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La Soluzione di Command & Conquer: Red Alert 3

La Soluzione è basata sulla versione americana per PC del gioco. Alcuni termini potrebbero non corrispondere con la versione italiana.

SOLUZIONE di La Redazione   —   15/12/2008

Vladivostok - Taking Back the Ice Harbor

Procedete, utilizzando le unità navali, verso la spiaggia dell'isoletta giusto davanti a voi. Da qui, potrete letteralmente buttare fuori i primi coloni. Non prima, tuttavia, di aver anche completamente messo fuori uso le unità avversarie che si trovano nei dintorni. Dirigetevi immediatamente verso la parte nord, dato che la parte sud sarà già occupata da un vostro secondo in comando in maniera automatica.
A questo punto, potrete cominciare l'opera di costruzione della vostra base, che andrà collocata a mo di rimpiazzo della precedente base nemica. Costruite un po' di reattori lungo il confine, nonchè un luogo di addestramento delle unità militari, dal quale dovranno cominciare ad uscire un po' di Flak Troopers, unità essenziali per la direzione della vostra isoletta. Al contempo, iniziate subito la costruzione di alcune raffinerie tutte intorno a voi, in maniera tale da massimizzare la capacità di estrazione. Per fare ciò, dovrete fare in modo che le miniere siano poste in corrispondenza dei filoni più consistenti di Ore.
Pensate ora un attimo alla difesa della vostra base. Come può essere ottimizzata? Ci sono molte possibili risposte a questa domanda, una di esse vi vede costruire una Sentry Gun ed un Flak Cannon, armi che dovranno essere utilizzate in maniera congiunta.
Una volta completate, o quantomeno iniziate e portate a buon punto, le preparazioni; potrete continuare verso la base nemica localizzata ad est rispetto alla vostra. Purtroppo, l'invasione non sarà semplice come quella delle basi viste nei frangenti appena precedenti, dato che in questo specifico caso le difese sono piuttosto elevate. Per questo motivo, suggeriamo la costruzione seriale di una grande quantità di Stingray, unità perfette da affiancare al vostro secondo in comando. Fortunatamente, dopo un po' che combatterete, vi sarà messa a disposizione una nuova tipologia di mezzo, chiamato Dreadnought, piuttosto letale.
Dovrete costruirli ed andare a collocarli nei pressi della vostra base, più precisamente nei pressi della spiaggia se possibile, ordinando loro di uccidere tutto ciò che entra nel loro campo visivo. Dopo aver distrutto tutti i nemici che si trovano ad est, consigliamo di deviare verso la sezione centrale della mappa di gioco, la quale è densamente popolata dalla fanteria nemica. Servendovi di un ingegnere, potrete prendere possesso dell'Ospedale, una mossa strategica che se effettuata all'inizio dell'assalto potrebbe andare fortemente a vostro vantaggio, poichè l'ospedale può curare le vostre stesse truppe. Costruite dei Soviet Conscript, ed utilizzateli per, letteralmente, "stanare" i vostri avversari quando questi si andranno a collocare all'interno di una costruzione. Non c'è altro modo di farli uscire (o, comunque, di ucciderli mentre sono dentro), cercate dunque di tenere a mente questa particolare strategia nel caso in cui vi troviate in una situazione di non semplice soluzione.
L'interezza delle vostre unità dovrà poi essere spostata verso ovest, e qui non ci saranno particolari problemi di tipo tattico-strategico: dovrete molto più semplicemente uccidere tutto ciò che si trova all'interno del vostro campo visivo. L'ultimo approccio al livello vi vedrà all'attacco della base localizzata a nord-est, nel caso in cui seguiate il percorso standard. Utilizzate direttamente la sua entrata ad ovest, dato che la principale è bloccata da un ammasso di neve di dimensioni piuttosto ragguardevoli. In questo modo, coglierete anche il nemico abbastanza di sorpresa, e potrete procedere facilmente alla sua eliminazione di massa.

Leningrad - The Strike and the Thorn

Non appena prenderete il controllo della situazione, noterete subito che non è delle migliori, dato che Leningrado è soto forte attacco da parte delle forze nemiche; chiaramente ciò significa che il vostro obiettivo è ripristinare un certo livello di sicurezza nel circondario. Fortunatamente, avete un aiuto da parte di Natasha, un'unità speciale russa specializzata nel cecchinaggio.
Sarà sufficiente ordinarle di attaccare dopo averlo posizionata nei pressi dell'entrata alla città per rendere inoffensiva l'intera armata nemica, o quantomeno la sua parte composta dalla fanteria. Oltre ad essere in grado di utilizzare il fucile da cecchino con massima efficacia, la vostra amica può anche senza alcun particolare problema chiamare un vero e proprio bombardamento sulla parte di città maggiormente invasa dagli avversari, che in questo caso è il cancello principale.
Dopo aver sistemato quest'entrata, sarà il momento di procedere verso l'interno. Costruite alcune unità di tipo Flak Trooper per prendervi cura di questa sezione, la quale richieda una maggior cautela rispetto alla precedente. Sarete comunque anche aiutati da una specie di secondo in comando che si affiancherà a Natasha. Con questa piccola armata riuscirete a tenere a bada gli Imperiali fino ad un momento cruciale. A cosa corrisponde questo momento? Al punto in cui avrete l'abilità di addestrare anche i Soviet Conscripts.
Attendete il momento giusto per impiegarli. Esso si localizza proprio nell'istante in cui gli Imperiali cercheranno di muovere tutte le loro unità nei pressi di un museo, con il chiaro obiettivo di prenderne possesso. Saranno però ignari della vostra disponibilità di Soviet Conscripts. Potrete dunque scatenarli, assieme a Natasha, sui vostri avversari - i quali saranno anche facilmente individuabili dato che sono facilmente circoscrivibili. Per portare tutti i vostri soldati a destinazione, si consiglia l'utilizzo del Bullfrog.
La missione è ormai quasi finita. Al centro della città dovreste notare alcune navi da battaglia degli Imperiali. Servendovi del prezioso aiuto di Natasha potrete terminarle facilmente; qui, per aiuto di Natasha, non intendiamo il fucile da cecchino bensì la capacità di chiamare dei bombardamenti, che risulteranno assolutamente letali per le navi nemiche.

Sommario della soluzione

Sovietici
Leningrad - The Strike and the Thorn
Krasna-45 - Circus of Treachery
Vladivostok - Taking Back the Ice Harbor
Geneva - March of the Red Army
Mykonos - The Science of War
Von Esling Airbase - No Traitors Tomorrow
Mt. Fuji - To Tame a Living God
Easter Island - The Stone-Faced Witnesses
New York City - Blight on the Big Apple

Alleati
Brighton Beach - Ride of the Red Menace
Cannes - The Shark and the Lure
Heidelberg - The Famous Liberation
Gibraltar - Enemy of Our Enemy
North Sea - The Unfathomable Fortress
Mount Rushmore - A Monument to Madness
Tokyo Harbor - Forever Sets the Sun
Havana - The Great Bear Trap
Leningrad - The Moon Shall Never Have Them

Imperiali Vorkuta - The Death of Father Frost
Stalingrad - To Conquer Shattered Spirits
Odessa - Behold the Mighty Saint of Swords
Pearl Harbor - Graveyard of a Foolish Fleet
Pacific Ocean - Assault on the Black Tortoise
Santa Monica - Rage of the Black Tortoise
Yokohama - Barbarians at the Bay
Moscow - Crumble, Kremlin, Crumble
Amsterdam - The Last Red Blossom Trembled

