Versione testata: Xbox 360
Annunciata la scorsa estate, la collection in hd della saga di Metal Gear Solid è quasi una realtà anche in Europa. Manca infatti un mese all'uscita nei negozi, ma la redazione è già riuscita a mettere le avide mani su una versione preliminare. Hideo Kojima ha presentato con un certo orgoglio questa raccolta, che per chi non lo sapesse segue un trend piuttosto popolare di questi tempi, ovvero quello di riproporre vecchi classici della scorsa generazione nello splendore dell'alta definizione. D'altronde è già successo per God Of War e Ico, sempre per mano dei Bluepoint Games, che poco sorprendentemente si occupano anche di questa conversione.
Pronti per l'appello?
Metal Gear Solid HD Collection è composta da tre titoli, tutti raccolti in un unico pacchetto: Metal Gear Solid 2: Sons Of Liberty, e Metal Gear Solid 3: Snake Eater, usciti entrambi su Playstation 2, Metal Gear Solid: Peace Walker, capitolo esclusivo per PSP. A questi si aggiungono i primi due originali Metal Gear usciti su MSX, compresi come bonus nel terzo capitolo. Stranamente la più grande assenza è rappresentata dal Metal Gear Solid sviluppato per la prima Playstation, proprio l'episodio cardine dell'immane successo di Solid Snake (tecnicamente è il terzo),
che per un destino beffardo è scarsamente rappresentato anche in questa collection. I motivi di questa defezione non sono noti, anche se sono probabilmente attribuibili all'età del motore grafico, che avrebbe necessitato di un restauro eccessivo per i costi di produzione. Ma forse c'è anche dell'altro, considerando che la presenza del titolo sul Playstation Store fa pensare a un'operazione finalizzata al massimo guadagno. Congetture a parte, non nascondiamo una certa delusione per questa assenza, che avrebbe completato la complicatissima tela narrativa edificata da Kojima, tanto che le edizioni limitate proporranno dei report da scaricare gratuitamente. La speciale versione Ultimate per Playstation 3 includerà anche Metal Gear Solid 4: Guns Of The Patriots.
Ti vedo meglio
Il nostro preview code ci ha permesso di visitare alcune sezioni dei tre giochi in questione, ricavandone un quadro piuttosto variegato. I due Metal Gear Solid sono presenti nelle versioni speciali, rispettivamente Substance e Subsistence, che apportano varie aggiunte, ma che vedono il loro più efficace compimento nel terzo capitolo, lo Snake Eater. Qui si fa pesantemente sentire la nuova visuale in terza persona, selezionabile in qualsiasi momento con lo stick destro, e che aggiunge una dimensione tutta nuova al titolo. Questo capitolo come ben sappiamo ci cala nei panni del leggendario Big Boss, raccontando la sua formazione attraverso vicende antecedenti ai fatti raccontati nei precedenti episodi.
Un vero e proprio prequel e un'ottima occasione per dar sfogo a tutte le ossessioni militari e politiche di Hideo Kojima, che qui raggiungono probabilmente il loro culmine. Si tratta senza ombra di dubbio di uno dei migliori episodi della saga, e sicuramente quello dove si sono concentrati maggiormente gli sforzi tecnici di Bluepoint Games. Tutti i titoli sono stati portati a 720p e con un framerate stabilmente ancorato a 60fps. La resa visiva, quindi, regala una pulizia davvero impressionante, particolarmente apprezzabile negli interminabili filmati, che nonostante la nota prolissità del designer giapponese mostrano un realismo e un allestimento scenico in grado di lasciare a bocca aperta ancora oggi. Il comparto narrativo non è certo da meno, con una quantità spropositata di dialoghi, fortunatamente più che godibili grazie ai sottotitoli in italiano (le voci rimangono purtroppo in inglese). Meno impressionante, prevedibilmente, è la resa delle texture, che soffrono non poco l'incremento di risoluzione, una problematica che colpisce in particolar modo Metal Gear Solid 2: Sons Of Liberty, essendo del trio quello dotato dell'aspetto più asettico. Una buona notizia è l'aggiunta del supporto per obiettivi e trofei, caratteristica che farà la felicità di molti, rappresentando anche un bel pretesto per rivivere degli autentici pezzi di storia.
The story so far...
Particolarmente curioso si rivela l'episodio per PSP chiamato Peace Walker, sostanzialmente il proseguo delle vicissitudini di Big Boss, o Naked Snake, lungo una serie di vicende che lo porteranno a formare il temibile gruppo dei Militaires Sans Frontieres. Non tutti sanno che questo è di fatto il quinto episodio della serie e, nonostante la produzione da portatile non possa in nessun modo replicare la maestosità delle console, è un capitolo che sprizza freschezza da tutti i pori, presentando soluzioni molto più affini ai titoli odierni, come la possibilità di sparare con i grilletti dorsali e l'abbandono della controversa visuale a volo d'uccello.
Oltre a questo viene palesata una apprezzabilissima attitudine a modernizzare la saga con la presenza del co-op online. Per contro questo è l'episodio dove pesa maggiormente lo stacco tecnologico, l'aumento di risoluzione amplifica i difetti del motore grafico, con oggetti che appaiono su schermo all'ultimo momento (il famigerato fenomeno di pop-up), l'inconsistenza poligonale e i contorni deturpati dalla presenza di scalette. Tolto questo, però, il gioco si sposa sorprendentemente bene con i controlli del pad, lasciando anzi un retrogusto piuttosto amaro di come avrebbe potuto esprimersi al suo meglio su una console casalinga. Per chi l'ha saltato su PSP, Peace Walker ha le carte in regola per diventare il pezzo più allettante del pacchetto. Metal Gear Solid HD Collection si prospetta in sostanza come una raccolta decisamente corposa, anche se restano da valutare i miglioramenti alla giocabilità, e, in caso contrario, se la vecchia struttura abbia superato la dura prova del tempo. Tutti particolari che analizzeremo nella imminente recensione.
CERTEZZE
- Rivivere la storia in HD
- Giocabilità migliorata
DUBBI
- Accusare il peso degli anni
- Miglioramenti esclusivamente estetici