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Best of GamesCom 2015

È giunto il momento di tirare le somme: quali sono stati i migliori giochi della GamesCom 2015 per la redazione?

SPECIALE di Tommaso Pugliese   —   16/08/2015

L'assenza di Sony ha sicuramente influenzato l'equilibrio della fiera di Colonia, privando la tradizionale selezione dei Best of di alcuni titoli che avrebbero potuto ambire a una menzione, ma non si può certo dire che la qualità sia mancata: dalle esclusive Microsoft alle più importanti produzioni multipiattaforma, dalle novità rivelate per l'occasione alle conferme di quanto già visto, l'evento tedesco si è posto anche quest'anno come un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati di videogame. E così, dopo aver provato tantissimi giochi, la redazione di Multiplayer.it ha stilato una lista con i migliori della GamesCom 2015. Rullo di tamburi e andiamo a cominciare.

Quali sono stati i migliori giochi della GamesCom 2015 per la redazione di Multiplayer.it?

Dark Souls III

Presente a Colonia per la prima volta in forma giocabile, dopo l'annuncio all'E3 2015, Dark Souls III introduce alcune importanti novità dal punto di vista del gameplay e del sistema di combattimento, prendendo spunto dall'esperienza fatta con l'eccellente Bloodborne.

Best of GamesCom 2015

Ecco dunque che il peso dell'armatura influisce di meno sulla velocità dell'azione, mentre si osserva un dinamismo maggiore nelle manovre d'attacco e di difesa. Il ritmo di gioco non è rapido come quello dell'action RPG esclusivo per PlayStation 4, tuttavia parliamo di elementi tutt'altro che trascurabili, che vanno a combinarsi con tutta una serie di movimenti inediti e combinazioni, ad esempio fra i tasti dorsali e la corsa, per affondare i propri colpi all'improvviso e aprire una breccia nella difesa degli avversari. La proverbiale difficoltà della serie non ha ovviamente subito revisioni, ma la giocabilità "rinfrescata", le nuove classi di personaggi, le nuove mosse e la solita, ispiratissima caratterizzazione dei guerrieri, dei mostri e delle ambientazioni disegnano il quadro di un prodotto d'eccellenza, che i fan di Dark Souls non potranno ovviamente lasciarsi sfuggire e che conquista di diritto un posto fra le cose migliori viste alla GamesCom.

Mad Max

L'action game di Avalanche Studios appare più promettente a ogni appuntamento, e durante la fiera tedesca è stato possibile provarne una demo discretamente corposa, in grado di mettere in campo tutti gli elementi di pregio di questa produzione.

Best of GamesCom 2015

Le sezioni in auto garantiscono grande spettacolo, ispirandosi chiaramente alle sequenze del film "Mad Max: Fury Road", mentre con la Magnum Opus facciamo a sportellate con i veicoli dei predoni che ci inseguono, utilizzando un potente rampino per scarnificarne le carrozzerie o afferrare direttamente i nemici e scagliarli in aria. In questa fase viene data inoltre grande enfasi al potenziamento della vettura, ottenibile raccogliendo pezzi di ricambio in giro e puntando in tal modo a un miglioramento delle caratteristiche ma anche allo sblocco di nuove, divertenti funzioni. Non sono però da meno le sezioni a piedi, in cui Max si trova ad affrontare gruppi anche consistenti di avversari utilizzando un sistema di combattimento simile a quello di Batman: Arkham, dunque con un'alternanza di attacchi e contrattacchi che però sembrano implementati con un occhio di riguardo alla precisione e alla tecnica. Uno dei titoli più interessanti dell'anno, a mani basse.

Mirror's Edge Catalyst

Chiesto a gran voce dai fan dell'episodio originale, Mirror's Edge Catalyst si pone certamente come uno dei migliori giochi della GamesCom, a dimostrazione dell'impegno profuso da DICE nella realizzazione di questo reboot.

Best of GamesCom 2015

La demo giocabile in fiera mostrava una delle missioni centrali della campagna in single player, sottolineando diversi aspetti interessanti del gameplay, in primo luogo la possibilità di optare per percorsi alternativi rispetto a quelli segnalati dalle tradizionali "zone rosse", che talvolta possono rivelarsi anche più rapidi e spettacolari da percorrere; e la presenza di una sorta di rampino magnetico nell'equipaggiamento della protagonista, che consente di spiccare balzi molto più ampi del normale. La fluidità e la rapidità dei movimenti di Hope rimangono un punto cardine di Mirror's Edge, ma nel nuovo titolo non mancherà neppure un'attenzione ai combattimenti in prima persona, decisamente migliorati rispetto all'esordio. Si potrà scaricare sui nemici tutto il proprio peso in velocità, facendogli sfondare un vetro, oppure colpirli con dei pugni per stordirli e decidere velocemente se proseguire nella fuga o utilizzare lo scenario per caricare un attacco conclusivo. Il tutto nell'ottica di un open world liberamente esplorabile, che sulla carta promette grandi cose.

Overwatch

La nuova proprietà intellettuale di Blizzard punta a competere nel campo degli FPS a base multiplayer, ponendosi come una concreta alternativa o un vero e proprio sostituto di Team Fortress 2.

