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La classi - Parte I

Eccoci con un nuovo speciale dedicato a Diablo 3 che ormai da mesi figura tra i titoli più attesi dai giocatori PC. In questa prima parte diamo un'occhiata alle informazioni disponibili sulle classi corpo a corpo.

SPECIALE di Mattia Armani   —   22/04/2010

Nota Bene: alcune informazioni hanno ultimamente evidenziato la possibilità che gli alberi delle abilità, così come sono sempre stati conosciuti e qui descritti, potrebbero non essere implementati nella versione finale. Ad ogni modo e per chiarezza, visto che le abilità e il loro utilizzo rimarranno in gran parte come presentato, manteniamo l'impostazione fino ad oggi conosciuta. Restiamo comunque in attesa di ulteriori notizie. L'eventualità è stata segnalata da Battlecraft.it, che riporta questo post del forum ufficiale.

Durante l'ultimo anno le classi di Diablo 3 si sono evolute, hanno cambiato faccia, indicatori, sinergie e funzionamento; per questo abbiamo deciso di raccogliere le informazioni fino ad ora disponibili e inserirle in un doppio speciale di cui questo articolo rappresenta la prima parte, dedicata alle classi corpo a corpo. Sono cambiati diversi mostri e le abilità sono state al centro di continue modifiche votate al raggiungimento di un bilanciamento ottimale. Durante il 2009 abbiamo visto il barbaro cambiare radicalmente e il monaco incarnare l'evoluzione definitiva del combo system targato blizzard. A questo punto dello viluppo sono al massimo 5 gli avanzamenti per i gradi di ogni skill e ci sono pochi e specifici requirements per le skill avanzate che possiamo ottenere senza dover sprecare punti in abilità inutili. Aumentano quindi le possibilità di costruire nuove build utilizzando tutti i tre rami di abilità che sono a disposizione di ogni classe. E l'aumento di sinergie tra le abilità non accresce solo la possibilità di personalizzare un personaggio ma anche le interazioni tra classi nel gioco di squadra, che si presenta come fondamentale per affrontare le sfide più impegnative. Infine sono scomparsi i Mana Globes mentre gli Health Globes, sfere che roteano attorno al personaggio e che possono comparire dopo un uccisione, consentono sia di recuperare vita che di avere bonus al mana. Inoltre i globi di salute hanno via via guadagnato rilevanza a causa delle conferme relative alle pozioni di vita e mana che in Diablo 3 saranno molto meno potenti e più rare rispetto ai capitoli precedenti.

Barbaro

Fu la mano di Bul Kathos, il Re Immortale, a riunire i barbari regalando loro una ragione di vita e un'identità come popolo. L'antico nephalem ordinò alla sua stirpe di proteggere il Monte Arreat e di custodire il suo prezioso segreto, un'immensa gemma in grado di proteggere Sanctuary dalle influenze esterne. Ma Baal riuscì a raggiungere la Pietra del Mondo corrompendola irrimediabilmente. Fu così che venti anni orsono, dopo la caduta del Signore della Distruzione, l'arcangelo Tyrael fu costretto ad infrangere il cuore pulsante di Sanctuary lasciando il regno degli uomini ancora più vulnerabile di quanto già non fosse. E sono stati proprio i barbari i primi a pagare le conseguenze di quanto accaduto. La distruzione del Monte Arreat ha lasciato i figli di Bul Kathos senza patria e senza fede. Uomini un tempo valorosi condannati a morire senza onore, condannati all'eterno vagare come penitenza per un fallimento inaccettabile.

La classi - Parte I

E i figli di Bul Kathos si sono dispersi, hanno vagato, sono completamente scomparsi dalle terre che un tempo dominavano. Si vocifera che siano ormai nomadi senza speranza e mentre qualcuno ha trovato la propria strada nella disperazione, qualcun altro potrebbe aver ceduto al senso di colpa. Sembra infatti che esseri mostruosi, simili ai barbari nelle fattezze e nei modi, abbiano perso il lume della ragione e siano ormai bestie completamente prive di senno. La speranza si cela dietro i possenti muscoli di un barbaro che brama riscatto o addirittura nell'orgoglio di una donna decisa a dimostrare il suo valore. Il barbaro combatte con disperazione e furia scatenando sui nemici tutto ciò che lo lacera. Il valore di Fury (furia), che funziona in modo simile alla rage (rabbia) del guerriero di World of Warcraft, è ora rappresentato da una barra che si ricarica combattendo. Colpire ed essere colpiti rigenera questa barra che spesso deve essere piena per consentire di attivare le abilità più potenti.La Furia cala rapidamente quando non si combatte e il barbaro, per non perdere di efficacia, deve adottare uno stile di combattimento rapido, funzionale e senza interruzioni. Per caricare rapidamente la Furia è possibile includere in una build colpi molto veloci o colpi ad area a costo zero che probabilmente sono stati implementati appositamente per questo scopo.

