Ricco di ambizioni, primati e contenuti: lo scorso gennaio Sony Online introduceva sul mercato il primo gioco di ruolo totalmente basato su un mondo in continua evoluzione, dalla preponderante componente action ma soprattutto abitato dagli eroi (e dai malvagi) più famosi della storia del fumetto americano (Marvel esclusa, ovviamente). DC Universe Online però, oltre al costo del client (che includeva un mese di abbonamento), proponeva un impegnativo canone mensile per continuare a giocare, giustificato proprio dai numerosi contenuti proposti e dal continuo e costante supporto da parte degli sviluppatori. Ma l'ambizioso obiettivo prefissato da Sony, nonostante la più che buona qualità generale del gioco e dopo un inizio abbastanza positivo, non è stato certamente raggiunto, tanto che già dopo pochi mesi la scarsità di nuovi accessi ha costretto l'azienda alla drastica riduzione dei server.
Gratuito è meglio
Ma nell'era in cui l'unico MMORPG per cui l'utenza paga con gioia si chiama ancora World of Warcraft, le soluzioni in mano alla nutrita (ma poco pericolosa) concorrenza restano soltanto due: l'ingloriosa chiusura definitiva dei server o l'avventuroso passaggio alla modalità Free to Play. Il trend e l'esperienza recente però ha insegnato come la formula del gioco base gratuito, alla lunga, non solo paghi ma addirittura in prospettiva permetta un incremento dei ricavi grazie al sempre valido sistema delle micro transazioni. Anche DC Universe Online dunque decide finalmente di abbracciare questa apprezzata formula e lo fa in maniera intelligente, accontentando i vecchi abbonati ma corteggiando anche i novizi.
Le forme di abbonamento sottoscrivibili sono infatti 3 e coprono tutti gli scenari possibili: quella gratuita, che permette (dopo il pauroso download di oltre 14 Gb di dati) la creazione di 2 personaggi, un limite di 1500 crediti, 28 slot inventario e 12 slot banca oltre che la chat soltanto testuale; la Premium, dedicata agli ex utenti della prima ora o a chiunque abbia almeno speso 5 euro e che aggiunge al modello gratis altri 4 personaggi, 500 crediti, 14 slot inventario e 12 banca, 5 slot asta e la chat vocale di prossimità e infine la Legendary, ovvero la più completa che al costo di 12,99 euro al mese offre ben 16 personaggi, 63 spazi per i diversi oggetti, 20 slot asta, 48 banca e, cosa più importante, tutti i futuri DLC inclusi nel prezzo. A tutte le configurazioni elencate è poi sempre possibile aggiungere slot o personaggi extra, a pagamento e non necessariamente mediante upgrade dello status; naturalmente però al raggiungimento di 5 euro di spesa in modalità gratuita il passaggio a quella Premium avviene in automatico e per sempre. Rimanendo in tema "tariffario", un ulteriore chiarimento merita il discorso DLC: i contenuti scaricabili sono infatti inclusi solo per gli utenti Legendary ma, allo scadere dell'abbonamento, non saranno più disponibili; per poterli utilizzare nuovamente si deve quindi rinnovare il canone o, in alternativa, acquistare separatamente il contenuto, restando di conseguenza Premium.
Evoluzione di un Universo
In questi 11 mesi di esistenza, DC Universe Online ha subito ben 6 Major Update ma anche un numero imprecisato di fix e piccoli aggiornamenti, volti soprattutto a sistemare il grosso problema di stabilità a suo tempo segnalato in sede di recensione. E, per fortuna, la situazione sotto questo punto di vista è decisamente migliorata: nelle lunghe giornate (e nottate!) di prova, con sessioni intensive di anche 4/5 ore consecutive, non abbiamo infatti più avuto nessun freeze di sistema e si sono ridotti ai minimi anche i problemi di lag. Il framerate inoltre risulta più stabile e in generale il codice mostra una pulizia evidente, segno che il lavoro di supporto tecnico ha effettivamente svolto in maniera egregia il suo compito. L'unica problematica resta ancora legata alla componente audio e in particolare al volume del dialogo con i personaggi non giocanti, sempre molto basso e coperto da quello ambientale. Sul fronte del gameplay, i 6 aggiornamenti precedentemente citati hanno apportato delle grosse novità sia in termini di storia che di azioni possibili: dall'invasione di Brainiac infatti è passato molto tempo e, come si vedrà, molto è cambiato sotto i cieli di Gotham e Metropolis.
