Dopo una lunga gestazione durata quasi dieci anni, James Cameron e Robert Rodriguez sono finalmente riusciti a portare al cinema il live action tratto dall'omonimo manga di Yukito Kishiro, Alita: Angelo della Battaglia. Interpretata da Rosa Salazar, Alita è un cyborg senza memoria rinvenuto nella discarica di Iron City, città discarica al di sotto di Salem, dal dottor Ido (Christoph Waltz). Attraverso la sua curiosità, forza e istinto, Alita comprenderà di essere molto più di un semplice cyborg adolescente e che la sua tecnologia nasconde un segreto centrale per il destino di Salem e Iron City.
Parlando di cyborg e androidi, ma anche differenza tra classi sociali, la disperata ricerca al proprio posto nel mondo e il cercare di elevare il proprio status, vi consigliamo cinque videogiochi a cui giocare dopo aver visto il film, che si avvicinano o per tematica o personaggi o elementi in comune ad Alita: Angelo della Battaglia.
Detroit: Become Human
Partiamo con uno dei giochi più chiacchierati della scena videoludica del 2018, ovvero Detroit: Become Human, titolo di Quantic Dream che vede come protagonisti tre androidi in un mondo dove gli esseri umani hanno del tutto messo al loro servizio le meccaniche. Sebbene in Alita si parli di cyborg, quindi esseri con componenti sia meccaniche che biologiche, mentre in Detroit gli androidi sono intelligente artificiali con l'aspetto di un essere umano, in entrambi i casi torna una delle tematiche molto amate per la fantascienza, ovvero il discorso uomo-macchina e l'affermazione di quest'ultima che ricerca il suo posto nella società come individuo a sé. Se in Detroit gli androidi vogliono affermarsi come razza e avere dei diritti come gli esseri umani, Alita stessa, nella ricerca della propria identità, vuole affermare il suo scopo in quanto persona libera e pensante e, soprattutto, ribellarsi alla classificazione di individui di serie A e B imposta da Salem.
Pyre
Per quanto Pyre non abbia nulla da spartire con il mondo fantascientifico e con cyborg e androidi, qualcosa nella struttura della trama del gioco ricorda non poco uno dei temi principali di Alita. Così come il mondo di Alita è diviso tra Salem e Iron City, così anche Pyre è diviso nella nazione del Commonwealth e Downside, una terra ricca di insidie e pericoli. Per poter accedere a Salem, il metodo più "semplice" è quello di diventare campioni del pericolosissimo motorball; invece, per poter rientrare nel Commonwealth dopo la scomunica nel Downside, i personaggi di Pyre devono purificare la propria anima attraverso dei riti che prendono la forma di uno sport. Seppur quindi appartenenti a due generi differenti con setup di storia diversi, sia in Alita che in Pyre i personaggi cercano di elevarsi ad uno status maggiore per poter entrare a far pare di una società più ricca.
Deus Ex: Human Revolution
Ritornando nuovamente sul genere fantascientifico, non possiamo non citare la saga di Deus Ex, una serie di videogiochi creata da Warren Spector nel 2000. Si tratta di uno sparattutto in prima persona fantascientifico con elementi action RPG. In questo caso parliamo del prequel Human Revolution, ambientato in una Detroit distopica divisa tra cyborg ed esseri umani, come anche nel caso di Alita. Inoltre centrale per il gioco è la discriminazione tra cyborg ed esseri umani, tematica principale che anche in Alita ha una certa importanza e che si può tradurre nella stessa differenziazione tra chi può salire ed accedere a Zalem e chi no.
NieR: Automata
Facendo qualche passo più avanti nel presente e arrivando fino al 2017, troviamo NieR: Automata, sviluppato da Platinum Games e pubblicato da Square Enix. Oltre ad essere un videogioco particolarmente interessante per la profondità delle tematica, caratterizzazione dei personaggi e anche particolarità del gameplay, Nier è ambientato nel mentre di una guerra tra biomacchine create da una razza aliena e androidi creati dagli esseri umani che si sono rifugiati sulla luna. Qui sono l'ambientazione e i personaggi a darci un aggancio con il mondo di Alita.
Mega Man 11
Ultimo titolo che sentiamo di consigliare è legato ad uno dei franchise più famosi di Capcom, Mega Man. Creato nel 1987, a legare Mega Man e Alita sono proprio le storie dei due personaggi. Così come Alita è un cyborg fuori dalla norma, unico nel suo genere e unico a conoscere la particolare e difficile arte marziale del Panzer Kunst, Mega Man, a differenza di tutti gli altri robot che popolano il suo mondo, è capace di provare emozioni come qualsiasi essere umano. Proprio come Alita, una volta scoperta la sua identità, Mega Man - sviluppando un forte senso di giustizia - comprende che il suo posto non è stare in disparte, aiutando in laboratorio il dr. Light, ma di scendere sul campo per combattere tutte le ingiustizie.