Geneva - March of the Red Army

Il vostro obiettivo in quel di Ginevra, oltre come al solito la distruzione di basi nemiche, sarà anche quello di impossessarsi di una grande quantità di banche del luogo. Iniziate subito a costruire la vostra armata, dotandovi di un campo di addestramento e di una War Factory. Grazie a questi due strumenti, potrete cominciare la creazione degli Stingray, dei Sickles e degli Hammer Tank.
Spedite verso il continente gli Stingray, in perlustrazione. Dunque, fateli seguire dai Sickles e dagli Hammer Tank; il vostro secondo in comando è già operativo nei pressi della zona delle banche, le potrete individuare grazie a questo peculiare dettaglio. Ricordate che ogni unità è massimamente efficace contro un tipo specifico di unità avversari, dunque i Sickles dovranno essere posti a combattere la fanteria, mentre gli Hammer si occuperanno principalmente di veicoli e della distruzione delle strutture di difesa nemiche.
Vi consigliamo di mirare immediatamente all'Observation Post lungo la spiaggia: ottenerlo vi donerà l'accesso al sottomarino Akuba. Se lo ritenete necessario, è anche disponibile un ospedale nell'angolo in alto a sinistra della mappa. Ricordate anche che la cattura delle banche richiede l'utilizzo di un ingegnere.
Eventualmente, dopo aver preso possesso delle prime banche, dovrete procedere verso est, ove è collocato il quartier generale degli Alleati. Come ormai avete imparato, cercate prima di mirare ai Reattori e solo dopo cominciare la penetrazione.

Mykonos - The Science of War

L'obiettivo è quello di recuperare un centro di ricerca nemico prima che le scoperete in esso effettuate possano andare a danneggiare la vostra fazione. Ciò che vi consigliamo di costruire fin dall'inizio, in termini di unità, sono senza dubbio grandi quantità di aerei e di navi: la vostra postazione iniziale è piuttosto isolata, avrete dunque bisogno di questi mezzi per poter raggiungere la struttra di ricerca. Specialmente utili saranno gli elicotteri Twinblade, in grado sia di trasportare soldati, sia di attaccare il nemico con discreta efficacia.
Cominciate dunque l'espansione verso le isole più vicine, lasciando sempre perdere quella più a nord (se ne occuperà in maniera automatica il vostro secondo in comando), cercando comunque di collocare sempre delle strutture difensive per evitare che gli alleati ri-conquistino dei territori persi. La seconda strategia che vi consigliamo di intraprendere è quella di dotarvi di una buona quantità di Sub Akula, posizionandoli poi attorno alla vostra isola di partenza, mentre dalle fabbriche cominceranno ad uscire i Dreadnoughts che dovranno poi essere utilizzati per l'assalto finale alla base nemica, verso est (ricordando che voi partite dalla sezione più ad ovest della mappa - questo è il motivo per cui vi abbiamo consigliato vivamente di creare i Twinblade).
L'ultima parte della missione vi vedrà non solo catturare il centro di ricerca nemico, ma anche difenderlo dall'assalto che seguirà immediatamente dopo: gli Alleati tenteranno di riprenderselo. Spostate quasi tutte le vostre unità nei suoi dintorni per respingere con facilità l'avanzata avversaria.

Von Esling Airbase - No Traitors Tomorrow

Come avrete intuito dal titolo, la missione conterrà una sorpresa, e non una sorpresa particolarmente positiva, dato che uno dei vostri uomini più fidati vi tradirà, passando alle sponde nemiche. Dato che apparirà sulla mappa dopo pochi minuti dall'inizio, e dato che si dirigerà immediatamente verso la vostra base, consigliamo vivamente di affrettarsi nella costruzione sia di unità essenziali che di basilari strutture di supporto. Possedete una grande riserva iniziale di denaro, che dovrà essere subito utilizzata in Aeroporti, Basi militari e campi navali.
Fortunatamente, nel caso in cui stiate leggendo questa guida, saprete cosa sta per succedere. Potete dunque anticipare la mossa di Kurov, posizionando una grande quantità di vostri mezzi nei paraggi della sua base (i più adeguati per questo scopo sono i Twinblade e le Flak Troop). Dovete anche sapere una cosa: per considerare Kurov sconfitto, basterà distruggere il Bunker ed il Construction Yard all'interno della sua base.
Non appena verrete informati in via ufficiale del suo tradimento, mirate tutte le vostre unità verso questi due luoghi per completare in fretta questa parte di missione. Oltre alla soddisfazione morale di aver messo KO un traditore, avrete anche una soddisfazione più meramente "pratica" come conseguenza della sua sconfitta: l'intero suo esercito cadrà nelle vostre mani.
Purtroppo però, la missione è tutt'altro che completata. Vi attende un bel po' di pena ancora, le vostre nuove mire cadono sulla base Alleata e su tutte le forze appartenenti a questa fazione: dovranno essere interamente spazzate via dalla mappa. Mirate subito a due strutture basilari nella tattica avversaria: gli aeroporti e le basi navali. Prendendo possesso dei primi avrete come bonus la capacità di costruire le Kirov Airship, dei bombardieri lenti ma efficaci.
Con esse, magari affiancate da dei Twinblade come protezione, potrete agevolmente spazzare via in maniera sistematica il vostro nemico. Al contempo, dovrete cercare di fare vostre le raffinerie di petrolio, in maniera tale da avere un flusso continuo di energie per costruire delle nuove unità che andranno a rimpiazzare i caduti in battaglia: data la relativa lentezza delle Kirov Airship, il confronto potrebbe durare parecchio.

Mt. Fuji - To Tame a Living God

Eccovi ad affrontare i giapponesi, popolo che fino ad ora non vi aveva creato eccessivi problemi; in pratica, vi troverete nei panni degli assassini dell'imperatore giapponese. Purtroppo non vi saranno forniti grandi aiuti, dato che oltre al solito secondo in comando non avrete moltissime persone in più da poter utilizzare. Chiaramente c'è anche un motivo: si vuole che l'assassinio non sia pubblico, e che l'autore rimanga segreto, ciò è solo possibile evitando di far troppo rumore, per così dire. Per questo motivo, dite a tutte le vostre unità di non sparare a meno che non venga richiesto esplicitamente (trattasi di una delle opzioni disponibili all'interno del menù a tendina).
Procedete verso sud, lungo gli scalini, poi ovest cercando di non incappare nei nemici (non scendete lungo gli scalini o sareste immediatamente riconosciuti). Utilizzate il muro come copertura dagli sguardi dei vostri avversari.
Nei pressi delle successive scale potrete finalmente cominciare la discesa, solo dopo però che le guardie se ne saranno andate. Dalla base degli scalini, continuate verso nord-est, cercando sempre di rimanere ben adiacenti al muro. Arriverete ad una staccionata di legno. Dovrete trovare un modo per distrarre un po' delle guardie, cosicchè vi consentano di passare attraverso la staccionata.
Ordinate ad una delle vostre unità di sparare alla scatola di petrolio, facendola esplodere. Saltate la staccionata non appena le guardie avversarie si dirigeranno verso l'accaduto per capire cosa sia successo. Entrante nel giardino dell'imperatore, ed assassinatelo. Sembra troppo facile? Lo è, perchè noterete che altro non si tratta che di un semplice doppione del vero imperatore! Purtroppo, ciò significa che siete anche stati scoperti, e dunque sarà guerra aperta tra voi ed i soldati dell'imperatore, i quali non vanno affatto per le leggere.
Fortunatamente, potrete fare ricorso ad alcuni metodi innovativi; tra di essi, il migliore è senza dubbio l'utilizzo dell'Apocalypse Tank, un carro armato molto potente. Prima di poterlo fare, dovrete velocemente costruire la vostra base, aggiungendo il Battle Lab e la War Factory dopo che avrete ultimato le strutture essenziali. Utilizzate anche le miniere per ottenere un consistente flusso di denaro in maniera continua.
Eliminate dunque le basi nemiche, cercando di prenderle una alla volta (se vi sentite in grado, potrete anche prenderle più in contemporanea, ma non è una cosa che consigliamo). Prima attaccate con la fanteria, così da poter rendere le torrette anti-aeree completamente inoffensive; dunque, passate con i Kirov per ultimare la distruzione.
Lasciate un'isolata base intatta. Dovete prepararvi per l'incontro finale con l'imperatore, costruendo un esercito di dimensioni piuttosto cospicue, composto in maniera principale da unità aeree. Quando avrete eliminato l'ultima base vedrete l'imperatore fuggire con una particolare armatura, selezionate tutte le vostre unità ed attaccate l'imperatore, distruggendolo in un batter d'occhio.

