Tra i misteri svelati all'E3 2013 c'è anche quello della fine che potesse aver fatto un piccolo gioco che, seguito con interesse da uno zoccolo duro d'appassionati, era sparito nel nulla dopo un annuncio in pompa magna qualche anno fa al Tokyo Games Show. Stiamo parlando di Crimson Saga, sviluppato da quel che resta (in abbondanza a dire il vero) del defunto Team Andromeda, che avrebbe dovuto costituire la punta di diamante dell'assalto giapponese alla line up del Kinect. Il seguito spirituale di Panzer Dragoon, uno degli shooter su binari più belli di sempre, uscito sul Saturn di SEGA, s'è presentato qualche mese fa sul market place nipponico con una demo, salvo poi sparire nel nulla, dopo che la pubblicazione durante la primavera era stata data praticamente per certa. Bene, non solo il gioco uscirà al lancio di Xbox One in esclusiva, sempre in digital delivery totale, ma sarà anche esclusivamente da giocare col pad, se si eccettua un'integrazione con il nuovo Kinect, che verrà specificata in seguito. A Los Angeles, non solo l'abbiamo visto, ma l'abbiamo pure provato.
Crimson Saga ha una side story pubblicata qualche tempo fa su cellulari Windows Mobile, ma mentre in quell'incarnazione si tratta di uno shooter in 3d a scorrimento unicamente laterale con meccaniche touch, in questo caso la struttura è quella classica: visuale alle spalle del drago con a bordo il cavaliere e i nemici che si fanno avanti in attesa di essere selezionati e colpiti con i raggi laser scaturenti dal drago. In comune le due versioni hanno un sistema di power up che, soprattutto qui, permetteranno di personalizzare la creatura completamente, in modo da ottenere punteggi sempre più alti e sequenze di uccisioni sempre più importanti. Lo schema di controlli è quello tipico con le due leve analogiche che servono per muovere il drago e puntare il mirino, mentre con il grilletto destro si spara e con i due superiori si effettuano piroette per evitare i colpi più insidiosi. La demo era molto breve, non più di cinque minuti ambientati sottoterra in una grotta coma di un mare di lava. Bisognava destreggiarsi tra stalattiti e meduse volanti, mentre una serie di draghi si facevano innanzi con una serie di punti sensibili da colpire a ripetizione per poter essere eliminati.
Per chi non sapesse bene di cosa stiamo parlando (ma vi invitiamo a cercare informazioni sulla saga d'origine), in Crimson Saga non si può cambiare direzione o decidere a che velocità ci si sposta, ma si deve unicamente muovere il proprio drago eliminando i nemici e cercando di non schiantarsi contro il fondale. L'abilità, vista gli elementi di level up del drago, sta nel riuscire a colpire quanti più mostri possibili mentre si cercano di raccogliere delle gemme gialle a forma di rombo utili per comprare potenziamenti. Tra l'altro, nonostante un buon design complessivo, i 60 frame al secondo e i 1080p, il gioco evidentemente tradisce le sue origini da Xbox 360 con un impianto tecnico che è comprensibile solo nell'ottica di un titolo che verrà distribuito unicamente in via digitale, come detto. Il complesso è positivo, ma senz'altro Xbox One verrà chiamata a prove enormemente più ardue. Nel frattempo, però, i più nostalgici si affretteranno a comprarlo quando, finalmente, verrà rilasciato sul mercato o quantomeno a dare un'occhiata alla demo. Posto che bisognerà valutarne bene la spettacolarità delle ambientazioni e la longevità di un titolo che ha avuto una genesi così lunga.
CERTEZZE
- Chi ha avuto Saturn e prima Xbox, ne sentirà la mancanza
- Ambientazione unica
- Azione classica e senza tempo
DUBBI
- La longevità sarebbe un plus
- Sempre che la varietà e l'impatto si mantengano costanti
- Profilo tecnologico non all'altezza di Xbox One