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La Guida definitiva all'E3 2018 senza olio di palma

Per un E3 senza segreti, provate la nostra guida completa senza grassi saturi aggiunti

SPECIALE di Simone Tagliaferri   —   05/06/2018

Giugno, invece di pensare alla fine della scuola, i videogiocatori sono preoccupati per una sola cosa: l'E3, ossia la principale fiera di settore, nonché quella sulla quale vengono proiettati i riflettori di tutto l'universo.

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Sempre meno dedicata al business e sempre più pensata per i telespettatori, almeno negli eventi pubblici, l'evento di Los Angeles rappresenterà come sempre il consolidamento dell'anno videoludico in corso, con l'annuncio di nuovi titoli e la sfilata di quelli già annunciati, ma non completamente svelati nelle scorse settimane. Quest'anno in particolare, i big che hanno scelto di tenerci le loro conferenze sono ben nove, come vedremo nel paragrafo dedicato. Insomma, possiamo aspettarci grandi cose, almeno in termini di annunci. L'E3 2018 si svolgerà come sempre al Los Angeles Convention Center. Quest'anno le porte apriranno martedì 12 giugno, per chiudersi venerdì 15. Sempre nel solco della tradizione, le conferenze inizieranno dal sabato precedente: si partirà da quella di Electronic Arts e si chiuderà con Nintendo. Come l'anno scorso e nonostante le critiche, anche questa edizione della fiera sarà aperta al pubblico:

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speriamo che l'organizzazione abbia migliorato le cose e che non si verifichi nuovamente il caos del 2017. Per il resto è facile ritenere che quest'anno non ci saranno grossi annunci hardware (magari qualche periferica sì, ma niente di troppo spinto) e che il focus sarà soprattutto sui giochi. Sarà una fiera particolarmente interessante, perché di fine generazione da una parte (per Microsoft e Sony), e di affermazione dall'altra (per Nintendo). Sarà inoltre durante lo show che si potrà verificare quanta energia rimanga al modello tradizionale di videogioco e quanto novità come lo strabiliante successo di Fortnite e l'arrembante crescita del settore mobile abbiano cambiato le carte in tavola. Sarebbe paradossale che i fenomeni più ridondanti dell'industria videoludica moderna non trovassero spazio nell'evento più importante della stessa. Oppure sarebbe l'ennesima dimostrazione che ciò che accade dietro le quinte è immensamente più rilevante di ciò che viene mostrato al pubblico. Ma questa, come si suol dire, è un'altra storia.

Cos’è l’E3 e dove si svolge?

La prima edizione dell'E3 (Electronic Entertainment Expo) si svolse nel 1995. L'industria dei videogiochi era in forte crescita e gli operatori avevano bisogno di un evento stabile per mostrare i loro prodotti e per incontrarsi. Già allora era ben visibile la doppia natura della fiera, con da una parte i videogiochi trasformati in spettacolo e dall'altra le indicibili attività che si svolgono nelle segrete stanze, i luoghi dove il business che gira intorno all'intero carrozzone fa le sue mosse.

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Da allora questo dualismo non è mai venuto meno e, anzi, negli ultimi anni si è addirittura accentuato, per via dell'affermarsi della diffusione di informazioni via internet, che ha di fatto reso da una parte meno utile l'E3 come luogo per l'informazione di settore, ma dall'altra ne ha magnificato la funzione spettacolare. L'edizione 2018 sarà la ventitreesima e si svolgerà dal 12 al 15 giugno, aperta dalle tradizionali conferenze. Anche quest'anno l'atteso e ormai sempre più improbabile cambio di location non è avvenuto. Si parlava di cercare un luogo più adatto per ospitare anche il pubblico, magari in qualche altra città, ma non se n'è fatto niente. Così è stato confermato il Los Angeles Convention Center come sede dell'evento. Come sempre alcuni publisher non presenzieranno: ad esempio Rockstar e Activision, nonostante i loro titoli potrebbero essere presenti su qualche palco. Defezioni anche tra le realtà minori, che non riescono a trovare spazio in un evento dominato dai grandi nomi, che lasciano loro solo le briciole in termini di visibilità. Anche questo, purtroppo, fa parte del gioco.

