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Un assassino verso il Colosseo?

Ezio Auditore fa ancora una volta bella mostra di sé, e i suoi affari non saranno concentrati solamente su Venezia e Firenze

PROVATO di La Redazione   —   26/09/2009

Versione testata: PlayStation 3

In bocca al lupo! Crepi il Lupo! Con queste parole è cominciata la nostra prova più recente di Assassin's Creed II, condita da una disquisizione fatta con Patrice Desilets, direttore creativo del gioco, sul perché dell'implementare alcuni frasi in Italiano doppiate da attori inglesi e non madrelingua. La risposta è stata piuttosto vaga, ma alla fine solo una minima parte dei futuri videogiocatori, quella del Bel Paese, noterà accenti e interpretazione non proprio memorabili. Di contro, però, il team di sviluppo ha "assoldato" uno storico rinascimentale per cercare di riprodurre il più fedelmente possibile gli scorci delle città nostrane e le strutture e personaggi che le caratterizzano, e da quanto abbiamo visto fino ad oggi, lo scopo sembra essere stato raggiunto.

Un assassino verso il Colosseo?

Ad ogni modo nella demo giocata al Tokyo Game Show la protagonista è stata una Venezia in notturna molto suggestiva, che come confermato da Patrice verrà riprodotta nella interezza dei suoi sei sestieri e dei monumenti più famosi. La missione che abbiamo giocato era incentrata sull'assassinio del nobile Emilio, dopo aver eliminato prima quattro arcieri posizionati sui tetti in prossimità della sua dimora. 
Il gameplay di base ovviamente ricorda il primo capitolo, con la X per saltare e per aggrapparsi in concomitanza col tasto R1. Le "scalate" però ci sono sembrate ancora più dinamiche e veloci, soprattutto in verticale, mentre camminando per la città abbiamo potuto visitare alcuni negozi, che permettono di comprare nuove cinture in grado di aumentare il numero massimo di oggetti che è possibile trasportare, piuttosto che nuove armature che vanno a modificare i parametri di difesa di Ezio Auditore, nonchè la sua estetica. Camminando tra la folla abbiamo potuto apprezzare la possibilità di borseggiare i passanti, mentre nuotando nell'acqua (cosa non possibile nel primo capitolo) abbiamo "confiscato" una gondola, e ci siamo dilettati in una traversata del canale, sotto una pioggia di pietre lanciate dalle guardie allertate dal nostro comportamento. 
A tal proposito, in alto a sinistra è presente un indicatore di notorietà, che visualizza quanto gli abitanti della particolare città visitata siano a conoscenza delle "doti" di assassino di Ezio, e di come quindi reagiranno, magari allertando le guardie o altro. Un'altra interessante caratteristica, e qui ci riallacciamo al discorso introduttivo, è la presenza di un database interno al gioco molto completo, simile ad una piccola wikipedia, grazie al quale è possibile consultare le informazioni su tutti i personaggi incontrati, ma anche le città e nozioni storiche abbastanza accurate. Dal punto di vista tecnico confermiamo ancora una volta la bontà del motore grafico, che ha subito tanti piccoli accorgimenti in chiave fluidità, animazioni e effetti di luce, con qualche aggiustamento anche per quanto riguarda le texture. Manca ovviamente il fattore sorpresa del primo capitolo, ma la riproduzione di Venezia (e Firenze vista in precedenza) è davvero soddisfacente. Non ci siamo dimenticati di chiedere della grandezza del gioco e del numero di ambientazioni nella versione finale.
Nel primo caso la durata complessiva si dovrebbe aggirare attorno alle 15-20 ore unicamente seguendo la storia principale, che possono aumentare rapidamente in caso di missioni secondarie e degli altri "diversivi" presenti all'interno del del titolo. Nel secondo caso le cose si fanno molto interessanti: oltre alle ben note Venezia e Firenze, ci saranno alcune parti della romagna, con città quali Forlì (ma riadattata) e diverse altre zone all'esterno delle città principali (come San Gimignano), in maniera da dare una continuità ai passaggi di Ezio Auditore da una zona e l'altra. Dulcis in fundo, alla nostra domanda sulla presenza o meno di Roma all'interno del gioco, Patrice ha glissato con un "maybe", che a noi è suonato tanto come una conferma a denti stretti in attesa di annuncio ufficiale.

CERTEZZE

  • Viva l'Italia!
  • Più varietà e diversificazione
  • Comparto tecnico e storia affascinanti

DUBBI

  • Poche differenze rispetto al primo capitolo
  • Ripetitività