Non c'è dubbio che la GamesCom sia un evento di rilevanza internazionale, il secondo più importante dell'anno per quanto riguarda i videogiochi; tuttavia alcuni campanelli d'allarme risuonano ormai da tempo in quel di Colonia e le defezioni dell'edizione 2015 aprono senza dubbio a qualche riflessione. Cerchiamo dunque di capire, pur con riferimenti ancora incompleti, quale sarà la situazione della fiera, chi mancherà all'appello e quali titoli con ogni probabilità non vedremo sullo showfloor.
Facciamo il punto su quelli che dovrebbero essere i grandi assenti dell'edizione 2015 della GamesCom
PlayStation
L'annuncio, da parte di Sony, di non voler tenere l'ormai tradizionale conferenza alla GamesCom è stata una botta non da poco per i fan di PlayStation. La casa nipponica salterà completamente la fiera di Colonia per concentrarsi invece su di una realtà emergente come la Paris Games Week, e i motivi dietro tale decisione sono da ricercarsi probabilmente nelle dinamiche temporali: l'evento tedesco si svolge ad agosto, in piena estate, certamente non un periodo intenso per quanto concerne l'industria, troppo vicino a eventuali uscite già annunciate e troppo lontano per rivelare nuovi prodotti.
L'esperienza del 2014 è emblematica da questo punto di vista: durante la conferenza alla GamesCom, Sony annunciò il ritorno di Until Dawn dopo il passaggio del progetto da PlayStation 3 a PlayStation 4, il nuovo titolo di Michel Ancel, WiLD, The Tomorrow Children, Alienation e Tearaway Unfolded. A parte Until Dawn, che arriverà nei negozi ad agosto, stiamo però parlando di giochi ancora lungi dal debuttare sul mercato, e che forse avrebbero giovato di strategie comunicative differenti. Allo stesso modo, può darsi che Sony non disponga di una line-up all'altezza delle aspettative, specie dopo la sensazionale conferenza dell'E3, e che dunque abbia bisogno di più tempo per organizzarsi. La Paris Games Week di ottobre o una nuova PlayStation Experience a fine anno potrebbero insomma rappresentare un palcoscenico migliore per presentare nuovi progetti. Ciò detto, è chiaro che la casa nipponica non diserterà la fiera di Colonia e anzi sarà presente con vari stand, ma quasi certamente non verrà mostrato nulla di nuovo riguardante gli appena confermati The Last Guardian e Shenmue III, quest'ultimo ancora nelle fasi preliminari dello sviluppo, mentre si potrebbe approfittare dell'occasione per spingere ulteriormente sulle demo di Project Morpheus. Staremo a vedere.
Xbox
Se Sony ha deciso di non presenziare alla GamesCom 2015, Microsoft non vede invece l'ora che la fiera di Colonia abbia inizio, perché durante la conferenza troveranno posto tutti i titoli che aveva deciso di non "sacrificare" all'E3 per ragioni di minutaggio e visibilità.
L'occasione è insomma ghiotta per un affondo, con Xbox che punta senza dubbio al ruolo di protagonista in Germania, forte di brand come Quantum Break, Crackdown e Scalebound, ma anche di produzioni provenienti delle terze parti come Star Wars: Battlefront, Need for Speed, Assassin's Creed Syndicate, For Honor, Tom Clancy's Rainbow Six: Siege, Tom Clancy's The Division e naturalmente i calcistici di EA e Konami. Verrà inoltre rilanciato il rapporto fra la console, Windows 10 e le DirectX 12, magari con l'approfondimento tecnico di questioni già rivelate nei mesi scorsi. Dunque cosa mancherà all'appello? In primo luogo il franchise di Gears of War, che a quanto pare salterà la GamesCom sia per quanto riguarda l'Ultimate Edition del primo capitolo, ormai in dirittura d'arrivo e certamente presente sullo showfloor con una demo o, più probabilmente, la versione completa del pacchetto; sia per quanto riguarda il quarto episodio, che era stato mostrato all'E3 con una demo convincente ma non troppo. Non saranno della partita neppure gli appena annunciati Sea of Thieves e ReCore, rispettivamente prodotti da Rare e da Keiji Inafune: probabilmente entrambi i titoli avevano poco da mostrare oltre al trailer di debutto e bisognerà dunque attendere qualche mese per dare un'occhiata ai rispettivi gameplay. L'assenza di Phantom Dust era invece scontata, dopo il cambio di sviluppatore fra le polemiche e la necessità, dunque, di ridisegnare l'esperienza da zero.
Nintendo
La recente scomparsa del presidente Satoru Iwata determinerà senz'altro un'atmosfera meno gioiosa del solito fra gli stand Nintendo alla GamesCom 2015, ma l'azienda giapponese sarà presente in fiera con le tradizionali postazioni demo, trasmettendo a intervalli regolari presentazioni dal vivo mirate a promuovere la sua line-up.
Come già riportato, i titoli Nintendo presenti a Colonia saranno Super Mario Maker e Little Battle eXperience, in uscita a breve, ma anche prodotti in arrivo più in là, come l'atteso Star Fox Zero, Mario Tennis: Ultra Smash e The Legend of Zelda: Tri Force Heroes. A mancare all'appello potrebbe essere Xenoblade Chronicles X, il promettente action RPG sviluppato da Monolith e previsto per dicembre, e il nuovo capitolo principale di The Legend of Zelda. Le sensazioni circa la prossima avventura di Link sono purtroppo controverse: la mancata presentazione all'E3 e la probabile assenza anche alla GamesCom potrebbero confermare l'intenzione di una svolta cross-gen per il gioco, come peraltro già fatto in passato con The Twilight Princess. Il nuovo Zelda, insomma, potrebbe da una parte essere uno degli ultimi titoli in uscita su Wii U, dall'altra un'importante componente della line-up di lancio di NX. Vedere o meno il gioco in azione a Colonia potrà farci trarre qualche conclusione in merito.
PC
Sebbene la GamesCom abbia fatto da scenario ad alcune interessanti competizioni a base eSports durante le scorse edizioni, quest'anno non vedrà la partecipazione di Riot Games e del celebre MOBA League of Legends.
Il team di sviluppo ha comunicato l'intenzione di saltare la fiera già da alcune settimane, spiegando che preferisce concentrare i propri sforzi per dare vita a un maggior numero di piccoli eventi in varie parti d'Europa, disegnati appositamente attorno al loro titolo di punta. Inutile dire, dunque, che a Colonia non si parlerà neppure del futuro del franchise. Da una defezione annunciata a una che ormai diamo per scontata, qualche giorno fa è nata l'ennesima polemica circa l'ormai spasmodicamente atteso Half-Life 3. Le ultime voci sul gioco danno infatti il progetto come abbandonato, in quanto Valve semplicemente non avrebbe bisogno di fare un investimento di tale portata per consolidare la propria posizione avendo già in ballo diverse produzioni, nello specifico il visore HTC Vive, le Steam Machine e lo Steam Controller. Certo, l'ipotesi di un clamoroso annuncio di Half-Life 3 in esclusiva per HTC Vive appare suggestiva e servirebbe senz'altro a spingere le vendite di una periferica che difficilmente avrà un prezzo di vendita abbordabile, ma è praticamente certo che non vedremo nulla di tutto ciò durante la GamesCom. Peccato!