Musou o action GDR?

Ne sono passati di anni da quando la "piccola" Enix, con la serie Dragon Quest (fuori dal Giappone conosciuta come Dragon Warrior), iniziava la sua faticosa scalata verso l'Olimpo dei cuori degli appassionati di jRPG. Era infatti il lontano 1986 quando lo sceneggiatore Yuji Horii, l'artista Akira Toriyama e il compositore Koichi Sugiyama decidevano, all'interno di Enix, di formare un sodalizio professionale improntato alla creazione di un universo fantasy che avrebbe segnato una svolta epocale nel mondo dei giochi di ruolo, e che in pochi anni avrebbe permesso loro di ottenere quel successo, almeno in Asia, pari, se non in termini di vendita almeno in quello di gradimento del pubblico, a quello riscontrato dalla saga di Final Fantasy nel resto del globo. Fa quindi sempre un certo effetto positivo, sul pubblico, la notizia di una nuova produzione a tema, anche quando non si tratta di un capitolo regolare della famosa saga di jRPG. Dopo averlo annunciato in occasione di una conferenza stampa pre-Tokyo Game Show, proprio alla fiera giapponese in queste ore Square Enix e Tecmo Koei hanno mostrato un primo filmato di gioco del loro progetto intitolato Dragon Quest Heroes.

Square Enix e Tecmo Koei hanno mostrato Dragon Quest Heroes con un video: ecco le nostre impressioni

Che musou è?

Dragon Quest Heroes, frutto della particolare collaborazione tra i due publisher citati poco sopra, sarà una delle maggiori produzioni previste per i prossimi mesi su PlayStation 3 e PlayStation 4 da parte di entrambe le etichette. Il gioco è in fase di sviluppo presso Omega Force e sarà uno spin-off dalla forte componente action GDR ambientato nell'universo della saga di Dragon Quest. In realtà, nonostante le smentite di Sony, le caratteristiche dichiarate, il team al lavoro sul progetto e il filmato di gameplay proiettato alla fiera giapponese, ci lasciano fortemente sospettare che in realtà si tratterà di un classico action in stile musou sulla falsariga dei vari Dynasty Warriors.

Comunque sia, il video del Tokyo Game Show ha mostrato una sessione di gioco di pochi minuti nella quale abbiamo visto uno dei protagonisti del prodotto, Acht, menare fendenti a destra e manca contro una miriade di nemici sullo schermo, che spaziavano dai golem ai guerrieri scheletro, da piccole quanto letali creaturine fino a un grosso dragone apparentemente poco sveglio. Di primo acchito, infatti, non ci hanno molto convinto la reattività e l'intelligenza artificiale dei nemici, troppo statici e quasi inermi davanti ai colpi inferti loro dal protagonista del gioco. Ma c'è anche da sottolineare come sia difficilissimo valutare questi aspetti basandosi solo su un filmato di presentazione. A maggior ragione considerando il fatto che i giochi di questo genere presentano sempre livelli di difficoltà variabili da selezionare prima di cominciare l'avventura, perciò è molto probabile che per realizzare il video il publisher abbia utilizzato un grado di difficoltà più semplice. Viceversa ci è piaciuta la grafica, sicuramente molto intrigante, così come il disegno dei personaggi principali, dei loro avversari e degli scenari (d'altronde il character design sarà curato ancora una volta dal grande Akira Toriyama).

Per il resto, a margine della presentazione video, sono state ripetute alla stampa le (poche) informazioni che si conoscevano già sulla trama, che ruoterà intorno all'invasione di un esercito di demoni dalle varie tipologie e taglie, e l'identità di quattro personaggi principali, vale a dire Acht, Mehr, Julietta e Dirk. Altre informazioni sparse hanno riguardato il nome del possibile quartier generale del gruppo, da cui muoversi per esplorare le varie aree del mondo, Elsarze Castle, e il fatto che sarà possibile visitare aree completamente differenti fra loro per situazioni climatiche e ambientali, con aree desertiche che si intervalleranno con altre più fredde o caratterizzate da una fitta vegetazione. L'uscita del gioco è prevista per la primavera del 2015 su PlayStation 4 e PlayStation 3 in Giappone, mentre non ci sono informazioni su un suo possibile arrivo in occidente. In tal senso il producer Ryutaro Ichimura ha riferito su Twitter che un adattamento per i mercati nord americani ed europei non è ancora stato deciso da Square Enix, ma che l'argomento verrà sicuramente trattato e valutato dal publisher in futuro. Di certo, o quasi, non vedremo mai purtroppo la PlayStation 4 in edizione limitata di colore argento dedicata alla serie di Dragon Quest.