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Le curve di Brands Hatch

Siamo nuovamente scesi in pista per provare una versione aggiornata dell'atteso GT Sport

PROVATO di Umberto Moioli   —   02/03/2017

Quando potrete mettere le mani (e i piedi, qualora usaste volante e pedaliera) su GT Sport? Nessuno lo sa davvero al di fuori di Polyphony Digital. L'ultimo ritardo sembrava poter essere uno di quelli brevi e indolori, quasi, però nel frattempo siamo arrivati a marzo, l'estate si avvicina e con essa l'E3 2017, che a quel punto potrebbe addirittura portare all'annuncio di un rinvio fino all'autunno di quest'anno. Speriamo insomma di avere notizie quanto prima per non dover aspettare il prossimo freddo. Nel frattempo stiamo sfruttando quanto più possibile ogni occasione per testarlo in prima persona: lo abbiamo fatto a Londra alcuni mesi addietro, parlando anche delle differenze tra la versione per PlayStation 4 e quella per PlayStation 4 Pro, siamo tornati in pista anche a San Francisco durante la GDC 2017. In California c'era la demo che oramai da qualche tempo il team di sviluppo sta migliorando un po' per volta, limando e apportando le rifiniture necessarie. Non è come provare il gioco completo, ma è già qualcosa per un nuovo round di impressioni...

GT Sport procede a piccoli passi verso l'uscita, che ancora non sappiamo però quando avverrà...

Dio salvi la regina

Una bella Nissan GTR e la pista inglese di Brands Hatch nella sua conformazione breve, quella Indy da poco più di un miglio di lunghezza: per questo test abbiamo deciso di correre in Gran Bretagna a bordo del bolide giapponese, e lo abbiamo fatto all'interno del cabinato ufficiale dotato di volante e pedaliera. Dato che ci sono poche nuove informazioni concrete, atteniamoci alle impressioni.

Le curve di Brands Hatch
Le curve di Brands Hatch

GT Sport è, a parere di chi scrive, un titolo ancora molto interessante. E questa considerazione è fatta pur ammettendo che qualsiasi cosa Polyphony Digital decida di fare non sarà il simulatore di guida più avanzato e realistico sul mercato, anzi oramai la strada intrapresa dal team nipponico è molto distante da quella percorsa da Forza Motorsport e ancora di più da Assetto Corsa e affini. C'è un po' di trenino, è vero, e la fisica non è magari così avanzata come in altri casi. Allo stesso tempo è difficile non considerare GT Sport un prodotto divertente: la sensazione al volante è sempre piacevolissima, si tratta di un titolo gratificante e capace di dare l'impressione di essere dei piloti anche senza averne le capacità o padroneggiare alla perfezione ogni minimo dettaglio e assetto di una quattro ruote. Le vetture sono fatte davvero molto bene tra l'altro. C'è una cura maniacale per ogni particolare e ciò si nota chiaramente quando le si osserva dall'esterno, ma anche e forse soprattutto quando ci si gode la pista da dentro l'abitacolo. Brands Hatch è immerso nel verde della campagna inglese, un'ambientazione suggestiva ma un po' "vuota" che ha permesso a Polyphony Digital di focalizzarsi su ciascun dettaglio e questo ha aiutato. Se pensiamo però alla nostra partita di settembre tra le strade della Tokyo Highway, anche in quel caso il dettaglio, nonostante il panorama colmo di edifici, non sfigurava affatto. Il gioco, dopo tante prove, insomma ci sembra di conoscerlo, è quello e farà la gioia degli appassionati di Gran Turismo prima ancora e più che gli appassionati di titoli di guida in toto. Le domande e la curiosità sono piuttosto rivolte alle modalità, al focus sulla competizione e alla partnership con la FIA. Tutti elementi che potrebbero dare davvero una marcia in più al prodotto e che non vediamo l'ora di provare... sperando che non si debba aspettare ancora troppo, perché davvero ci siamo un po' stancati di aspettare.

CERTEZZE

  • Bello da vedere, macchine splendide
  • Divertente e fedele alla tradizione della serie

DUBBI

  • Quando uscirà?
  • È un titolo con dei compromessi: deve piacere la serie e la sua impostazione