Avete sottoscritto il vostro abbonamento a Infinity, ma ora non sapete cosa guardare? In realtà se lo avete fatto è perché sicuramente avete qualche serie o qualche film che vi interessa vedere, ma noi non diamo mai niente per scontato. Magari volete soltanto cercare segni della dominazione dei rettiliani sui governi della Terra in una puntata di Heroes Reborn, oppure pensate che vi possa essere d'aiuto guardare una puntata di Nip/Tuck per dimostrare che il nostro amato pianeta è piatto, o ancora dovete riciclare i soldi risparmiati rubando la merenda a vostra sorella e avete deciso di investire in serie TV; insomma, qualsiasi motivazione vi abbia spinto ad abbonarvi, potreste avere bisogno di qualche amichevole consiglio su cosa guardare. Oppure, se ci odiate profondamente, potete prendere questo articolo come un modo per sapere cosa non guardare, così da non mescolarvi a feccia della nostra risma. Comunque sia, sappiate che i criteri scelti per la selezione sono stati rigorosissimi. Alla domanda: cosa consigliare di vedere a dei videogiocatori, la prima risposta che ci siamo dati è: "roba bella?" Che non significa molto, ma rende l'idea della difficoltà di fare una selezione di un così vasto catalogo e, soprattutto, di capire cosa significhi videogiocatore quando si tratta di trasformarlo in spettatore. Insomma, in buona sostanza, speriamo di aver azzeccato almeno un consiglio. Ma bando alle ciance e procediamo con il nostro umile elenco.
Il Signore degli Anelli
Se il mondo dei videogiochi deve qualcosa a uno scrittore, questi è sicuramente J. R. R. Tolkien, con la sua trilogia de Il Signore degli Anelli. Se nell'imminente La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra ci sarà un'inflazione di anelli del potere, lo dobbiamo alla riduzione cinematografica dei libri operata da Peter Jackson, che ha portato l'opera di Tolkien in una dimensione più pop, rendendola un fenomeno di costume che ancora oggi produce i suoi effetti culturali. Il Signore degli Anelli racconta le peripezie dell'Hobbit Frodo per raggiungere il Monte Fato, unico luogo dov'è possibile distruggere l'anello del potere del malvagio Sauron, che se lo riavesse lo utilizzerebbe per dominare la Terra di Mezzo. Rendere la complessità della trilogia al cinema non era facile, ma Jackson, nonostante i molti compromessi, è riuscito a realizzare tre film più che dignitosi che illustrano con rispetto, pur prendendosi qualche libertà, le pagine tolkeniane. Poi si è rimangiato tutto con Lo Hobbit... ma questa, come si suol dire, è un'altra storia.
Matrix
La trilogia di Matrix degli allora fratelli, oggi sorelle Wachowski, non è solo cinema, ma è anche videogioco. Ossia, è cinema che nasce da una conoscenza profonda dei videogiochi, che traspare in ogni fotogramma. La parabola di Neo, che dà semplice impiegato si trasforma nel redentore di un'umanità prigioniera di un mondo illusorio generato da un potente computer, passa attraverso pillole magiche che risvegliano la coscienza, sequenze d'azione che mescolano Gun Smoke a Tomb Raider, nemici apparentemente invincibili che si moltiplicano a dismisura e digressioni filosofiche che partono da Giordano Bruno per sfociare in un esistenzialismo new age ripreso da moltissimi autori, compresi alcuni gravitanti intorno alla sfera videoludica. Eh sì, perché Matrix tanto ha preso dai videogiochi e tanto gli ha reso, influenzandoli più di qualsiasi altro film. Basti pensare a Max Payne per rendersene conto.
Mr. Robot
Mr. Robot racconta la storia di Elliot Alderson, un esperto di sicurezza informatica che lavora per l'azienda Allsafe. Elliot è anche un tossico sociofobico che sfrutta le sue conoscenze per scoprire i segreti delle persone e farsi giustizia da solo quando è il caso. Avvicinato dal terrorista informatico Mr. Robot, viene introdotto nella fsociety, società segreta che mira a liberare il mondo dalle multinazionali che lo stanno distruggendo. Per dimostrare la sua buona fede, Mr. Robot annuncia a Elliot che farà fallire la multinazionale E Corp, importante cliente della Allsafe, nonché responsabile della morte di suo padre. La Allsafe però nominerà Elliot stesso come capo della sicurezza della E Corp, complicando di molto la situazione. Mr. Robot è una delle serie più acclamate e amate degli ultimi anni, sia dalla critica, sia dal pubblico, che tratta di temi contemporanei affrontandoli in modo profondo e non scontato. È anche una serie costruita ottimamente, capace di mantenere alta la tensione dello spettatore. Speriamo che anche la terza stagione, in arrivo nell'autunno del 2017, sia dello stesso livello delle prime due. Intanto guardate queste e interrogatevi sui punti di contatto con Watch Dogs.
