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Patreon e il rinascimento dei giochi erotici occidentali

Cerchiamo di capire come il finanziamento dal basso abbia fatto bene ai giochi erotici occidentali, dandogli un nuovo slancio

SPECIALE di Simone Tagliaferri   —   19/01/2017

Per molti crowd funding o finanziamento dal basso fa rima inevitabilmente con Kickstarter. In realtà la rete offre un'ampia varietà di alternative a chi fosse alla ricerca di fondi da chiedere direttamente alla fonte, cioè a quelli che sono i potenziali clienti. Il sistema, nel suo complesso, funziona soprattutto per le produzioni senza mercato, ossia per tutti quei prodotti, non necessariamente videoludici, che non rientrano nelle maglie del sistema tradizionale.

Patreon e il rinascimento dei giochi erotici occidentali

Uno dei metodi di finanziamento dal basso più diffusi, anche se finora non citatissimo in questi lidi, è Patreon, che funziona in modo molto diverso dai vari Kickstarter, IndieGoGo, Eppela e simili. Su Patreon gli autori non chiedono somme una tantum per accumulare una certa cifra, necessaria per realizzare il progetto descritto nella campagna di accompagnamento, ma finanziamenti mensili che vanno a formare un vero e proprio stipendio (almeno in teoria). Lì dove il crowd funding tradizionale coinvolge soprattutto team piccoli e medi, Patreon è il regno dei singoli individui. Ovviamente le offerte mensili, che possono essere anche molto basse (solitamente si parte da 1 dollaro), danno accesso a ricompense di vario tipo, come aggiornamenti continui sullo stato dei lavori, bonus vari e il prodotto stesso nelle sue varie fasi di gestazione. A molti lettori sembrerà assurdo un sistema simile (soprattutto qui in Italia dove facciamo fatica a pagare i prodotti finiti, figurarsi quelli in via di realizzazione), ma in realtà è l'unico modo per garantire la sopravvivenza di certe nicchie. Soprattutto è l'unico modo per avere prodotti molto specifici, che nessuno finanzierebbe mai. Insomma, se si vuole qualcosa di diverso da ciò che offre il mercato di massa, in cui spesso chi opera ha dei limiti stringenti, l'unico modo è supportarlo attivamente con i propri soldi. In un certo senso Patreon è il modo migliore per dare agli autori quella libertà che non potrebbero mai avere altrimenti.

Patreon ha fatto bene ai giochi erotici occidentali. Ne parliamo in uno speciale dedicato

E qui arriva Patreon

Come potete intuire, Patreon è pieno di progetti legati al mondo dei videogiochi, come il famoso Yandere Simulator di YandereDev o la trasmissione Jimquisition dell'ex Destructoid Jim Sterling. Comunque, un genere in particolare sembra averci trovato il suo Nirvana: quello dei videogiochi erotici occidentali.

Patreon e il rinascimento dei giochi erotici occidentali
Patreon e il rinascimento dei giochi erotici occidentali

