Mancano pochi giorni all'arrivo in tutte le sale cinematografiche de Il Risveglio della Forza, il settimo capitolo (anche in ordine cronologico!) della saga science-fantasy che ha rivoluzionato il nostro immaginario per più di quarant'anni. E quarant'anni sono passati anche nell'universo creato da George Lucas: ritroveremo Han Solo, la principessa Leia Organa, Chewbacca e - forse! - Luke Skywalker, un po' più attempati ma sempre pronti a emozionarci. A loro si uniranno nuovi eroi e nuovi nemici che proietteranno Star Wars verso una nuova generazione. Ci saranno nuovi personaggi a cui affezionarsi, insomma, e nuove astronavi da ammirare, nuove spade laser da desiderare... e nuovi gadget da acquistare. Non c'è neanche bisogno di dire che Star Wars ha generato fantastiliardi in merchandising, e continuerà a farlo, specialmente sotto Natale. Il Risveglio della Forza, oltretutto, ha rinnovato l'interesse di molti produttori anche nei confronti della vecchia trilogia, e questo significa ancora più gadget a tema. Vi parleremo di alcuni di essi, facendo un po' di chiarezza in questo mare di action figure e repliche da collezione in cui magari potreste pescare qualche regalino da mettere sotto l'albero natalizio.
Ecco le action figure di Star Wars per cui vale la pena aprire il portafoglio
Le action figure
Tanto vale toglierci il pensiero e cominciare dalle action figure più costose, andando pian piano verso quelle più economiche. Al di là del fatto che esistono molti busti e statue che superano persino il migliaio di euro, è impossibile non cominciare con la linea Hot Toys: questi abili scultori hanno ottenuto la licenza e sfornato già svariate action figure in scala 1:6 che replicano con una fedeltà impressionante gli attori dei film.
Finora sono usciti gli assaltatori imperiali, il vecchio Obi-Wan Kenobi di sir Alec Guinness, Darth Vader, Han Solo e Chewbacca, ma la società cinese ha già presentato la valanga di personaggi che arriverà nel 2016: si passa dagli eroi della vecchia trilogia, anche in costumi diversi, a quelli de Il Risveglio della Forza, con tanto di BB-8 incluso nella confezione di Rey. La qualità di questi modelli è impressionante - indossano persino abiti di stoffa cuciti a mano - ma il prezzo supera facilmente i 300 euro, soprattutto nel caso dei personaggi che impugnano le spade laser illuminate a led. Meno costose degli Hot Toys, ma sempre nel campo dei centoni, ci sono anche le Play Arts Kai Variant di Square Enix: ve ne abbiamo già parlato nei nostri vecchi speciali, comunque ribadiamo che si tratta di modelli in plastica sui 22 centimetri estremamente posabili, e vi consigliamo eventualmente di non acquistarli per corrispondenza, dato che il quality control lascia parecchio a desiderare e non sono rari i casi in cui le articolazioni risultino troppo rigide o difettose... meglio dare un'occhiata di persona, prima di aprire il portafoglio. In ogni caso, le action figure in questione sono... davvero bizzarre. Essendo la linea Variant, Square Enix ha rielaborato il design degli assaltatori imperiali, di Darth Vader, di Darth Maul e di Boba Fett, proponendone delle versioni ancora più robotiche e decisamente nipponiche. Più piccole ma ancora più posabili, invece, le S. H. figuarts di Bandai. La ditta nipponica ha cominciato a sfornarne in quantità industriale, dopo aver acquisito i diritti, e già sono in commercio Darth Vader, Luke Skywalker in versione Il Ritorno dello Jedi e vari assaltatori imperiali. Presto arriveranno anche il giovane Obi-Wan Kenobi di Episodio I, nonché il capitano Phasma e Kylo Ren di Episodio VII. Si tratta di action figure in plastica, alte circa 15 centimetri, appartenenti alla stessa linea di cui fanno parte quelle di Sailor Moon o di Kamen Raider, per intenderci. La qualità è sempre molto buona, ma sfortunatamente bisogna rivolgersi al mercato di importazione, e questo significa che i prezzi possono diventare irregolari, specie in rapporto alla qualità. Disney, infatti, ha vietato la vendita in occidente delle figuarts di Bandai. Il motivo è semplice ed è la linea Black Series di Hasbro, la stessa società che produce i Transformers e G.I. Joe, per capirci, e che ha sfornato per anni e anni ogni tipo di giocattolo ispirato a Star Wars. La nuova linea Black Series è quella che troverete nei migliori negozi di giocattoli e persino nei grandi centri commerciali, e comprende sostanzialmente due scale di action figure: quelle alte circa 8 centimetri e quelle alte circa 15 centimetri. Le prime, ovviamente, sono quelle meno articolate e meno dettagliate, ma si tratta della linea principale di giocattoli Hasbro, che esiste da anni e ha cambiato spesso denominazione. Potete chiamarli "pupazzetti", se volete. La qualità di solito è altalenante, ma Hasbro in passato è riuscita a produrre dei piccoli capolavori in miniatura. Le action figure da 15 centimetri, invece, vengono vendute in eleganti scatole da collezione, e replicano in maniera più accurata i lineamenti e i dettagli dei vari personaggi. La linea è esordita un paio di anni fa con gli eroi della vecchia trilogia, passando poi a quella dei prequel e sbarcando ora sulle sponde de Il Risveglio della Forza con Kylo Ren, il capitano Phasma, Finn, Rey, gli invecchiati Han e Chewbie e gli assaltatori in tutte le salse. Sono action figure prodotte in massa e sicuramente meno curate delle figuarts di Bandai, ma il costo è nettamente inferiore: generalmente, parliamo di meno di 20 euro per le più piccole e di 20-30 euro per le altre. Peccato solo che le dinamiche di distribuzione Hasbro facciano ridere i polli, provocando gli scompensi ai collezionisti da tanti anni. Magari un giorno vi parleremo anche degli "scalper"...