Easter Island - The Stone-Faced Witnesses

Cominciate subito la costruzione della vostra flotta, prima che gli alleati vengano a prendervi. Essendo queste le ultime missioni della campagna, la difficoltà sarà leggermente maggiore, e noterete subito questa particolarità dal fatto che non vi verranno fornite strutture iniziali, ma dovrete costruire tutto quanto. Ormai siete esperti, comunque suggeriamo di non lesinare sui Reattori e le Raffinerie, nonchè sugli Aeroporti. Un'altra aggiunta sempre di buon auspicio sono i campi navali. Vi serviranno in via principale delle unità di aria e di acqua nel frangente iniziale. Con le unità navali potrete proteggere il vostro secondo in comando, che verrà attaccato quasi subito da dei vigliacchi alleati. Al contempo, le forze aeree dovranno mirare al trasportatore, che se lasciato libero di procedere trasporterà una grande quantità di avversari sul vostro suolo - cosa molto cattiva.
Dopo aver respinto l'attacco avversario, andate ad occuparvi della loro base. Si trova dall'altro lato dell'isola. Dato che sarà praticamente sguarnita di unità marine, si consiglia un utilizzo massiccio dei sottomarini, i quali sono anche in grado di attaccare delle costruzioni a terra, distruggendo dunque gli aeroporti. Al contempo, tutte le unità aeree avversarie dovranno essere decimate grazie all'aiuto dei vostri Twinblade, rendendo così la base completamente inoffensiva.
C'è un purtroppo da aggiungere. Appena avrete conquistato la base, sarete vittime di un secondo tradimento, da parte del vostro Premier. Fortunatamente, dovreste avere una discreta riserva di una vasta gamma di unità. Ciò che vi consigliamo di fare è costruire una seconda base verso est. Qui dovrebbe essere già presente un avamposto alleato. Terminatelo e rendetelo completamente inoffensivo per poi utilizzare i suoi rimasugli come punto di partenza per la costruzione di una seconda base. Nel frattempo, dovrete continuare il processo di costruzione di unità nei pressi della vostra postazione primaria. Per questo, consigliamo di localizzare le fonti di petrolio a nord, con l'aiuto degli ingegneri.
Quando avrete costruito un'armata degna di questo nome in entrambe le vostre basi, mandatela ad affrontare la flotta del premier. Utilizzando tutte le unità più letali (Kirov, Twinblade, Akula) avrete facilmente la meglio. Sarà poi il momento di impiegare i MiG per distruggere le torrette anti-aeree nei pressi del Vacuum Imploder. Una volta eliminata la fonte di difesa, potrete come ormai ben sapete muovere le vostre Kirov per eliminare la pericolosa arma avversaria.
A questo punto non rimarrà altro che dirigersi verso il nascondiglio finale del premier. Anche qui, la prima offensiva dovrà essere sferrata da Twinblade e da MiG, unità che si occuperanno di eliminare la minaccia delle torrette anti-aeree. Dunque, potrete mandare all'assalto i Kirov assieme ad un bel po' di carne da cannone - leggasi, unità di fanteria di terra - per procedere alla distruzione finale.

New York City - Blight on the Big Apple

Eccovi alla missione finale della campagna Sovietica, ambientata in quel di New York. L'obiettivo consiste nella distruzione della Statua della Libertà. Un po' blasfemo, ma tant'è, siete i Sovietici no?
La vostra dotazione in termini di unità consiste in un gruppetto di Terror Drones, robot la cui capacità principale è la distruzione veloce dei veicoli nemici: si inseriranno all'interno dell'unità e la distruggeranno dall'interno, letteralmente divorandola. Una mossa strategica è quella di mirare ai minatori di Ore avversari, così da tagliare loro le riserve necessarie a costruire nuove unità.
Fortunatamente, non sarete limitati ai Robot, ma quasi subito verranno affiancati da Twinblade e Tesla, nonchè dopo ancora un po' le essenziali Kirov Airship. Grazie a queste ultime potrete cominciare a distruggere in maniera sistematica il primo forte avversario, al contempo tenendo a bada l'anti-aerea nemica con i Tesla Tank. Ora potrete cominciare la costruzione della vostra base, la quale dovrà collocarsi nella parte sud-est della mappa, dato che l'angolo esattamente opposto sarà già occupato dal secondo in comando.
Chiaramente dovrà essere subito dotata di tutte le strutture che si addicono ad una base nell'ultima mappa della campagna, dunque grandi quantità di generatori di potenza, di estrattori di Ore, e di unità difensive. Queste ultime andranno collocate in maniera più concentrata sulla parte nord della vostra base, dato che essere nell'angolo a sud-est vi garantisce protezione da queste direzioni ma non da tutte le altre.
Andate dunque all'assalto dell'isola principale costituente New York. Si consiglia di mirare in via prioritaria all'Ore, costruendo una piccola base formata da raffinerie con l'aiuto e protezione degli Sputnik. Al contempo, grazie ai vostri prodi ingegneri, potrete andare all'assalto di Wall Street e farla vostra in un batter d'occhio. Anche nel caso in cui siate veloci, comunque, tenete in conto una certa quantità di perdite. Bombardare la zona con le beneamate Kirov Airship potrebbe essere una buona tattica addizionale.
Non appena riuscirete nel vostro intento, sarete però subito coinvolti in un combattimento di rimbalzo, dato che gli Alleati non si daranno facilmente per vinti, tentando una veloce riconquista della base perduta. Il loro segreto, in termini di potenziale offensivo, è la produttività degli aeroporti. Sapendo ciò, potrete inviare alcune Kirov accompagnate da Twinblade a loro protezione per cercare di distruggere queste locazioni, diminuendo in maniera davvero notevole il supporto che gli Alleati potranno ricevere dalle loro basi.
Quando la loro controffensiva sarà stata respinta, sarà il momento per una contro-contro-offensiva. Essa dovrà essere basata sull'utilizzo dei Dreadnought e delle Kirov come unità "pesanti", mirate alla distruzione totale degli edifici Alleati; mentre i Twinblade ed i Tesla Tank fungeranno da scorta rispettivamente delle Kirov e dei Dreadnought. L'attacco alla statua vera e propria sarà relativamente una bazzecola rispetto a tutto ciò che avete visto finora.

