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La Lega degli Esploratori: I predatori della staffa perduta

Ecco la prima ala della nuova avventura di Hearthstone

SPECIALE di Marco Salemi   —   16/11/2015

La terza avventura per Hearthstone, annunciata meno di una settimana fa al Blizzcon 2015, è La Lega degli Esploratori ed è arrivata all'improvviso sorprendendo tutti, sia per la velocità di uscita rispetto all'annuncio, sia per il tema dell'avventura, visto che per tutto il mese di ottobre si erano alternate decine di voci su quale raid di World of Warcraft avrebbe ispirato questa volta Blizzard dopo i precedenti Naxxramas e Massiccio Roccianera (che conteneva Nucleo Ardente e Fortezza dell'Alanera).

La Lega degli Esploratori: I predatori della staffa perduta

Un tema più leggero e certamente inaspettato ma, non per questo, meno efficace che narra le vicende del nano Brann Barbabronzea, il più famoso esploratore dell'universo di Warcraft e fratello minore del Re di Forgiardente Magni Barbabronzea e di Muradin Barbabronzea (altra figura centrale legata a doppio filo con la storia del principe Arthas, visto che ne fu il maestro prima della corruzione che lo portò a diventare il Re dei Lich): Brann e i suoi colleghi della Lega degli Esploratori sono alla ricerca delle parti che compongono un antico e potente manufatto, il Bastone della Creazione. Blizzard mantiene inalterata l'alternanza tra espansione di carte con bustine acquistabili e avventure, anche se questa volta avremo a che fare con un'ala in meno delle usuali cinque a cui eravamo abituati. Cominceremo con il Tempio di Orsis che tratteremo in questo articolo, mentre le ali che usciranno nelle prossime settimane sono Uldaman, Città Fatiscente e il Salone degli Esploratori. Avremo a che fare con ben 45 carte nuove ma la reale novità di questa avventura è rappresentata dall'abilità Grido di Battaglia: Rinvenimento che funziona proprio come un qualunque Grido di Battaglia ma a tema 'archeologico' e infatti, immaginando un ipotetico scavo, 'scoprirete' tre carte che potrebbero adattarsi alla vostra classe tra cui sceglierne una da aggiungere alla vostra mano. Entrate insieme a noi e alla Lega degli Esploratori nel Tempio di Orsis!

La Lega degli Esploratori con 45 carte nuove sposterà nuovamente il metagame di Hearthstone

Reno Jackson e il Tempio di Orsis

Proprio l'archeologo Reno Jackson, la cui "appartenenza alla Lega degli Esploratori è ancora al vaglio", è il protagonista della prima ala dell'avventura: con lui si devono affrontare due boss per poi aiutarlo a fuggire dal tempio in quello che rappresenta uno scontro/evento con carte che, in sostanza, cercano di farvi fuori mentre siete in fuga con il manufatto. Il primo scontro avviene a causa della curiosità di Reno Jackson che trova una lampada e, come da tradizione, la strofina liberando il Djinn Zinaar.

La Lega degli Esploratori: I predatori della staffa perduta

Lo scontro con Zinaar è piuttosto semplice grazie al suo potere eroe che, ad ogni turno, vi mette in mano una magia a costo zero (ovvero i desideri del genio) con un Rinvenimento di diverse tipologie: con una carta vengono scoperti tre servitori, con un'altra tre magie e, per finire, tre carte a costo quattro. Nella modalità eroica, come accade di consueto nelle avventure, dovete costruire un mazzo ad hoc in quanto Zinaar, oltre a darvi la "carta desiderio", a ogni turno pesca una carta e aggiunge un cristallo in più alla sua disponibilità di mana arrivando presto a riempire il campo di battaglia di nemici.

