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Waaagh!

La seconda espansione per Warhammer 40.000: Dawn of War II, Retribution, si presenta a un pubblico ristretto nelle porte chiuse di THQ alla GamesCom 2010

ANTEPRIMA di Pierpaolo Greco   —   21/08/2010
Warhammer 40.000 Dawn of War II: Retribution
Warhammer 40.000 Dawn of War II: Retribution
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In una piccola stanza dello stand riservato di THQ, uno dei producer di Relic mostrava una corposa demo di Retribution, seconda espansione per lo strategico in tempo reale Dawn of War II, ben conosciuto al pubblico per la sua ambientazione nell'universo di Warhammer 40.000.

Waaagh!

La dimostrazione si focalizzava su una singola, intensa missione, per mostrare le principali novità di questo add-on che, come da tradizione, sarà completamente stand-alone, non richiederà cioè Dawn of War II o la precedente espansione installati per funzionare, anche se offrirà probabilmente alcuni bonus a chi li avrà sul computer stando a quanto ci ha voluto far intendere il programmatore. Ma partiamo con la principale tra le novità che danno sostanza al titolo: la nuova campagna single player sarà questa volta interamente concentrata sugli Orchi. Scordiamoci quindi gli Space Marine, i Blood Raven e tutto il resto, ora il focus è sui pelleverde, in particolare sul capitano Bluddflagg, pirata spaziale il cui unico scopo è quello di depredare vascelli spaziali mal difesi e pungolare continuamente gli Eldar. E proprio questi ultimi finiscono al centro della storia visto che Bluddflagg, dopo aver sentito di uno strano artefatto da loro ritrovato cercherà in tutti i modi di prenderne possesso, distruggendo senza troppi problemi tutto quello che incontrerà nel suo cammino. La vena comica è particolarmente evidente in una storia così incentrata sugli orchi e sicuramente un minimo di stacco dai toni epici tipici della serie, non può che essere gradito.

E' tutta roba nuova

Continuando con le novità, abbiamo potuto notare che ora la mappa di selezione delle missioni quando si è a bordo della nave è decisamente più grande e non più focalizzata su un singolo settore ma in grado di comprendere una porzione piuttosto grande di galassia con i vari sistemi stellari presenti. Rimane ovviamente classica la schermata di gestione dei personaggi anche se questa volta gli squadroni (in grande maggioranza tra l'altro, composti da un singolo orco) saranno molto meno specializzati rispetto a quando ci ha abituato in precedenza Dawn of War II.

Waaagh!

L'obiettivo di Relic è infatti di dare molta più flessibilità al giocatore nella composizione del team di sbarco permettendogli di personalizzare lo stile di combattimento degli eroi senza avere squadroni con attitudini già evidenti. A questo proposito è da notare anche il potenziamento dei reward di fine missione: non ce ne sarà più uno soltanto ma ci verrà data la possibilità di scegliere il pezzo di equipaggiamento che preferiamo tra tre disponibili disegnati per potenziare differenti aspetti degli squadroni. Una volta entrati in partita comunque, il senso di familiarità è ovviamente forte, alla fine stiamo parlando di un'espansione e nonostante Relic ci abbia mostrato una nuova tipologia di pianeta, quello vulcanico con fiumi di lava che scorrono in superficie, il gameplay è parso ovviamente identico e da subito familiare a quello della serie. Nella missione vista dal vivo, gli Orchi combattevano gli Eldar avversari e il programmatore ci ha mostrato quanto sarà fondamentale gestire in modo tattico gli squadroni considerato che i pelleverde tendono darsi battaglia da vicino, con armi melee, mentre al contrario gli Eldar hanno diverse armi e unità in grado di colpire dalla distanza.

Un minimo di addestramento

Ma Relic ha voluto dare uno spunto di innovazione anche al gameplay. In Retribution infatti, sarà possibile conquistare i nodi reliquia e quelli potere per accumulare risorse e, tramite degli appositi punti di spawn, richiamare dei rinforzi fino a un massimo di sette differenti squadroni utilizzabili (compresi gli eroi). Così facendo viene offerto al giocatore un ulteriore elemento di personalizzazione per affrontare la battaglia sfruttando a dovere truppe per avere supporto dalla distanza e persino veicoli per aumentare sensibilmente la potenza di fuoco. Purtroppo non si hanno informazioni sulle eventuali aggiunte che riguarderanno il multiplayer e che sicuramente non mancheranno ma ci è stato dato un dettaglio sulla durata della campagna che dovrebbe raggiungere tranquillamente almeno le otto ore di gioco. Warhammer 40.000 Dawn of War II: Retribution arriverà sul mercato entro la fine di marzo del prossimo anno, ovviamente solo su PC.

CERTEZZE

  • Sembrano esserci diverse innovazioni alla formula di gioco che vanno oltre la semplice aggiunta di contenuti
  • La possibilità di addestrare truppe durante la missione apre la possibilità a battaglie ancora più numerose
  • Tecnicamente il motore di gioco continua a stupire

DUBBI

  • Ovviamente indicato solo a chi ha giocato Dawn of War II o la precedente espansione
  • Non si sa ancora nulla sulle novità multiplayer