Brighton Beach - Ride of the Red Menace

Il vostro obiettivo in questa missione è la liberazione di un gruppo di soldati alleati che sono stati presi come ostaggi dalle forze Sovietiche. Inizierete con un gruppetto di unità di livello basilare (ma non è un problema, siete solo alle missioni iniziali). Dopo aver ucciso i Sovietici interamente, dovrete cominciare la costruzione della vostra base. Essa vi consentirà anche di aumentare la numerosità delle forze a vostra disposizione, rendendo il successivo assalto molto più semplice. Ricordate di aggiungere ai normali Peacekeepers alcuni ingegneri, vi saranno utili per prendere possesso di particolari edifici non accessibili alle vostre unità di tipo standard. Il primo esempio che incontrerete è l'Ospedale, che oltre a non essere prendibile servendovi di unità standard, è anche uno degli edifici più utili del gioco (purtroppo, presente in davvero poche mappe).
I sovietici si stanno preparando ad un'invasione via mare (non vi verrà comunicato, ma è per questo che noi siamo qui, no?). Anticipateli, dirigendovi verso la spiaggia, e facendo in modo che i vostri ingegneri prendano possesso delle armi qui presenti, delle specie di fucili d'assalto piantati sul terreno. Purtroppo, l'attacco avversario non si comporrà unicamente di semplici unità di fanteria, che chiunque potrebbe uccidere con gusto; bensì saranno impiegate anche delle Kirov Airship, bombardieri molto potenti. Esiste però un modo per limitare i danni: utilizzare delle unità anti-aeree. Queste si identificano all'interno del vostro arsenale con i Multigunner IFV. Collocateli in maniera tale che le Kirov non riescano a lanciare delle bombe verso di voi, nonchè che non siate nella loro traiettoria di collisione una volta che cadranno verso il suolo. Non appena sarete riusciti a respingere l'avanzata sovietica, la missione potrà essere considerata come completata.

Cannes - The Shark and the Lure

Trattasi di missione in cui il vostro approccio sarà basato (o, dovrebbe essere basato, per massimizzare le vostre chances di successo) su una condotta stealth piuttosto che sulla forza bruta, dato che quest'ultima vi porterebbe quasi sicuramente a morte certa. Perchè cotanto pessimismo? La questione è semplice: la numerosità delle vostre forze è molto più bassa rispetto a quella delle forze dei vostri avversari.
Vi farete aiutare da Tanya ed alcuni suoi amici. Loro dovranno dirigersi verso l'isoletta a sud, cercando comunque di rimanere all'interno così da essere notati con maggiore difficoltà. Potrete anche travestirle, ed il suggerimento che vi diamo è quello di utilizzare come principale travestimento il Soviet Conscript, ottenibile semplicemente cliccando in sequenza prima su una spia, poi su un conscritto.
Una delle vostre spie così travestita dovrà procedere verso il reattore ad ovest, neutralizzandolo completamente. Dunque, con l'aiuto di Tanya, potrete causare lo spegnimento della torre Tesla. Diciamo spegnimento e non esplosione perchè quest'ultimo avvenimento è proprio ciò che volete evitare, dato che nel caso in cui Tanya sia coinvolta in un'esplosione di queste proporzioni sarebbe quasi sicuramente immediatamente uccisa.
Il resto dei nemici presenti sull'isola potrà essere terminato in velocità senza troppe remore; il resto delle spie dovrà essere diretto verso gli edifici segnalati in maniera chiara dal vostro radar. Creandone a sufficienza, avrete anche del materiale per andare a costituire una vera e propria squadriglia che dovrete puoi condurre verso nord, da qui verso la successiva isola. Fatele scortare tutte da Tanya, è necessario per fare in modo che uccidano tutti gli avversari.
Ora procedete verso l'isola ad est, alla quale va riservato esattamente lo stesso trattamento visto per la precedente, e cioè prima travestire una delle vostre spie come Soviet Conscript, per poi utilizzarla per spegnere in maniera temporanea il reattore, e dunque dare il colpo di grazia alle torri Tesla con l'aiuto della carissima Tanya. Uccidete tutti gli altri presenti, dunque dirigete due delle vostre spie verso gli altri due edifici nei paraggi, che sono chiaramente segnalati anche sulla mappa. In maniera automatica, Tanya farà esplodere tutte le navi sovietiche immediatamente.
Dopo l'esplosione, potrete mandare Tanya verso l'isola collocata a sud (più precisamente, a sud-est). In questa ci sono altri reattori che dovete neutralizzare, fortunatamente in questo caso non dovrete effettuare una procedura particolarmente complicata ma bensì semplicemente farli esplodere in maniera diretta. Potrete così mettere anche le mani sui Vindicators. Ora potrete sferrare il vostro attacco finale per completare la distruzione del nemico su tutta la mappa. Esso dovrà essere, più in particolare, diretto al Convention Center, e come supporto potrete utilizzare i Soldati Javelin ed i Carri Guardiani. Se attendete un po', la maggior parte del lavoro sarà comunque già stato fatto dal vostro secondo in comando.

Heidelberg - The Famous Liberation

L'inizio della missione vi vedrà operare come scorta per un MCV alleato. Che unità utilizzare per ottenere la massima efficacia possibile? Ciò che consigliamo sono gli Hydrofoil, dato che dopo che avrete completato l'operazione di scorta li potrete riciclare per disattivare le torri tesla.
Dopo che le avrete disattivate, potrete anche attaccarle, in particolare il vostro secondo in comando sarà molto efficace per questo compito. Cominciate poi a costruire la base, aiutandovi anche con un altro MCV che vi sarà messo a disposizione di lì a breve. La base dovrà contenere un Boot Campo ed un Armor Facility, nonchè delle essenziali Ore Refineries per ottenere l'energia necessaria a tutte le attività, e delle Multigunner Turrets per una fantastica protezione dai colpi nemici. A tutto ciò andranno anche aggiunti gli aeroporti, peculiarità di questa missione.
Iniziate a costruire delle raffinerie di Ore, nonchè delle centrali. Vi serviranno ad un preciso scopo: la costruzione seriale di aeroporti. Da questi, potrete mandare i vostri jet Vindicator in missione di bombardamento delle costruzioni nemiche nei dintorni, aiutando così Tanya. Consigliamo di mirare il via prioritaria ai Reattori, tagliando così la corrente alle basi. Cercate il momento giusto per sferrare l'attacco finale: questo coincide con l'istante in cui sarete riusciti a disattivare tutti i reattori, impossibilitando l'avversario ad effettuare qualsiasi tipo di manovra difensiva.

