Non c'è solo Trials Evolution a riempire le giornate delle cinquanta persone impiegate da Red Lynx. E nella nostra recente visita agli studi del team finlandese abbiamo potuto avere un'anteprima anche di quello che aspetta la seconda piattaforma, oltre alle console casalinghe, sui cui si stanno focalizzando sempre maggiormente i loro sforzi:
MotoHeroz, apprezzatissimo su WiiWare alcuni mesi or sono, è quasi pronto a raggiungere gli schermi di iPhone, iPod Touch e iPad grazie a una nuova incarnazione del tutto simile in termini di concept e meccaniche, ma ripensata per contenuti e controlli. La build provata si presentava in uno stato pressoché completo, in accordo con una data d'uscita prevista per la metà di marzo a un prezzo di uno o tre dollari, a seconda che si acquisti la versione standard o HD.
Non basta l'equilibrio
La nuova vita di MotoHeroz non è come detto dissimile da quella vecchia, almeno finché ci ferma alle apparenze: sei vetture controllabili, una per ciascuno dei coloratissimi mondi a tema, attraverso decine di livelli da completare nel minor tempo possibile o nei quali ottenere determinati risultati in prove d'abilità. Come ad esempio il superamento di una certa distanza con un solo salto. Lo scrolling orizzontale e la necessità di bilanciare in volo il mezzo ricordano da vicino Trials, ma il level design valorizza la componente platform-esplorativa anche grazie all'introduzione di segreti e bonus, rendendo al contempo l'esperienza meno strutturalmente focalizzata sull'esecuzione perfetta di ciascun movimento. Come nella versione per WiiWare, comunque, Red Lynx promette un addolcimento della curva d'accesso che non precluda una profondità notevole. Sperimentabile da chi a caccia dei migliori punteggi e impegnato a scalare le classifiche. Gli schemi sono stati completamente rifatti da un piccolo team di tre persone che per sei mesi si è curato di creare ambienti completabili in fretta ma altamente rigiocabili. Preso in mano l'iPad 2 su cui ci siamo applicati, due sono gli elementi saltati immediatamente al polpastrello: la reattività dei quattro tasti digitali, sia di quelli per accelerare nelle due direzioni sia degli altri per spostarsi in volo, è ottima così come lo è fisica, mentre si patisce parecchio la necessità di dover alzare i pollici dallo schermo ogni volta.
È difficile dire se due analogici virtuali avrebbero rappresentato una soluzione migliore. Certo è che la natura "di precisione" del gameplay rende inizialmente non facile il passaggio dal pad al touch screen. Ci è molto piaciuta la qualità con cui i singoli mezzi sono stati implementati: si passa da vetture più tradizionali, tipo fuori strada, fino a una pesantissima macchina a forma di rinoceronte e un UFO, ciascuna legata a una governabilità differente e quindi a sfide (e gratificazioni) sempre diverse. Stesso discorso per i livelli, che spaziano da panorami ghiacciati e scivolosissimi fino a città futuristiche con tanto di teletrasporti e un look un po' più oscuro, decadente. In tutto questo, Red Lynx non si è neppure preclusa l'inserimento delle micro transazioni: al termine delle prove si ottengono dei crediti spendibili per potenziare ciascun veicolo nelle sue tre statistiche (accelerazione, velocità e uso dei power up) e acquistabili, volendo, per risparmiarsi parecchia fatica. Insomma il solito meccanismo che fa gola invitando a barare, ma che allo stesso tempo non impone l'esborso di denaro per accedere ad alcun contenuto. Nel mondo delle micro transazioni c'è di peggio. In definitiva non abbiamo giocato che qualche livello ma ci possiamo dire positivamente impressionati da MotoHeroz. Diverte, è preciso e quando si sbaglia, nonostante i controlli un po' ostici, da la sensazione che sia per propria incapacità più che per una giocabilità non rifinita. Difficile che non valga il contenutissimo prezzo, ma avremo modo di approfondire in sede di recensione.
La fisica giusta?
In sede di presentazione è stato più volte ripetuto un concetto: con MotoHeroz Red Lynx è riuscita a implementare su iOS un motore fisico che la soddisfa al 100%, pur contenendo le dimensioni del pacchetto (il gioco pesa 20MB). Abbiamo quindi chiesto se fosse giunto il momento di Trials, ricevendo come risposta una diplomatica dichiarazione che vuole il team concentrato solo sui progetti in uscita. Certo è difficile pensare che il gioco in digital delivery più venduto di sempre su console, possa stare ancora a lungo lontano dalla piattaforma che macina record (e ricavi) a ritmi impensabili per chiunque altro.
CERTEZZE
- La formula di MotoHeroz per WiiWare, rivista in salsa iOS
- Sei mondi e altrettanti veicoli
- Valido tecnicamente
DUBBI
- Inizialmente controlli un poco ostici
- Stile grafico divertente ma non certo indimenticabile