Normalmente quando si parla dell'argomento si fa riferimento alle visual novel giapponesi. In effetti in Giappone esiste una cultura dei videogiochi erotici (ma non solo) molto più libera che da noi e ogni anno le produzioni dedicate abbondano. Qui in Occidente ne arriva solo una minima parte, importata da publisher minori come MangaGamer o Sekai Projekt. La produzione autoctona, invece, è stata sempre scarsa. Non che nel corso degli anni siano mancati rappresentanti del genere, come i Lula, qualche MMO porno e altri, ma il grosso della produzione è sempre venuto da sviluppatori molto piccoli, spessissimo formati da singoli individui, che hanno realizzato flash game o simili di qualità infima, pubblicati su siti dubbi sui quali è anche pericoloso puntare il browser. Non che manchino i potenziali fruitori, visto che questi siti sono visitatissimi, ma più semplicemente in Occidente, per via di questioni culturali complesse, fatichiamo ad accettare l'eventualità di spendere soldi su un prodotto con contenuti erotici. Insomma, per quanto l'intero occidente si masturbi su siti porno e affini senza troppi misteri o problemi, e per quanto anche i videogiochi erotici siano frequentatissimi, di fatto non esiste un mercato tale che possa spingere alla realizzazione di prodotti più complessi e articolati, come quelli che provengono dal Giappone. Però un mercato esiste, per quanto piccolo. Oltretutto si tratta di un mercato represso, in cui le persone sono pronte a spendere senza troppi ripensamenti i loro soldi per avere ciò che nessuno gli ha ancora dato. E qui arriva Patreon, che, come dicevamo, è diventato territorio di conquista per singoli autori di videogiochi erotici occidentali, visual novel in particolare (ma, come vedremo, non solo). Va anche detto che un'offerta così ampia è possibile non solo grazie al crowd funding, ma anche alla diffusione di strumenti di sviluppo potenti e semplicissimi da usare come Ren'Py, Novelty o TyranoBuilder, che permettono praticamente a chiunque di realizzare una visual novel, in alcuni casi senza dover scrivere mezza riga di codice. I più coraggiosi possono utilizzare anche tool più complessi come Unity, ormai disponibile gratuitamente per tutti.

I giochi

Tra i titoli che si trovano cercando, alcuni riescono a raccogliere mensilmente cifre davvero importanti, mentre altri meno, ma sono in rapida crescita. Uno dei Patreon più famosi del genere è quello di Monster Girl Island di Redamz, capace di ottenere 18.807 dollari al mese da 3.316 finanziatori (al momento di scrivere). Si tratta di un gioco d'avventura in 3D ambientato su un'isola piena di ragazze mostro dagli atteggiamenti decisamente espliciti.

Patreon e il rinascimento dei giochi erotici occidentali
Patreon e il rinascimento dei giochi erotici occidentali

Il giocatore deve prodigarsi in diverse attività, come la pesca, per riuscire a ottenere amore e servizi annessi. Se vi interessa, la demo è disponibile gratuitamente su itch.io (non vi forniamo link perché il materiale è tutto vietato ai minori di diciotto anni). Da notare che il team di sviluppo è attivissimo e aggiorna di continuo il Patreon, dando informazioni sullo stato dei lavori e dialogando con i finanziatori. Elana Champion of Lust è un titolo molto più esplicito e diretto. È ambientato su un'isola dove gli abitanti, per la maggior parte belle ragazze di varie razze, hanno dimenticato cosa siano lussuria e passione. Il giocatore sveste i panni di Elana, una fata portatrice delle energie sessuali andate perdute. Questo piccolo gioiellino, che per la cronaca è una visual novel in cui abbondano animazioni e liquidi vari, raccoglie la bellezza di 9.709 dollari al mese da 3.032 finanziatori (al momento di scrivere). Anche in questo caso il team di sviluppo sta pubblicando aggiornamenti continui sullo stato dei lavori e non dovrebbe mancare molto per vederlo finito. Il terzo titolo del mucchio è House Party che per 3.089 dollari al mese, offerti da 272 finanziatori, ci invita a una festa in cui bisogna darci dentro il più possibile. In questo caso il gioco è ancora allo stato embrionale. Mancano ad esempio tutte le scene di sesso, ma il team di sviluppo, chiamato Eek!, aggiorna di continuo i finanziatori e ha spiegato che prima di inserirle vuole creare un ambiente che sia il più realistico e credibile possibile. Infine abbiamo Sanguine Rose, il progetto più giovane del gruppo, ma comunque promettente. Si tratta di una visual novel erotica dall'ambientazione medievale, con disegni dell'artista Duski. Il giocatore interpreta il ruolo di Roman, un mercenario incaricato di catturare il generale Carmen Valentine. Ovviamente nel mentre ne succederanno delle belle. Rispetto agli altri giochi citati, Sanguine Rose ha uno stile visivo molto più ricercato e realistico. Attualmente ha soltanto 71 finanziatori, per 228 dollari al mese.