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La copertura di Multiplayer.it in fiera e sui social

Anche quest'anno Multiplayer.it sarà in fiera con un nutrinto numero di redattori. Il Los Angeles Convention Center sarà quindi preso d'assalto dal saggio Umberto Moioli, dal rivoluzionario Vincenzo Lettera, dal caratteristicoPierpaolo Greco, dal nintendaro Marco Perri, dalla parrucca umanaAligi Comandini, dall'incredibile (a detta delle sue amanti) Fabio Tomassini e da colui che c'era quando Adamo ed Eva copulavano dietro ai cespugli, Alessio Pianesani, cui pare che sarà concesso di varare la fiera lanciando un brick di Tavernello contro il Los Angeles Convention Center. Come al solito cercheremo di darvi una copertura completa dell'evento, con anteprime, provati, live dalla fiera, video di ogni tipo, notizie in tempo reale, interviste e tanto amore. Sicuramente seguiremo in diretta tutte le conferenze, le tradurremo per voi e commenteremo gli annunci con enfasi e tanti gemiti, riportando le nostre impressioni a caldo. Ci saranno anche eventi speciali che terremo nella redazione di Terni, con delle edizioni dedicate del Cortocircuito. Non mancherà ovviamente la copertura delle notizie, con tutti i filmati e le novità diffuse dai publisher. Per le trasmissioni live vi rimandiamo alla pagina dedicata dove sarà riportato il calendario con tutti gli eventi in programma. Insomma, anche quest'anno Multiplayer.it ci sarà, e

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la copertura si estenderà ovviamente anche ai social network, dove ormai ci seguite in centinaia di migliaia! Non mancate quindi di seguire la nostra pagina di Facebook e gli account ufficiali Twitter e Instagram.

Il programma delle conferenze

Le conferenze ormai sono il vero fulcro dell'E3, perché l'unico modo per ottenere davvero attenzione. Forse è per questo che la fiera di Los Angeles riceve sempre più critiche per come è organizzata, ma allo stesso tempo è comunque teatro di eventi marketing che con l'idea di evento per addetti ai lavori non hanno molto a che vedere. L'edizione 2018 ospiterà la bellezza di nove conferenze, alcune delle quali davvero attesissime per la loro valenza simbolica (anche pratica, si spera).

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Come sempre ci saranno i produttori hardware, con Sony che dovrà confermare la sua posizione dominante e Microsoft che dovrà cercare a tutti i costi di dare quel colpo di reni che i suoi fan aspettano da tempo. Per Xbox a questo punto è importante costruirsi un futuro, più che pensare al presente, cercando di presentarsi in grande spolvero nel periodo a cavallo tra le generazioni. Molti si aspettano annunci di livello, come magari i nuovi Halo o Gears of War, ma anche qualcosa di più sorprendente come il ritorno della serie Fable o una qualche nuova proprietà intellettuale. Di nostro ci aspettiamo sicuramente Forza Horizon 4, ma anche di vedere il nuovo Crackdown 3. Lo definiamo "nuovo" perché riteniamo che i continui rinvii siano stati causati dalla volontà di rivedere il progetto, dovuta alle critiche ricevute in fase di presentazione (il gioco era sostanzialmente pronto nelle sue ultime apparizioni). Insomma, la conferenza di Microsoft è sicuramente la più attesa dai curiosi dell'industria videoludica nel suo complesso, perché chi insegue ha sempre qualcosa in più da dimostrare degli altri.

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Non che le altre passeranno inosservate, soltanto è chiaro che ad esempio Sony, partendo da una posizione dominante, non abbia "la bava alla bocca", per utilizzare un'espressione colorita. Paradossalmente le basterà mostrare quanto ha già annunciato, come ad esempio Ghost of Tsushima, Death Stranding o The Last of Us Part II, per non avere grossi problemi in termini di resa spettacolare. In fondo è anche quello che molti si aspettano. Chissà, magari vedremo anche i primi titoli per PlayStation 5, senza che siano presentati come tali, anche perché è probabile che molti dei giochi in uscita nel 2019 / 2020 siano cross-gen, sempre che sia mantenuta la promessa di una certa continuità tra PS4 e PS5. Comunque questa è una discussione che lasciamo volentieri per un'altra fiera.

