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Notti magiche anche su PC

Abbiamo testato a fondo la demo di FIFA 15 su PC e queste sono le nostre impressioni

PROVATO di Andrea Centini   —   12/09/2014
FIFA 15
FIFA 15
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Immancabili come ogni anno, le versioni dimostrative degli sportivi seriali targati EA Sports permettono di saggiare differenze e nuovi ingredienti rispetto alle precedenti iterazioni, fungendo - generalmente - da delizioso antipasto e biglietto da visita per le opere che si apprestano a giungere sul mercato. Non sempre, tuttavia, la qualità delle suddette demo rispecchia in toto i valori produttivi delle versioni finali, al netto di bug e features da raffinare del tutto comprensibili all'interno di un codice fondamentalmente "vecchio", in media di due o tre mesi. La versione dimostrativa di FIFA 15, uscita da un paio di giorni su tutte le piattaforme di vecchia e nuova generazione, ove il titolo sbarcherà il prossimo 25 Settembre, non sfugge alle suddette dinamiche, mostrando i muscoli per quel che concerne alcune novità ma anche diversi lati oscuri, che, si spera, saranno totalmente rettificati col titolo nei negozi. Abbiamo messo alla frusta la versione PC (ma non solo) e queste sono le nostre impressioni a caldo.

Abbiamo messo alla frusta la versione PC di FIFA 15 e queste sono le nostre impressioni a caldo

Ad armi pari

Scaricabile dalla (discussa) piattaforma Origin di Electronic Arts, la demo di FIFA 15 occupa poco più di 3,5 GigaByte di spazio sull'hard disk e offre una porzione infinitesima dei contenuti che saranno disponibili nel prodotto definitivo, ma più che sufficienti per avere un'idea abbastanza solida sul rinnovato gameplay; un'evoluzione raffinata - possiamo affermarlo sin da ora - piuttosto che vera e propria rivoluzione rispetto a FIFA 14.

Notti magiche anche su PC
Notti magiche anche su PC

Il discorso per la versione PC, in realtà, è leggermente diverso da quello per console di nuova generazione, poiché come tutti gli appassionati calciofili ben ricorderanno, le grazie dell'innovativo motore fisico Ignite Engine, lo scorso anno, furono appannaggio dei soli utenti Xbox One e PlayStation 4, lasciando ai basiti giocatori PC una semplice versione aggiornata del comunque buonissimo FIFA 13. L'esordio del suddetto motore su Personal Computer, anche considerando le astruse dichiarazioni di circostanza con le quali EA giustificò l'assenza nel 2014, avrebbe suggerito una maggiore scalabilità delle opzioni grafiche rispetto agli anni passati, ciò nonostante nel Launcher del gioco trova spazio la solita manciata di sparuti settings, del tutto assimilabili a quelli già visti in precedenza. Oltre all'immancabile risoluzione, alla possibilità di implementare il filtro antialiasing MSAA - sino a 4x - e un generico livello qualitativo del rendering (da basso ad alto), vi è infatti la sola opportunità di bloccare il frame rate a 30 e 60 frame al secondo, o di non impostare alcun limite. La scelta apparentemente più saggia, ovvero i 60 frame per secondo con v-sync abilitato, curiosamente comporta dei paletti del tutto inaspettati: durante i replay e in alcune sequenze di presentazione, infatti, esso viene portato sistematicamente a 30 frame al secondo, mentre in un paio di specifiche circostanze, quando i giocatori scendono sul campo, il blocco arriva sino a 20. Se volete aggirare questi incomprensibili limiti, soprattutto se supportati da configurazioni di fascia medio-alta, vi consigliamo di impostare il frame rate con la voce "Nessun Limite" e magari bloccarlo con il software D3DOverrider, che forza v-sync e Triple Buffering. Col celebre MSI Riva Tuner questo espediente non è purtroppo praticabile, dato che provoca il crash dell'applicazione. Una volta configurata al meglio la demo, eventualmente settando anche l'uscita audio digitale in 5.1 o 7.1, si viene proiettati nei nuovi menù di gioco, che ricordano visivamente quelli già apprezzati nella precedente iterazione, sebbene siano decisamente più snelli e agili dal punto di vista dei caricamenti.

