L'attesa in vista del PlayStation Meeting ha monopolizzato l'attenzione del pubblico e della stampa specializzata nelle ultime settimane. C'era voglia di novità, dopo l'insipido retrogusto lasciato da una GamesCom povera di contenuti e avara di dibattito. Come accade sempre più spesso, le tappe di avvicinamento alla conferenza di ieri sera sono state scandite da molte anticipazioni. Avevamo ricevuto indicazioni sulle ipotetiche specifiche hardware di PlayStation 4 Neo, sapevamo già quale sarebbe potuto essere il design, ma erano circolate voci anche sull'ipotetico prezzo di lancio. Dal punto di vista hardware sarebbe stato difficile farsi cogliere in contropiede, e infatti buona parte delle informazioni che sono state condivise nel corso della diretta non hanno davvero lasciato spazio a sorprese. L'evento ci è parso asettico, molto limitato nei contenuti e guidato da una comunicazione in controtendenza rispetto al consueto stile cui ci ha abituati Sony nei suoi appuntamenti di grido. I quasi sessanta minuti di presentazione sono stati interamente orientati a descrivere le caratteristiche tecniche di PlayStation 4 Pro, nome definitivo del modello high-end che la casa giapponese ha in programma di portare nelle case degli appassionati a partire dal 10 novembre. Purtroppo sono mancati all'appello nuovi titoli. I rumor che ventilavano la presenza sul palco di Naughty Dog e Rockstar sono stati completamente disattesi, per lasciare spazio a uno showcase di natura tecnica, che peraltro lascia aperti alcuni quesiti sulle effettive potenzialità del nuovo hardware.
È stato un PlayStation Meeting avaro di emozioni e privo di nuovi titoli
Poco più di due mesi al lancio di PlayStation 4 Pro
Andrew House ha aperto la conferenza presentando immediatamente la PlayStation 4 Slim, che conserva le caratteristiche della versione precedente, proponendo un design più compatto e una riduzione del peso di circa il 30%. Il nuovo modello sarà disponibile a partire dal 15 settembre, al prezzo di 299 euro. Superate le fasi introduttive il presidente di Sony Computer Entertainment è passato immediatamente al piatto principale della serata, spiegando che Sony ha investito in modo consistente le proprie risorse per supportare la tecnologia 4K e l'High Dynamic Range (HDR), due delle principali funzionalità che saranno proposte con l'entrata in scena di PlayStation 4 Pro. Mark Cerny, lead architect di PlayStation, è salito sul palco ed è andato un po' più nel dettaglio, affermando che Sony si prefigge di raggiungere una fedeltà grafica più elevata, con la collaborazione degli studi di sviluppo. Le caratteristiche tecniche del nuovo hardware sono state confermate: Pro monta una CPU Jaguar a 8 core da 2,1 GHz, sfrutta la nuova architettura AMD basata sulla famiglia Polaris, con 36 CU a 911 MHz, 8GB di RAM GDDR5 e possiede un hard disk integrato dell'estensione di 1 Terabyte.
Curiosamente non sarà supportato il lettore Blu-ray Ultra HD a 4K, che invece è già disponibile nella versione Slim di Xbox One e certamente sarà integrato anche su Xbox Scorpio il prossimo anno. Cerny ha proseguito la sua disamina facendo presente che sarà possibile trasferire senza problemi la propria libreria di titoli dalla vecchia PlayStation 4 al nuovo modello. PlayStation 4 Pro punta inoltre ad offrire miglioramenti degni di nota sia per i possessori di un televisore 4K, sia per chi disponga di una normale TV in alta definizione, grazie alle funzioni automatiche di upscaling che saranno impostate in base al tipo di pannello. La nuova gestione dell'HDR permetterà infatti di trasformare non solo l'impatto complessivo dei titoli di prossima uscita, ma anche la resa di molti prodotti già disponibili sul mercato. E' stato assicurato che gli sviluppatori third party sono già impegnati nella realizzazione di aggiornamenti, grazie ai quali saranno migliorate le prestazioni di numerosi prodotti. Tra i titoli di prossima uscita sono state effettuate brevi dimostrazioni di For Honor, Days Gone, Horizon: Zero Dawn, Watch Dogs 2, Killing Floor 2, e del nuovo capitolo di Spider-Man sviluppato da Insomniac Games, mentre tra i titoli già disponibili nei negozi abbiamo potuto apprezzare Deus Ex: Mankind Divided, L'Ombra di Mordor, Uncharted 4 e inFamous First Light. Al termine di questa carrellata Andy Hendricksson di Activision è intervenuto sul palco per presentare la versione migliorata di Call of Duty: Infinite Warfare, che supporterà PlayStation 4 Pro già dal day one. La medesima sorte toccherà anche all'edizione rimasterizzata di Modern Warfare e a Black Ops 3, che sarà immediatamente aggiornato con una patch. È stata quindi la volta di BioWare, che finalmente ci ha potuto proporre le prime immagini di Mass Effect Andromeda. Purtroppo il filmato non brilla per chiarezza, limitandosi ad offrire alcune fugaci sequenze esplorative e una cutscene della durata di pochi secondi: davvero troppo poco per riuscire a carpire la piega che assumeranno, in concreto, le meccaniche di gioco. Prima della chiusura è stata annunciata una nuova applicazione di Netflix, che sarà disponibile al lancio di PlayStation 4 Pro e offrirà accesso a nuovi contenuti e opzioni, compresa la seconda stagione di Narcos e altre serie televisive. House ha rimarcato che tutti i sistemi PlayStation 4 riceveranno il supporto dell'HDR attraverso un aggiornamento del firmware, che verrà messo a disposizione già a partire dalla prossima settimana. Infine è stata annunciata la data di lancio di PlayStation 4 Pro, che sarà disponibile sul mercato a partire dal 10 novembre, al prezzo di 399 euro.