Gibraltar - Enemy of Our Enemy

Sarete qui alleati con i sovietici, entrambe le fazioni aventi come obiettivo comune la distruzione degli Imperiali. Uccidete tutte le unità che entreranno nel vostro campo visivo, aiutandovi con Tanya e Natasha - fantastico avere le due unità speciali più forti del gioco completamente a vostra disposizione. Arrivati nei pressi dell'aeroporto, fatelo esplodere grazie alla capacità di Natasha di chiamare degli attacchi aerei, rimanendo dunque ad osservare la reazione a catena che sarà causata. Dunque, le vostre mire cadranno sul King Oni collocato proprio in cima alla montagna; anche qui vi verrà in aiuto uno dei tipici airstrike di Natasha. Potrete dunque continuare il vostro cammino verso gli hangar, facendoli esplodere nella loro interezza grazia all'aiuto dell'esplosivo C4.
Dato che avete spazzato via la maggior parte dei nemici più ostici, potrete costruire una nuova base in questa locazione. Oltretutto, vi verrà messa a disposizione un'unita che probabilmente non avete mai visto prima, il cui nome è Cryocopter; la loro caratteristica è l'emissione di un vero e proprio "raggio congelante" che rende i nemici inermi; un solo colpo da parte di una delle vostre unità potrà ridurre il cristallo in piccoli pezzettini.
Cominciate la costruzione di, in ordine di importanza: raffinerie di Ore, reattori, torrette di protezione anti-aerea, campi di addestramento ed aeroporti. Sarete così sufficientemente protetti da possibili invasioni avversarie, e potrete cominciare anche a costruire le vostre forze.
Portate i vostri Vindicator verso gli Imperiali, per ucciderli in velocità. In questo modo, oltretutto, potrete anche liberare una certa quantità di Assault Destroyer, unità che si riveleranno essenziali per il danneggiamento massiccio delle strutture nemiche; dunque, essenziali per il completamento ultimo della missione in questione.
Sulla parte sud della mappa ci sono diversi King Oni, che chiaramente dovrete cercare di uccidere. Esiste un metodo per eliminarli facilmente, spostandoli verso la vostra base, rendendo così praticamente inutile l'esercito di supporto. Create una base, e cominciate a spedire una certa quantità di estrattori di Ore. Essi attireranno i King Oni, e voi potrete tendere loro una facile imboscata.
A questo punto, rimane solo da distruggere la base principale avversaria. Si consiglia di utilizzare principalmente i vostri bombardieri per questo compito, sono senza dubbio le unità che si possono perdere senza rischiare meno. Nel caso in cui i Sovietici cadano sotto attacco da parte di un'imboscata avversaria, non abbiate alcuna pietà per i nemici, andando ad aiutare i vostri alleati grazie ai Vindicator.

North Sea - The Unfathomable Fortress

L'obiettivo ultimo della missione consiste nella distruzione di una fortezza imperiale di dimensioni piuttosto cospicue; la missione è piuttosto lunga, suddivisa in diverse parti, ed arriverete a distruggere la fortezza in questione solo nell'ultima. Per ora, vi diletterete nella difesa di una particolare postazione; avete a vostra disposizione un discreto numero di Delfini e di Hydrofoil che renderanno tutt'altro che difficile il compito di respingere tutti gli attacchi. Ricordate che avete sempre a disposizione il vostro secondo-in-comando che si occuperà dei nemici non nelle immediate vicinanze: non andate a caccia di guai, penserà lui a loro.
Il secondo obiettivo vi vede nei panni di un distruttore di radar. Questi stanno fornendo troppe informazioni preziose ai vostri nemici riguardante il posizionamento di alcune unità strategiche, per questo motivo dovrete cercare di eliminarli prima che facciano tropi danni. Conviene utilizzare le spie: fate in modo che si infiltrino all'interno della postazione radar per poi chiamare un bel bombardamento aereo con l'aiuto di Natasha. Prima della postazione, però, ricordatevi magari anche di tenere a bada tutte le torrette nemiche che potrebbero individuare le vostre unità aeree che andranno poi a dare il colpo di grazia.
Sfortunatamente, noterete che una seconda nave radar entrerà nel vostro campo d'azione non appena avrete distrutto la prima. La tattica è al seguente: fate in modo che, con l'aiuto di Tanya, le vostre spie possano infiltrarsi all'interno delle centrali disseminate lungo l'isola nei pressi della barca radar. In questo modo, potrete progressivamente disattivare un sacco di torrette. Quando queste saranno completamente inoffensive, Tanya avrà accesso praticamente a tutta l'isola, e potrà eliminare tutti i nemici presenti. Avrete così a vostra disposizione un'isola di discrete dimensioni ove poter costruire una bella base.
Le raffinerie sono costruite in automatico, dunque non preoccupatevi di loro. Invece, concentratevi subito sugli aeroporti ed i reattori di supporto. Quando avrete completato un buon numero di aeroporti, passate ai campi navali. E' necessario comunque dare priorità all'aeronautica. Non preoccupatevi del fatto che la vostra base sia adiacente ad una base Sovietica - siete alleati, non ci saranno screzi di sorta riguardanti la redistribuzione delle risorse (questo è uno dei motivi per cui la costruzione delle miniere viene settata in automatico - per evitare che tentiate di appropriarvi di materiale non vostro). Per quanto riguarda la tipologia di unità da costruire, quelle verso le quali vi consigliamo di concentravi sono i Vindicator ed il Cryocopters.
Ora un'ultima aggiunta al vostro già ben rintuzzato arsenale di unità vi porrà in grado di sferrare l'attacco finale ai vostri avversari. Si tratta dell'Aircraft Carrier e dell'Apollo Fighter. Il primo è particolarmente letale, ed è il motivo per cui vi abbiamo suggerito di creare anche dei campi navali dopo gli aeroporti. Esso può trasportare grandi quantità di unità aeree rendendole molto meno vulnerabili durante tutto il viaggio, liberandole solo quando saranno nei pressi del loro obiettivo.
Dirigetevi verso la base imperiale, partendo dalle torrette e dalle centrali. Come sempre, questa tattica consentirà poi l'accesso alla fanteria, la quale troverà strada praticamente libera. Per finire la missione dovrete impiegare una tattica semplice ma un po' elaborata: collocate due ingegneri all'interno di due Century Bomber, per farli arrivare al Power Core. Fateli infiltrare al suo interno per completare definitivamente la missione.

Mount Rushmore - A Monument to Madness

Assieme a Tanya ed agli Ingegneri che vi vengono forniti in dotazione con la missione, spostatevi dal sentiero principale, tenendolo sempre però come punto di riferimento mentre procedete verso nord-est. Cercate di rimanere ben all'esterno della strada tuttavia - consigliamo a sud - dato che sarà ben presto invasa da una discreta quantità di nemici. Sparate ai cani, dunque continuate verso nord, uccidendo tutti quanti superando dunque il parcheggio.
Subito dopo esso potrete facilmente visualizzare la centrale nucleare, la quale dovrà subito essere fatta esplodere. Come sempre, questa è una mossa tattica per effettivamente tagliare la corrente ai vostri avversari. Il secondo bersaglio dovranno essere le torrette, le quali se non provviste di energia non dovrebbero crearvi eccessivi problemi. Con l'aiuto di Tanya potrete distruggere le torri di comunicazione, anche queste completamente sprovviste di ogni accesso ad un qualche tipo di energia, e dunque molto vulnerabili; al contempo, alcuni vostri ingengeri dovrebbero occuparsi velocemente della cattura del Boot Camp, il quale vi fornirà delle fresche nuove unità da utilizzare facilmente in maniera massiccia.
Nonostante siate alla metà della missione, dovrete praticamente mettervi a costruire una base nuova di zecca. Vi consigliamo di costruire subito un po' di Aeroporti nonchè le strutture essenziali alla creazione dei Century Bombers, i quali dovranno andare a costituire degli squadroni d'assalto per la condotta del vostro gruppo di ingegneria d'attacco verso Mount Rushmore, dove si trova il centro di controllo del lanci missili. Chiaramente è pane per i vostri ingegneri. Al contempo, costruite un po' di Apollo Fighters che vi serviranno subito dopo. Il resto delle truppe dovranno dirigersi verso la base nemica sempre in quel di Rushmore mentre gli ingegneri si occupano del centro di controllo.
Si consiglia di utilizzare gli aeroporti per la costruzione di ingenti quantità di bombardieri, così da poter lanciare un attacco veloce e letale. Più la battaglia si prolungherà, minori saranno le vostre chances di riuscita, a causa delle capacità di rigenerazione proprie del nemico. Oltretutto, dovrete anche evitare che il Presidente inserisca il codice di lancio, e ciò può essere fatto unicamente distruggendo totalmente la sua base.
Lo vedrete scappare con un elicottero. Ma grazie ai vostri Apollo Fighters, potrete inseguirlo e mettere fine ai suoi giorni prima che si accorga di essere decollato.

