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Dream match

Goku, Naruto, Rufy e altri celebri personaggi che si scontrano fra di loro: quante volte lo abbiamo immaginato?

PROVATO di Tommaso Pugliese   —   19/09/2013

Se i Marvel fan sono abituati all'interrogativo "è più forte Hulk o la Cosa?", chi apprezza i manga avrà certamente immaginato una serie di scontri sulla carta impossibili, come quello fra Goku e Naruto oppure fra Kenshin Himura e Ichigo Kurosaki, chiedendosi chi si sarebbe imposto come il guerriero più forte. In realtà, l'arte del crossover è attecchita già da un pezzo nel paese del Sol Levante, prova ne sono i vari Street Fighter X Tekken o, ancora prima, i confronti fra il roster di casa Capcom e i personaggi della Tatsunoko o quelli della concorrente SNK. Se però si pensa a manga e anime, situazioni del genere sono rarissime, a maggior ragione se parliamo di un tie-in videoludico che mette insieme Goku, Naruto, Monkey D. Rufy e, in generale, i più celebri protagonisti della storica rivista giapponese Jump, che ha rappresentato la base di partenza per molti degli autori di fumetti nipponici più conosciuti e apprezzati. Annunciato a sorpresa lo scorso dicembre e prodotto da Namco Bandai, J-Stars Victory Vs. rappresenta la concretizzazione di questa fantasia, con un brawler in stile Budokai Tenkaichi che abbiamo potuto provare per la prima volta al Tokyo Game Show.

Gioco di squadra

J-Stars Victory Vs. uscirà in Giappone entro la fine dell'anno nelle versioni PlayStation 3 e PlayStation Vita, ma ci sono seri dubbi sulla possibilità che venga distribuito in occidente per via delle magagne legate alle varie licenze delle serie coinvolte, un problema molto simile a quello che per tanto tempo aveva bloccato la pubblicazione di Tatsunoko Vs. Capcom.

Dream match

Allo stato attuale conosciamo solo quindici dei personaggi che andranno a comporre il roster del gioco, e che includono i già citati Goku, Naruto e Monkey D. Rufy, nonché Vegeta, Toriko, Zebra, Sasuke Uchiha, Ichigo Kurosaki, Kenshin Himura, Gintoki Sakata, Ryotsu Kankichi, Gon Freecss, Yusuke Urameshi, Taro Yamada e Jaguar Junichi. La demo presente sullo showfloor del Tokyo Game Show consentiva però di selezionarne soltanto sei (Goku, Naruto, Rufy, Toriko, Gintoki Sakata e Ichigo Kurosaki) e comporre due team da tre elementi per uno scontro singolo all'interno di una location che sembrava il Villaggio della Foglia. Una volta catapultati nell'azione, il titolo di Namco Bandai stupisce per alcune soluzioni relativamente originali, ad esempio il controllo di un unico personaggio che può anche essere sconfitto e tornare successivamente in campo, perché la vittoria si gioca in pratica "ai punti", in base a un indicatore posizionato nella parte alta dello schermo che segna il vantaggio di una squadra piuttosto che dell'altra man mano che si mettono a segno i KO.

Goku, Naruto, Rufy e altri celebri personaggi che si scontrano: quante volte lo abbiamo immaginato?

Impatto imminente

Fin dalle prime battute sono evidenti le similitudini di J-Stars Victory Vs. con gli episodi della serie Budokai Tenkaichi, nel senso che i vari Goku, Naruto e compagnia si muovono liberamente nello scenario e possono anche mettere molta distanza fra loro e l'avversario prima di tentare un attacco, utilizzando naturalmente un sistema di lock-on per selezionare il bersaglio delle proprie combo.

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I controlli sono all'insegna della semplicità e dell'immediatezza, dunque non aspettatevi un picchiaduro tecnico bensì, piuttosto, una fiera dello spettacolo e delle immagini di grande impatto, com'era lecito aspettarsi. Naruto si produce in una serie di colpi che vengono coronati da un potente Rasengan, ad esempio, mentre Goku si sposta rapidissimo avanti e indietro per tempestare di pugni il nemico e condire il tutto con una Kamehameha. Le situazioni che spesso e volentieri abbiamo letto nei manga vengono riproposte in modo fedele, specie durante le mosse speciali, che possono essere eseguite premendo lo stick R3 sulla sua asse nel momento in cui un determinato indicatore è pieno. Vedremo dunque la squadra riunirsi per concentrare la forza spirituale, mentre procedendo a una seconda e a una terza pressione del tasto potremo eseguire la potentissima manovra finale del personaggio che controlliamo. Nella fattispecie, Goku crea una sfera Genkidama e la scaglia verso l'avversario, per poi trasformarsi in Super Saiyan e amplificare ulteriormente l'efficacia della mossa, rimanendo peraltro in tale forma per il resto dello scontro. Insomma, il quadro è quello di un prodotto accessibile e spensierato, graficamente d'impatto ma non bellissimo (specie negli scenari, abbastanza poveri), pensato appositamente per gli appassionati delle varie serie coinvolte. Ok, ma lo vedremo mai in Italia? Teniamo le dita incrociate...

CERTEZZE

  • Un sogno che si avvera per gli appassionati
  • Sa essere molto spettacolare
  • Immediato e frenetico...

DUBBI

  • ... ma sulla consistenza abbiamo dei dubbi
  • Graficamente non bellissimo
  • Arriverà mai in Italia?