Berserker
Punti di forza: buff e danno ad area.
Le skill che fanno parte di questo ramo permettono di sviluppare uno stile di gioco pericoloso ma efficace, familiare a chi ha bazzicato dalle parti del barbaro in Diablo 2.

La classi - Parte I

Il berserker predilige gli attacchi multipli e utilizza il balzo per attaccare e spostarsi rapidamente. Gli attacchi multipli, combinati con skill come Bad Temper (cattivo temperamento) consentono di generare rapidamente Furia che è necessaria per poter utilizzare Whirlwind (turbine) e Leap Attack (attacco in salto). Due abilità fondamentali che consentono di entrare in un nugolo di nemici ma anche di uscirne, perchè attaccare in corpo a corpo una decina di mostri scalmanati significa essere colpiti da una ventina di artigli, quando va bene, o da altrettante mani putrescenti o da dieci bocche fameliche e via dicendo. Insomma il barbaro offre uno stile di gioco, come dicevamo, familiare ai giocatori di Diablo 2, anche se a quanto pare più rapido, funzionale e divertente, arricchito da abilità che non consumano mana o furia e da skills che aumentano danni e caratteristiche in modo molto più specifico e tattico rispetto agli urli di guerra del secondo capitolo.

Juggernaut
Punti di forza: recupero punti vita e abilità da tank.
Squadra che vince non si cambia. E per Blizzard si tratta di una scelta letterale visto che parte del gioco di squadra di World of Warcraft fa capolino in Diablo 3. L'onore di interpretare il tank tocca al barbaro che nel ramo Juggernaut può attingere ad abilità ormai conosciute a livello planetario. Si tratta di Bash (urto), Cleave (fendente), Stomp (calpestio) e Taunt (insulto), ovvero il bagaglio essenziale per chi ha deciso di seguire la dolorosa via del raccoglitore di schiaffoni. Ma il Juggernaut non si limita certo a fare il sacco da botte grazie a skill di supporto che consentono di aumentare la rigenerazione della vita o di scagliare potenti attacchi ad area. Alcune tra le abilità più peculiari di questo ramo sono Scavenge (ripulire) che consente di ottenere più Health Globes dai mostri uccisi, Seismic Slam (schiaffo sismico) che danneggia e allontana i nemici posti frontalmente e Revenge (vendetta), ovvero un attacco ad area che consente anche di curare il barbaro.

Battlemaster
Punti di forza: abilità sinergiche.
Il ramo Battlemaster contiene numerose abilità di supporto sia per il barbaro stesso che per il gruppo.

Enrage (ira), per esempio, aumenta la furia ed è molto utile nella maggiorparte delle build. Furious Charge (carica furiosa) può essere combinata con le skill da tank per raggiungere istantaneamente il nemico più pericoloso evitando che i suoi attacchi colpiscano i personaggi più vulnerabili. Inspiration (ispirazione), sommata ai buff del ramo Berserker, consente di creare un barbaro basato sui colpi critici. Battle Cry (urlo di battaglia), già familiare ai giocatori di Diablo 2, è utile in tutte le occasioni visto che aumenta a dismisura il valore di armatura di tutti gli alleati. Ed altrettanto utili sono le abilità che consentono di resistere ai danni o a effetti come il rallentamento che potrebbe essere fatale per i barbari che combattono in mischia. Ma tra le skill di questo ramo troviamo anche abilità di supporto particolari che ci regalano effetti tipici del paladino e del guerriero made in blizzard. Hammer of the Ancients (martello degli Antichi) evoca un martello magico, Weapon Throw (lancio dell'arma) consente di lanciare un arma danneggiando e rallentando un nemico e Retaliation (reazione) è una skill passiva che aumenta il danno dopo ogni colpo parato.

La classi - Parte I

Monaco

Quel poco che si conosce del monaco traspare dalle criptiche parole di Abd al-Hazir, autore di un misterioso manoscritto che riporta brevi cenni su Sanctuary. Le scritture parlano di un uomo semi nudo, incurante del freddo, con il cranio rasato e una folta barba. La sua pelle è dura come il ferro e i suoi movimenti sono più veloci dell'occhio umano. Un vero e proprio esecutore della chiesa, un guerriero spirituale, un emissario implacabile in grado sia di curare ferite che di deflagrare impietosamente demoni e peccatori. Ma prima di questo un bambino selezionato, cresciuto e addestrato in una rigida disciplina in un monastero di Ivgorod, nel continente ovest, da qualche parte tra le colline delle Sharwal Wilds.