Ash vs Evil Dead
Chissà se sarebbe mai esistito un immaginario legato alle motoseghe senza Ash Williams... Dopo Evil Dead del 1981 (da noi La Casa), Evil Dead II del 1987 (da noi La Casa II) e Army of Darkness del 1992 (da noi L'armata delle tenebre), chi avrebbe mai pensato che il personaggio con una sega elettrica al posto della mano destra, interpretato in modo magistrale da Bruce Campbell e partorito dalla fertile mente di Sam Raimi, avrebbe avuto un ritorno di fiamma nel 2015? E che ritorno di fiamma! Un vero incendio, a dirla tutta. Nella serie sono passati trent'anni dall'ultimo scontro con le forze del male e Ash Williams vive ancora come allora: fa il commesso nello stesso negozio, la sua casa è una roulotte e non ha una donna fissa. Scatenate nuovamente le forze del male, Ash deve riarmarsi e tornare a combattere, cercando prima di capire la natura della nuova minaccia. Si uniranno a lui l'immigrato Pablo Simon Bolivar e la sua collega Kelly Maxwell, in una serie di rocambolesche avventure che come i film dell'epoca oscillano tra la commedia e l'orrore, fortunatamente senza mai prendersi troppo sul serio.
The Flash
La serie di The Flash è nata come spin-off di quella Arrow (sono entrambi personaggi DC Comics), da cui si è però presto emancipata, superandola nelle preferenze degli appassionati di riduzioni televisive dai fumetti americani. Racconta la storia dello studente di chimica Barry Allen, testimone a undici anni dell'omicidio della madre e dell'ingiusta condanna del padre per lo stesso. Cresciuto a casa del detective Joe West, Allen diventa uno scienziato forense per il Dipartimento di Polizia di Central City, dove inizia a compiere indagini private sull'omicidio di sua madre, che gli fanno scoprire l'acceleratore di particelle della S.T.A.R. LAB. di cui decide di fare da cavia per l'accensione di prova. Qualcosa però va storto: l'acceleratore viene colpito da un fulmine che lo sovraccarica e lo fa esplodere. Barry finisce in coma per nove mesi, ma quando si risveglia scopre di essere diventato super veloce. Ben presto si rende conto di non essere l'unico ad avere dei super poteri. Decide quindi di utilizzare i suoi per difendere l'umanità. Poco da dire: una delle migliori serie con super eroi attualmente in circolazione.
Mariottide
Perché un videogiocatore dovrebbe guardare Mariottide, la serie di Maccio Capatonda? Perché no, visto che si tratta di una delle cose migliori che l'Italia ha prodotto a livello televisivo negli ultimi anni? Quantomeno è una delle più originali, nonostante il buon Maccio sia tutt'altro che un autore emergente. La vita dello squattrinato cantante neomelodico Mariottide e del suo figliastro di cassonetto Fernandello è fatta di situazioni comiche e surreali, in cui si riflettono alcuni dei problemi dell'Italia moderna, come la precarietà lavorativa da cui deriva un diffuso malessere sociale, ma anche l'edonismo incosciente delle classi più agiate, la superficialità dei rapporti umani e così via. Nonostante alcune critiche, dovute soprattutto al non riuscire ad affrancarsi dai suoi personaggi storici, l'affresco creato da Capatonda funziona, grazie anche a personaggi come il ricco e cinico Crusca, la spregiudicata ex moglie di Mariottide Befania, l'agente musicale Lele Mosina e tutti gli altri.
Commando e Cobra: ritorno agli anni '80
Ultimamente si parla tantissimo di anni '80, che vengono citati in ogni dove e riproposti alla bell'e meglio da film e serie TV, nonché da videogiochi. Dato che si tratta di un revival su larga scala che sta coinvolgendo anche le nuove generazioni, perché a questo punto non farsi una scorpacciata di vero cinema di quel decennio, magari con i due attori che più di tutti ne sono diventati il simbolo? Commando di Mark L. Lester racconta la storia dell'ex-colonnello Matrix (un mastodontico Arnold Schwarzenegger) che si è ritirato dai campi di battaglia per crescere sua figlia Jenny. Purtroppo la ragazzina viene rapita da una banda di criminali che vuole usarla per costringere Matrix a lavorare per loro. Apparentemente accondiscendete, Matrix decide invece di mettersi sulle loro tracce per liberarla, dando vita a un mix di scene d'azione fuori di testa condite dal più alto numero di citazioni coatte che un film di genere possa vantare. Cobra di George Pan Cosmatos racconta invece le avventure dell'agente anti-terrorismo Marion Cobretti (Sylvester Stallone), detto Cobra, che decide da solo di sgominare, mai letteralmente come in questo caso, una banda di criminali che sta terrorizzando la città e in particolare una modella, rea di essere stata testimone oculare di uno dei loro omicidi. Ne deriverà un massacro totale... Nemmeno a dirlo.