Da bambini si giocava in spiaggia con le biglie. Il piacere cominciava con la costruzione della pista: curve ardite, serpentine insidiose, rettilinei irresistibili. L'emozione nasceva dalla tensione fra la voglia di fare schizzare la biglia come un razzo e il rischio che uscisse dal percorso, facendoci perdere tempo prezioso.
Un gioco semplice di cui non ci si stancava mai. Action Henk è così: facile da imparare, ma tosto da padroneggiare ai massimi livelli. Dopo appena sette mesi di lavorazione, e nonostante sia sviluppato da un team di giovanissimi, questo gioco di corse è solido come una roccia. Sono già disponibili più di venti livelli di azione pirotecnica, due personaggi giocabili e molti costumi da sbloccare. Se siete di quelli a cui piace battere i record, troverete ore di gioco con cui mettervi alla prova. Al momento, comunque, non si possono sfidare altri giocatori online, a meno che non si tratti di amici. In compenso sono già disponibili gli avversari fantasma divisi per livello di sfida. Per iniziare va benissimo competere contro un corridore da medaglia di bronzo, per poi passare a quello di livello argento e infine d'oro. In alternativa si può correre contro il proprio tempo migliore. In futuro saranno disponibili anche gli avversari fantasma degli amici con i loro tempi da record, giusto per alimentare furiose competizioni al centesimo di secondo. Contate che Action Henk è ancora agli inizi del suo percorso di lavorazione, pertanto è lecito aspettarsi diverse modalità extra, soprattutto mano a mano che arriveranno i commenti degli utenti. Durante la nostra prova non sono mancate comunque le sorprese, come vedremo nel prossimo paragrafo. Prima però, scegliamo il nostro atleta. Betsy si sblocca solo dopo averla battuta in una gara tiratissima, mentre Henk è subito disponibile. Accontentiamoci perciò del baffone dal grosso sedere e iniziamo a scaldare i piedi.
Action Henk è in testa nella gara dei giochi di corse e di baffo vintage
Corsa a ostacoli
I protagonisti di Action Henk sono le piste. Costruite come percorsi giocattolo composte da sezioni di legno e di plastica, si snodano per metri dentro a stanze domestiche che in confronto ci appaiono gigantesche. Ci sono rettilinei che passano sotto un letto, al buio, mentre occhi usciti dalla fantasia di un bambino osservano la corsa, e poi scrivanie, zaini, libri, tavole da skateboard e altro ancora.
In futuro si aggiungeranno anche le piste all'aperto, costruite probabilmente fra quelle palme che fanno capolino dalla finestra. I percorsi disponibili fino ad ora dimostrano un'inventiva notevole. Soprattutto permettono di prendere strade diverse a seconda della nostra bravura, così che è possibile recuperare un avversario anche se ha un paio di secondi di vantaggio su di noi. D'altronde ciò che conta in Action Henk è la continuità dello slancio. Quando il nostro corridoire si trova davanti a una discesa può infatti sedersi e prendere velocità come se fosse su uno scivolo, generando un fiume di scintille. Per fortuna che sono giocattoli con il sedere di plastica. Una volta preso lo slancio si tratta di calcolare bene i salti in modo da non trovarsi in stallo verticale. Si arrivano a fare acrobazie pazzesche, fra giri della morte e rampe simili a quelle per gli skateboard, sulle quali dobbiamo scivolare da un lato all'altro fino a prendere la velocità necessaria per spararci in cielo fino al gradino dal quale riprende il percorso. E queste sono le basi, fra l'altro realizzate con una pulizia notevolissima. Ma la vera sorpresa sono i salti ninja e il rampino. I primi li conoscete forse tutti. Avete presente quando in un videogioco vi trovate fra due pareti verticali e dovete saltare da una all'altra salendo un poco per volta? Ecco, in Action Henk succede lo stesso.
Oltre a questo, siccome tanto le piste quanto i corridori sono dei giocattoli, capita di trovare su alcuni tracciati un oggetti chiuso nella sua confezione. Si tratta del rampino, che serve per attaccarsi al volo a una superficie piatta sopra di noi e ondeggiare come fossimo scimmie attaccate a una liana. Il modo in cui gli sviluppatori hanno implementato queste due azioni inedite per un gioco di corse apre la strada a gare molto più varie e imprevedibili di quanto si potesse immaginare in un titolo del genere. Soprattutto aumenta la longevità mantenendo alto l'interesse. Un altro aspetto che ci ha stupiti è l'assenza di frustrazione. Se cadiamo fuori pista, affondando nel mare di lava che compare all'improvviso, possiamo ripartire all'istante dall'ultimo punto di controllo. Oppure ricominciare subito la gara. In entrambi i casi i tempi di reazione sono minimi. Nessuna pausa, solo azione continua. Con una struttura così solida a disposizione, gli sviluppatori possono concentrarsi sulla creazione di nuove circuiti e soprattutto di modalità di gioco che facciano compagnia al rampino. Servono solo quelle per chiudere Action Henk e farne una piccola bomba. E se vi ha spiazzati il protagonista baffuto e fuori forma, vi assicuriamo che dopo qualche minuto lo stile improbabile del gioco, ispirato ai primi anni Novanta, sarà uno dei fattori che ve lo farà tornare in mente quando avvierete il computer. Giusto un'altra corsa, penserete. E senza accorgervene sarete già in pista. Consigliato anche in versione ad accesso anticipato.
Conclusioni
PRO
- Circuiti vari e articolati
- Velocissimo e spettacolare
- Fluido, solido, rifinito
- Il rampino apre un mondo di possibilità
CONTRO
- Mancano ancora molte modalità di gioco extra
- Il rampino è fantastico, ma sono necessarie altre idee