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Aeterna Noctis, il provato di un nuovo metroidvania spagnolo

Dalla Spagna e grazie a Steam Next Fest, abbiamo passato una manciata di minuti in compagnia di Aeterna Noctis, il prossimo metroidvania della nuova scuola

PROVATO di Marco Perri   —   08/10/2021

È evidente come la Spagna sia un ambiente prolifico per i metroidvania. Prima MercurySteam con Metroid Dread, ora Aeternum Game Studio, piccolo concentrato indipendente dal nome che evidenzia la speranza di far diventare un franchise l'opera di cui stiamo per parlarvi. Abbiamo, infatti, provato la demo di Aeterna Noctis gentilmente concessa dagli amici di Valve durante lo Steam Next Fest e dobbiamo dire che c'è tanta, succulenta sostanza per gli appassionati del genere.

Narrazione e ambientazione vanno chiaramente approfonditi: abbiamo capito che c'è uno scontro tra la regina della luce e il re delle tenebre, protagonista della demo, ma c'è tantissimo margine narrativo sul quale indagare ulteriormente. Siamo in un mondo fantasy, a tratti quel minimal che sembra quasi cyber fantasy ma nemici, armi e boss ci ricordano che il mondo di Aeterna Noctis non è più di tanto distante dai canoni tipici del genere.

Re delle tenebre

Le ambientazioni di Aeterna Noctis sembrano sufficientemente varie
Le ambientazioni di Aeterna Noctis sembrano sufficientemente varie

La demo ci mette nei panni di lui, il re delle tenebre, entità quasi divina che però, nemmeno a dirlo, si scorda tutto quello che sapeva fino all'istante prima di diventare la nostra marionetta. La scelta stilistica di creare un personaggio fortissimo per poi farlo diventare scarso all'inizio del gioco per giustificare il gameplay, va detto, a chi scrive non ha mai esaltato, e siamo diplomatici. Ci sono tanti modi per creare epicità o far affezionare a una progressione, ma se prima ci racconti che siamo fortissimi e poi nemmeno lo scatto sappiamo fare, qualcosa di più realistico poteva essere fatto.

Comunque, sono bazzecole perché di un metroidvania quello che interessa è il gameplay e Aeterna Noctis, sin da subito, parte bene. Non siamo distanti da caratteristiche ludiche già ampiamente sperimentate in illustri modelli di ispirazione come Hollow Knight o Ender Lilies: il titolo spagnolo attinge a piene mani, ma funziona bene, a tratti benissimo.

Un combat system pulito, platforming strutturato, lo scatto come di consueto strumento per vivacizzare un gameplay abbastanza punitivo. A differenza di altri titoli similari, la regola di morte e recupero dell'esperienza ha un piccolo twist, nel senso che non si muore completamente subito, ma dopo alcuni tentativi andati male.

Il regno bidimensionale è costellato di piattaforme, nemici, trappole, ma, pad alla mano, Aeterna Noctis entra subito in circolo e si lascia comandare subito. Il nostro re tenebroso ci mostra la struttura geografica: siamo di fronte a una classica esplorazione non lineare condita da sotto sezioni nascoste e chiuse, delle nicchie di mappa da scoprire e completare velocemente per accedere alla ricompensa. La logica, come già detto, non si discosta da quanto visto in questi anni, ma è ancora vero che per innovare ci vorrebbe proprio la trovata geniale: Aeterna Noctis è un metroidvania d'esplorazione, in cui dover tastare i muri per scoprire sezioni nascoste che però ricompensano, per ora, sempre in modo soddisfacente, senza mai lasciare addosso la sensazione di tempo perso.

Fantasmi dispettosi

Seppur appena abbozzate, le fasi platforming sembrano divertenti, anche se forse ancora da limare nella pulizia dei comandi
Seppur appena abbozzate, le fasi platforming sembrano divertenti, anche se forse ancora da limare nella pulizia dei comandi

La demo, della durata di massimo un'ora, ci ha presentato nemici semplici, altri leggermente evoluti e altri ancora di livello medio, rappresentati da fantasmi abbastanza dispettosi con dei pattern di attacco un po' più strutturati. C'è anche un simpatico boss di fine livello, fattibile ma che ci ha richiesto almeno un paio di tentativi di studio. Siamo quindi perfettamente nel perimetro del metroidvania tipo, ma ottimamente presentato da un'estetica assolutamente godibile e un flusso ludico che scorre via serenamente, senza frustrare, alternando anche situazioni di level design non banali e divertenti. Il team spagnolo ha chiaramente cercato una sublimazione dei suoi predecessori, condensando il meglio di ogni titolo e mixando il tutto in un prodotto la cui somma delle parti, per ora, è maggiore della sua offerta sulla carta.

Ci sono un paio di cose che speriamo vengano limate dal team prima della release di dicembre: i font non sono sempre semplici da leggere, mentre la mappa talvolta può risultare confusionaria. Se da una parte, però, i menù non sono stilosi come ci aspettavamo, dall'altra si prospetta una progressione di crescita del personaggio ricca e stratificata. In generale, possiamo ritenerci soddisfatti della rapida prova di Aeterna Noctis, non perché ci siano chissà quali idee coinvolte, ma proprio perché a un buon metroidvania non servono particolari idee, serve una buona esecuzione.

Aeterna Noctis ha tutto in regola per essere una hit di valore. Magari non sarà caratterizzato e brillante come Hollow Knight o Ender Lilies, ma sicuramente sarà capace di rapire e intrattenere con un gameplay non fresco ma veloce, scattante, preciso. La demo non è lunga, ma quanto visto, tra platforming, boss, sezioni nascoste e progressione del personaggio ci ha solleticato tanti bei recettori di salivazione e nonostante di metroidvania sulle spalle se ne hanno parecchi, se fatto bene questo è un genere di prestigio che non stanca mai. In attesa dell'uscita a dicembre, questa prima prova ci ha lasciato piacevolmente sorpresi.

CERTEZZE

  • La progressione sembra ricca
  • Artisticamente e acusticamente valido
  • Ha tutti i tratti del buon metroidvania

DUBBI

  • La gestione di mappa e menù va migliorata
  • Alcune fasi platforming hanno bisogno di un po' di limatura
  • La meccanica del doppio personaggio garantirà due playthrough differenti?