Che il sesto capitolo nella serie Yakuza non avrebbe segnato la fine del franchise Ryu Ga Gotoku era piuttosto prevedibile, e mentre scriviamo Sega si prepara ad annunciare i progetti futuri (tra cui il tanto vociferato remake di Yakuza 2). Tuttavia, Yakuza 6: The Song of Life rappresenta un punto di svolta importante per la serie diretta da Toshihiro Nagoshi, poiché dopo dodici anni dal debutto su PlayStation 2 porterà a conclusione le avventure del suo protagonista Kazuma Kiryu, il Drago di Dojima. Già pubblicato e apprezzato alla fine dello scorso anno in Giappone, The Song of Life arriverà in occidente soltanto la prossima primavera, ma in occasione della Gamescom di Colonia abbiamo potuto provare una demo che ci ha dato un'idea di quelle che sono le novità più importanti rispetto a Yakuza 5, ma anche ai più recenti Yakuza 0 e Yakuza Kiwami.
La vita dopo la Yakuza
La versione che SEGA ha presentato alla fiera tedesca era divisa in due parti, di cui una era una semplice introduzione alla premessa narrativa. Ambientato appena dopo gli eventi di Yakuza 5, The Song of Life vede Kiryu tornare nuovamente in prigione, convinto stavolta ad abbandonare i circoli della malavita organizzata per passare il resto della sua vita con Haruka. Tornato in libertà, Kiryu scopre tuttavia che la ragazza era fuggita nella prefettura di Hiroshima prima di restare coinvolta in un incidente stradale che l'ha lasciata in coma. Bisognerà quindi alternarsi tra le classiche stradine di Kamurocho e la più tranquilla cittadina di Onomichi, investigando (e ovviamente menando le mani) nel tentativo di scoprire chi ha causato l'incidente e se questo non sia stato in realtà pianificato da qualcuno in cerca di vendetta. Dalla demo appare evidente quanto Yakuza 6 mantenga lo stile narrativo tipico della serie, con lunghi dialoghi tra personaggi e filmati d'intermezzo cinematografici che enfatizzano i momenti più importanti della storia e che hanno visto la partecipazione di attori molto noti in patria, come Takeshi Kitano e Tatsuya Fujiwara. Al di là della nuova ambientazione (la tranquilla e tradizionale Onomichi porta un cambio di ritmo e toni assai atipico per la serie), le novità più importanti riguardano però il sistema di combattimento.
Chi si è avvicinato alla serie con Yakuza 0 (o intende farlo con l'imminente Kiwami), si troverà davanti una formula piuttosto diversa. In Yakuza 6 vengono infatti abbandonati i diversi stili di combattimento (Brawler, Beast, Rush) per tornare invece a una soluzione meno complessa e più immediata. Si affrontano i nemici facendo semplicemente uso di attacchi leggeri e forti, eseguendo prese e utilizzando oggetti come armi, mentre i colpi andati a segno permettono di caricare l'indicatore della Heat Mode, la classica modalità berserk. Questa semplificazione rende l'esperienza sicuramente meno personalizzabile rispetto a Yakuza 0, ma allo stesso tempo anche più coerente. La seconda parte della demo era tutta ambientata tra le strade di Kamurocho, dandoci la possibilità di visitare i locali e sperimentare alcuni dei numerosi minigiochi e attività secondarie: da grandi classici come il karaoke, la sala giochi e il club di majong fino all'esercitazione in palestra dove, attraverso specifici esercizi, aumentare le statistiche fisiche di Kiryu. A sorprenderci è stato però notare come l'esperienza sia adesso completamente fluida e priva di interruzioni: per strada si passa dall'esplorazione al combattimento senza soluzione di continuità, mentre non ci sono più transizioni o caricamenti quando si entra in un locale. Questo vuol dire che è anche possibile iniziare una rissa per strada e continuarla all'interno di un supermarket sotto gli sguardi attoniti dei commessi. Quella di Yakuza 6 è inoltre la versione di Kamurocho più ricca, moderna e dettagliata mai vista nella serie, ma tali progressi tecnici si scontrano coi limiti dell'hardware. Su PlayStation 4 Pro il gioco avrà una risoluzione maggiore e un frame rate più stabile, ma provando la demo su una normale PlayStation 4 l'esperienza tra le strade di Kamurocho si è dimostrata decisamente meno fluida, con bruschi e frequenti cali anche passeggiando semplicemente tra le vie del quartiere di Tokyo.
Resta ancora qualche interrogativo su Yakuza 6: The Song of Life. Siamo ad esempio curiosi di provare la nuova modalità strategica in cui si assoldano nuovi scagnozzi e si affrontano scontri tra clan su vasta scala. Mancano ancora diversi mesi all'arrivo del gioco, ma nel frattempo i fan occidentali possono ingannare l'attesa con l'arrivo di Yakuza Kiwami, sperando che Sega abbia in serbo qualche sorpresa riguardante il futuro del franchise.
CERTEZZE
- L'ultima storia di Kiryu promette essere memorabile
- L'infallibile miscela di storia, scazzottate e attività extra
- Sistema di combattimento più immediato...
DUBBI
- ...ma meno personalizzabile
- Frequenti cali di framerate