Dark Souls: Remastered, Guida alle Classi Iniziali e alle Statistiche

Dark Souls è ufficialmente tornato nella Dark Souls: Remastered, e questo significa che molto presto potremo ancora una volta esplorare un mondo perverso e corrotto, potenziarci per diventare guerrieri formidabili, affrontare con coraggio i ben ventisei boss presenti nel titolo, e nonostante tutto questo morire inesorabilmente per un numero spropositato di volte. La fiamma di Gwyn è ancora una volta in pericolo, e il nostro Non-Morto dovrà mettercela tutta per salvare ciò che resta del suo mondo: per molti di voi Dark Souls è un titolo non soltanto noto, ma arci-noto; questo non significa tuttavia che a sette anni di distanza non ci sia ancora qualcuno alle prime armi, ecco quindi una breve guida di base alle classi di gioco e alle statistiche, per sapere come iniziare al meglio l'avventura.

Al momento di iniziare la nostra personalissima e crudele avventura in Dark Souls potremo scegliere tra dieci diverse classi per il nostro personaggio: la classe è la prima vera scelta importante, perché in grado di determinare arma, armatura, oggetti e magia con cui inizieremo a muovere i primi passi nell'oscurità; questa differenza nella dotazione di ogni classe rende ciascuna scelta unica, mentre proseguendo (con calma) all'interno del titolo sarà poi possibile comunque utilizzare qualsiasi tipo di arma e armatura se rispetteremo i requisiti minimi per indossarla/impugnarla. Il tutto naturalmente per favorire la varietà e un gran numero di stili in battaglia a disposizione del giocatore.

Dark Souls ci propone dieci classi tra le quali scegliere la nostra: il Guerriero, il Cavaliere, il Viandante, il Ladro, il Bandito, il Cacciatore, lo Stregone, il Piromante, il Chierico e il Discriminato; ognuna di esse possiede diversi parametri per ciascuna delle dieci statistiche previste dagli sviluppatori: Livello, Volontà, Forza, Robustezza, Fede, Vitalità, Resistenza, Destrezza, Intelligenza e Umanità. Capire come funzionano è fondamentale per fare la scelta giusta, vediamo quindi brevemente che cosa indica ciascuna statistica. Il Livello non ha certo bisogno di spiegazioni, basta sapere che un personaggio che inizia a livello più basso necessità di un numero minore di anime per aumentarlo, quindi scalerà molto più velocemente rispetto a quelli di livello alto.

La Vitalità determina il numero di punti vita del nostro personaggio, è una buona idea portarla almeno fino a 40 non appena ne avrete la possibilità; la Volontà stabilisce quante magie potremo equipaggiare e fino a un certo punto anche la percentuale di rilascio degli oggetti da parte dei nemici; la Robustezza aumenta i punti stamina a disposizione e il pezzo massimo degli oggetti equipaggiati (incrementa anche la resistenza al sanguinamento). La Forza è il parametro da tenere d'occhio per infliggere danni con le armi bianche, nonché la loro velocità; la Destrezza funziona allo stesso modo, ma con strumenti come archi, aste e via dicendo; la Resistenza ci rende in grado di sopportare meglio il veleno, e aumenta anche leggermente la difesa fisica. L'Intelligenza rende più potenti le nostre magie, la Fede invece la nostra difesa magica e i miracoli, infine l'Umanità aumenta la possibilità di drop di oggetti da parte dei nemici e la resistenza alle maledizioni, ma non può essere alzata di livello come gli altri parametri.

Creare il proprio personaggio significa scegliere quale mix di statistiche proposto per ogni classe ci convince di più e si adatta meglio al nostro stile di gioco, una scelta che non si rivela mai davvero vincolante dal momento che più avanti salendo di livello sarà possibile equipaggiare un po' di tutto senza troppe limitazioni; ciò non esclude che nelle prime fasi di gioco ovviamente alcuni personaggi, come il Ladro, possano richiedere più tecnica rispetto ad altri per essere padroneggiati, mentre un Piromante si rivela un eroe bilanciato e relativamente potente anche per i giocatori inesperti.