Tokyo Harbor - Forever Sets the Sun

Nonostante il livello vi veda inizialmente in possesso di una base di discrete dimensioni, e dunque vi possa sembrare di poter cominciare in maniera abbastanza ottimistica, sarà ben presto spazzata via dagli imperiali.
Focalizzatevi essenzialmente sulla costruzione di Century Bombers in quantità, i quali dovranno essere mandati (quantomeno, quando ne avrete una sufficiente quantità da avere quasi la garanzia di un successo) verso il successivo blocco. Mirate anche al porto, così da bloccare la possibilità di attacchi via navale. Ciò che vi consigliamo di fare, a questo punto, è di collocare tutte le vostre unità nei pressi della base dei vostri alleati (che comunque avranno nel frattempo deciso di non aiutarvi direttamente), così da lasciare agire l'arma nemica in pace mentre tutti i vostri personaggi essenziali sono in salvo. Rimarranno disponibili solo due cose: l'MCV e la Cronosphere. Con questa, potrete mandare l'MCV verso la parte nord della mappa, ove potrete creare una base.
Qui, ricominciate l'opera di costruzione; comunque, non dovrà essere particolarmente dettagliata: cercate semplicemente di costruire un bel po' di Century Bomber, per poi cominciare a distruggere i Decimator (delle unità nemiche molto fastidiose).
Utilizzate il vostro secondo in comando per respingere la flotta navale del principe Tatsu, mentre voi cercate di uccidere gli altri imperiali. Quando avrete ridotto la loro numerosità a zero, la missione sarà finita.

Havana - The Great Bear Trap

La prima parte della missione sarà costituita in via principale da una specie di esplorazione. Il Mirage Tank in possesso del vostro secondo in comando vi dona una certa tranquillità, sempre supponendo che le vostre spie e i vostri cani di attacco rimangano nei suoi paraggi. Invece di procedere all'attacco dei primi nemici che troverete, cercate di offrire loro denaro per ottenere in cambio la loro fedeltà (invece che la fedeltà al vostro nemico). Usando questi personaggi corrotti, potrete fare a pezzi la piccola base nemica che troverete lungo il vostro percorso, e lo spazio che sarà così liberato potrà essere facilmente occupato da una delle vostre basi.
Create alcune Spectrum Towers ed un Defense Bureau, assieme a tutte le strutture che già ben sapete costruire. Le torri saranno di speciale strategica importanza dato che sono necessarie per difendervi dall'arrivo dei sovietici praticamente da ogni lato.
Distruggete le Kirov con l'aiuto del vostro secondo in comando per evitare che raggiungano la vostra base, ove potrebbero fare seri danni. Create un po' di aeroporti, con i quali costruire Century Bombers, che dovranno come prima cosa andare a polverizzare gli aeroporti dei vostri avversari così da limitare l'accesso di Kirov, per poi continuare l'opera fino a vincere la missione.

Leningrad - The Moon Shall Never Have Them

Sarete da subito dotati di un MCV, in versione ridotta sì, ma trattasi comunque di un MCV. Sulla mappa noterete anche che viene segnalata la locazione precisa verso la quale dovrete spostarlo. Al suo interno, potrete prendere alcuni Mirage Tank, utilissimi per eliminare i primi nemici sulla mappa. Cercate di effettuare la distruzione in senso antiorario partendo da direzione sud, così da lasciare per ultimi gli Apocalypse Tank, nemico più ostico del lotto.
Potrete ora cominciare la costruzione della vostra base, come ormai avete fatto in parecchie altre missioni. L'unica cosa che vi suggeriamo di potenziare in maniera particolare sono le torrette difensive, o comunque i sistemi difensivi qualunque sia la vostra particolare scelta. Oltre a questo, costruite tanti aeroporti. Dovrete utilizzare unità aeree in grande quantità per riuscire a distruggere le cortine di ferro che proteggono il razzo spaziale al quale dovrete arrivare.
L'arma prescelta per la loro ultima distruzione è il Proton Collider; il suo problema è la lentezza di ricarica. Usatelo non appena lo otterrete, cosicchè la ricarica sia la più veloce possibile. A questo punto, il razzo sarà quasi completamente inerme, e voi potrete selezionare come distruggerlo nella maniera che ritenete più appropriata, non esistono particolari vincoli.

Vorkuta - The Death of Father Frost

Eccovi alla prima missione da parte degli Imperial, che come per ogni missione introduttiva, cercherà di addolcire la vostra curva di apprendimento. Prendete un veicolo Sudden Transport, per cercare di infiltrarvi all'interno della base sovietica. Per farlo, dovrete cercare di travestirvi da Soviet Bullfrog. Al suo interno dovrà essere collocato un gruppo di Imperial Warriors. Dovrete prenderli e condurvi verso l'isola che si trova superano il tratto di mare aperto, dunque lì dovrete uccidere i sovietici presenti.
Potrete anche ottenere una certa quantità di supporto, facendo esplodere un reattore sulla parte ovest della costruzione. Questo supporto vi sarà molto utile per riuscire a distruggere più facilmente gli edifici in zona. Si consiglia di "mirarlo" verso l'altro reattore, come sempre con l'obiettivo di tagliare i rifornimenti ai vostri avversari.
A questo punto vi verranno anche forniti alcuni Tankbuster. Utilizzando i vostri guerrieri imperiali, dirigetevi verso il campo di addestramento sovietico. A questi guerrieri, aggiungete anche un folto gruppo di Tankbuster; più che folto, dovrà essere abbastanza grande da permettervi di uccidere i sovietici senza troppi problemi. Uccidete tutte le unità nemiche in giro, dopo aver completato questo breve frangente potrete anche fregiarvi di un nuovo tipo di alleato chiamato Shinobi.
Per l'assalto finale, che dovrà essere eseguito con le vostre unità navali, dovrete come prima cosa evitare la possibilità che le torri tesla vadano a distruggere la vostra flotta. Come ormai ben sapete, esse sono controllate dai reattori, dunque fate in modo che questi reattori esplodano per neutralizzare le torri in maniera definitiva. A questo punto potrete sferrare il colpo finale alla flotta nemica.

Stalingrad - To Conquer Shattered Spirits

Dovrete dirigervi verso Stalingrado per eseguire un desiderio, un vezzo personale dell'imperatore: ci sono alcune statue che non gli piacciono, e vuole che voi le distruggiate. L'inizio della missione vi vede in dotazione di alcuni mech tengu, alcuni jet tengu, ed un MCV. I primi sono dei robot la cui abilità consente loro di cambiare modalità di gioco, da unità anti-aeree ad unità anti-fanteria in un solo colpo.
Uccidete i nemici nella spiaggia (nonchè tutti quelli trovati nel percorso che conduce alla spiaggia), ove potrete costruire la vostra base. Qui, piazzate quanti più Power Core potete, assieme ad una assolutamente necessaria Mecha Bay. Come giuste aggiunte, alcune raffinerie ed un dojo potrebbero andare senza alcun dubbio piuttosto bene.
La Mecha Bay dovrà essere inizialmente utilizzata come sforna-Tengus; quando sarà disponibile l'upgrade, invece di aumentare il livello di quella esistente createne dal nulla un'altra, aumentatene il livello, e cominciate a sfornare grandi quantità di Tsunami Tank. Cominciate a mandare delle piccole flotte di Tengus per sondare il territorio, mentre con un meccanismo di feedback positivo continuate a costruirle all'interno della vostra base, creando un insieme di Tsunami e Tengus che si rivelerà poi irresistibile per i sovietici.
Sferrate l'attacco, distruggete le statue, dunque dovrete agire come scorta ad un gruppo di trasportatori. I nemici che vi troverete a fronteggiare sono piuttosto forti (Apocalypse Tank), ma voi avete a vostra disposizione un esercito di buon livello, specialmente a causa del fatto che lo potrete concentrare tutto verso questo compito, data la mancanza di altre minacce nei dintorni.

