67

È quasi magia, Noctis

Il recente Active Time Report di Square Enix ci ha mostrato gli ultimi progressi di Final Fantasy XV

ANTEPRIMA di Christian Colli   —   02/02/2016

Cercate i primissimi trailer in computer grafica di Final Fantasy versus XIII pubblicati intorno al 2006 e riguardateli oggi. Poi date un'occhiata all'Active Time Report trasmesso pochi giorni fa da Square Enix e all'ultima build di Final Fantasy XV. In retrospettiva, possiamo semplicemente dire che lo sviluppo della quindicesima fantasia finale è stato a dir poco surreale.

È quasi magia, Noctis

Sfiorato più volte lo status di vaporware nel corso di questi ultimi dieci anni, l'attesissimo kolossal è profondamente mutato, e non solo nel titolo e nello staff. Nel frattempo il panorama videoludico si è trasformato, così come sono cambiati i fan di Final Fantasy e il brand stesso. Da quando Hajime Tabata ha sostituito Tetsuya Nomura alla direzione del progetto, lo sviluppo di Final Fantasy XV è stato un vero e proprio saliscendi segnato da delusioni ma anche da alcuni dei momenti più entusiasmanti nella storia dei giochi di ruolo nipponici. Per chi c'era già, quel 8 maggio 2006, l'attesa potrebbe essere ormai vicina alla fine. Durante il Tapei Game Show e il successivo Active Time Report, Hajime Tabata, aggiornando gli spettatori sulla situazione del gioco, ha dichiarato che il lavoro sul codice è pressoché terminato e, di conseguenza, non ci saranno più Progress Report sullo sviluppo. Il director non è stato altrettanto chiaro per quel che riguarda gli Active Time Report, ma ha svelato che il prossimo 30 marzo, presso lo Shrine Auditorium di Los Angeles, si terrà un importantissimo evento intitolato Uncovered: Final Fantasy XV, durante il quale verranno mostrati contenuti inediti e, soprattutto, sarà annunciata l'attesissima data di uscita internazionale del gioco.

A marzo scopriremo la data di uscita di Final Fantasy XV che, nel frattempo, ha fatto passi da gigante

Noctis Caelum e l'anello di Lucis

La prima cosa che salta all'occhio, guardando l'ultimissimo trailer di Final Fantasy XV, è che l'interfaccia è quasi completamente cambiata rispetto alla demo sottotitolata Episode: Duscae che abbiamo potuto giocare lo scorso anno. Adesso è più chiara e precisa, pur mantenendo lo stesso stile minimalista. Possiamo anche cambiare arma al volo, agendo sulla croce direzionale per scegliere una delle quattro impostate e mostrate sullo schermo sotto forma di icone stilizzate: contemporaneamente, l'anello delle armi apparirà intorno a Noctis che afferrerà quella selezionata al volo. Si tratta di uno di quei piccoli dettagli che Square Enix è finalmente riuscita a implementare per decorare ulteriormente l'azione.

È quasi magia, Noctis
È quasi magia, Noctis

In questi ultimi mesi, inoltre, lo staff di Tabata ha apportato una pletora di cambiamenti al sistema di combattimento stesso, soprattutto per quel che riguarda le azioni aeree, gli attacchi combinati con gli altri membri del party e i movimenti della telecamera. Quest'ultima è stata migliorata in modo che il giocatore debba regolarla il meno possibile, e seguirà costantemente Noctis salvo indugiare su Prompto, Ignis o Gladiolus ogni qualvolta uniscono le forze col loro principe. Grazie al sistema di controllo perfezionato e all'intelligenza artificiale della telecamera, il combattimento aereo ha subito un netto miglioramento e nella versione finale del gioco dovrebbe essere molto più reattivo, fluido e appagante. Un altro fattore su cui Square Enix si è decisamente concentrata negli ultimi tempi è la magia. L'Active Time Report ha confermato il ritorno delle magie classiche della serie, nominando incantesimi come Fire, Blizzard e Thunder ma contestualizzandoli nel concept di ultima generazione cui appartiene Final Fantasy XV. Ci saranno due discipline diverse: la magia elementale e la magia dell'anello. Quest'ultima si sblocca soltanto a un certo punto della storia, e può essere padroneggiata soltanto da Noctis poiché legata all'anello regale della dinastia Lucis. Non sono stati divulgati ulteriori dettagli in merito, ma sospettiamo che la magia dell'anello possa avere a che fare con le evocazioni o con eventuali rompicapi ambientali. La magia elementale, invece, è interconnessa col mondo di gioco, nel senso che Noctis e soci possono "attingere" ad essa in determinate location un po' come facevano i protagonisti di Final Fantasy VIII. Una volta raccolta l'energia elementale, la si può conservare nell'inventario come fosse un oggetto, e poi equipaggiarla al posto di un'arma per impiegarla in combattimento. La cosa più interessante è che gli incantesimi interagiscono con l'ambiente e il giocatore può sfruttare strategicamente lo scenario. Se si lancia Fire contro un cespuglio o una tanica di olio infiammabile, si causerà un'esplosione in grado di infliggere danni aggiuntivi. Thunder, mentre piove, causa danni maggiori poiché l'acqua è conduttiva, mentre Blizzard può congelare i liquidi compresi nella sua area d'effetto. Square Enix per ora ha menzionato soltanto questi incantesimi ma dubitiamo che nel mondo di Final Fantasy XV non esistano altri esponenti illustri come Aero, Holy o Ultima, e siamo proprio curiosi di scoprire le loro capacità ambientali.

