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PC Magazine #37

Mod, Sid Meier, sparatutto a scorrimento 2D e una marea di notizie... estate a chi?

RUBRICA di La Redazione   —   08/07/2011
PC Magazine #37

A DICE solitamente non si dice nulla, è tutto uno sperticarsi di complimenti per il lavoro fatto con la serie Battlefield. Bravi DICE. Proprio perché consapevoli di tanta capacità, dei giochi eccellenti e dello status di sviluppatore che ha sempre creduto nella piattaforma PC, stupisce leggere le dichiarazioni di Patrick Soderlund, senior vice president di EA, a proposito del probabile mancato rilascio pubblico dei tool per Battlefield 3: il Frostbite 2 è troppo complesso, sarebbe una sfida troppo grande creare mod. Ma come? Alla fine, per quanto spettacolare e potenzialmente in grado di porsi ai vertici tecnici nel genere FPS, si tratta di un gioco che girerà su console vecchie di anni e anni. Bethesda, che con The Elder Scrolls: Skyrim non sta certamente sviluppando un prodotto meno complesso, sembra pensarla in maniera opposta. E ha ragione, dato che gente dietro a iniziative come Andoran: Prologue - qui una bella intervista di RPGItalia - o Nehrim, non si è certo posta il problema del livello di complessità dell'impresa in cui si stava imbarcando; o forse sì e l'ha semplicemente accettata. Anche perché, spesso, le mod sono iniziative che danno lustro a quanto sviluppato anche ad anni dall'uscita. Come nel caso di Call of Duty: Modern Warfare, che da una settimana è sulla bocca di tutti grazie al rilascio della versione definitiva di Star Wars: Galactic Warfare. O GTA IV, che ogni tanto se ne salta fuori con combinazioni di migliorie grafiche da lasciare senza fiato per il balzo in avanti rispetto all'originale: il video embeddato è notevole in tal senso. Insomma, è difficile inquadrare la scelta di EA e DICE stando a quanto detto da Soderlund. Una ragione ci sarà di certo, forse siamo noi che fatichiamo a inquadrare la questione nella giusta ottica. E poi per carità, per migliorare su questo versante si fa sempre tempo, come nel caso di Creative Assembly che finalmente ha rilasciato i database XML e XSD contenenti i valori che hanno mosso Empire e Napoleon Total War.
Consoliamoci, via, magari leggendo un'interessante statistica secondo cui, qualora servissero ulteriore conferme, il mercato PC non se la passa così male e anzi accontenta una varietà incredibile di palati diversi. O apprendendo, direttamente dal francese Anime Expo, che il publisher Carpe Fulgor, autore del porting occidentale di Recetteal: An Item Shop's Tale sta lavorando non solo alla localizzazione di Chantelise, ma anche di Fortune Summoners: Secret of the Elemental Stone, un RPG d'azione a scorrimento orizzontale uscito in Giappone per la prima volta nel 2008 e previsto in occidente, via digital delivery, per fine anno. Nel frattempo parrebbe aver fatto un primo passo verso una conclusione positiva il dramma CCP, con la chiamata in terra Islandese del consiglio dei giocatori di EVE, il CSM, che ha rimesso in carreggiata parte di quanto drammaticamente deragliato nelle settimane passate: si dovrebbe ripartire a giocare - leggasi lavorare - tutti assieme. Come lettura consigliata - sembra SuperQuark - segnaliamo l'intervista realizzata sempre da RPGItalia, con cui siamo questa settimana doppiamente in debito, su Age of Decadence, gioco di ruolo che molti nostalgici saranno felici di conoscere. E infine segnaliamo l'intenzione di Ubisoft di tradurre anche in lingua inglese l'apprezzato browser game di The Settlers.

di Umberto Moioli

Minestuff

Questa settimana abbiamo visto il rilascio di Minecraft 1.7, che aggiunge all'ormai classico gameplay del gioco un accenno ai macchinari moderni. Parliamo dei pistoni, blocchi particolari che se alimentati possono spingere quelli che si ritrovano davanti. Un'altra novità è la cesoia, strumento necessario per ottenere la lana dalle pecore e che ci permette di ottenere dei blocchi di foglie. Dal canale ufficiale di notch siamo venuti a sapere che con il prossimo update verrà implementata (finalmente) la nuova modalità "Adventure". Notch afferma che aggiungerà al gioco altre 40 nuove funzioni, come villaggi e NPC. Tra le mod da segnalare questa settimana abbiamo "Simple BlockLoader" alla sua versione 1.3, che ci permette di creare i nostri blocchi personalizzati attraverso dei semplici file di testo. Altra mod interessante è "The Herobrine Mod" alla versione 2.0, che ci permette di incontrare ingame Herobrine, un Mob creato da notch ma mai utilizzato.