La demo mette a disposizione del giocatore ben otto squadre distinte, ovvero Barcellona, Manchester City, Napoli, Borussia Dortmund, Liverpool, Boca Junior, Chelsea e Paris Saint Germain, con le quali si possono affrontare liberamente le classiche partite singole da 4 minuti per tempo, oppure è possibile dedicarsi a una serratissima finale - tra Liverpool e Manchester City - che parte ogni qualvolta si riavvia la demo. Teatro della tenzone è il mitico stadio Anfield di Liverpool, ove, in virtù della licenza globale relativa alla Barclays Premier League e al certosino lavoro compiuto su atmosfera, cori e presentazione dinamica della partita, suffragata da riprese altamente spettacolari, sembra quasi di osservare un match in televisione.

Notti magiche anche su PC
Notti magiche anche su PC

Grazie all'accordo stretto di recente da Electronic Arts con la Lega Calcio, potremo vivere le medesime sensazioni anche per alcune partite del massimo campionato italiano, sebbene il numero di stadi fedelmente riprodotti sarà inferiore, così come quello dei giocatori trattati con la tecnologia Scan Face (comunque più numerosi rispetto allo scorso anno). Gli elementi di contorno più impressionati sono indubbiamente la resa del rinnovato manto erboso, che subisce dinamicamente i segni inferti dai giocatori, e l'avvolgente calore dei cori da stadio, ma anche le animazioni del pubblico, i cartelloni pubblicitari dinamici, gli schizzi d'acqua sotto la pioggia e la pubblicizzata "Intelligenza Emotiva" sono features che amplificano il coinvolgimento e il valore dell'esperienza. Per quel che concerne i modelli dei giocatori si notano innanzitutto le proporzioni più aggraziate e un numero sensibilmente superiore di animazioni, suffragate dall'ottimo Ignite Engine che rende più naturali e credibili i contrasti, tuttavia va sottolineato che in taluni frangenti esse appaiono ancora legnosette e robotiche, alla stregua delle nuove espressioni facciali che risultano poco morbide nelle dinamiche. Nonostante tutto va dato atto agli sviluppatori dell'abnorme varietà di situazioni riprodotte e della loro coerenza, seconda solo alla simulazione cestistica di 2K. Notevolissimo il lavoro svolto sui movimenti dei portieri, arricchiti da ben cinquanta nuove animazioni, sebbene il rinnovato talento, esposto in sede di promozione, cozzi irrimediabilmente con grottesche e frequenti papere, soprattutto quando si tratta di tiri centrali. Ci auguriamo che l'intelligenza artificiale degli estremi difensori venga ulteriormente raffinata nella versione finale del gioco, anche perché quando non afflitti da demenza, essi si esibiscono in splendide parate soprattutto nella copertura degli angoli.

La versione Xbox One

Oltre alla versione per PC abbiamo testato a fondo anche la demo per Xbox One, uscita con leggero anticipo rispetto alle altre. Al di là dei già confermati 1080p e, soprattutto, 60 frame per secondo, imprescindibili per fruire al meglio di un titolo sportivo così come di un racing game o un picchiaduro, possiamo tranquillamente affermare che, dal punto di vista tecnico, essa non ha nulla da invidiare a quella PC con settings impostati su alto. Al di là di qualche rarissimo tentennamento nelle situazioni più concitate, infatti, l'impatto visivo è del tutto sovrapponibile fra le due piattaforme. L'unica reale differenza risiede nella resa del filtro antialising, meno efficace sulla console Microsoft ma comunque dal risultato accettabile (diventa fastidioso, anche su PC, quando giocatori ed arbitri hanno come sfondo lo stadio). Sotto il profilo del gameplay non vi è alcuna differenza, anche in virtù del fatto che su PC è possibile utilizzare l'ottimo joypad dell'ammiraglia Micorsoft. Ricordiamo infine che su Xbox One (e Xbox 360) vi sarà l'esclusiva modalità Fifa Ultimate Team Legends, con una selezione di giocatori che ha fatto la storia del calcio, da Franco Baresi a Roberto Carlos, passando per il capelluto Carlos Valderrama al roccioso ed elegantissimo Franz Beckenbauer. Nella demo è possibile giocare un tutorial della modalità FUT nella sua versione standard, presente anche sulle altre piattaforme. Dopo Destiny, FIFA 15 è il secondo gioco disponibile in preload su Xbox One.