La Lega degli Esploratori: I predatori della staffa perduta

Una volta sconfitto il genio, ci troviamo di fronte al boss finale dell'ala, lo Sciacallo del Sole Phaerix, in possesso della Verga del Sole, un manufatto 0/5 con la proprietà di passare al giocatore avversario quando viene distrutto e, mentre nella modalità normale il potere eroe rende immune colui che controlla la verga, in quella eroica rende immune soltanto il boss nemico e, in quel caso, la verga non è più 0/5 bensì 3/8. Le carte che compongono il mazzo del boss nella modalità eroica sono davvero molto forti e possiamo consigliarvi la costruzione di un mazzo sacerdote basato sul silenzio, in modo da contrastare i pericolosissimi servitori Opliti Tol'Vir 5/5 che vi infliggono cinque danni quando li distruggete. Prima di fuggire con la parte del manufatto bisogna cimentarsi in un particolarissimo scontro che rappresenta una novità in Hearthstone, la Fuga dal Tempio in seguito alla quale, proprio come fece Indiana Jones quando rubò il manufatto dal tempio ne I predatori dell'Arca perduta, crollerà tutto e sarà pieno di trappole e insidie come gigantesche rocce rotolanti pronte a schiacciare i vostri servitori. Lo scopo è quello di durare dieci turni e, all'inizio di ognuno di essi, si è posti di fronte a una duplice scelta rappresentata da carte a costo zero che influenzeranno l'esito dello scontro. Qualche esempio? Scegliere se "immergersi", per avere un mana in più, o "bere", per pescare una carta; oppure, incontrando una trappola, se "attraversare cautamente", facendovi infliggere cinque danni, o "attraversare saltando", rischiando di subirne dieci oppure. Queste scelte sono accompagnate da orde di servitori nemici impegnati nel tentativo di farvi la pelle arrivando a ogni turno: lo scontro è già abbastanza complicato in modalità normale ma in modalità eroica rischia di portare via tempo anche con un mazzo studiato alla perfezione.

Mai senza carte di classe

La Lega degli Esploratori: I predatori della staffa perduta

Non potevano mancare le sfide di classe a cominciare da quelle di guerriero e stregone che, come al solito, danno una carta specifica una volta vinto lo scontro: Garrosh affronta il Djinn Zinar mentre Gul'Dan deve vedersela con lo Sciacallo Phaerix, due scontri molto divertenti e in modalità normale, quindi alla portata di tutti. La nostra analisi delle nuove carte parte con il guerriero e il suo Protettore d'Ossidiana, un 7/7 per sette mana che alla fine del turno mette in gioco uno Scarabeo 1/1 con Provocazione: il paragone con il Golem da Guerra è immediato ma il fatto di avere l'effetto della leggendaria Boccalarga la rende davvero forte, soprattutto in Arena. Per lo stregone arriva un nuovo servitore che potrebbe trovare spazio nel famosissimo mazzo Zoo, infatti, per due mana, il Losco Venditore è un 2/2 che rinviene una carta da un mana e, considerando che l'abilità Rinvenire vi fa scegliere almeno due delle tre carte appartenenti alla vostra classe, avrete quasi certamente una carta utile in più da utilizzare in questa tipologia di mazzo. Il cacciatore ottiene il Cappello da Viaggio, una magia a costo 2 che fornisce +1+1 ad un servitore e torna in mano quando questi muore: non siamo molto colpiti da questa opzione che sembra essere giocabile solo nelle fasi avanzate della partita, date le numerose alternative a due mana che questa classe può offrire, mentre il cacciatore notoriamente non vuole arrivare mai al "late game". In Arena, invece, il suo valore cresce molto, visto che questa modalità si basa sul controllo del terreno di gioco. La Torcia Abbandonata è una carta per il mago che costa tre mana e fa tre danni e, inoltre, mette nel vostro mazzo la Torcia Divampante che, allo stesso costo, di danni ne fa sei.

