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Alle porte di Khitai

Rise of the Godslayer si mette a nudo attraverso una serie di domande e risposte al suo game director

INTERVISTA di Rosario Salatiello   —   07/05/2010
Age of Conan: Rise of the Godslayer
Age of Conan: Rise of the Godslayer
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Alle porte di Khitai

In attesa dell'uscita di Age of Conan: Rise of the Godslayer, Funcom e il distributore italiano KochMedia ci hanno inviato un'intervista a Craig Morrison, game director e produttore del gioco, che pubblichiamo in esclusiva così da approfondire tematiche, spunti e contenuti della prima espansione prodotta per il MMORPG norvegese.

Qual è stata la più grande sfida nel lavorare a Rise of the Godslayer?
  Craig Morrison: quasi di sicuro le dimensioni del progetto. È un'enorme impresa. La sfida è stata la portata e la grandezza dell'espansione per quanto riguarda gli elementi della produzione. Questa è una grande aggiunta al gioco, in produzione per più di un anno, con cinque enormi regioni e una dozzina di dungeon, che ha messo tutti gli altri aggiornamenti nell'ombra con fermezza. Personalmente è la più grande implementazione che abbia mai guidato, quindi tutto ciò che ne è conseguito è stata una sfida, ma una sfida che ho gradito comunque, e la squadra è stata fantastica. 

...e le parti più soddisfacenti dell'espansione per te? 
Craig Morrison: come chi arriva a sviluppare un gioco da un'esperienza con la community, la miglior parte per me è sempre guardare le reazioni dei giocatori. Il che è dopotutto il motivo per il quale facciamo quello che facciamo. La parte soddisfacente del processo è realizzare che hai costruito qualcosa che la gente ha gradito e si diverte a esplorare. Dal vedere i beta tester giocare fino al giorno del lancio, la miglior parte per me è sempre quella dove vedo le persone gettarsi nei contenuti, e vedere come esse reagiscono. È questa la ricompensa. 

In che modo i libri di Conan hanno influenzato lo sviluppo dell'espansione?   
Craig Morrison: nonostante sia vero che la storia originale si ambienti solo brevemente a Khitai, abbiamo tratto molta ispirazione da questi luoghi.

Alle porte di Khitai

Il nostro lead designer chiama un "sentiero di briciole" ciò che Robert E Howard ha sparso per i suoi racconti, ed è una metafora molto adatta. Credo che sareste sorpresi dal sapere quante delle aggiunte dell'espansione si trovano nella storia originale, pur partendo da parti d'informazione sparse qua e là, piuttosto che da una storia completa. Naturalmente poi una delle più rappresentative storie di Conan, La Torre Dell'Elefante, compone una parte vitale all'interno di ciò che i giocatori scopriranno nell'espansione. Le azioni di Conan di tanti anni prima come giovane ladro hanno avuto un effetto molto eloquente sulle terre di Khitai e la storia che i giocatori conosceranno.

Credi che la vostra interpretazione di Khitai sia stata fedele?   
Craig Morrison: molto, infatti è stato uno degli aspetti più interessanti in fase d'approccio. Mentre avere davanti tantissimo campo libero ci ha permesso di creare un nuovo mondo visivamente, abbiamo anche voluto mantenere gli elementi di quanto creato da Howard che hanno reso le sue storie così famose anche a lungo dopo la sua morte. La Khitai che abbiamo creato per l'espansione è oscura, pericolosa e piena d'intrighi così come dovrebbe essere il mondo di Robert E Howard! Le parti principali della tradizione di Howard e il suo disprezzo per come la società si corrompa facilmente sono centrali nell'esperienza offerta dall'espansione. Khitai è un esempio perfetto di impero sulla via della rovina. 