di Simiz

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Sid Meier's Alpha Centauri

Chi se lo ricorda Sid Meier quando faceva Sid Meier? Non che gli ultimi Civilization non siano dei bei giochi, intendiamoci, ma la vera evoluzione della serie non sono il terzo, quarto e quinto capitolo (figurarsi il Civilization da Facebook). Alpha Centauri immagina il dopo della razza umana e, per molti, è l'unico vero seguito di Civilization, quello che prova a raccontare cosa accade quando gli esseri umani riescono finalmente a conquistare lo spazio.

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Avviarlo era come iniziare una partita dalla conclusione scientifica di Civilization. Ora che siamo sbarcati su un pianeta distante anni luce dalla nostra terra madre, cosa facciamo? Quali problemi ci troveremo davanti? Come estrarremo le risorse? Quali tecnologie svilupperemo?
No, non ci proviamo neanche a descrivervi Alpha Centauri in poco più di duemila battute. L'opera di Meier è talmente complessa e monumentale che va semplicemente giocata (solo il manuale utente è formato da diverse centinaia di pagine). Di qualche caratteristica si può parlare, come della possibilità di fare terraforming, la presenza di unità personalizzabili in migliaia di maniere differenti, la possibilità di giocare con fazioni diverse, ognuna con un suo stile di governo e, di conseguenza, di gioco e così via. Alpha Centauri è un titolo talmente vasto e complesso da garantire centinaia, se non migliaia di ore di gioco; è l'applicazione videoludica di una tesi scientifica sulla possibilità di colonizzare lo spazio. Non esitiamo a definirlo uno dei migliori videogiochi di sempre e, probabilmente, il vero capolavoro assoluto del buon Sid, quando ancora aveva voglia di sperimentare. Ad avviarlo oggi non sembra siano passati tanti anni, visto che il suo fascino è ancora intatto (i vantaggi di appartenere a un genere che non deve necessariamente stupire dal punto di vista grafico sono anche questi) e lo si gioca riprovando le stesse sensazioni di un tempo. Peccato che all'epoca non fu premiato con vendite esaltanti, segno che anni fa i videogiocatori non è che fossero poi così tanto più intelligenti e curiosi di quelli di oggi. Il nostro consiglio è ovviamente quello di acquistarlo a occhi chiusi, sfruttando la pubblicazione su GOG.com per prenderlo per pochi spiccioli. Lasciarselo scappare sarebbe un delitto contro l'umanità.

di Simone Tagliaferri

Titolo: Sid Meier's Alpha Centauri
Linea: GOG
Prezzo: 5.99$
Storico: Niente di rilevante da segnalare.
Voto originale Multiplayer.it: N/D

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Etòn American Red Cross Axis Self-Powered Safety Hub

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La settimana scorsa abbiamo colpevolmente trascurato uno dei gadget estivi più sorprendenti. Si tratta di una radio a manovella capace di sintonizzarsi sulle frequenze AM ed FM (e sulle frequenze del servizio climatico nazionale americano) e anche di ricaricare device mobile USB. Il fondamentale attrezzo è dotato di una torcia ed è anche capace di emettere impulsi luminosi al led per renderci individuabili da eventuali soccorritori o da un branco di lupi affamati. Inoltre, nel caso in cui non aveste voglia di muovere il braccio nemmeno per quelle poche rotazioni necessarie ad attivare l'aggeggio, potete anche usare tre batterie AAA o ricaricare la batteria attaccandola alla presa con il trasformatore da 5V.

Noctua NH-D14 CPU

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L'estate è ufficialmente iniziata. Il caldo si fa strada tra le nostre lenzuola e mette a rischio i nostri PC. Non sempre infatti le ventole vendute con le CPU sono sufficienti a raffreddare i bollenti spiriti dei nostri computer, soprattutto se abbiamo in casa un sistema di una certa potenza magari overcloccato. Ma non è per forza necessario ricorrere a sistemi di raffreddamento fantascientifici. Talvolta basta una ventola di taglia pachidermica come la Noctua che tra i vantaggi annovera la silenziosità e la possibilità di adattarsi a diversi sistemi. Tra gli svantaggi invece figura il prezzo che arriva a 70 euro per la Noctua NH-D14 ma questa potente ventola è capace di tenere intorno ai 65 gradi anche un processore vulcanico come l'Intel Core i7-975EE.

