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Cari Carri

Wargaming.net tenta la strada dell'iPad per il suo free to play di successo

PROVATO di Umberto Moioli   —   16/04/2013

Ad ogni nuova fiera di settore sembra che Wargaming.net sia sempre più grande e finanziariamente in forma. World of Tanks continua a macinare record caricandosi sulle spalle le spese di una compagnia con 1500 dipendenti, sedi in tutto il mondo e impegnatissima in continui lavori di ampliamento e acquisizione di altre realtà. Non ultima Gas Powered Games di Chris Taylor.

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Mentre gli altri due titoli per il mercato PC attualmente in sviluppo, World of Warplanes e World of Warships, affrontano differenti fasi del processo che li porterà verso l'uscita ufficiale e l'integrazione con l'ecosistema di gioco unico studiato dalla società bielorussa, una parte degli sforzi vengono rivolti anche nella direzione di differenti piattaforme. Le console casalinghe sono attualmente oggetto di investigazione e l'inevitabile apertura della prossima generazione ai free to play potrebbe rappresentare il cavallo di Troia per entrarvi, ma per il momento sembra che tutte le attenzioni sia rivolte nella direzione dell'iPad e di iOS. Durante la GDC 2013 siamo stati invitati a provare World of Tanks Blitz.

All'ultimo colpo

Le ambizioni di Wargaming.net per World of Tanks Blitz sono le stesse che hanno ispirato i lavori di sviluppo e aggiornamento dell'originale da qualche anno a questa parte. L'idea di creare un titolo unicamente competitivo con una componente persistente sotto forma di livelli attraverso cui progredire e un arsenale sempre più ricco, non è affatto preclusa ad una piattaforma come l'iPad ma dobbiamo ammettere che la conversione di un'esperienza simile per i controlli touch, non appare affatto una soluzione naturale.

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I primi minuti li si spende cercando di fare la mano con il sensibile analogico virtuale che gestisce i movimenti del carro e con la rotazione della telecamera libera, regolabile agendo in qualsiasi punto dello schermo. Rispetto ad un normale sparatutto in terza persona, le traiettorie più goffe disegnate dai cingoli rendono complesso replicare le stesse performance ottenibili con un controller o l'accoppiata composta da mouse e tastiera. In compenso lo sviluppatore ha implementato un sistema che mostra costantemente quale linea il nostro mezzo disegnerà a terra nei pochi metri seguenti, rendendo un più prevedibili le cose. Dopo qualche partita di allenamento, anche aiutati dal ritmo non incalzante delle battaglie tra carri armati, le manovre si semplificano un po' e ci si riesce a concentrare sulle restanti caratteristiche della versione pre-beta portata alla GDC 2013. Rispetto a World of Tanks per PC, Blitz ha mappe più piccole e ospita un numero inferiore di giocatori - noi abbiamo sempre giocato in 2 contro 2, però il numero è destinato a crescere - ma lo stile è il solito e il gameplay pure. Nonostante una serie di inevitabili semplificazioni ai comandi, resta la necessità di muoversi con cautela, sbucare da dietro una collina o un masso prendendo la mira e sparando il colpo prima di tornare a coprirsi.

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Coordinazione e gioco di squadra sono allo stesso modo due punti forti a cui sembra il gioco non voglia rinunciare, anche perché ci sono ambizioni per un supporto degno delle migliori esperienze PvP. La quantità di mappe e modalità non è stato ufficializzata, ma a prescindere da come sarà all'uscita ci è stato raccontato che World of Tanks Blitz seguirà un percorso di costante aggiornamento dei contenuti. Proprio come l'originale, insomma, da cui è stato anche ripreso lo stile grafico e l'organizzazione dei menù. La valuta e le statistiche, invece, difficilmente saranno condivise con l'account principale dato che di mezzo c'è l'App Store e questo potrebbe creare alcuni problemi di integrazione. Quello presentatoci era insomma poco più che un prototipo, un esperimento a cui però sembra la società voglia dare un importante seguito nei mesi a venire. Considerando la costanza con cui ci incontriamo con Wargaming.net, non ci stupiremmo se tornassimo a parlarne già a giugno dall'E3.

CERTEZZE

  • World of Tanks in versione portable
  • Sempre free to play...

DUBBI

  • ... anche se non si potrà utilizzare l'account principale di Wargaming.net
  • I controlli virtuali non possono competere con quelli fisici