  Ci saranno diverse fazioni in Khitai. Puoi dirci qualcosa in più su di esse? 
Craig Morrison: le fazioni sono un punto chiave per il progresso della storia e delle quest nel gioco. In ognuna delle nuove regioni i giocatori incontreranno fazioni che sono, per vari motivi, in un costante stato di battaglia. I giocatori dovranno scegliere con quale lato di ogni singolo conflitto allearsi! Ci saranno filoni di quest separati per ogni fazione che aiuteranno a tessere la storia del conflitto in Khitai in un modo che impatta sull'esperienza di ogni giocatore. Si guadagna reputazione con una fazione uccidendo i suoi nemici e completando quest per essa. Si perde reputazione uccidendo membri della fazione o compiendo quest di tradimento. Una volta che la reputazione di un giocatore è sufficientemente alta con una particolare fazione, egli può completare quest speciali con le quali ottenere dei gradi, che a loro volta sbloccano ricompense speciali, titoli e livelli aggiuntivi di quest. Gli NPC reagiranno differentemente a seconda del livello di reputazione con i loro amici e nemici, quindi fate attenzione, perché le vostre azioni potrebbero non passare inosservate! 
In termini di ricompense, ogni fazione ne ha molte, inclusi quattro diversi livelli di armatura per ognuna. Quindi quando un giocatore vede una particolare armatura in una fazione ha la possibilità di scalare la reputazione per assicurarsi i vari livelli di armatura. Naturalmente su un server PVP è possibile trovarsi in un territorio controllato da una fazione opposta alla propria, coi giocatori amici di quella fazione che potrebbero fare di te un bersaglio! Quindi c'è anche un'interessante dinamica in tutto questo. 

Alle porte di Khitai

Puoi darci maggiori dettagli sul sistema di avanzamento alterno? 
Craig Morrison: ci sarebbe molto da dire, a sufficienza per un articolo intero! Abbiamo l'obiettivo di fornire ai giocatori nuove abilità, magie e combo che aggiungano ulteriore profondità al sistema di combattimento. Da quando abbiamo rinnovato gli oggetti e aggiornato le statistiche nell'ultimo anno, abbiamo un maggior numero di opzioni con cui giocare per fare quello che abbiamo stabilito. L'attenzione sarà concentrata sull'offrire abilità più interessanti e contestuali, che si traducano nel poter trarre vantaggio dalle forze e dalle debolezze dei propri avversari. A un livello base il sistema alterno permette ai giocatori di guadagnare nuovi punti d'avanzamento che possono spendere in nuovi alberi d'azione. Questi includono tantissime nuove abilità, funzionalità e scelte per i loro personaggi. 

E' abbastanza inusuale che non abbiate aumentato il level cap. Perché avete deciso di procedere col sistema alterno piuttosto? 
Craig Morrison: con l'avanzamento alterno quello che abbiamo voluto fare è avere un'opzione che permettesse ai giocatori di sviluppare i personaggi già esistenti. La nostra sensazione è che quando si parla di espansioni ci sia spesso un sentimento di rottura che porta a correre il rischio che i giocatori si "stacchino" dall'ambientazione originale. Abbiamo voluto mitigare questo di qualche misura costruendo il nuovo sistema di sviluppo in modo che il giocatore possa portare avanti i propri personaggi, non fornendogli solo nuovi obiettivi in una nuova ambientazione, ma anche vedere come queste abilità evolvono e migliorano quella già esistente. Non abbiamo voluto che tutto il contenuto attuale fosse istantaneamente cancellato dai primi giorni d'esplorazione nell'espansione. Questo nuovo sistema ci permette di aggiungere nuovi contenuti ma anche di avere ancora uno scopo e un significato per quelli più vecchi. 

Quale diresti essere una priorità per Rise of Godslayer, accogliere nuovi giocatori o introdurre più varietà per i giocatori più esperti ad alti livelli? 

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Craig Morrison: è una combinazione delle due cose con una preferenza per i giocatori dei livelli più alti. Naturalmente un'espansione ha il bonus aggiunto di una nuova attenzione che porterà forse alcune persone a provare il gioco per la prima volta, e la regione di Khitai dedicata ai livelli inferiori è una fantastica introduzione a quanto viene dopo che i giocatori lasciano Tortage. Penso che ai livelli più bassi le persone gradiranno davvero molto iniziare a esplorare questa nuova regione misteriosa. Dal primo momento con le grandi mura che appaiono alla vista sai che ci sono delle avventure da vivere! È un'ambientazione davvero fantastica ed è stato molto importante per noi offrire questi momenti ai nuovi giocatori, anche se si tratta solo di una piccola parte che non rende giustizia al complesso! Vogliamo che essi non aspirino a vedere le grandi mura, ma a essere in grado di esplorare al di là di esse! La maggior parte del contenuto dopo questa regione è indirizzato ai giocatori esperti. È importante per noi continuare ad aggiungere nuovi contenuti per loro e l'espansione è in gran parte questo. Con quattro grandi regioni, centinaia di quest e un nuovo sistema di fazioni da esplorare, prima ancora di considerare una dozzina di dungeon con tanti nuovi incontri elettrizzanti, siamo veramente felici che Rise of the Godslayer espanda l'esperienza di Age of Conan in ogni direzione!