Annunciate le GPU ARM Mali

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ARM ha affermato che le Nuove GPU Mali avranno una potenza paragonabile a Xbox e PS3. Insomma tra 18 mesi gli smartphone avranno una potenza eccezionale e considerando le dimensioni ridotte dello schermo in quanto a resa saranno in grado di spazzare via il top della tecnologia fissa attualmente disponibile. Ovviamente gran parte di questo balzo tecnologico sarà garantito dal passaggio al processo produttivo a 28 nanometri che ridurrà i consumi e consentirà di infilare un sacco di hardware in spazi estremamente ridotti. Ma la concorrenza non è certo ferma e Nvidia dovrebbe consentire ai tablet di raggiungere picchi di potenza simili entro la fine del 2011. Dunque è probabile che tra 18 mesi ARM non sarà l'unica a sollevare la soglia tecnologica degli smartphone.

Nvidia ha problemi con i 28 nanometri

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Restando in tema 28 nanometri sono ipotizzati ritardi sia per Nvidia che per ATI per quanto riguarda l'arrivo della nuova generazione di GPU discrete. Anzi, nel caso di Nvidia sembra già inevitabile un ritardo di qualche mese che porterà la tecnologia Kepler a uscire nel 2012. Ma AMD è ancora intenzionata ad arrivare sul mercato nel 2011, d'altronde ha sfornato il prototipo della nuova GPU da mesi e secondo alcune voci provenienti dal settore hardware l'azienda è decisamenti più avanti di Nvidia nella risoluzione di problemi legati ai consumi. Eppure anche in questo caso, sempre secondo indiscrezioni, il volume di produzione non sarà sufficiente a soddisfare i bisogni di mercato per di diversi mesi.

I giocatori PC sono numerosi e molto attivi

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Lo affermano gli analisti di Newzoo attraverso una serie di grafici che indicano una preponderanza del gaming PC in termini di utenti, numero di giochi acquistati e tempo speso sui suddetti giochi. Il mercato console resta più remunerativo, capace di vendere milioni di titoli nella fascia di prezzo dei 60 euro, ma grazie a MMO e digital delivery il mercato PC tocca i 7 miliardi di dollari contro gli 8 generati da Xbox 360, PS3, Wii e via dicendo. Stranamente quindi in coda troviamo la fascia composta da social gaming, mobile gaming e siti ludici (come il Poker) che si ferma a 6.7 miliardi di dollari.

EVGA GTX 580 Classified

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Anche EVGA si prepare a scendere in campo con le versioni fuoriserie di GTX 580 e GTX 570 realizzate con la collaborazione dell'overclocker russo TiN. Per la prima scheda non sono ancora noti dettagli circa frequenze, prezzo e data di uscita ma la natura del prodotto è già evidente dalla tripla alimentazione esterna 8-8-6 pin. La scheda si presenta con una larga ventola dedicata alla GPU ed è stata ridisegnata per consentire frequenze di lavoro molto elevate. Simile, ma con una ventola meno generosa, la GTX 570 di cui invece si conoscono già i dettagli. Le frequenze base della scheda Nvidia sono infatti 732, 1464 MHz e 3800 MHz rispettivamente per core, shader e memoria mentre la versione Classified lavora a 822, 1645 e 3902 MHz. Le altre specifiche invece sono identiche, alimentazione compresa con due prese da 8 e 6 pin. La memoria ammonta a un 1 GB di GDDR5 e il prezzo suggerito è di 359.99 dollari. Insomma a quanto pare la GTX 570 rientra tra gli overclock standard al contrario della sorella maggiore che sembra studiata per spingere maggiormente l'hardware.

di Mattia Armani

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Jamestown: Legend Of The Lost Colony

