Versione testata: PlayStation 3
L'arrivo del titolo ispirato al campionato Superbike è da diverso tempo un appuntamento annuale al quale i patiti non possono rinunciare. Anno dopo anno Milestone cerca di ascoltare le richieste dei fan per migliorare sempre di più la serie. A presentarci SBK 2011 erano presenti Laura Bularca, capo sviluppatrice del progetto e Irvin Zonca, responsabile del reparto della fisica. Introducendoci il gioco i due sviluppatori hanno snocciolato qualche dato sulla sempre crescente attenzione che la serie Superbike sta riscuotendo tra gli appassionati delle due ruote: questa crescente popolarità, ci hanno spiegato, ha portato ad un allargamento del bacino di utenza che va dai centauri che vogliono provare le stesse sensazioni dei loro beniamini, agli appassionati che guardano la superbike in televisione e comprano il gioco semplicemente perché gli piace l'atmosfera di questo campionato, per provare ad emulare i piloti, senza troppi pensieri su settaggi e messe a punto.
"Queste variabili ci hanno fatto cambiare approccio al titolo" - dice Irvin -"Abbiamo deciso di eliminare la modalità arcade, per inglobarla in unica modalità simulazione ma di tre gradi di difficoltà diversi: low, medium e full". Low sarà l'equivalente di quella arcade senza però gli eccessi di quest'ultima: avremo tutti gli aiuti attivati e l'intelligenza artificiale degli avversari sarà settata sul livello di facile. Medium sarà una via di mezzo con soltanto alcuni aiuti attivi mentre Full sarà l'esperienza completa senza alcun aiuto attivo e con i piloti che ci daranno filo da torcere ai più esperti. Anche le 16 piste su cui viene corso il mondiale sono state completamente aggiornate, i più attenti infatti potranno notare come Assen e Monza, ad esempio, siano state sistemate nei loro cambiamenti rispetto al passato: " Era una cosa che i fan ci chiedevano e dato che l'attenzione ai dettagli in questo tipo di giochi è fondamentale, abbiamo deciso di accontentarli"precisa Irvin.
Un mondiale tutto nuovo
Come dicevamo in apertura, quello che è stato fatto dagli sviluppatori è un massivo lavoro sui dettagli del gioco. " Chi compra SBK è perché vuole rivivere in prima persona il feeling che sa regalare questa competizione, di conseguenza l'attenzione ai dettagli risulta fondamentale" ci spiega Laura. Sotto questo punto di vista il lavoro svolto dai ragazzi di Milestone sembra davvero certosino. All'interno del titolo saranno inserite tutte le livree e le tute dei piloti del mondiale che verrà, definite fin nei più piccoli dettagli.
Oltre al mondiale Superbike, potremo correre quello Supesport e per i nostalgici dei bei tempi andati, durante la nostra esperienza di gioco potremo sbloccare diversi corridori che hanno fatto la storia di questa disciplina, andando ad arricchire un roster che conterà alla fine un centinaio di piloti. I dettagli non riguarderanno solo la componente estetica. Ogni moto avrà la sua fisica in base al settaggio originale di quella impegnata nel campionato oppure, a scelta, in base a quello che faremo noi. Anche i piloti sono stati studiati a fondo per cercare di dare loro una personalità sia nello stile di guida che nella postura che hanno quando in sella. Tutte queste attenzioni dovrebbero assicurare l'assenza di quella fastidiosa sensazione di trenino che più volte si percepisce nei titoli di corsa. Per valorizzare le queste novità è stata creata una nuova modalità storia denominata Superbike Mode. Nei panni di un pilota che creato ad hoc, dovremo farci largo e diventare grandi stagione dopo stagione, partendo dalla categoria più bassa per arrivare a suon di podi o vittorie a conquistare il campionato mondiale Superbike. Ultima ma non per questo meno importante novità è l'inserimento dell'ormai onnipresente modalità foto: in qualsiasi momento del gioco potremo entrare in questa e fotografare le nostre gesta per poi caricarle sul sito ufficiale del gioco e condividerle con tutti gli utenti.
E il gameplay?
Durante la nostra prova avevamo a disposizione tre diverse postazione, una per ogni livello di difficoltà. Le piste erano due: Portimao e Assen. I piloti e le livree erano ancora quelli della stagione passata, ma questo perché il roster ufficiale 2011 non è ancora stato redatto ufficialmente. Pad alla il gioco è risultato decisamente fluido, la risposta dei comandi è abbastanza buona e questo fatto aumenta il feeling con la moto.
Mentre ai livelli di difficoltà bassa la guida era molto permissiva - forse anche troppo - settando il livello di simulazione più alto la sensazione di star guidando un mostro di potenza che lascia poco spazio all'errore è tangibile. Bisognerà sapientemente dosare freno e acceleratore per trovare la giusta angolatura di piega. Non giudicabile purtroppo l'IA dato che nelle gare era impostata sul livello più basso, per quello dovremo aspettare la versione definitiva. Alla fine del nostro primo test possiamo dire di essere soddisfatti del lavoro che è stato svolto su SBK 2011. L'idea è che tutto il titolo sia stato modellato sulle richieste che i fan della serie hanno portato. Ovviamente la versione testata era ancora troppo incompiuta per poter dare un giudizio completo ma considerando quello che è stato fatto fino ad ora, si può dire che la strada intrapresa è sicuramente promettente. Appuntamento a maggio per il giudizio definitivo.
CERTEZZE
- Attenzione maniacale ai dettagli
- Miglioramenti netti alla fisica della moto
- Moto, piloti e piste in quantità
DUBBI
- Modalità multiplayer tutta da verificare