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Delle tre, Nintendo è quella che ha il campo più libero. L'unico modo che ha per fallire è non presentare i titoli che tutti si aspettano per il 2018 di Switch. Già se durante il Direct E3 mostrasse Super Smash Bros., Bayonetta 3, Fire Emblem e Metroid Prime 4 sarebbe difficile avere qualcosa da ridire. Considerando che torneranno sicuramente anche i Pokémon e che magari potrebbe esserci qualche sorpresa, è davvero difficile che sia un brutto E3 per i possessori di Switch. Certo, ci piacerebbe anche vedere qualcosa di interessante proveniente da terze parti, come ad esempio un Octopath Traveler o un Mario+Rabbids, ma per verificare non ci resta che attendere. In generale, dubitiamo che Sony, Nintendo e Microsoft presentino del nuovo hardware. Secondo noi questa sarà una fiera completamente incentrata sulle ultime cartucce software di questa generazione. Per capirlo basta vedere quanti publisher terranno conferenze. Tra tutte, quella di Bethesda appare essere la più interessante (almeno sulla carta): già sappiamo che ci saranno Prey (DLC o espansione), RAGE 2 e Fallout 76, che da soli potrebbero fare l'intera fiera del publisher, ma confidiamo che ci siano degli annunci a sorpresa, considerando anche che l'evento dovrebbe durare circa un paio d'ore (qualcosa dovranno pur far vedere).

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Più misteriosa Square Enix. Probabilmente saranno presentati Shadow of the Tomb Raider e Kingdom Hearts III e ci sarà in qualche forma anche Final Fantasy VII Remake. Di nostro ci aspettiamo annunci relativi al nuovo Season Pass di Final Fantasy XV e a una nuova espansione di Final Fantasy XIV. Per il resto chissà se ci saranno nuovi annunci o se il publisher giapponese mostrerà i titoli che ha fatto odorare nel corso degli scorsi mesi, ma che non ha mai mostrato completamente. Le altre conferenze, invece, non dovrebbero offrire grosse sorprese: Electronic Arts mostrerà titoli già annunciati o di cui tutti conoscono l'esistenza, come Battlefield V, FIFA 19 e Anthem. Visto il successo di A Way Out, potrebbe comunque annunciare qualche produzione minore per ritentare la stessa strada. Ubisoft potrebbe rispolverare la serie Splinter Cell, ma sicuramente in chiave open world per seguire il trend dettato dai suoi ultimi titoli. Ci aspettiamo che annunci qualcosa per Switch, visto il successo ottenuto da Mario+Rabbids. Per il resto sono certezze il ritorno della serie Assassin's Creed e la presenza di Beyond Good & Evil 2.

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Dalla conferenza PC, invece, ci aspettiamo qualche annuncio relativo a titoli specifici per la piattaforma. Magari ci sarà il nuovo gioco di ruolo di Obsidian, così come qualcosa di Paradox. Ci aspettiamo anche che vengano mostrate le versioni tecnologicamente più avanzate dei giochi visti nel corso delle altre conferenze. Infine la conferenza migliore, quella di Devolver Digital, da cui nessuno si aspetta nulla ma che potrebbe stupire con titoli scoppiettanti ed effetti speciali sanguinolenti.

Comunque sia, ecco il calendario completo di tutte le conferenze dell'E3 2018 (gli orari sono quelli italiani).

Sabato 9 giugno
Ore 20:00 - EA Play

Domenica 10 giugno
Ore 22:00 - Conferenza Microsoft

Lunedì 11 giugno
Ore 03:30 - Conferenza Bethesda
Ore 05:00 - Conferenza Devolver Digital
Ore 19:00 - Conferenza Square Enix
Ore 22:00 - Conferenza Ubisoft

Martedì 12 giugno
Ore 00:00 - PC Gaming Show
Ore 03:00 - Conferenza Sony
Ore 18:00 - Nintendo Spotlight

Vi ricordiamo che tutte le conferenze riportate saranno trasmesse live, tradotte e commentate in italiano nella nostra pagina dedicata. Inoltre immediatamente dopo i live, troverete sul sito e su tutti i nostri canali le repliche delle conferenze e anche delle brevi sintesi con i momenti salienti oltre ad alcuni approfondimenti con interviste al pubblico e ai protagonisti degli eventi.