Magitek Gear Solid

Tanto per rimarcare la natura decisamente free roaming di Final Fantasy XV, il trailer mostrato durante l'Active Time Report e il Tapei Game Show ha rivelato che Noctis e soci potranno infiltrarsi negli avamposti dell'impero di Niflheim per indebolire le forze dell'esercito nemico. A quanto pare si tratterà di un'attività secondaria indipendente dalle missioni principali, anche se probabilmente le meccaniche stealth congegnate per l'occasione non saranno isolate a questi casi isolati.

È quasi magia, Noctis
È quasi magia, Noctis

L'avamposto di Niflheim è immerso nella penombra, grazie alla quale Noctis e i suoi compagni possono scivolare dietro casse e strutture senza farsi vedere. Le luci proiettate dai riflettori perlustrano costantemente l'area in cerca di intrusi, perciò bisognerà muoversi con discrezione e approfittare dei ripari grazie all'apposito sistema di copertura. Come se non bastasse, Noctis potrà impiegare il suo attacco teletrasportato - il Warp - per prendere i nemici alle spalle ed eliminarli senza dare troppo nell'occhio; seguendo i loro movimenti, è possibile studiare dei pattern d'attacco che ci permetteranno di assassinare molteplici soldati di Niflheim in sequenza. Se i riflettori ci beccano, però, sono guai: a quel punto l'intera divisione piomberà su di noi e dovremo combattere per portare a casa la pelle. Fortunatamente, potremo sfruttare l'ambiente circostante per dare del filo da torcere ai nemici: come abbiamo detto sopra, per esempio, potremo lanciare Fire sulle taniche di carburante o sui pavimenti sporchi d'olio per causare enormi esplosioni e illuminare a giorno il campo di battaglia. Il team ha inoltre implementato un altro tipo di interazione ambientale e ora potremo prendere il controllo delle torrette mitragliatrici per passare a una visuale in prima persona da vero e proprio sparatutto. Square Enix ha però confermato che non potremo pilotare le armature Magitek di Niflheim. Nel trailer abbiamo visto questi giganteschi mech affrontare il party di Noctis e abbiamo notato che è possibile mirare a diverse parti del loro corpo meccanico, magari distruggendole individualmente: è probabile che si possa azzoppare un'armatura Magitek distruggendogli le zampe e ricevere qualche bottino in più come ricompensa. Il trailer si conclude con l'ingresso in scena di un personaggio apparso in uno dei primi trailer della gestione Nomura e finora apparentemente dimenticato: la "Dragoon Lady" che ora ha anche un nome, e cioè Aranea Highwind. Non sappiamo se è imparentata col Cid di turno, considerato il cognome, ma Square Enix ha svelato che Aranea guida la Third Army Corps 86th Airborne Unit dell'impero di Niflheim e che si è guadagnata il soprannome di "Dragoon" per la sua abilità nel combattimento aereo. Non è stata l'unica rivelazione importante, però, poiché Hajime Tabata ha anche rivelato alcuni dettagli molto interessanti sull'impero di Niflheim e sulla sua struttura gerarchica.

È quasi magia, Noctis

Abbiamo scoperto, per esempio, che all'inizio del gioco l'impero di Niflheim ha già conquistato gran parte del mondo, e che il regno di Lucis è il suo prossimo obiettivo. Il regno di Lucis, tuttavia, può contare sul cristallo e sulla magia per difendersi dall'esercito invasore, mentre Nifhleim si appoggia alla tecnologica e alle macchine, infatti i suoi soldati di fanteria sono quasi tutti androidi. I loro capitani, come la già citata Aranea e il misterioso Glauca, sono umani, e ubbidiscono agli ordini dello spietato imperatore Iedolas Aldercapt, un despota intenzionato a schiacciare ogni opposizione e pertanto non proprio ben visto dalle altre nazioni del mondo. Tabata, però, ha anche affermato che Aldercapt è una specie di marionetta, e che a guidare veramente l'impero di Niflheim è il cancelliere supremo Ardyn Izunia, un astuto quanto sarcastico burattinaio che potrebbe essere il vero antagonista del gioco. Quest'ultimo Active Time Report, insomma, ha soddisfatto le nostre aspettative, mostrando i progressi nello sviluppo del gioco, i miglioramenti dell'interfaccia e del gameplay, presentando nuove dinamiche e riportando sul palcoscenico la storia di Final Fantasy XV. Ora non ci resta che aspettare l'evento di marzo per sapere quando potremo finalmente mettere un punto a questa vera e propria odissea videoludica.

CERTEZZE

  • Il sistema di interazione delle magie con l'ambiente è interessante
  • La Dragoon Lady c'è ancora!

DUBBI

  • Le sessioni stealth ci sembrano un'aggiunta un po' azzardata
  • Quanto sarà rimasto di JRPG in questa nuova visione di Final Fantasy?