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Nuovi spazi immensi

Endless Space 2 entra in Early Access con una build semidefinitiva

PROVATO di Luca Olivato   —   07/10/2016

È in dirittura d'arrivo il nuovo episodio di Endless Space, fortunato strategico a turni di Amplitude Studios, produttore che all'epoca era indipendente ma che nel frattempo è stato acquisito da SEGA. Lo sviluppatore francese, fattosi conoscere anche grazie a Endless Legend (quasi a fare un omaggio all'epopea di Master Of Orion/Magic) ne ha da poco rilasciato su Steam la versione ad Accesso Anticipato e noi abbiamo avuto l'occasione di provarla con qualche giorno d'anticipo. Saranno riusciti i ragazzi transalpini nell'impresa di superare il primo, apprezzato capitolo?

Con soli 100 turni per partita, la EA di Endless Space 2 è indirizzata agli appassionati più convinti

Comfort zone

Con una comunità affettuosa e una critica sostanzialmente concorde nel tessere le lodi del primo Endless Space (voto medio calcolato da Metacritic: 77, 8.0 il nostro giudizio), era chiaro che in quel di Parigi non volessero allontanarsi troppo dal seminato. Si trovano quindi diversi aspetti già introdotti con Endless Legend oltre a tutti i dettami previsti dal manuale del perfetto strategico a turni, come ad esempio una generazione casuale delle mappe, la presenza di eroi in grado di spostare gli equilibri di una battaglia, un albero tecnologico diviso in ere, inclinazioni politiche e via discorrendo.

Nuovi spazi immensi

Delle otto razze che saranno presenti nel prodotto definitivo la Early Access ne rende disponibili la metà, ossia i Lumeris, sorta di uomini-pesce; i Vodyani, discendenti di una antica progenie; i Craver, aggressivi ibridi insettoidi con sei arti; i Sophon, entità robotiche estremamente intelligenti. Tutta questa caratterizzazione non si limita a differenze estetiche comunque ben marcate, ma influisce in modo pesante sulle modalità di gestione della galassia. I Lumeris per esempio hanno creato una sorta di società mafiosa grazie alla quale possono comprare e vendere pianeti, mentre i Vodyani non li colonizzano affatto, in quanto, vivendo su astronavi chiamate Arche, possono sfruttarne le risorse per poi rapidamente cambiare sistema solare. Accanto a queste due novità si confermano le altre due razze che hanno una caratterizzazione un po' meno estrema: i Sophon sono fondamentalmente pacifisti e guadagnano enormi bonus tramite le scoperte scientifiche; agli antipodi ci sono i Craver, convinti guerrafondai. Come detto il modo di giocare muta radicalmente a seconda della fazione ed è pertanto naturale che in questi primi passi mossi da Endless Space 2 ci siano degli scompensi che i programmatori contano di riequilibrare grazie anche e soprattutto al feedback che i fan possono lasciare sul sito Games2gether.com. Si tratta di una piattaforma molto vivace, realizzata dalla stessa Amplitude, dove gli appassionati partecipano attivamente alla realizzazione del prodotto finale tramite concept art, discussioni sui forum e votazioni. Nella fattispecie abbiamo constatato qualche lacuna di troppo proprio con i Vodyani, ultimi in ordine cronologico ad essere completati: un tasso di crescita praticamente nullo unito ad una potenza di fuoco limitata rende improbo non solo ottenere una vittoria militare ma anche semplicemente esplorare i confini di un'altra galassia.

People have the power

Endless Space cerca di differenziarsi dalla moltitudine dei giochi 4X grazie anche alla presenza di quest. Ovviamente non esiste una vera e propria trama, considerando la natura open-space (ci si perdoni la battuta) del gioco; cionondimeno queste pur semplici variazioni sul tema permettono di calarsi nelle logiche razziali fornendo contemporaneamente dei simpatici diversivi con cui riempire quei famosi tempi morti che si manifestano soprattutto nelle fasi iniziali quando lo sviluppo tecnologico è ancora ridotto all'osso e l'universo noto è molto limitato.