Odessa - Behold the Mighty Saint of Swords

La prima parte di questa missione vi vedrà agire come scorta di alcune navi di trasporto, non particolarmente preziose ma che necessitano comunque di protezione. Le truppe per eseguire questo compito vi verranno fornite praticamente fin dall'inizio, e constano di alcuni aerei ed alcuni elicotteri di discreto livello.
Potrete anche tramutarli in unità anti-aeree, si tratta in realtà di un'applicazione peculiare della loro abilità speciale. Vi troverete qui a procedere all'assalto di una grande quantità di nemici che tenteranno di rubare il vostro cargo; si tratterà in maniera principale di sttomarini di tipo Akula, che non minacceranno in alcun modo il vostro buon armamentario. Utilizzate poi gli Striker per uccidere i Twinblade.
Non vi abbiamo riferito che il figlio dell'imperatore pare essere un inventore, e si stava occupando della costruzione di un nuovo, devastante tipo di arma. Quest'arma si identifica in ultima analisi nello Shogun Executioner. La sua particolarità è, tra le altre cose, la possibilità di muoversi lungo qualsiasi tipo di terreno: potrete assieme a lui percorrere degli specchi d'acqua senza alcun problema (l'eccezione è data dall'aria - non può svolazzare, almeno per ora).
Un'altra peculiarità dello Shogun, che siamo sicuri vi piacerà un sacco, è il fatto che i colpi nemici causano in lui un aumento dell'energia vitale. Ebbene sì: nel caso in cui le torri tesla inizino a lanciare raffiche di proiettili nei suoi confronti, la sua situazione in termini di punti vita tenderà a migliorare, non peggiorare.
Dirigetevi verso il segno sulla mappa, ove troverete una grande quantità di forze armate Sovietiche ad attendervi. A questo punto, dovrete utilizzare con grande piacere l'abilità speciale caratteristica di questa unità, una grande onda che uccide sul colpo tutte le unità coinvolte (solo quelle avversarie, chiaramente). Noterete diversi punti esclamativi sulla mappa: dovrete percorrerli serialmente, uccidendo tutti i nemici lì trovati, per arrivare a completare la missione. Data la semi-invulnerabilità del mostro semovente, siamo sicuri che non avrete alcun problema.

Pearl Harbor - Graveyard of a Foolish Fleet

Gli alleati stanno per attaccare il porto di Pearl Harbor. Rimpiazzate subito i Defender Core con Defender Turret per respingere l'attacco nemico che arriverà di lì a breve. Ora, il vostro primo obiettivo dovranno essere le torri radar, più precisamente dovrete cercare di catturarle. Per fare ciò conviene utilizzare degli ingegneri, aiutati dai Tengun. Questi ultimi possono essere impiegati sia come unità da combattimento aereo che come unità da combattimento corpo-a-corpo, perfetti dunque per questa peculiare missione.
Prima di andare all'assalto del vostro avversario, si consiglia di attendere i rifornimenti di navi. Entro qualche minuto, vi verranno messi a disposizione, in sequenza: Naginata Cruisers, Shogun Battleships, ed una piccola quantità di Tengus. Potrete a questo punto impiegare le vostre fortissime unità navali per assaltare la base, facendo rimanere il resto della vostra armata nelle retrovie, agendo dunque come protezione. Si consiglia di mirare immediatamente agli aeroporti avversari, così da impedire dei rifornimenti ed isolare tutte le truppe che sono nei pressi della vostra stessa base.
A questo punto potrete anche progressivamente spostare le retrovie verso il fronte, dato che i rischi di assalto saranno stati annullati. In questo modo il completamento della missione diverrà un clichè.

Pacific Ocean - Assault on the Black Tortoise

Dovrete fin da subito comincare ad intercettare gli MCV nemici che proveranno praticamente da ogni direzione, specialmente da est e da nord. Dovrete dunque tornare nei pressi della vostra piattaforma e cominciare l'opera di difesa dagli alleati. Nel caso in cui i vostri Power Core vengano danneggiati dagli attacchi nemici, potrete comunque ripararli con l'aiuto degli ingegneri. Potrete ora espandere la vostra base. L'unica azione davvero necessaria consiste nello spostamento degli Ore Core verso il deposito nei pressi della fortezza.
Avrete anche probabilmente accesso ad un porto, un Instant Dock per la precisione. Si consiglia di cominciare fin da subito la produzione di massa di navi di diversa taglia, partendo dalle Shogun Battleship finendo nelle Sea Wings passando per gli Sky Wings.
Costruita una discreta corazzata, potrete muovervi verso le basi alleate. Sono localizzabili a sud-ovest; diciamo che al fronte sarà davvero essenziale spostare solo i Sea Wing, il resto può anche essere lasciato nelle retrovie per un po'. Le postazioni sulle retrovie dovranno essere sciolte solo quando vedrete arrivare le unità aeree avversarie.
La base appena distrutta presenta delle interessanti sorgenti di Ore, costruite delle raffinerie per sfruttarle, mentre continuate anche a rintuzzare il vostro esercito, così da renderlo abbastanza grande da poter sferrare un efficace attacco finale. La missione finirà quando avrete eliminato tutte le unità nemiche nei paraggi.

Santa Monica - Rage of the Black Tortoise

Prima di cominciare la costruzione vera e propria della vostra base, consigliamo di distruggere le unità alleate che occupano lo spazio nei pressi della costa dell'isoletta. Come? Bè, avete la Black Tortoise a vostra completa disposizione! Nella base andranno posizionate le seguenti unità: due raffinerie, un generatore, un dojo.
Queste strutture sono essenziali quantomeno per cominciare ad utilizzare la base stessa. Dunque, dovrete cercare di costruire subito una Mecha Bay per avere a disposizione i Tengus. Altre unità necessarie sono gli Ingegneri, spesso sottovalutate ma quasi sempre essenziali per poter completare la missione, dato che ciò richiede in molti casi la presa di una particolare struttura.
Consigliamo la seguente tattica per rendere le forze nemiche praticamente inoffensive. Prendete uno dei vostri ingegneri e spostatelo verso la sorgente di petrolio. Ora, non appena verrete avvisati della presenza di un aeroporto nemico, dovrete prendere due ingegneri e collocarli all'interno di un vostro trasportatore, che andrà poi mascherato così da poter infiltrare gli ingegneri. Di loro, uno dovrà andare a prendere possesso della torre di controllo mentre l'altro dovrà andare a fare del suo meglio nel campo degli alleati.
Cominciate ora a costruire i Vindicator in congiunzione agli Apollo Fighters. Ciò che consigliamo di fare è creare un bel gruppetto di Vindicator e cominciare a mandarli in punti strategici della mappa per distruggere particolari postazioni che, se lasciate sole, potrebbero condurre alla generazione di grandi quantità di nemici e di conseguenza mettervi in leggera difficoltà. Un obiettivo verso il quale consigliamo di dirigervi subito è, ad esempio, le raffinerie di Ore che si trovano nell'angoletto; se distrutte, con metodo mordi e fuggi per non incappare nella controffensiva anti-aerea nemica, danneggeranno grandemente le capacità di rigenerazione del vostro nemico.
L'avanzata dovrà procedere verso nord, dando anche un'occhiata al parco di divertimento ad est. Si tratta di uno degli avamposti meglio difesi, e metterà a dura prova le vostre capacità. Ciò che vi consigliamo di fare, per conquistare questa parte e tutte le successive, è di cercare di eseguire un upgrade del vostro Mecha Bay, in maniera tale che possiate utilizzare la Force Artillery e gli Striker VX. Con queste due unità potrete procedere all'assalto delle torrette nemiche, che sono la problematica principale in tutti i seguenti frangenti di gioco; dopo averle eliminate completamente, le basi potranno essere facilmente invase dalle vostre basilari truppe di terra.
Una volta che, conquistando il parco dei divertimenti, avrete "preso la mano" con questo genere di combattimenti, potrete tranquillamente continuare avanti verso tutti gli altri avamposti alleati della zona, non ci saranno problemi di sorta post che continuiate propriamente a rigenerare tutte le vostre unità. La fine completa della battaglia corrisponderà al momento in cui avrete portato alcuni dei vostri ingegneri nei pressi del Media Center.