Il (pur breve) riassunto che seguirà, che include le principali novità inserite nel corso del tempo, porterà tuttavia alla rivelazione di qualche spoiler, ragion per cui è necessario quanto meno avvisare il lettore che si appresta a cominciare adesso il gioco. Il primo grosso aggiornamento, rilasciato circa un mese e mezzo dopo l'uscita, ha introdotto una quest con protagonista l'affascinante ladra Catwoman ambientata nel museo archeologico di Gotham City, dove alcuni artefatti facevano impazzire le guardie. La missione aggiuntiva Allarme sfociava poi nel metafisico, con la Dea dell'amore adirata per la lotta tra Wonder Woman e Circe a Metropolis. La battaglia contro i cherubini, raggiungibili dalle fontane sparse per la città, in verità non ha lasciato certamente grandi segni nella storia. Il secondo Update ha invece come protagonista Due Facce, l'ex procuratore Harvey Dent che lanciando la sua moneta può decidere di aiutare o sabotare la lotta contro il Pinguino; una soluzione interessante a livello di gameplay, credibile e totalmente imprevedibile. Si segnala anche un difficile raid ambientato nella bat-caverna invasa da Brainiac. Il potente Ra's al Ghul's, capo della Setta degli Assassini e mentore di Batman (almeno secondo il film di Nolan "Batman Begins", dove era interpretato magistralmente da Liam Neeson), è il "villain" da fermare nel terzo aggiornamento a DC Universe Online, con i suoi folli propositi di genocidio purificatore per le civiltà decadenti. La richiesta di aiuto, arrivata direttamente dalla figlia Talia, da il la ad una missione Allerta per 4 giocatori dal ritmo molto intenso. Con il quarto aggiornamento comincia la trilogia per la battaglia finale contro Brainiac, che si sposta adesso presso la Fortezza della Solitudine, ultimo baluardo di Krypton sulla terra. All'ormai non più inedita accoppiata Superman-Lex Luthor spetta il compito di difendere le Pietre del Sole, in possesso di Brainiac. Fanno qui il loro esordio i combattenti Kryptoniani, selezionabili nel nuovo raid "L'abisso", per 8 utenti.
La caduta di Brainiac e il tradimento dei Kryptoniani
L'auspicata fine del terribile invasore alieno arriva, finalmente, con il quinto Update ufficiale. Alla fine della battaglia alla Fortezza della Solitudine, la situazione è ormai allo stremo: tutte le speranze risiedono in un unica forza combattente, frutto della fusione tra cattivi, eroi, Kryptoniani e, ovviamente, i soliti 8 giocatori umani. L'ultima sfida si ha nel raid definitivo, in cui è necessario abbattere l'arma più potente di Brainiac: l'Avatar di Meta.
Soltanto adesso, dopo un anno di fuoriosi scontri, la minaccia può dirsi definitivamente debellata. Dal punto di vista delle nuove funzioni, in questa fase è stato aggiunta la comodissima modalità Duello grazie alla quale, con la semplice pressione del tasto Cerchio, è possibile sfidare a "singolar tenzone" un personaggio qualunque del mondo di appartenenza, a patto che sia stata preventivamente attivata la bandiera PvP. La trilogia della Fortezza della Solitudine si conclude con il sesto e ultimo aggiornamento, recentemente rilasciato e tutt'ora in corso. Zod, generale di Krypton, Ursa e Non (conosciuti dai fan di Superman proprio nel secondo film storico del 1980 con il compianto Cristopher Reeve) dopo aver aiutato la terra tradiscono Superman, cercando a loro volta di impadronirsi della Fortezza costruita da Jor-El; come al solito, spetterà all'Alleanza tra Eroi e giocatori evitare il peggio.
