Il chirurgo ortopedico vi ha appena ricostruito le ossa delle mani dopo aver giocato a Volgarr the Viking? I vostri conviventi vi hanno cacciato di casa per gli improperi scaturiti dalle partite ai titoli della serie Souls? Il venditore di videogames vi ha minacciato di morte se gli chiedete ancora se è disponibile Bloodborne? Tirate un lungo sospiro di sollievo, gettate gli antidepressivi e preparatevi ad aggiungere un nuovo titolo alla collezione videoludica, dando il benvenuto a Death's Gambit.
Death's Gambit promette azione e morte a cavallo tra i giochi di ruolo vecchia e nuova scuola
La spada di Arthur
Se chiudete gli occhi avrete l'impressione che la musica appartenga ad un gioco "tripla A", tanta è la cura impiegata a sottolineare le scene che state vivendo. Le tracce sono incalzanti e ben amalgamate con il ritmo dinamico dei vari livelli. Lo stile grafico è essenziale, ostenta palesemente i pixel cubettosi come se davvero fossimo di fronte ad un titolo vecchia scuola. Le prime ambientazioni però non dimostrano un'eccezionale varietà artistica dei fondali o location particolarmente originali, ma difficilmente vi distrarrete nel guardarvi intorno, dato l'alto tasso di mortalità con il quale dovrete fare i conti. Il protagonista sembra fratello del buon vecchio Arthur, dalla saga di Ghosts 'n Goblins, ma questo è sufficientemente in buona salute da mostrare un'eccezionale agilità. Insomma, un po' come nei titoli di From Software, si muore facilmente ma ci vengono dati gli strumenti per migliorare e diventare sempre più efficaci.
Oltre alla barra della vita, che scemerà molto rapidamente, dovremo fare i conti con quella della stamina, che verrà consumata ad ogni attacco. Avremo poi a disposizione un menù che ci permette di vedere sia il nostro inventario, che le statistiche del personaggio. Queste ultime vedranno una crescita, gestita da noi tramite l'assegnazione di punti per ciascuna voce una volta che raggiungeremo un nuovo livello. Nonostante sia palese la difficoltà di ogni combattimento, potremo comunque contare su un'ottima agilità del protagonista, che avrà la possibilità di sgattaiolare in tutte le direzioni, ma anche di strisciare a terra, saltare e compiere capriole. Attacco e difesa sono invece assegnati: allo scudo, che può anche parare le frecce avversarie oltre gli attacchi pesanti dei nemici, ad un arco, con il quale poter interagire con barili esplosivi e altri elementi dello scenario e alle lame, come spade pesanti o alabarde e affini. Naturalmente il peso di ciascuna arma avrà ripercussioni dirette su ogni scontro: scegliere se essere più lenti ma con attacchi pesanti o colpire e fuggire più volte, fino all'esaurimento della barra della vita della nemesi di turno, dipenderà molto da come voi amate e scegliete di affrontare l'azione. La parte in cui vi sentirete maggiormente in un episodio di Castlevania, oltre agli ambienti interni, sarà il momento in cui dovrete utilizzare una sorta di lazo per muovervi o superare ostacoli. Ci è stato possibile vedere come questo possa essere impiegato anche in alcune zone contro i boss. Proprio restando in tema, abbiamo potuto visionare uno dei possibili mega-mostri da sconfiggere. Non sarà l'unico elemento a video da fronteggiare: oltre alla decimazione della sua "life bar", dovrete stare molto attenti ad elementi dello scenario che vi saranno avversi. I nostri occhi hanno brillato di gioia nel vedere l'epicità degli scontri e i tantissimi richiami ai platform adventure di una volta, con Castlevania in prima fila, ma anche i riferimenti alle produzioni più recenti. Si torna a dover imparare i pattern nemici e la loro distribuzione nei livelli, come unico metodo di superamento delle zone calde. L'approccio ad ogni scontro deve essere tattico, ma sembra comunque variegato grazie all'alternanza degli equipaggiamenti a disposizione. Death's Gambit è un titolo che non vediamo l'ora di provare in prima persona, ha potenziale da vendere e bisogna solo sperare che lo sviluppo fili liscio e senza intoppi.
CERTEZZE
- Litri di hype per i "souls maniaci"
- Combattimenti dinamici e approcci diversificati
- Certamente è impegnativo...
DUBBI
- ...sarà anche frustrante?
- La longevità è un punto di domanda gigante
- Varietà di nemici e ambientazioni