La Lega degli Esploratori: I predatori della staffa perduta

Ci troviamo di fronte ad una magia che verrà quasi certamente utilizzata dal Freezing Mage e che può aiutarci nelle fasi avanzate della partita rendendo disponibile uno sparo ulteriore alla polveriera del mago, fornendoci una pescata in più nel caso si entri in Fatica (quando si finiscono le carte); anche in Arena si rivela un'ottima carta. La Sacra Prova è un nuovo segreto per il Paladino che non ci fa impazzire in modo particolare: distrugge un servitore avversario se il controllore già ne ha tre in campo ma può essere facile da aggirare, mentre il punto a favore di questa carta è la possibilità di essere inserita, in quanto segreto, nel mazzo dello Sfidante Misterioso che fa parte del metagame ormai da qualche tempo e che si basa sui segreti; in Arena ci sembra inutilizzabile. Finiamo con l'Elementale Instabile, un servitore per lo Sciamano che, per quattro mana, è un 2/6 che infligge due danni ad un nemico casuale dopo aver giocato una carta con grido di battaglia; non crediamo che questa carta verrà giocata nei pochi mazzi sciamano presenti nella scalata al grado Leggenda però, in Arena, si sposa benissimo con carte come il Distruttore del Fuoco o l'Elementale del Fuoco.

La Lega degli Esploratori: I predatori della staffa perduta

Servitori per tutti

Per quanto riguarda i servitori neutrali, la Lega degli Esploratori ne aggiunge ben sei il primo dei quali a entrare in collezione è il Djinn degli Zefiri, una 4/6 a cinque mana che copia su se stesso le magie che lanciamo su altri nostri servitori: sia in Arena che in ladder, questa carta trova il miglior utilizzo solo con alcune classi, come il paladino o il sacerdote, che possono fare largo uso di buff.

La Lega degli Esploratori: I predatori della staffa perduta

Lo Scarabeo Ingioiellato, per due mana, è un 1/1 che rinviene una carta da tre mana: il primo confronto che ci viene in mente è con l'Ingegnera Novizia che ci fa pescare una carta, anche se lo scarabeo si rivela più versatile sia perché la scelta avviene fra tre carte sia perché la carta pescata sarà certamente giocabile al turno successivo, rispettando la curva di mana (ovvero: turno due scarabeo, turno tre carta pescata); una carta buona quindi, in ogni modalità. Proseguiamo con la Pietra d'Evocazione, un servitore 0/6 al costo cinque che, quando giochiamo una magia, evoca un servitore casuale con lo stesso costo: questa carta è davvero troppo casuale e, potendo causare grandi vittorie e potenziali disastri, viene da noi decisamente bocciata anche se, sperando di venire smentiti, abbiamo già visto dei tentativi di utilizzarla in alcuni mazzi per il mago. L'Ombra Antica è un 7/4 a quattro mana la quale entrando nel campo di battaglia aggiunge una carta maledizione al vostro mazzo che, se pescata, vi infligge sette danni. La costituzione di questa carta è quattro ed è quindi molto facile che ci siano tanti servitori dell'avversario in grado di distruggerla già al quarto turno; non riusciamo a vedere un suo reale utilizzo se non, forse, per il druido in grado di giocarla anche al primo turno. Volgendo al termine, presentiamo la Sentinella Anubisath, un servitore 4/4 a cinque mana (e già questo ci piace poco) che, come Rantolo di Morte, fornisce +3+3 ad un nostro servitore casuale: un'abilità fin troppo controllabile dall'avversario tanto che, se non si riuscisse a dare il buff ad una creatura, si rivelerebbe un inserimento pessimo; in Arena funziona decisamente meglio. Rullo di tamburi per la leggendaria di quest'ala: Reno Jackson, un 4/6 a sei mana con un grido di battaglia potentissimo: infatti, se nel mazzo (o ciò che ne rimane in quel momento del match) è presente una "sola copia per carta", tornate a trenta punti vita. In ladder ci sono molti mazzi che arrivano alla fase Fatica e Reno Jackson vi dà la possibilità di affrontare meglio quest'ultima parte di gioco; non è una leggendaria miracolosa ma può offrire ottimi spunti per nuove tipologie di mazzo. Per questa settimana è tutto e non perdete la prossima ala in cui entreremo a Uldaman!

Conclusioni

Multiplayer.it

Lettori (6)

7.0

Il tuo voto

PRO

  • 12 carte nuove in questa ala, 45 in totale
  • Nuova abilità Rinvenire
  • Nuovi Scontri/Evento

CONTRO

  • Longevità limitata
  • Spesa obbligata, in monete di gioco o soldi reali, se volete le carte nuove