sud, da cui arriveranno diversi nemici, poi pensate a quelle dalla parte opposta. Distruggete anche le centrali elettriche di questi complessi, in modo da disattivare tutte le torrette e poter completare senza problemi la vostra opera di distruzione ed anche la missione.

Sommario della soluzione

CAMPAGNA GDI
PROLOGO: NORTH CAROLINA BADLANDS
ATTO I: THE PENTAGON
ATTO I: LANGLEY AIR FORCE BASE
ATTO I: HAMPTON ROADS
ATTO I: THE WHITE HOUSE
ATTO II: CASABAD
ATTO II: ALEXANDRIA
ATTO II: CAIRO
ATTO III: CROATIA
ATTO III: ALBANIA
ATTO III: SARAJEVO
ATTO IV: MUNICH
ATTO IV: STUTTGART
ATTO IV: COLOGNE
ATTO IV: BERNE
ATTO V: ROME
ATTO V: GROUND ZERO

CAMPAGNA NOD
PROLOGO: NOD
ATTO I: ANDREWS AIR FORCE BASE
ATTO I: THE WHITE HOUSE
ATTO I: HAMPTON ROADS
ATTO I: WASHINGTON DC
ATTO II: AMAZON DESERT
ATTO II: ATLANTIC COAST
ATTO III: SLOVENIA
ATTO III: SARAJEVO
ATTO IV: OUTBACK
ATTO IV: SYDNEY CITY HALL
ATTO IV: DOWNTOWN SYDNEY
ATTO IV: AYERS ROCK
ATTO V: NORTHERN ITALY
ATTO V: ITALIAN HILLS
ATTO V: OPERATION STILETTO
ATTO V: KANE'S TOWER