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Forza e coraggio!

Abbiamo provato l'open beta di Forza Motorsport 6: Apex, disponibile in esclusiva su Windows 10

PROVATO di Tommaso Pugliese   —   06/05/2016

Con l'approdo di Forza Motorsport 6: Apex su Windows 10, sebbene ancora in versione beta, si chiude nei fatti un cerchio che era stato aperto durante la GDC 2014, quando Microsoft mostrò una demo di Forza Motorsport 5 che girava in modo pressoché perfetto su di un PC equipaggiato con le DirectX 12.

Forza e coraggio!
Forza e coraggio!

Non sappiamo se sia stato effettivamente quello il primo passo della casa di Redmond verso la visione di una piattaforma Xbox unificata fra console e Windows 10, ma a giudicare dalle performance dell'open beta di Apex, disponibile da ieri su Windows Store, si tratta di un'ipotesi del tutto plausibile. Non ce ne vogliano i fan di Gears of War: Ultimate Edition o di Quantum Break, ma la competenza e l'impegno con cui Turn 10 si è cimentata con questa inattesa riduzione free-to-play sono evidenti fin dalle prime battute, e fanno rapidamente dimenticare gli orrori tecnici a base DX12 prodotti invece da The Coalition e Remedy, qualunque sia il motivo dietro gli scarsissimi risultati ottenuti. Nonostante l'uso dell'ormai famigerata Universal Windows Platform, Forza Motorsport 6: Apex gira infatti in maniera magnifica, ponendo precisi limiti a chi non possiede una determinata quantità di RAM e VRAM (la preclusione del preset ultra) e utilizzando un sistema in grado di modificare dinamicamente le impostazioni per ottenere il target di frame al secondo desiderato, che siano trenta o sessanta. Il tutto, però, lasciando la più completa libertà di scelta all'utente, che potrà decidere se la risoluzione rimarrà o meno fissata al valore selezionato, nonché di regolare a mano i tantissimi effetti visivi disponibili: filtro anisotropico, qualità delle ombre, risoluzione particellare, qualità procedurale, qualità delle texture per le vetture, qualità degli specchietti, qualità dei modelli delle auto, qualità degli effetti particellari, profondità di campo, qualità del MSAA, qualità dei riflessi sull'obiettivo, qualità dei riflessi sul parabrezza, qualità delle texture per il tracciato e infine qualità generale dei riflessi. Al netto della mancanza di un'impostazione per selezionare il tipo di antialiasing desiderato, raramente ci siamo trovati di fronte a regolazioni così numerose, peraltro caratterizzate ognuna da vari gradi di qualità.

L'open beta di Forza Motorsport 6: Apex dà spettacolo grazie allo straordinario comparto tecnico

Forza bruta

I requisiti di sistema di Forza Motorsport 6: Apex non sono alla portata di tutti, questo è un dato di fatto, ma l'enorme quantità di impostazioni consente un certo grado di scalabilità, dunque siamo ragionevolmente convinti che anche i possessori di configurazioni di fascia media potranno cimentarsi con il gioco, pur dovendo magari rinunciare a qualche dettaglio visivo.

Forza e coraggio!

Al tempo stesso, i fortunati proprietari di CPU e GPU al top potranno godersi un'esperienza spettacolare come poche, in grado di girare anche alla risoluzione di 4K e di offrire un colpo d'occhio davvero notevole. Certo, le limitazioni sono le stesse viste in Forza Motorsport 6, nella fattispecie le variazioni del meteo, per quanto ben implementate, sono strettamente correlate a determinati circuiti e non dipendono dunque da un sistema dinamico. Un aspetto che però non intacca lo straordinario lavoro di modellazione poligonale realizzato per le vetture (che potremo naturalmente ammirare nell'apposita sezione ForzaVista) né l'incredibile attenzione al dettaglio per quanto concerne i tracciati. L'open beta ne contiene sei (Brands Hatch, Spa-Francorchamps, Rio de Janeiro, Sebring International Raceway, Top Gear e Yas Marina Circuit), insieme a una gran quantità di vetture che però non reggono il confronto numerico con la controparte per Xbox One. Giustamente. Nella selezione dell'auto per gli eventi è inoltre possibile imbattersi nella bozza di quello che sarà il sistema di monetizzazione scelto da Microsoft per questa edizione free-to-play del racer targato Turn 10, con un'applicazione dedicata per ottenere automobili extra in modo gratuito, la possibilità di sbloccare subito i modelli desiderati mettendo mano al portafogli oppure di guadagnare le medaglie necessarie per ottenere tutto gratuitamente. Sarà interessante capire se l'attuale impianto, quasi del tutto privo di vincoli sul fronte delle dinamiche free to play, verrà mantenuto anche nel passaggio alla versione finale del gioco.

Più forte, ragazzi!

I limiti dell'open beta di Forza Motorsport 6: Apex non sono soltanto numerici, ma spaziano anche in campi relativamente sensibili: per il momento si può giocare unicamente con il controller (chiaramente la scelta migliore è quello per Xbox One, perfettamente supportato - force feedback sui trigger incluso), visto che il supporto per i volanti arriverà solo più avanti, e i test riguardano in questa prima fase solo una parte della modalità single player, composta nello specifico da dodici eventi, da una modalità libera e dalla modalità "Sotto i Riflettori", che si sblocca una volta completate tutte le gare.

Forza e coraggio!

Il multiplayer arriverà anch'esso a breve, insieme alla piena funzionalità della già citata applicazione per l'ottenimento di auto extra, ma siamo chiaramente molto fiduciosi visto quanto fatto finora. Al di là di qualche sporadico episodio problematico, con l'immagine che si "congela" inspiegabilmente per un paio di secondi, l'open beta di Forza Motorsport 6: Apex rappresenta infatti un risultato tecnico straordinario, a maggior ragione in virtù del suo essere una versione preliminare, un cantiere aperto che nei prossimi giorni verrà arricchito di nuovi tasselli e che crescerà anche nella sua edizione completa, grazie alla continua aggiunta di contenuti da parte di Turn 10. A proposito: com'è il gioco? Esattamente come ce lo aspettavamo: una conversione perfetta del sesto capitolo, con lo stesso handling, la stessa eccellente resa del bagnato e le tantissime sfaccettature simulative. Il tutto unito a due elementi di assoluta rilevanza: in primo luogo l'alto grado di personalizzazione dell'esperienza in termini di guida, grazie alla possibilità di attivare o disattivare una marea di aiuti e preset; in secondo luogo la presenza dei Drivatar, veri e propri "game changer" nel panorama dei giochi di guida, anche qui presenti con la regolazione dell'aggressività, anche qui assolutamente plausibili nelle loro manovre, nei tagli di traiettoria, nelle sportellate e persino nei clamorosi errori a pochi metri dal traguardo. Le possibilità, insomma, sono sconfinate e sarà davvero un piacere potersi lanciare in pista con Forza anche su PC.

CERTEZZE

  • Finalmente le DirectX 12 danno spettacolo
  • È Forza Motorsport, niente di meno
  • Grandissime potenzialità

DUBBI

  • Modello free to play al momento permissivo, ma poi?
  • Multiplayer ancora da verificare