I campionati di Forza

Poche novità per Forza Motorsport 6 qui alla GamesCom 2015 anche perché alla fine le cose più importanti erano state presentate in quel di Los Angeles durante l'E3 (potete trovare il nostro resoconto a questo indirizzo). Dan Greenawalt, durante la presentazione a porte chiuse altro non ha fatto che ricordare i punti salienti di questo progetto che, inevitabilmente, ruota attorno all'introduzione delle gare in notturna e, soprattutto, della pioggia per alcuni dei percorsi dove questi elementi hanno senso. Non è una questione di possibilità, ma di dare ai giocatori la tensione di una gara il cui setting è studiato nei minimi dettagli fino anche al numero delle pozze e alla profondità che realmente acquistano quando si formano nelle controparti reali dei circuiti inseriti in questo nuovo capitolo. Ovviamente, Dan non ha mancato di sottolineare l'importanza dell'impianto tecnologico costruito negli anni da Turn 10 che continua a consentire i 1080p di risoluzione e i 60 fotogrammi al secondo per la fluidità, requisito che per il team resta imprescindibile per un'esperienza di guida ottimale, costi quel che costi. Il colpo d'occhio, grazie anche ai modelli delle auto ricostruiti da zero, appositamente per il nuovo motore sono strabilianti e lo studio sui materiali che compongono le scocche e i percorsi da correre fanno ricordare con un sorriso quando le macchine di Forza avevano quel look un po' plasticoso con la lucentezza eccessiva data da colori troppo saturi, privi dei necessari effetti di post processing. Oggi è tutto un altro discorso e della parte tecnica difficilmente si torna a parlare in favore quasi esclusivamente delle feature del gioco.

Alla GamesCom 2015, Turn 10 ci racconta tutte le novità su i Campionati di Forza Motorsport 6

I Campionati di Forza

Ribaditi, come dicevamo, i punti salienti, ecco che si è passati a parlare dell'online per 24 giocatori contemporaneamente, che negli ultimi capitoli era stato un po' messo da parte, ripetendo una formula che di fatto aveva continuato a funzionare da qualche anno a questa parte.

Dopo uno studio attento dei dati di utilizzo dei loro giocatori, i Turn 10 si sono detti in grado di conoscere esattamente i loro giocatori, nello stile, nel tipo di gara e nelle loro aspettative dalle modalità online che oramai costituiscono uno degli elementi cardine dell'esperienza di qualsiasi videogioco. Per questo saranno introdotte i Campionati online a cui un giocatore potrà accedere avendone i requisiti, anche come spettatore e non solo come pilota. Andando nell'apposita sezione del menu, a ognuno verranno proposti un certo numero di Campionati basati sulle proprie caratteristiche di guida. Non solo, quindi, si verrà inseriti nei diversi tornei per l'abilità dimostrata in gara, per il numero di vittorie e per la difficoltà delle stesse, ma anche valutando lo stile, la pulizia, il ricorrere a sportellate o meno o al tipo di macchina. Tutto questo perché chi gioca abbia sempre la sensazione di potersela giocare e di trovare gare perfette ad aspettarlo non solo per la bravura degli avversari, ma magari per la lingua che parlano (si verrà anche divisi secondo questo criterio, volendolo) e per la correttezza del loro comportamento in pista. Per non sovrapporre le attività (visto che ci saranno anche Campionati per tipologie di attività di drifting, slalom o altre che non avranno niente a che fare con le corse più tradizionali), ognuna avrà un orario e dei giorni di apertura di attività, indicati da un bollino rosso/verde nell'angolo sinistro dell'icona del campionato stesso. Il criterio, quindi, sembra quello di voler dare al multiplayer i connotati delle attività speciali tipiche di un MMO e la possibilità di esprimersi a livelli anche professionali per quelli più bravi che finiranno a correre contro youtuber e star di Twitch per un ritorno agli eSport che sembra segnare anche il nuovo capitolo della saga di Halo. Insomma, chi gioca online avrà pane per i suoi denti!