La classi - Parte I

Se possiamo definire il barbaro come un arcade action, nel monaco troviamo incarnata la filosofia del picchiaduro. L'ispirazione proviene dal rogue di World of Warcraft a sua volta nato dalle ceneri dell'assassina di Diablo 2.In sostanza ci troviamo di fronte ad un sistema basato su combo dove da una mossa appartenente alla prima categoria si può passare ad una mossa di seconda categoria che a sua volta ci consente di compiere una mossa di terza categoria. Le combinazioni sono parecchie e la velocità di esecuzione è persino maggiore di quella del rogue. E non è solo la giocabilità ad essere cambiata rispetto alla ben più macchinosa assassina. Il monaco infatti può attingere ad una serie di mosse tanto rapide quanto spettacolari che superano il comune immaginario legato ai monaci Shaolin ed entrano direttamente nel regno di Hokuto No Ken. Purtroppo molte abilità del monaco sono ancora in fase di sviluppo e le specializzazioni non hanno ancora un nome. Per nostra fortuna alcuni dettagli, come l'utilizzo del mana anche per il combattimento, si sono via via aggiunti dalla presentazione in occasione del Blizzcon 2009 regalandoci una visione più ampia seppur vaga dell'ultima classe presentata da Blizzard.

Ramo A - Combat

La classi - Parte I

Il primo attacco del monaco fin'ora implementato è il Seven Sided Strike che può arrivare a 10 colpi e consente al guerriero sacro di compiere alcuni attacchi a velocità folle restando intoccabile per tutta la durata della tecnica. La tecnica più potente del primo ramo è invece Way of the Hundred Fists (la via dei cento pugni) che, oltre a richiamare direttamente alla memoria Kenshiro, è una di quelle tecniche composte da tre attacchi che presumibilmente potranno essere combinati con gli attacchi di altre mosse similari. Il primo colpo è a corto raggio, il secondo è caratterizzato da una serie di attacchi rapidi e il terzo è un colpo ad area che infligge danno a tutti i nemici adiacenti. Il combattimento del monaco è sempre rapido e fluido e anche abilità come Force Without Thought (contrattacco) infliggono danno ai nemici in modo simile ad auree e non interrompono mai le combo. Tra le poche skill svelate spicca un'area inviolabile chiamata Inner Sanctuary (santuario interiore) che i nemici non possono attraversare per alcuni secondi e la cui durata aumenta con l'aumetare dei punti destinati all'abilità. Utile per uscire dalle situazioni di mischia può essere penetrata da armi abbastanza lunghe come le lance.

Ramo B - Debuff
Le uniche due tecniche di questo ramo che sono state svelate sono entrambe caratterizzate da tre colpi distinti, sempre presumibilmente combinabili, che infliggono danni moderati ma generano effetti secondari che indeboliscono i nemici. Il primo attacco della tecnica Crippling Wave (onda incapacitante) riduce la velocità dei nemici del 50%, il secondo colpo riduce il danno inflitto e subito dagli avversari del 25% e il terzo riapplica al bersaglio gli effetti dei primi due colpi. Exploding Palm (palmo esplosivo) invece infligge danni moderati sia per il primo che per il secondo colpo ma con il terzo attacco causa danni interni ai nemici che sanguinano per 7 secondi. Se durante questo lasso di tempo i nemici muoiono il loro corpo esplode, in modo estremamente cruento, causando a chi lo circonda dal 60 al 100% dei punti ferita massimi del nemico. Questa tecnica, combinata con un attacco ad area in una zona piena di nemici, può causare una reazione a catena superiore persinso al Corpse Explosion (esplosione del corpo) di Diablo 2.

Ramo C - Holy

Nonostante i sensazionali poteri cosmici anche il monaco ha bisogno di abilità per potersi avvicinare ai nemici senza essere macinato dalle migliaia di frecce, palle di fuoco e mazzate che ci aspettano in Diablo 3. Almeno in parte il ramo Holy sembra essere destinato a questa funzione, anche se al momento sono solo due le abilità di cui abbiamo notizia. Attivando Impenetrable Defense (difesa impenetrabile) il monaco viene protetto da una barriera traslucida che lo avvolge per alcuni secondi respingendo i proiettili nemici che la colpiscono. Inoltre il monaco guadagna il 100% di schivata nei confronti degli attacchi corpo a corpo diventando intoccabile per la durata della tecnica, a meno che qualche abilità dei nemici non diminuisca il valore di schivata del personaggio. Utilizzando invece Radiant Visage (viso radioso) il monaco genera un flash di luce che ciechi i nemici per alcuni secondi riducendo le loro possibilità di colpire anche quando il monaco li ingaggia in combattimento.