Caos Trofei: facciamo chiarezza
I trofei di DC Universe Online sono molto ambiti, sia per la loro facilità di conquista sia perchè per la stragrande maggioranza sono di argento e oro. La brutta notizia però, anticipata da rumor su internet, dopo una scrupolosa prova si è purtroppo rivelata esatta: soltanto chi paga il canone, diventando utente Legendary, può sbloccare i trofei di gioco. Nonostante poi in rete si legga spesso diversamente, ad aggravare la situazione c'è anche la non retroattività dello sblocco: in sostanza, anche se per esempio si ottiene una medaglia di platino in una gara di volo in regime gratuito o Premium, per vincere il relativo trofeo si deve attivare un abbonamento a titolo oneroso e ripetere comunque la gara. La conquista degli obiettivi PlayStation quindi deve avvenire tassativamente durante la validità della sola formula Legendary. Anche per quelli aggiunti a seguito di DLC vale lo stesso discorso: il semplice acquisto dei contenuti infatti serve a far diventare l'account Premium, restando quindi inaccessibili i riconoscimenti. Soltanto pagando il canone anche i nuovi trofei potranno essere finalmente conquistati.
I DLC e il futuro del gioco
Il piano di rilascio dei DLC, proprio in virttù della costante emorragia di giocatori che ha afflitto DC Universe Online dopo il primo mese di canone incluso con l'acquisto, ha inevitabilmente subito un rallentamento. Tale ritardo però ha permesso, come detto precedentemente, un miglioramento lento e costante del client di gioco, tale da assorbire piuttosto bene (se si escludono le lunghe code di accesso per gli utenti Free) l'impatto con il ritorno in massa dei giocatori, attirati dalle nuove formule. Il primo DLC rilasciato, chiamato "Fight for the Light", aggiunge al set di poteri preimpostati (che potete ritrovare nella recensione originale) quelli di Lanterna Verde. Il super eroe mascherato trae come noto la propria energia dalla luce di un anello, ricaricato ogni giorno da una particolare lanterna. La luce emessa permette all'eroe di far apparire qualunque oggetto desiderato, tanto più resistente nella fibra quanto più forte è la sua volontà.
In concreto, le nuove abilità risultano inizialmente più adatte per il combattimento ravvicinato: degna di nota la possibilità di dotare il proprio eroe di due artigli di luce ispirati a quelli di Wolverine, molto efficaci e dal basso costo in termini di mana. All'aumentare dell'esperienza però i costrutti luminosi svariano dai soliti grossi pugni a sfere di energia, fino ad arrivare a pesi, martelli, revolver giganti, ventilatori e persino bombardamenti aerei e treni in corsa. Naturalmente gli stessi poteri sono disponibili anche nella variante gialla, ispirati alla perfida nemesi Sinestro. Il prossimo contenuto, dalla data ancora non definita (ma comunque prossima), si chiamerà "Lighting Strikes" e, oltre ad apportare il set di poteri basati sull'energia elettrica, permetterà di giocare un'affascinante quest indietro nel tempo, per far sì che Barry Allen diventi il secondo Flash dell'era DC. In conclusione, quello che colpisce maggiormente in DC Universe Online è comunque l'enorme quantità di cose da fare da soli ma soprattutto in compagnia: restare con le mani in mano è praticamente impossibile, fermo restando il problema che, anche nel corso della recensione, non mancammo di far notare, ossia la natura di violento hack and slash che assume la maggior parte delle missioni. Gli oggetti da trovare sono però davvero tanti e, considerate le difficoltà per accaparrarsi gli ambiti marchi (del Trionfo, della Vittoria ecc) necessari per l'acquisto delle potentissime armature, il raggiungimento del massimo potenziale possibile per un personaggio può tranquillamente impiegare qualche centinaio di ore.