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Interessante anche l'aspetto politico, o per meglio dire democratico: durante le elezioni, che avvengono ogni ventina di turni, il Senato si riunisce per approvare delle leggi a seconda della volontà popolare, che viene influenzata dalle decisioni del giocatore. I Sophons per esempio potrebbero essere delusi dal fatto che la ricerca sia stata sacrificata in favore dello sviluppo industriale, e il malcontento potrebbe rallentare la manifattura. Allo stesso tempo l'ampliamento del proprio impero, con la conseguente annessione di nuovi pianeti magari appartenenti a fazioni minori non giocabili, può modificare le preferenze dell'elettorato sino a cambiare profondamente le ideologie iniziali. C'è anche un sistema di propaganda che permette alle razze di pianeti appartenenti ad altri giocatori di emigrare per infoltire le nostre fila. Si tratta di un sottosistema delicato e a suo modo affascinante su cui i programmatori pongono una grossa evidenza, ma che attualmente non possiamo giudicare perché non c'è tempo per apprezzabili variazioni demoscopiche soprattutto con le razze a basso livello di crescita: il timore è quello che possa arrivare ad avere un peso specifico sin troppo elevato nell'intera economia del gioco.

Unità

Sottintesa la riconferma dell'engine Unity, uno dei preferiti dagli sviluppatori di piccole dimensioni, sia per i costi di licenza che per la grande versatilità. Il motore di gioco fa il suo dovere senza esagerare, soprattutto durante le battaglie che possono essere visualizzate in una suggestiva, anche se al momento un po' confusionaria, modalità cinematografica.

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A tal proposito è bene sottolineare che l'intervento del giocatore si limita al tipo di approccio: una volta scelta la tattica di ingaggio non c'è altro modo di agire in prima persona. Molto elegante il lavoro sull'interfaccia grafica, vagamente ispirata dagli stilemi della galassia Apple: può sembrare un dettaglio di poco conto ma in realtà è una degli aspetti che può decretare il successo di uno strategico a turni. I menù erano di per sé un vanto dei primi due Endless ed è sorprendente la naturalezza con cui i designer parigini siano riusciti a migliorarli: quelli che si vedono oggi dovrebbero essere confermati anche nella versione definitiva e sono destinati a divenire dei punti di riferimento per la concorrenza. Molto valida anche la colonna sonora lounge, tanto da farci ritenere che non ci sia bisogno di lavorarci ulteriormente. Comprensibile la presenza, in questo stadio di sviluppo, di qualche fastidioso bug soprattutto in fase di spostamento delle unità: nulla che però pregiudichi irrimediabilmente l'esperienza.

Limiti

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La versione Early Access è volutamente bloccata a 100 turni: non si tratta di un valore modificabile come ad esempio avviene nel recente rivale Master of Orion bensì di una vera e propria barriera che è stata imposta in quanto l'albero di sviluppo non è ancora completo, con evidenti ricadute nelle dinamiche avanzate di gioco. Per il medesimo motivo ci sono attualmente solo due modalità di vittoria: tramite raggiungimento del punteggio più elevato o per supremazia militare (entrambi gli obbiettivi sono attivi contemporaneamente e non si possono disattivare). Le altre tre strade che portano al successo, ossia economica, scientifica e delle meraviglie sono attualmente indisponibili. Si tratta di limitazioni che depauperano significativamente l'esperienza e che rendono Endless Space 2 appetibile soltanto a chi vuole già prendere confidenza con le novità introdotte da Amplitude per essere pronto una volta che sarà terminata la release finale, ossia indicativamente tra una decina di mesi. Per questo motivo l'acquisto anticipato è consigliato soltanto ai veri appassionati.

Conclusioni

Digital Delivery Steam
Prezzo 29,99 €
Multiplayer.it

Lettori (7)

9.2

Il tuo voto

PRO

  • La caratterizzazione e la personalità di Amplitude
  • Meccaniche di gioco ampiamente testate con i precedenti titoli

CONTRO

  • I 100 turni sono limitanti
  • Da valutare l'implementazione di alcune interessanti idee