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Con la beta in arrivo, Overwatch era presente alla GamesCom in gran forma, fresco della presentazione di un nuovo guerriero, il brasiliano Lucio, entrato a far parte di un roster già ricco e variegato. Fra i punti di forza del titolo spiccano infatti le peculiarità dei personaggi, sostanzialmente diverso l'uno dall'altro e in grado di assecondare approcci diametralmente opposti alla partita, fra unità pensate per l'affondo e altre che danno il meglio nel gioco di rimessa, approfittando magari di un equipaggiamento in cui trovano posto trappole o armi di precisione. Le due modalità viste finora, Payload e Point Capture, si basano entrambe sul controllo della mappa ed è in effetti da questo punto di vista che l'esperienza appare un po' priva di varietà. Nei prossimi mesi, però, ci saranno senz'altro grandi novità sul fronte della struttura e ciò che abbiamo visto ci è decisamente piaciuto.

Quantum Break

Grande protagonista durante la conferenza Microsoft, Quantum Break è arrivato all'appuntamento con la GamesCom forte di un restyling grafico che riguarda il protagonista del gioco, Jack Joyce, realizzato ora a immagine dell'attore Shawn Ashmore, ma non solo.

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La demo portata a Colonia da Remedy mostrava cinque dei poteri temporali che il personaggio potrà utilizzare durante l'avventura, e che includono uno "scatto veloce", una barriera contro gli attacchi nemici, due tipi di colpi caricati e l'abilità di bloccare il tempo in una zona discretamente vasta dello scenario. Quest'ultima feature sfocia in sezioni platform in cui bisognerà utilizzare gli oggetti presenti in quel momento sullo schermo per superare ostacoli o trovare il percorso giusto per proseguire, ponendosi come un'interessante variazione sul tema rispetto a un gameplay fatto solo ed esclusivamente di scontri a fuoco, per quanto incredibilmente spettacolari e supportati da una grafica di qualità sorprendente. In occasione della GamesCom è stato anche illustrato il funzionamento della serie live action, le cui puntante troveranno posto fra un capitolo e l'altro, mostrando il punto di vista dei "cattivi", con la possibilità di effettuare scelte e prendere dei bivi che produrranno determinate conseguenze. Un mix davvero interessante, dunque, per uno dei migliori giochi della fiera.

Rise of the Tomb Raider

Grosse novità a Colonia anche per Rise of the Tomb Raider, che conferma le straordinarie potenzialità del franchise curato da Crystal Dynamics e introduce interessanti novità rispetto all'episodio d'esordio.

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Nella demo provata a porte chiuse durante la GamesCom abbiamo assistito infatti ad alcune situazioni che riprendono i meccanismi tradizionali di Tomb Raider, con tanto di puzzle solving, applicate alla prima esperienza di Lara con un'antica tomba piena di segreti da scoprire. Nel nuovo capitolo non ci saranno dunque solo sparatorie e fasi platform, ma anche un'esplorazione più approfondita degli scenari, elemento questo destinato inevitabilmente ad arricchire il gameplay. Tornando ai combattimenti, gli sviluppatori hanno lavorato molto per offrire agli utenti delle alternative allo scontro diretto, con la possibilità di lanciare oggetti per distrarre le guardie e aggirarle, oppure procedere a eliminazioni silenziose fin quando non sarà obbligatorio uscire allo scoperto. Spiccano infine le nuove abilità e gli upgrade da sbloccare man mano che si acquisisce esperienza, per rendere la protagonista ancora più scaltra e letale nelle sue manovre. Il risultato finale ci è sembrato splendido da qualsiasi parte lo si guardi, e i possessori di Xbox One potranno goderselo a novembre in esclusiva.

Star Wars: Battlefront

Vuoi per la licenza così famosa e sentita, vuoi per il curriculum degli sviluppatori, Star Wars: Battlefront non poteva che figurare fra i migliori titoli presenti alla GamesCom 2015.

Best of GamesCom 2015

DICE ed Electronic Arts hanno portato in fiera una nuova demo per illustrare la grande novità degli scorsi giorni, vale a dire la modalità Fighter Squadron, basata esclusivamente sull'uso di caccia stellari (incluso il leggendario Millennium Falcon!), in cui due squadre composte da venti elementi ciascuna (per metà controllati da giocatori umani, per metà dall'intelligenza artificiale) devono sfidarsi all'interno di emozionanti dogfight. L'obiettivo in questa modalità è di raggiungere per primi i duecento punti, ottenibili naturalmente eliminando gli avversari ma anche e soprattutto completando delle brevi missioni nella mappa. Dal piglio spiccatamente arcade, ma davvero spettacolare (specie per i fan di Guerre Stellari), Fighter Squadron rappresenta senz'altro un'ulteriore freccia nell'arco di Star Wars: Battlefront, che si conferma uno dei giochi più attesi dell'anno.

Street Fighter V

Nonostante i grossi problemi della beta, Street Fighter V ha portato a Colonia alcune interessanti novità, offrendo la possibilità di provare il gioco con tutti i personaggi finora annunciati.

Best of GamesCom 2015

Fra di essi spicca Vega, protagonista di un grande ritorno: il guerriero spagnolo, misteriosamente amante dello jodel, debutta nel nuovo capitolo della serie Capcom forte di un restyling non soltanto estetico, ma anche e soprattutto pratico. Il suo approccio ai combattimenti risulta infatti molto diverso, in quanto sono state eliminate le meccaniche "charge", che lo hanno sempre caratterizzato, in favore di manovre che ruotano spesso attorno alle tradizionali mezzelune. Cambiamenti che Capcom sottolinea essere sperimentali e tutt'altro che definitivi, ma che contribuiscono a dare la sensazione di un prodotto che ha voglia di abbracciare con coraggio un nuovo percorso anziché continuare nel solco della tradizione. Fluido, tecnico, solido come sempre, Street Fighter V punta a rilanciare ancora una volta il genere dei picchiaduro a incontri: una menzione in questa lista ci sembrava obbligata.