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Tutti come Valentino

La fiera di Colonia è l'occasione buona per conoscere da vicino il prossimo MotoGP di Capcom

PROVATO di Andrea Palmisano   —   20/08/2009

Dopo l'annuncio di qualche settimana fa, alla GamesCom 2009 di Colonia Capcom ha mostrato per la prima volta ai giornalisti MotoGP 09/10, nuova edizione della serie motociclistica che nel recente passato ha visto diversi passaggi di mano tanto di publisher che di team di programmatori. E anche stavolta la tradizione non viene smentita dal momento che, incaricati del progetto, sono i semisconosciuti inglesi di Monumental Games. In realtà

Tutti come Valentino

non sarà però un salto nel vuoto, di fronte al fatto che una buona fetta del gruppo è composto da veterani della serie, il che dovrebbe quindi garantire una sufficiente continuità. Il titolo è ancora in piena fase di sviluppo ed infatti non sarà disponibile prima dell'inizio 2010; la doppia stagione nel titolo cela però una piacevole sorpresa, dal momento che se è vero che al momento del lancio sul mercato le licenze, moto e piloti saranno quelli del 2009, un aggiornamento gratuito promesso dalla stessa Capcom e riconfermato in questa sede provvederà ad aggiornare tutto al prossimo campionato. Una iniziativa di grande interesse, che farà senza dubbio piacere ai fan delle due ruote interessati all'acquisto.

Tutti in impennata

Per quanto concerne le modalità, ci sarà sicuramente una Carriera decisamente robusta con 20 moto su pista, buon feeling simulativo ed elementi rpg (così sono stati etichettati da un membro del team). Lo stato del progetto non ha consentito però di andare più nel dettaglio, limitando la presentazione e la prova alla modalità arcade. In questa sezione abbiamo preso parte a una gara, con 6 avversari, in cui leggi della fisica e richieste di realismo sono stati sacrificate sull'altare dell'immediatezza estrema; bastano pochi secondi per prendere confidenza con il modello di guida, decisamente magnanimo anche di fronte a staccate ben oltre il limite

Tutti come Valentino

e curve ad alta velocità. Rispetto ai precedenti episodi, ora il peso del pilota non viene più gestito dalla levetta analogica destra; una soluzione ritenuta troppo complessa, che è stata abbandonata in favore della pressione del tasto A. Grazie ad esso ci si può mettere in posizione aerodinamica, aumentando la velocità ma diminuendo l'agilità nei cambi di direzione. Per i freni invece, se il grilletto sinistro garantisce una frenata omogenea su entrambe le ruote, il tasto X permette di frenare solo col posteriore, così da offrire ai piloti più esperti la possibilità di pennellare con stilose derapate le curve. Oltre alla gara arcade abbiamo anche provato una sorta di corsa a check point, in cui era richiesto di completare 3 giri sul circuito entro un tempo limite. Le impressioni, pur davvero superficiali e comunque basate solamente su una parte del gioco, sono abbastanza positive; si scorge una certa continuità col passato, e quindi probabilmente MotoGP 09/10 non stupirà particolarmente ma allo stesso tempo farà felice chi ha amato i precedenti exploit della serie. Dal punto di vista grafico si alternano cose molto buone, come il frame rate elevato e stabile e le texture ben definite, ad altre meno esaltanti come il livello di dettaglio e l'eccessivo uso dell'effetto blur. Ma, nuovamente, il tempo gioca a favore del prodotto e la versione portata a Colonia è assolutamente preliminare. Attendiamo quindi con curiosità di poter provare la produzione Capcom in una forma un po' più vicina a quella definitiva per tracciare un quadro di impressioni meno superficiale.

CERTEZZE

  • Ottimo l'aggiornamento gratuito 2010
  • Il cambio di sviluppatore sembra indolore
  • Arcade divertente

DUBBI

  • Incognita sulla parte simulativa
  • Sembra piuttosto fedele ai precedenti