Yokohama - Barbarians at the Bay

Utilizzando lo Yuriko Omega che vi viene messo a disposizione fin dall'inizio della missione (situazione più unica che rara) eliminate tutti gli Alleati lungo le strade della zona. La missione in realtà non è complicata, dato che dopo poco le vostre truppe saranno affiancate anche da due King Oni e da alcuni Shinobi. Create un vero e proprio sentiero di distruzione lungo la via maestra. Assieme al vostro secondo in comando potrete procedere alla conquista di ben quattro avamposti nemici, che potranno dunque agire da basi per le vostre successive conquiste. Nel caso in cui abbiate possibilità di scelta, cercate di prendere degli avamposti con Istant Dock, così da poter costruire le Navi da battaglia Shogun.
Esse saranno il pezzo forte della vostra strategia di distruzione del nemico. Continuate a crearne a volontà, respingendo tutti gli attacchi. Quando non ne arriveranno più, otterrete un MCV. Prima di procedere verso la base avversaria, costruite un esercito di dimensioni imperiose, per essere certi di conquistarla al primo tentativo.

Moscow - Crumble, Kremlin, Crumble

Missione in cui vi occuperete della distruzione totale della capitale sovietica. In questo obiettivo, sarete aiutati dalla presenza dell'Executioner, un'arma di livello molto elevato, che avete sicuramente già incontrato in precedenti livelli. Cominciate subito a costruire la vostra base, dotandola fin da subito di torrette difensive per proteggere le prime unità che saranno create. Si consiglia di dotarsi di Tengus e Striker.
Cominciate dunque l'invasione del territorio nemico. Una strategia interessante consiste nell'affiancare al vostro Executioner anche una certa quantità di Mecha Bays, le quali possono produrre unità in luoghi ben lontani dalla vostra base iniziale.
Dunque dividete le vostre truppe in due: una parte, la quale dovrà contenere lo Shogun Executioner, dovrà spostarsi verso nord; l'altra parte, la quale dovrà contenere al suo interno anche alcuni Chopper, dovrà spostarsi verso sud. Per quale motivo? Perchè i Chopper sono massimamente efficaci contro i Dreadnought nemici, dato che questi ultimi non possono praticamente danneggiare delle unità aeree.
Nel mentre, il Cremlino sarà praticamente indifeso, e voi potrete distruggerlo con l'Executioner. Quando il generale tenterà di scappare, potrete usare i Tegun che avete costruito ancora all'inizio della missione per andare a recuperarlo e mettere la parola fine alla sua vita, nonchè alla missione.

Amsterdam - The Last Red Blossom Trembled

Dovrete immediatamente uccidere tutti gli alleati che occupano la postazione nei pressi di inizio missione; è l'unico modo per avere uno spazio tutto vostro ove poter costruire una base funzionante. Dovrete subito occuparvi della creazione del Nanoswarm Hive, un potenziamento della normale Mecha Bay. Esso vi sarà particolarmente utile nei frangenti di gioco successivi a quello iniziale, in cui vi troverete ad affrontare degli avversari di livello piuttosto elevato.
Cercate di difendere la vostra base in maniera ottimale posizionando una squadriglia lungo il perimetro, cercando anche al contempo di proteggere la Mecha Bay dai possibili assalti dei vostri avversari, poichè come abbiamo prima detto diverrà poi determinante per la vostra vittoria. Nei pressi della base del vostro secondo in comando consigliamo di posizionare un porto, del tipo Instant Dock, per poi cominciare la costruzione massiccia di forze di qualsiasi tipo che vi dovranno aiutare nella difesa della vostra base degli assalti che sicuramente arriveranno di lì a poco. In particolare, consigliamo la costruzione di due tipi di unità: le Sea Wings e le Shogun Battleship.
Le seconde vi serviranno in maniera principale per tenere a bada gli aeroporti degli alleati, cercando di distruggerli in serie e facendo in modo che non possano essere ricostruiti in alcun modo. Le prime vi serviranno come protezione contro gli aerei che sfuggiranno al controllo delle Shogun Battleship.
A questo punto è anche consigliato l'utilizzo dell'upgrade di cui vi abbiamo parlato ad inizio missione, il Nanoswarm Hive. Di lì a breve sarete infatti sicuramente contattati da parte di un vostro informatore che vi avviserà dell'imminente utilizzo del Proton Collider da parte degli Alleati.
Questo è il momento in cui il Nanoswarm Hive non sarà più solo consigliato, ma assolutamente necessario per poter portare a termine la missione; la sua non-presenza significa sconfitta certa. Fortunatamente, potrete subito localizzare l'obiettivo del Proton Collider all'interno della vostra base; dovrete dunque attorniarlo di Nanoswarm Hives, che agiranno con successo come protezione.
Superato questo duro momento, potrete ricominciare l'opera di rintuzzamento del vostro esercito. E' il momento finale prima dell'attacco all'ultimo quartier generale nemico, localizzabile verso nord, nominato come FutureTech HQ, corrispondente anche alla conclusione del gioco. Non ci saranno particolari difficoltà, dato che avete tutto il tempo per riuscire a costruire un esercito di dimensioni davvero cospicue.

Krasna-45 - Circus of Treachery

Comincerete la missione come scorta di Natasha, in pratica. La scorta è costituita da tre unità speciali, dei robot di nome Sickles dotati di mitragliatrici multiple, dunque specialmente efficaci nel corpo-a-corpo sulla corta distanza. Possiedono anche un'abilità speciale di nome Flea Jump, la quale consiste praticamente nell'effettuare un singolo salto molto ampio che vi farà giungere alla cima di una collina. In generale, si può astrarre questa considerazione, e considerarlo un salto che vi farà giungere alla cima di qualsiasi cosa voi vogliate, sia essa una collina o un'unità nemica.
Procedete lungo il sentiero principale, liberando i prigionieri ed uccidendo i nemici. Un particolare genere di prigionieri vi potrà essere molto utile per rendere completamente inoffensivi i veicoli armati che pullulano nell'ultima parte del livello, contro i quali i Sickle non sono particolarmente efficaci: essi sono i Tesla Troopers.
Utilizzando anche questo genere di unità potrete facilmente arrivare nei pressi della rampa di lancio del satellite. Osservate la partenza del satellite per ottenere in via automatica un nuovo tipo di abilità, il potere Orbital Dump. Esso vi servirà letteralmente a spazzare via grossi insiemi di nemici che affolleranno di lì a poco l'area di gioco, uscendo in maniera massiccia dalle tende. Non appena li avrete decimati, la missione potrà essere considerata terminata.