La Seconda Guerra mondiale non è più uno degli scenari più diffusi nel mondo degli sparatutto in prima persona, ma tiene bene nel settore degli strategici in tempo reale e rimane una delle ambientazioni più utilizzate. Sarà per l'interessante varietà di uomini, mezzi e fazioni, sarà per l'epicità di alcuni scontri, fatto sta che negli ultimi anni i titoli più interessanti erano quelli in cui potevamo decidere tra Nazisti e Alleati. Anche questo Sudden Strike 4 ha scelto di far parte di questa schiera, permettendoci di combattere negli ambienti di Normandia, Ardenne e sul fronte russo, sarà all'altezza dei suoi illustri compagni d'arme?
Ecco a voi Sudden Strike 4, nuovo RTS ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale!
La visione generale
In base all'armata scelta, Sudden Strike ci chiederà anche di dare la nostra preferenza per il generale in comando. Questa decisione è fondamentale e influenzerà lo sviluppo della nostra armata e le scelte tattiche da adottare. Ogni esercito può contare su tre diversi generali, scelti tra i più famosi dell'epoca. Ad esempio, l'esercito alleato può contare su Patton, Montgomery e Bradley: il primo fornirà più potenziamento ai mezzi, il secondo alla fanteria e il terzo propenderà per tattiche di supporto, come bombardamenti e rifornimenti dietro le linee nemiche. Per sbloccare i vari snodi nell'albero delle abilità dovremo agire come comandanti provetti e fare le scelte giuste, perché il gioco valuterà le nostre decisioni e ci assegnerà un punteggio.
Questo "Tactial Reward System", come lo chiamano gli sviluppatori, premierà dunque le manovre a tenaglia, le azioni di copertura, il colpire i punti deboli delle unità nemiche e valuterà ogni missione con un determinato numero di stelle. Ovviamente il gioco può essere completato anche senza dover per forza seguire queste linee guida, poiché l'intenzione degli sviluppatori è premiare chi sa giocare bene senza penalizzare troppo le scelte sbagliate. Inoltre, per i giocatori veramente bravi, ogni potrà anche essere rigiocata con dei modificatori che la renderanno ancora più difficile, ad esempio fornendo solo mezzo serbatoio ai tank. Per quanto riguarda il multiplayer, otto giocatori potranno darsele di santa ragione o coalizzarsi contro l'intelligenza artificiale in mappe che rievocano scenari storici e altri inventati. Gli sviluppatori hanno dichiarato di voler lasciare ampia libertà per quanto riguarda la configurazione della partita, i modificatori, le condizioni di vittoria e così via. Inoltre ci sarà pieno supporto per le mod e Steam Workshop. Il gioco è completamente localizzato in italiano per quanto riguarda i testi; le voci possono essere identiche per ogni armata o fedeli alla nazionalità dei soldati. La versione provata era quella PC, quindi per ora non sappiamo come saranno i controlli su PlayStation 4.
Scenari invernali
Il gioco si presenta come il classico titolo in tempo reale per palati fini: poche unità da gestire, che ogni tanto possono ricevere qualche sparuto rinforzo, una meccanica carta-forbice-sasso in cui, se non avete l'unità giusta per contrastare il nemico, verrete spazzati via e un campo di battaglia in cui la posizione giusta è essenziale. Per impratichirci con i rudimenti di Sudden Strike 4 abbiamo prima giocato una missione nei panni dell'esercito statunitense, durante l'Offensiva delle Ardenne. Questo primo scenario è già utile per apprezzare l'aspetto grafico del gioco, che mostra scenari ricchi di dettagli, con cingolati che lasciano tracce nella neve e nei campi, soldati che si trascinano feriti e rottami che volano dopo ogni impatto. Inoltre gli eventi atmosferici avranno una ricaduta sul movimento delle unità, limitandone i movimenti.
All'inizio dello scenario potevamo contare solo su un piccolo contingente di uomini, quindi non abbiamo potuto fare altro che tentare una breve ricognizione verso le forze nemiche per poi ripiegare in mezzo ai boschi, dove i Panzer tedeschi non potevano vederci mentre ripiegavamo verso una posizione difesa da alcuni cannoni anticarro che ci hanno permesso di contenere temporaneamente l'avanzata nemica. A questo punto con un paio di jeep abbiamo trasportato i cannoni sfidando la neve che arrivava alle ginocchia per stabilire una linea difensiva insieme a un gruppo di carri armati di varie categorie. Già da questi primi minuti abbiamo capito nel peggiore dei modi che in Sudden Strike 4 ogni unità dev'essere gestita in maniera meticolosa, perché basta posizionare male un carro o mandarlo contro il nemico sbagliato per ridurlo rapidamente a una lattina fumante. I mezzi corazzati infatti hanno un'armatura che varia base alla posizione ed è ovviamente più spessa nella parte frontale. Per rendere i nostri mezzi ancora più inattaccabili possiamo anche scegliere di posizionare dei sacchi di sabbia e trincerarsi, questo immobilizzerà il carrarmato ma lo renderà molto più resistente nella parte frontale. E la fanteria? Si divide in soldati semplici, utili giusto se inseriti negli edifici con funzione di sorveglianza, mitragliatrici, ottime per sfoltire i ranghi nemici, gli artiglieri e i soldati anticarro, letali quando riescono ad avvicinarsi di soppiatto ai nemici per colpirli alle spalle e molto utili per fare fuoco di copertura su determinate zone.
Il fronte dell'Est
Dopo il primo tutorial il gioco ci ha portato sul fronte russo, stavolta nei panni di un'ufficiale tedesco impegnato a mettere in sicurezza alcune fabbriche nemiche nell'intricato scenario di un sobborgo di Stalingrado devastato dai combattimenti. Rispetto alle Ardenne, dove il nemico arrivava frontalmente e praticamente in campo aperto, lo scenario cittadino presenta criticità ben diverse, perché dietro ogni angolo ci potrebbe essere una postazione anticarro pronta a distruggere i vostri preziosi mezzi corazzati o un campo minato da far sminare alla fanteria, sempre che un cecchino non voglia decimarla.
Per fortuna sul fronte del supporto potevamo contare su un carro pieno di rifornimenti, così da riempire di benzina e munizioni i mezzi d'assalto, e alcuni medici. Purtroppo in questa seconda missione sono emersi i principali difetti dell'attuale build del gioco: le unità spesso si incastrano negli edifici o nelle buche dello scenario, le unità di fanteria sono spesso troppo piccole per curarle con precisione col medico, i camion di rifornimenti a volte smettono misteriosamente di fare il loro lavoro. Inoltre, le unità tendono a uscire dalla formazione preimpostata ed è difficile e macchinoso riuscire a posizionarle nel giusto ordine una volta perso. Per quanto riguarda l'intelligenza artificiale, il computer è senza dubbio molto attendista e darà filo da torcere in ogni situazione, creando piccole sacche di resistenza e imboscate che se gestite male causeranno perdite che porteranno al riavvio della missione. Tirando le somme, Sudden Strike 4 ci è sembrato un titolo con qualche buona idea, ma tutto sommato abbastanza in linea con altri giochi molto simili, che senza dubbio piacerà a una nicchia di appassionati, la quale troverà pane per i proprio denti... a patto di risolvere i bug che abbiamo riscontrato.
CERTEZZE
- La scelta dei generali è una buona idea
- Graficamente ben fatto
- Intelligenza artificiale decisamente tosta
DUBBI
- Gravi problemi di spostamento delle unità
- Meccaniche di gioco che sanno di già visto