Guardate l'immagine. Una meravigliosa schermata di pixel finemente disposti che danno vita a sfondi, nemici, spari di armi ispirati all'epoca degli 8 bit. Non potevamo chiedere di meglio per questo sparatutto a scorrimento orizzontale dall'ampio campo di azione - la telecamera consente di spostarsi oltre i margini laterali dello schermo, con un senso di dinamismo eccellente. E questo per quanto riguarda l'aspetto esteriore, che in questo genere di sparatutto è importante, considerando l'effetto coreografico che da sempre si ottiene riempiendo una schermata di colpi letali tra i quali dobbiamo fare lo slalom. Ma quello che cattura è la semplicità con la quale Jamestown si presenta, accessibile fin dai primi istanti, per poi aprirsi in tutta la sua profondità. Innanzitutto bisogna tenere conto di una interessante caratteristica che regola la progressione del gioco. A difficoltà normale si possono affrontare solo i premi tre livelli. Per accedere al quarto è necessario finirli al livello di difficoltà subito superiore, così come per accedere al quinto dobbiamo superare i quattro precedenti a una difficoltà ancora più alta e così via.

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Tornare sui propri passi, oltre a essere molto divertente, considerando che i livelli non sono lunghi, ma concentrati di eventi adrenalinici, ci consente di accumulare denaro da spendere nell'immancabile negozio. Lì potremo acquistare modelli di astronave alternativi e sfide extra. Inoltre mano a mano che procediamo nel gioco, la cui storia non vogliamo neppure accennarvi tanto è campata in aria, sblocchiamo livelli bonus che propongono folli sfide a tempo, che oltre ad una grande abilità richiedono un pizzico di strategia. C'è quindi gioia e tripudio in Jamestown ma ancora di più se affrontato in cooperativa. Il gioco consente fino a quattro giocatori di partecipare insieme, tutti seduti vicini gli uni agli altri con la propria sedia, come ai tempi, appunto, degli 8-bit. Quello che differenzia questa modalità da tante simili proposte dagli sparatutto fin dall'epoca delle sala giochi è che fino a quando uno dei quattro giocatori è in vita, gli altri possono essere resuscitati. Insieme fino alla fine insomma. Chiudiamo dicendovi che ci sono anche due crediti per continuare la partita e che si muore all'istante se si viene colpiti, ma solo nel caso il proiettile centri il nostro pilota. Anche se chi scrive non è un folle amante di questo genere di giochi, si è divertito fino a tardi giocando a Jamestown, consigliato perciò a tutti senza riserve.

di Andrea Rubbini

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Titolo: Jamestown: Legend Of The Lost Colony
Sviluppatore: Final Form Games
Distribuzione: Shareware
Download: Steam
Da sapere per giocare al meglio: Nulla di rilevante da segnalare.

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Se è vero che non ci sono novità di peso, dobbiamo altrettanto notare l'eccellente rapporto qualità-prezzo offerto dalla configurazione da gioco proposta anche questa settimana. E' sempre la solita da parecchio tempo oramai, ma è l'ideale e sinceramente non ci sentiamo di cambiare nulla. Forse si potrebbe iniziare a pensare di inserire un SSD e magari qualcuno in grado di spendere di più per la scheda video, potrebbe trovare soluzioni migliori, come una GTX 580. Per il mese prossimo vedremo di movimentarla con qualche cambiamento che non ne stravolga la sostanza ma aggiorni un po' la formula.

Componente
Caratteristiche
Prezzo
Processore
155€
Scheda Madre
110€
Scheda Video
190€
Ram
90€
Alimentatore
100€
Hard Disk
70€
Lettore-Masterizzatore Ottico
30€
Case
80€
Prezzo Computer da Gioco
825 Euro

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Final Fantasy XIV
Chiunque giochi un MMORPG tradizionale conosce bene l'importanza del ruolo del "tank", il giocatore in grado di prendersi le botte al posto del gruppo grazie alle sue abilità difensive. E' una figura chiave all'interno di qualsiasi tipo di battaglia, quanto e più del guaritore che lo mantiene in vita, ma c'è un'invisibile filo che lega il tank al suo bersaglio e questo filo è l'argomento del giorno in casa Eorzea.