Non solo pupazzi
Ovviamente esistono molte altre action figure prodotte dalle aziende più disparate, ma quelle di cui vi abbiamo parlato sono, a nostro giudizio, le migliori e più diffuse, e coprono uno spettro piuttosto ampio in termini di portafogli. Vogliamo quindi prendere un attimo le distanze dal discorso "action figure", ma neanche troppo, per parlare di alcuni gadget e "soprammobili" molto carini che potrebbero darvi qualche spunto nel caso in cui dobbiate fare (o farvi) un regalino in occasione di questo Natale tutto a tema Star Wars.
Inutile dire che la prima cosa che ci viene in mente è la linea POP! della Funko, celebre anche nel nostro paese ormai da qualche anno dopo essere letteralmente esplosa prima in America e poi in tutto il resto del mondo. I POP! sono dei simpatici pupazzetti in vinile che rappresentano i personaggi più famosi di film, videogiochi, fumetti e serie TV con dei testoni enormi e un paio di buffi occhioni neri. La società statunitense cominciò la linea POP! proprio con Star Wars e, in particolare, Darth Vader, realizzando in miniatura i personaggi più famosi della saga. I POP! di Star Wars sono caratterizzati da un meccanismo a molla che fa dondolare la testa al minimo movimento (sono veri e propri "bubblehead", insomma) e da piccoli ed eleganti piedistalli su cui montare il pupazzetto. Ovviamente l'uscita de Il Risveglio della Forza ha riportato in auge anche i vecchi POP! di Star Wars ormai introvabili, accompagnandoli con quelli nuovi ispirati a Finn, Rey e compagni. Il POP! del capitano Phasma sta già diventando uno dei più ambiti, dato che il personaggio interpretato da Gwendolyne Christie è già cult. I POP! costano una decina di euro o poco più, e spesso li trovate accanto ai Fabrikations, sempre della Funko, che costano sulla ventina di euro: i Fabrikations non sono pupazzetti in vinile, ma peluche in stile super deformed leggermente articolati. Come i POP! anche i Fabrikations sono caratterizzati da scatole progettate per essere esposte, e di Star Wars troverete Yoda, Darth Vader, Chewbacca, gli assaltatori imperiali, Boba Fett e persino Greedo, l'alieno che non sparò per primo. Se vi piace lo stile super deformed, vi ricordiamo che tra qualche mese usciranno anche i giapponesissimi Nendoroid della Good Smile Company che raffigurano Darth Vader (con tanto di Morte Nera in miniatura!) e gli assaltatori imperiali... e questo ci suggerisce che potremmo vedere anche il capitano Phasma, prima o poi. Se invece cercate qualcosa di adatto a tutte le età, e non vi spaventano i prezzi esorbitanti, fate un salto nei corridoi dedicati ai LEGO dei migliori centri commerciali: troverete decine e decine di scatole di costruzioni su licenza. La società danese ha affinato la sua tecnica dopo aver proposto scatole per più di un decennio, e gli ultimi kit sono veramente impressionanti. L'uscita de Il Risveglio della Forza, per esempio, è stata l'occasione perfetta per rispolverare il rarissimo Millennium Falcon, riproponendolo in versione riveduta e corretta insieme a una schiera di nuovissime minifig raffiguranti i protagonisti del film. Ovviamente c'è posto anche per l'Ala-X nero di Poe Dameron, per i nuovi caccia TIE e per i veicoli più astrusi di tutte le dimensioni. Come dicevamo, però, il problema resta il prezzo: parliamo praticamente di una doppia licenza, e questo significa che anche il kit più stupido da montare in pochi minuti costa non meno di 20 euro. Le scatole più grosse, invece, superano tranquillamente i 200 euro. Va bene che per divertirsi coi LEGO non conta l'età, ma attenti a non viziare figli e nipotini. E restando in tema di vizi, chiudiamo con quello di ogni vero appassionato di Star Wars che si rispetti: le spade laser. E non parliamo di quelle plasticose con la lama retrattile che trovate spesso nei negozi di giocattoli, ma di quelle in policarbonato piene di led che simulano la caratteristica accensione progressiva e riproducono i famosissimi ronzii dei film. Anche in questo caso i prezzi non sono esattamente economici, anche perché la maggior parte delle spade laser in questione - come quella di Obi-Wan Kenobi in Episodio IV - è quasi introvabile e la più recente, quella di Kylo Ren, vuoi per la novità, vuoi per la peculiare guardia sopra l'impugnatura, costa non meno di 200 euro. In ogni caso, i veri cosplayer di Star Wars non impugnano le armi dei loro beniamini, ma le loro spade laser personalissime, facendosele costruire su misura. Esistono siti come Ultrasabers che permettono ai visitatori di "assemblare" la loro spada laser scegliendo la forma dell'impugnatura, il colore della lama, il chip sonoro e tanti altri dettagli: il costo è certamente elevato, ma volete mettere la soddisfazione di mulinare una spada laser personalizzata?