Palla al centro

Dal punto di vista del gameplay le migliorie più interessanti riguardano la gestione della palla - stop e contrasti - e dei dribbling, laddove un ritmo leggermente più lento e ragionato che in passato, in associazione ad una maggiore risposta dei comandi e alla reattività dei giocatori, permette di esibirsi in azioni più fluide ma soprattutto realistiche, a tutto beneficio del livello di simulazione. Riviste in parte anche le dinamiche dei tiri e dei rimbalzi del pallone, mentre i cross paiono invariati rispetto alla precedente iterazione. Ricordiamo inoltre che il gioco, oltre a supportare l'ottimo joypad di Xbox 360, è pienamente compatibile anche con quello di Xbox One, per una precisione e sensibilità dei comandi ancora superiore. L'intelligenza artificiale delle squadre controllate dalla CPU, influenzato dalla nuova introduzione denominata "Team Tactics", sembra essere più coerente e in linea con ciò che sta avvenendo effettivamente sul campo, tuttavia abbiamo notato anche alcune problematiche da rettificare.

Notti magiche anche su PC
Notti magiche anche su PC

In un paio di occasioni, ad esempio, sul 2 a 1 in nostro favore e alla fine della partita abbiamo osservato il portiere avversario prendersi mezz'ora per effettuare un rinvio dal fondo, quando invece avrebbe dovuto rilanciare la palla il più velocemente possibile. Ci auguriamo si tratti di un bug estemporaneo facilmente risolvibile come quello dei giocatori "imbambolati" durante alcune rimesse laterali, dato che la feature Team Tactics dovrebbe rendere le partite estremamente più realistiche a seconda del contesto e del risultato. Sul fronte squisitamente tecnico vanno sicuramente elogiati il nuovo sistema di illuminazione, la resa degli agenti atmosferici e quella del già citato manto erboso, soprattutto quando viene delicatamente calpestato dagli scarpini dei giocatori durante i bellissimi replay. Buona anche la resa dei volti dei giocatori più famosi, sebbene l'articolazione tra collo e testa, in alcune circostanze, presenti ancora qualche movimento di esorcistica memoria. Segnaliamo inoltre che il filtro antialiasing fissato a 4x dal Launcher del gioco non è propriamente efficace, dunque è preferibile migliorarlo attraverso il pannello di controllo della scheda video: a tal proposito, dato che il titolo risulta piuttosto leggero da gestire su sistemi di fascia alta, suggeriamo di potenziare ulteriormente la qualità dell'immagine impostando manualmente al massimo i filtri disponibili, come quello anisotropico a 16x. Non abbiamo purtroppo potuto saggiare la nuova telecronaca di Pierluigi Pardo e Stefano Nava - nella demo figurano gli storici commentatori britannici della serie - tuttavia per questo e molti altri aspetti, compresa la componente tattica e la rinnovata carriera, ci pronunceremo dopo aver messo le mani sul codice definitivo. Nel complesso il titolo di EA Sports si presenta come una sensibile evoluzione (ma non rivoluzione) rispetto al capitolo precedente, mantenendone inalterati i punti di forza e andando a raffinare il gameplay e la cosmesi a tutto vantaggio dello spettacolo e dell'immedesimazione. Restate sintonizzati per la nostra prossima disamina definitiva.

CERTEZZE

  • Gameplay raffinato sotto molteplici punti di vista
  • Quantità di contenuti e licenze notevole
  • Atmosfera da stadio e presentazioni televisive
  • Tantissime nuove animazioni..

DUBBI

  • ..ma alcune risultano ancora legnose
  • Qualche bug da rettificare
  • Efficacia dei portieri sui tiri centrali
  • Mancano Champions League ed Europa League