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Zombie stand alone

Saltata l'uscita a fine 2012, ecco tutte le informazioni annunciate fino ad ora!

ANTEPRIMA di Valerio De Vittorio   —   11/02/2013

DayZ è una mod che non necessita di presentazioni. Il successo di questo progetto realizzato sulla base di ArmA II è stato tale da spingere il suo creatore, Dean Hall, e Bohemia Interactive a mettere in cantiere una versione stand alone. Ciò significa che da contenuto aggiuntivo gratuito, DayZ si evolverà in un prodotto a sé stante, a pagamento anche se la formula scelta per la pubblicazione non è stata annunciata ufficialmente. Il progetto è ancora lontano dalla pubblicazione, ma il game designer neozelandese ha già condiviso diversi dettagli interessanti sul suo lavoro.

Piccoli zombie crescono

DayZ standalone - l'eventuale titolo definitivo non è stato annunciato - parte da un'importante revisione al motore di gioco. Sebbene erediti il medesimo engine di ArmA II, il titolo ha subito pesanti modifiche al codice, a partire dall'implementazione dell'infrastruttura di Steam unita alla completa revisione dei sistemi di dialogo tra client e server.

Zombie stand alone

Accorgimenti che portano l'impianto di DayZ ad avvicinarsi alle modalità di funzionamento tipiche degli MMO. Tutto ciò ha come primo obiettivo arginare i cheater, che purtroppo infestano la mod. Tanto lavoro è il principale responsabile per il ritardo del progetto, che inizialmente era stato programmato per un rilascio a fine 2012. Dean Hall ha specificato che l'alternativa sarebbe stato far uscire una versione della mod rivista e corretta, mentre quello che ha per le mani ora è un titolo profondamente rinnovato. Ma vediamo alcune delle importanti novità rese note, a parte il già citato restyling del codice. Si parte dall'inventario, ancora non mostrato purtroppo, che il game designer ci dice essere stato cancellato e riprogettato da zero. Gli oggetti da rinvenire in giro per la sterminata mappa sono ora singoli, portando il giocatore a ricercare cibo in scatola in ogni anfratto delle case abbandonate. Questo nuovo sistema apre le porte a tutta una serie di feature, come la durabilità degli oggetti, malattie, batterie, componenti aggiuntivi e molto altro. Un esempio è che sparando in testa ad un giocatore che indossa dei visori notturni, questi verranno danneggiati. Un'iniezione di realismo davvero notevole! Tornando all'inventario, verrà reso più intuitivo.

Zombie stand alone

Il focus verrà posto sul cercare di dare un feedback immediato e approfondito dei progressi che l'utente sta facendo nel gioco proprio attraverso il materiale posseduto. La gestione avverrà attraverso il classico drag-and-drop, vi saranno modelli tridimensionali e si potranno aggiungere vestiti ed equipaggiamento al proprio avatar, rappresentato tridimensionalmente nella schermata dell'inventario. La naturale conseguenza di tale rinnovamento è stata la revisione dell'interfaccia grafica, che punta alla semplicità sia estetica che funzionale, al fine di rendere l'esperienza più intuitiva e mettere a disposizione le differenti opzioni (dalle impostazioni di gioco ai vari menu in-game) a pochi click di distanza. Una fonte di ispirazione citata dagli sviluppatori è nientemeno che Minecraft.

Creati il tuo avatar perfetto... tanto DayZ te lo ucciderà in mille modi...

Sono stati compiuti importanti passi in avanti sotto il profilo estetico e in parallelo Dean Hall ha anche lavorato sulla mappa di gioco, ulteriormente espansa. Il principale responsabile dell'architettura di Chernarus, Ivan Buchta, era purtroppo uno dei due ragazzi di Bohemian Interactive imprigionati in Grecia con l'accusa di spionaggio, fattore che, a parte il dramma personale, ha rallentato i lavori. L'engine grafico è stato pesantemente migliorato, lavorando sulla resa generale grazie a nuvole volumetriche, un sistema di illuminazione rivisto e materiali completamente ridisegnati.

Zombie stand alone

Va di pari passo con il restyling grafico l'inserimento di svariati nuovi oggetti, per arricchire lo scenario, pur tenendo sempre in mente il gameplay. Ad esempio le auto distrutte sparse per le mappe potranno essere sede anche per lo spawn di oggetti vari, mentre le texture rifatte contribuiscono a sottolineare l'atmosfera dipingendo pareti macchiate di sangue, elementi d'arredo distrutti e così via. Un altro aspetto su cui si sta lavorando è la personalizzazione del proprio avatar, partendo da sesso ed etnia, passando per diversi elementi perché l'utente instauri una connessione con la sua creazione. Si potranno così aggiungere tatuaggi, vestiti unici e si dovrà pensare all'alimentazione con maggior attenzione. Questo aspetto è in pieno corso di sviluppo, con diverse caratteristiche esplorate dagli sviluppatori al fine di rendere l'interazione col mondo di gioco più profonda. Dean Hall afferma che il nostro avatar cambierà in base a ciò che vivrà sul campo, subendo le conseguenze delle nostre decisioni. Non è stato trascurato nemmeno l'aspetto "social", al fine di supportare la creazione di alleanze e gruppi sottolineando l'affiliazione con tatuaggi speciali, simboli, armi personalizzate e così via.

C'è spazio anche per la moda... e le malattie!

Il talentoso game designer ha rimarcato più volte l'importanza del clothing system, che non vorrà solo dire poter indossare capi di ogni tipo (si parla di più di cento oggetti quali magliette, felpe, pantaloni, cappelli, orologi e quant'altro). Lungi da limitarsi ad orpello estetico, questo sistema influirà sull'esperienza di gioco ad esempio con le infezioni, visto che gli abiti potrebbero essere portatori di malattie.

Zombie stand alone

Avranno anche altri attributi, come durata e usura, anche se ancora una volta parliamo di aspetti tutti da svelare nel dettaglio. Ciò vale anche per le armi, che seguendo il restyling dell'inventario godranno di un sistema di modifiche e aggiunte costruito da zero. Purtroppo al momento ci viene dato sapere solo la presenza delle cartucce, considerate come elementi aggiuntivi dell'arma stessa, da riempire con le munizioni. Altre caratteristiche al momento solo accennate vedono una rivisitazione del sistema di controllo che, unito alle animazioni migliorate, dovrebbe eliminare la sensazione di lentezza e i movimenti impacciati dei personaggi. I nuovi asset introdotti nella mappa prevedono anche aree aggiuntive, come paludi e isole. Nel momento in cui scriviamo, il team ha iniziato le prove interne, al fine di perfezionare l'implementazione dell'architettura server/client di Steam, aspetto essenziale perché DayZ possa passare ad una fase di test pubblica. Il leader del progetto confessa di essere entusiasta della direzione intrapresa, che garantisce finalmente alla sua creatura una identità propria, scollegata dal titolo d'origine. Sia a livello contenutistico che nelle fondamenta tecniche. Dean Hall ha inoltre di recente rilasciato un primo video diario, mentre ci tiene aggiornati costantemente sui lavori tramite il suo blog. Sebbene non si pronunci ancora su una possibile data d'uscita, ed in qualche intervista pare abbia persino accennato a potenziali versioni console, noi continueremo a seguire i lavori, nella speranza di poterci mettere le mani sopra quanto prima.

CERTEZZE

  • Nuovo inventario
  • Mappa ancora più grande
  • Realistico e intrigante
  • Nuovo sistema di server anti-cheater

DUBBI

  • Diversi dettagli ancora celati
  • Quando esce e quanto costa?