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Conosciuto come threat, hate, aggro o altri neologismi, anglofoni o meno, nell'universo dei Final Fantasy online è più conosciuto come "enmity" e in Final Fantasy XIV funzionava parecchio male. Complicato dall'assenza di un qualunque tipo di indicatore che ne visualizzasse la quantità, l'enmity generato dai tank per attirare l'attenzione dei mostri era soggetto a variazioni, malfunzionamenti e squilibri che rendevano l'esperienza a dir poco frustrante. Ovviamente la ristrutturazione di questo codice è stato uno dei primi obbiettivi del nuovo team di sviluppatori che oggi ha proposto un'esauriente spiegazione degli imminenti cambiamenti all'enmity. I giocatori disporranno finalmente di un indicatore che consentirà di capire il loro livello di enmity nei confronti del bersaglio, utile sia ai tank che agli altri membri del gruppo; inoltre, il processo di accumulazione e dispersione del valore di enmity sarà semplificato e renderà le battaglie meno macchinose.

Fallen Earth
E' da un po' di tempo che non parliamo del MMO post-apocalittico di Icarus Studios e questa è decisamente una buona occasione per farlo: è infatti disponibile una nuova "espansione" che aggiunge la zona denominata Alpha County. Questa nuova area è dedicata ai giocatori che hanno raggiunto il massimo livello e cercano sfide alla loro altezza: adesso sarà infatti possibile raggiungere il livello 55 attraverso le numerose quest legate alla zona.

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Farà parte della zona anche una nuova area contesa, Blockade, e una serie di aree inedite chiamate Progress Towns: quest'ultime sono sostanzialmente aree dedicate al PvP dove i giocatori potranno affrontarsi allo scopo di conquistarle o difenderle. Oltre a queste aggiunte, l'espansione modificherà svariati parametri legati al combattimento allo scopo di fornire una maggior possibilità di personalizzazione. Le abilità non subiranno incrementi in base alle statistiche dei giocatori, che saranno quindi costretti a specializzarsi ulteriormente per ottenere le abilità migliori. Per quanto riguarda i nuovi giocatori interessati a entrare nel mondo di Fallen Earth, l'espansione garantirà loro 30 punti Advancement fin dall'inizio del gioco, permettendo una gestione più immediata del loro alter-ego virtuale.

Champions Online
Avete mai sognato di possedere una Bat-caverna o di poter schiacciare un pisolino nella Fortezza della Solitudine o di abitare al Baxter Building? Con il nuovo aggiornamento di Champions Online sarà possibile, o quasi.

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Gli hideout, i nascondigli o le basi segrete dei supereroi, insomma, sono adesso disponibili per tutti i giocatori e sostanzialmente si tratta del "housing" secondo Cryptic Studios. Mentre i giocatori in possesso di una sottoscrizione Gold o Lifetime potranno reclamare gratuitamente il loro primo hideout, i giocatori Silver dovranno prima acquistarlo presso il C-Store. Al momento sono disponibili quattro temi diversi per gli hideout (Basement, Cave, Moon e Sanctum) ma i devs intendono aggiungerne altri al più presto: già da adesso, comunque, i giocatori potranno personalizzare la loro super-casa a piacimento, condividendola con gli altri personaggi dello stesso account. Sarà possibile ospitare fino a dieci giocatori diversi nello stesso hideout, il quale presenterà delle feature utili come un accesso al Socrates Crime Computer.

EVE Online
Se è vero che ormai numerosi videogiochi giapponesi raggiungono l'occidente completamente localizzati, non è altrettanto vero il processo inverso. Il mercato nipponico è più difficile da penetrare e certi giochi spiccatamente occidentali faticano a interessare gli utenti giapponesi, un po' per tradizionale differenza e un po' per stile e approcci drasticamente diversi.

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La notizia che EVE Online raggiungerà la terra del Sol Levante verso la fine dell'anno è stata quindi una vera sorpresa, considerando il particolarissimo gioco di CCP Games, ben lontano dai tipici gusti orientali. CCP ha dunque instaurato una collaborazione strategica con il publisher nipponico Nexon per tradurre e portare in Giappone sia EVE Online che il futuro DUST 514: a quanto pare in Giappone c'è uno zoccolo duro di fan del MMO fantascientifico che ha qualche problema a giocarlo nelle lingue attualmente disponibili (inglese, tedesco e russo). Per quanto riguarda l'infrastruttura, il client giapponese di EVE Online si collegherà al server di gioco principale, Tranquility, a differenza dell'edizione cinese del gioco. Nexon si occuperà invece del sito web giapponese e del sistema di transazioni. Su ciò che scaturirà dall'interazione tra utenti giapponesi e occidentali in un universo complesso e variegato come quello di EVE Online, al momento, si può solo ipotizzare.

di Christian La Via Colli